fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria
Vai al contenuto della pagina

Il Mulino: Il Veliero

Una patria per le donne. La mobilitazione femminile nella Grande Guerra

Una patria per le donne. La mobilitazione femminile nella Grande Guerra

Augusta Molinari

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2014

pagine: 249

Nella produzione storiografica sulla mobilitazione civile negli anni della Grande Guerra è stato dato poco spazio alla partecipazione delle donne. Facendo propria la convinzione di un'estraneità delle donne al conflitto, la storiografia ha analizzato prevalentemente gli episodi di ostilità alla guerra da parte di donne operaie e contadine o qualche iniziativa isolata di donne dei ceti abbienti e di élite femminili intellettuali. Questo volume fornisce, invece, un quadro complessivo delle attività di assistenza e di propaganda svolte dalle donne mobilitate a sostegno del primo conflitto mondiale. Aspetto della storia della Grande Guerra ancora poco conosciuto, la mobilitazione femminile fu invece un fenomeno di vaste proporzioni e rappresentò la prima esperienza di partecipazione delle donne alle vicende politiche del paese, momento fondamentale del loro processo di nazionalizzazione. La ricerca si basa su documentazione reperita in fondi archivistici nazionali e locali, in quelli di organismi e istituzioni della mobilitazione civile, sullo spoglio della pubblicistica delle associazioni femminili di assistenza e propaganda, sulla stampa femminile dell'epoca.
20,00

Gioco e società

Gioco e società

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2012

pagine: 240

I comportamenti di gioco, in tutte le epoche e a tutte le latitudini, descrivono i lineamenti storico-culturali delle società. Attraverso la molteplicità degli approcci possibili, il volume mira a superare lo steccato del giudizio e a rendere conto della matrice storica del gioco pubblico, della sua valenza culturale, delle evoluzioni semantiche intervenute nel tempo, delle trasformazioni del mercato e delle differenti modalità di approccio al tema. Storia, cultura, logica d'impresa, clinica e strategie di comunicazione diventano pertanto questioni che in questo studio valicano anche ambiziosamente i confini nazionali, per arricchirsi di contributi che aprono un primo squarcio su alcune realtà straniere. Il tentativo di mettere insieme più voci autorevoli intorno al tema del gioco, dunque, mira a leggere la storia evolutiva del comparto che, attraverso la ricerca, deve essere in grado di pianificare azioni di governance che siano compatibili con un'idea sana di società e, salvaguardando i comportamenti ludici, capaci di prevenirne ogni potenziale deriva problematica.
20,00

L'università di Napoli nell'età della Restaurazione. Tra amalgama, moti e repressione

L'università di Napoli nell'età della Restaurazione. Tra amalgama, moti e repressione

Giuseppe Palmisciano

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2012

pagine: 417

Il volume analizza la didattica e i manuali delle discipline umanistiche e giuridico-economiche in un periodo molto delicato per il Regno di Napoli, quello della Restaurazione. Ne emerge un quadro eterogeneo della cultura universitaria napoletana, spesso, nella sua storia, sottoposta a controllo e censura da parte delle autorità di polizia. I moti costituzionali, che vedono la partecipazione di tanti studenti, divengono occasione propizia per cancellare qualsiasi traccia di autonomia della didattica e della già scarsa ricerca universitaria così che la dinastia borbonica possa rinsaldare l'alleanza con la Chiesa in funzione controrivoluzionaria. Anche la cultura universitaria diventa in tal modo terreno di propaganda a sostegno della lotta contro ogni fermento di critica o contestazione al dogmatismo imperante. Si cerca di sottrarre ai settori di più alto interesse per l'evoluzione della società le recenti conquiste dell'illuminismo. Non sempre riuscendovi, però: perché se ciò accade per l'economia politica, la storia, la filosofia, la letteratura italiana, il settore penale riuscirà invece a difendere le fondamentali acquisizioni di Pagano e Filangieri. Un'eccezione, in un panorama che mostra come il soffocamento del libero sapere sia una costante nei periodi autoritari.
31,00

Il tramonto di un'illusione. Edoardo Giretti e il movimento liberista italiano dalla prima guerra mondiale al fascismo

Il tramonto di un'illusione. Edoardo Giretti e il movimento liberista italiano dalla prima guerra mondiale al fascismo

