Il Mulino: Itinerari. Linguistica
L'italiano contemporaneo
Paolo D'Achille
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 264
Il volume intende presentare l'italiano di oggi ai vari livelli di analisi linguistica, dalla fonetica e fonologia alla morfologia flessiva e lessicale, dalla sintassi al lessico. Sono affrontati, fra l'altro, alcuni aspetti di carattere variazionale particolarmente significativi, con capitoli dedicati al parlato, allo scritto, al trasmesso, e con approfondimenti sul linguaggio giovanile, sulle varietà regionali e sulla lingua dei semicolti. Per ogni livello d'analisi sono messi in rilievo tanto gli aspetti strutturali quanto le "linee di tendenza", vale a dire le possibili evoluzioni dell'attuale sistema.
Lessico. Classi di parole, strutture, combinazioni
Elisabetta Jezek
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2005
pagine: 205
Questo manuale traccia un accurato resoconto delle più recenti ipotesi formulate sull'organizzazione e la struttura del lessico. I principali temi trattati sono: la classificazione delle parole, i tipi di parole esistenti, i principi che regolano la combinazione delle parole, il carattere dinamico del significato lessicale, la costruzione del significato delle frasi, i modi in cui i concetti sono associati alle parole, le interazioni tra il significato delle parole e il loro comportamento sintattico. Il lessico diventa in questo modo l'osservatorio privilegiato per comprendere come le diverse dimensioni di cui è costituita una lingua interagiscano tra loro.
Dalle parole ai dizionari
Marcello Aprile
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2005
pagine: 231
Il lessico di una lingua è un insieme complesso e in movimento. Ciascuna parola è dotata di un significato autonomo fondamentale (è il caso di nomi, aggettivi, verbi, avverbi) o di una funzione sintattica (come nel caso di congiunzioni, articoli, preposizioni). Ma il lessico ha anche una dimensione sociale, dato il peso crescente che vengono assumendo i linguaggi specialistici e la formazione di nuove parole; ha una dimensione storica, nella misura in cui le parole che usiamo sono in gran parte l'eredità di fasi linguistiche passate; ha infine una dimensione "geografica", aperto com'è agli apporti provenienti dalle lingue straniere o dai dialetti regionali.