Lucio D'Angelo

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2011

pagine: 415

Quando nel 1887 fu introdotta in Italia una tariffa doganale fortemente protezionista, si formò un piccolo movimento d'opinione risolutamente avverso alla politica di protezione daziaria e d'intervento dello stato nell'economia. Composto non solo da importanti economisti, per due volte, nel 1904 e nel 1913-14, esso cercò senza fortuna di dotarsi di una struttura organizzativa, per meglio combattere il protezionismo doganale e i privilegi di quei gruppi economici che ricevevano sostanziosi aiuti da parte dello stato. La rigida supervisione alla quale durante la prima guerra mondiale la mano pubblica sottopose tutta la vita economica del paese, la lentezza con cui, a conflitto concluso, si provvide allo smantellamento della "bardatura di guerra" fornirono nuovi stimoli ai liberisti italiani, tanto che nel 1922 essi riuscirono a darsi finalmente uno stabile assetto organizzativo. Nel novembre di quell'anno fu costituito, per volontà di Einaudi e Giretti, il Gruppo libero-scambista italiano, dissoltosi quattro anni più tardi a causa della politica intollerante e repressiva del fascismo. Come questo ilbro dimostra, la vera anima del movimento italiano per la libertà economica fu il piemontese Edoardo Giretti, piccolo imprenditore serico, dirigente del movimento pacifista, deputato radicale dal 1913 al 1919 e per oltre un quarantennio strenuo quanto sfortunato propugnatore dei principii del libero mercato.
31,00

Gerarchi e fascismo a Napoli (1921-1943)

Gerarchi e fascismo a Napoli (1921-1943)

Pasquale Villani

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2013

pagine: 163

Il volume racconta la storia del fascismo a Napoli attraverso le sue figure più rappresentative, dai primi passi del regime fino alla drammatica fine del 1942-1943. Dal consolidarsi del regime nel 1924, quasi mai i segretari napoletani della Federazione fascista ebbero più credito e poteri del prefetto. E la storia di Napoli, con un porto importante e un'attività industriale crescente anche nel ventennio fascista non è pienamente comprensibile se non si tiene conto degli elementi riassunti e definiti proprio in quegli anni nei termini di "questione meridionale". Poche sono le personalità che emergono direttamente dalla militanza del partito. Fra queste, la ricerca condotta da Pasquale Villani fa emergere Nicola Sansanelli, per la sua presenza attiva nei primi anni e per l'autorità che poi, sia pur in ombra, conservò; Eduardo Saraceno, che seppe rievocare alcuni momenti dei primi anni con un certo distacco storico; e il più radicale Vincenzo Tecchio, che divenne esperto di economia ed ebbe una visione ampia e aperta dei problemi cittadini. Dopo il 1924 vanno considerati egualmente "gerarchi" i prefetti e i dirigenti prefettizi, tra i quali certamente si distinsero il pugliese Guacci Castelli, che pose le fondamenta amministrative e poliziesche del regime, e il prefetto toscano G.B. Marziali, proveniente dalle fila del partito, che si trovò ad avere un ruolo nelle trasformazioni economiche e che fu visto sempre con favore dalla società napoletana.
16,00

Sulla filosofia spagnola. Saggi e ricerche

Sulla filosofia spagnola. Saggi e ricerche

Giuseppe Cacciatore

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2013

pagine: 206

L'attenzione sempre più ampia che ormai da tempo il mondo culturale italiano, e non solo, rivolge ai temi, ai contenuti, ai problemi e alle figure fondamentali della filosofia spagnola, trova in questo volume una profonda testimonianza. Giuseppe Cacciatore ha qui voluto raccogliere talune delle sue ricerche dedicate alla cultura e al pensiero spagnolo. Pensiero di cui ripercorre alcuni momenti significativi, attraverso un ideale percorso che dal riesame critico delle principali interpretazioni filosofiche del Chisciotte (tra le quali quelle di Croce, Fuentes, Thomas Mann, Schutz, Unamuno) giunge ad analizzare due fra le massime espressioni della riflessione filosofica spagnola, rappresentate da José Ortega y Gasset e da Maria Zambrano.
18,00

Un ponte oltre l'oceano. Assetti politici e strategie diplomatiche tra Stati Uniti e Santa Sede nella prima metà del Novecento (1914-1940)

Un ponte oltre l'oceano. Assetti politici e strategie diplomatiche tra Stati Uniti e Santa Sede nella prima metà del Novecento (1914-1940)

Luca Castagna

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2012

pagine: 353

Fu in qualche modo un percorso di avvicinamento necessitato, quello che condusse gli Stati Uniti e la Santa Sede a instaurare rapporti diplomatici. Un percorso che venne ufficializzato il 23 dicembre 1939, nel messaggio natalizio con cui Franklin Delano Roosevelt chiedeva a papa Pio XII - da pochi mesi salito sulla Cattedra di Pietro - che fra i due ordinamenti si ristabilisse un contatto diplomatico. Ad accelerare il disgelo tra le due massime "forze morali" del pianeta contribuì infatti senza dubbio l'escalation nazifascista, insieme con il progressivo irrigidimento di Pio XII e di Roosevelt nei confronti dei regimi italiano e tedesco. Si venivano così a superare le barriere politiche e culturali che avevano impedito l'assimilazione del cattolicesimo nel tessuto nazionale statunitense e, di riflesso, avevano acuito la difficoltà americana a considerare il Vaticano quale interlocutore alla stregua degli altri attori internazionali. Un ravvicinamento che si concretizzò dopo una lunga gestazione, contraddistinta da improvvise accelerazioni e da brusche frenate, durante gli anni fra le due guerre, anni che restano fra i più convulsi e drammatici della storia del ventesimo secolo.
27,00

Laici, cattolici, Chiesa e Stato dall'Unità d'Italia alla grande guerra

Laici, cattolici, Chiesa e Stato dall'Unità d'Italia alla grande guerra

Camillo Brezzi

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2011

pagine: 336

Muovendo dagli anni dell'Unità d'Italia, il volume esamina da nuovi angoli visuali alcuni aspetti del contrasto fra Stato e Chiesa, che - attraverso I'esame del dibattito culturale e politico fra laici e cattolici - fungono da chiave privilegiata per comprendere le posizioni interne alle forze politiche nell'Italia postunitaria. In particolare, innanzitutto il legame inedito che attraverso la dottrina sociale la Chiesa stabilisce con le masse lavoratici, individuando il proprio vero antagonista nel movimento socialista, in cui identifica la pericolosa forza che anche sul piano organizzativo potrà sottrarle terreno nelle campagne e presso i lavoratori delle industrie. A riaffermare la netta opposizione allo Stato liberale nel movimento cattolico restano i giovani democratici cristiani, che, immettendo nello scenario politico una ulteriore novità, si propongono di affrontare l'avversario socialista sul piano politico e non più soltanto su quello morale e sociale. Una tendenza che troverà tuttavia ostacoli in seno alle gerarchie ecclesiastiche e ai vertici dell'organizzazione laicale del cattolicesimo, anche nel nuovo quadro determinato dalle scelte tendenzialmente conservarci del pontefice Pio X; e che vedrà delinearsi uno scenario di divisione fra le file dei cattolici, incapaci di dar vita a un soggetto politico, e dunque più deboli nella realtà sociale e politica italiana alla vigilia della Grande Guerra.
26,00

La terra inespugnabile. Un bilancio della legge speciale per la Basilicata tra contesto locale e dinamiche nazionali (1904-1923)

La terra inespugnabile. Un bilancio della legge speciale per la Basilicata tra contesto locale e dinamiche nazionali (1904-1923)

Donato Verrastro

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2011

pagine: 326

Nel 1904 venne varata la legge speciale per la Basilicata, la prima di una serie di leggi per il Sud, che in vent'anni avrebbe dovuto provvedere al risorgimento di una regione fra le più arretrate del paese. Il provvedimento seguì di circa due anni il celebre viaggio di Zanardelli in terra lucana, e di esso fu, per certi versi, il frutto più proficuo, in quanto diede avvio ad una serie di opere pubbliche che costituirono la primaria dotazione infrastrutturale della regione, ancora oggi in gran parte fruibile. Muovendo dai contributi storiografici consolidatisi negli anni intorno al dibattito alimentatosi sulla legge speciale e sull'azione svolta dal Commissariato civile - istituzione temporanea che si occupò dell'attuazione, a livello locale, dell'ambizioso programma fissato dalla legge -, il volume traccia una sorta di bilancio dei venti anni in cui la legge rimase in vigore, avvalendosi di fonti archivistiche e documentarie in gran parte inedite. Ciò che ne emerge, accanto ai limiti di un provvedimento spesso consideralo poco incisivo nello scardinamento di antichi assetti economici e sociali di una terra inespugnabile, è il senso di emergenza costante, di urgenza, di inderogabilità dell'azione, criteri che hanno orientato le scelte spesso in maniera improvvisata, e comunque finendo con il vanificare l'efficacia degli interventi stessi.
25,00

Etica, diritto, democrazia. La grande trasformazione

Etica, diritto, democrazia. La grande trasformazione

Giuseppe Acocella

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2010

pagine: 141

In questo inizio di terzo millennio una grande trasformazione ha investito la vita delle collettività organizzate - che la modernità aveva regolato attraverso il monopolio normativo degli Stati nazionali - fino a mettere in crisi uno dei caratteri ritenuti essenziali del diritto: la dimensione territoriale della produzione normativa e delle funzioni giurisdizionali. I fenomeni che hanno accompagnato la crisi della sovranità statale hanno fatto rinascere gli interrogativi sui problemi dell'universa-lizzazione del diritto e dei diritti, influendo anche sulla politica e sull'esercizio stesso della democrazia e delle sue ragioni, e riproponendo i problemi della fondazione etica delle regole di convivenza collettiva. Facendo tesoro della lezione anticipatrice che viene da due maestri della filosofia giuridica e morale del Novecento, Pietro Piovani e Giuseppe Capograssi, il volume ripercorre le questioni fondamentali che si presentano al centrale intreccio fra etica, diritto e politica nel nostro tempo, mostrando la convinzione che nell'epoca della globalizzazione possano felicemente riprendere vigore le realtà intermedie in grado di consentire lo svolgimento di una dimensione autenticamente sociale della vita comune, creando un ponte fra le ragioni dell'individuo e le ragioni dell'organizzazione collettiva.
14,00

Stato e nazione in Rocco De Zerbi. Vita, pensiero politico e impegno sociale di un protagonista del secondo Ottocento

Stato e nazione in Rocco De Zerbi. Vita, pensiero politico e impegno sociale di un protagonista del secondo Ottocento

Ornella De Rosa

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2010

pagine: 164

Figlio del Risorgimento ed espressione di quella media borghesia napoletana che ne ha ispirato gli ideali, Rocco De Zerbi si è reso protagonista, insieme ad altri esponenti come Pasquale Turiello, Raffaele De Cesare, Vittorio Imbriani, Ruggiero Bonghi, della stagione politica e culturale dei primi decenni dell'Italia unita. Animato da un forte sentimento patriottico (talvolt incline a posizioni velleitarie), ha espresso il suo pensiero in fonti di cara prevalentemente letterario quali articoli di giornale, romanzi, scritti politi e combattive interpellanze parlamentari. Questo volume ricostruisce le fasi cruciali della formazione giovanile e della successiva esperienza politica di De Zerbi; considerato a lungo un semplice "giornalista" o, in maniera riduttiv un "poligrafo", egli è invece un personaggio poliedrico i cui scritti sono espressione di interessi multiformi, coltivati sempre con lucidità e acume. Le tematiche esaminate costituiscono il fulcro del dibattito culturale e politico del tempo: il rapporto Stato-Chiesa, la configurazione istituzionale dei partiti politici, l'emigrazione, la crisi parlamentare di fine secolo. Ciononostante egli è spesso ricordato per lo scandalo della Banca Romana, vicenda da cui fu travolto e di cui, in ultima analisi, fu vittima. De Zerbi può essere considerato un "vinto della storia" e la sua vita può essere assimilata a quella del protagonista di un romanzo d'appendice.
15,00

Anticlericali in Italia. 1944-1947

Anticlericali in Italia. 1944-1947

Mario Casella

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2009

pagine: 164

Questo libro si compone di due parti. La prima, intitolata "Tendenze anticlericali e fermenti antireligiosi nell'Italia del 1944-1946. Echi e reazioni nel mondo cattolico", si occupa di alcuni aspetti del fenomeno anticlericale e antireligioso manifestatosi nei mesi a cavallo della Liberazione, con particolare riferimento all'"odio" predicato da alcuni contro il clero "politicante", a certe tematiche del dibattito-scontro politico allora in atto (quella, ad esempio, dei rapporti tra Chiesa e fascismo), alle polemiche antivaticane di Radio Mosca, alla propaganda antireligiosa dei "senza Dio". Nella seconda, intitolata "La campagna anticlericale del 1946-1947 nella documentazione dell'Archivio Centrale dello Stato", si parla dei giornali, dei circoli anticlericali e della loro diffusione sul territorio nazionale. Nell'uno e nell'altro caso l'autore, che fa ampio riferimento anche alle vivaci reazioni che l'anticlericalismo suscitò negli ambienti cattolici del tempo, si è basato sui documenti conservati presso l'Archivio Centrale dello Stato e l'Archivio dell'Azione Cattolica Italiana, oltre che sulla lettura di riviste e giornali d'ogni tendenza.
15,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.