Libri di Giuseppe Cacciatore
Fatti analisi opinioni. Scritti giornalistici (1989-2009)
Giuseppe Cacciatore
Libro: Copertina rigida
editore: Editrice Gaia
anno edizione: 2010
pagine: 352
La quercia di Goethe. Note di viaggio dalla Germania
Giuseppe Cacciatore
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 1998
pagine: 108
Cassirer interprete di Kant e altri saggi
Giuseppe Cacciatore
Libro
editore: Armando Siciliano Editore
anno edizione: 2005
pagine: 128
Il Mediterraneo: incontro di culture
Mario Alcaro, Bruno Amoroso, Giuseppe Cacciatore
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2007
pagine: 144
Il Mediterraneo stazione d'arrivo e di partenza, punto di incontro e di scontro; mare che nasce e si confonde nel mito della scoperta e del viaggio, della migrazione, ma anche della speranza del ritorno (vale per tutti l'isola di Itaca, struggente e periglioso mito del ritorno e, quindi, del nostos). Mare nostrum della mescolanza e della scomparsa (?) di mille culture, di cui i segni, le tracce, i richiami permangono forti e indelebili nei popoli, nelle cose, nelle idee. Identità fluttuanti che si mescolano, si confondono, si lasciano trasportare nelle miriadi di diversità, dove la diversità, per lo più, non è mai vissuta come qualcosa che minaccia la stabilità, "la tradizione", ma come fattore di crescita della conoscenza, come magia della natura e dell'andare avanti verso un mondo privo di confini. La mediterraneità ha inevitabilmente portato all'interazione umana, fatta di incontri/scontri tra rivendicazioni d'appartenenza, anche religiose, e l'accettazione dell'altro, del nuovo, del diverso. Contributi di Mario Alcaro, Bruno Amoroso, Giuseppe Cacciatore, Giuseppe Cantarano, Giuseppe Cantillo, Francesco Garritano, Ugo Leone, Marta Petrusewicz, Enzo Scandurra, Fulvio Tessitore.
Ermeneutica tra Europa e America latina
Giuseppe Cacciatore, Pio Colonnello, Stefano Santasilia
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2008
pagine: 256
Un volume che intende rappresentare un ulteriore passo in avanti nell'ambito della filosofia dell'interpretazione e del dialogo tra pensiero europeo e pensiero ispanoamericano. Lo scopo è quello di offrire al lettore una panoramica sul variegato arcipelago della riflessione ermeneutica tra Europa e America Latina. Gli Autori, studiosi di diversa nazionalità e di diversa formazione filosofica, dialogano da anni per individuare significative e inedite linee di indagine.
Salerno in età contemporanea
Giuseppe Cacciatore, Luigi Rossi
Libro: Copertina morbida
anno edizione: 2010
pagine: 384
L'infinito nella storia. Saggi su Vico
Giuseppe Cacciatore
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2010
pagine: 72
Interculturalità. Tra etica e politica
Giuseppe Cacciatore, Giuseppe D'Anna
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2010
pagine: 207
Gli orizzonti sociali attuali impongono sempre più all'attenzione della riflessione etico-politica la questione dell'altro e delle differenze culturali. L'interculturalità sorge dall'esigenza di progettare uno spazio aperto all'interno del quale le differenze tra gli individui e tra le comunità possano trovare un terreno di negoziazione, in cui la possibilità del vivere comune non sfoci né nell'annullamento delle specificità individuali e collettive, né in conflitti insanabili. Questo libro offre una prospettiva ampia e articolata delle tematiche che un pensiero dell'interculturalità si trova a dover affrontare. Il problema della universalità dei valori e delle norme etiche, le questioni di genere, i diritti umani, le forme di governo rappresentano tutti plessi tematici della riflessione sull'interculturalità, che il presente volume affronta anche nella loro specifica natura teorica.
Problemi di filosofia della storia nell'età di Kant e di Hegel. Filologia, critica, storia civile
Giuseppe Cacciatore
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 176
Una riflessione filosofica su oggetto e senso della storia, nel significato dell'esistenza di forme di coscienza storica o di discorsi filosofici sull'esperienza storica dell'uomo, accompagna fin dall'inizio il percorso stesso della filosofia. Se si volesse definire il genere "filosofia della storia" nel suo senso letterale, cioè come tentativo di presa di coscienza di una forma cruciale della esperienza umana, allora non v'è dubbio che le sue radici stanno ben fissate già alle origini antiche del pensiero occidentale. Diverso è il discorso sulla consapevole e programmatica riflessione concettuale e metodica della storia, così come essa, ad esempio, viene inaugurata nel classico libro di Voltaire su "La philosophie de l'histoire". Da questo punto di vista non è certo sbagliato sostenere che la genesi di una disciplina teorica che indaghi il senso e l'oggetto della storia appartiene peculiarmente al mondo moderno e alla sua fase di maggiore distacco dalle ipotesi metafisico-teologiche e, dunque, al periodo di secolarizzazione e antropologizzazione del mondo umano che ha il suo culmine con l'Aufklärung, l'idealismo e lo storicismo.
In dialogo con Vico. Ricerche, note, discussioni
Giuseppe Cacciatore
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2016
pagine: 271
Giuseppe Cacciatore ha dedicato a Vico gran parte della sua attività di studioso. In questi saggi, Cacciatore ripercorre il pensiero di Vico in rapporto ai temi ricorrenti degli scritti del filosofo napoletano: storia, metafisica, filosofia civile, filologia e ragione poetica. Particolare interesse riveste l'ultima sezione, dedicata alla presenza vichiana nel mondo filosofico spagnolo. Emerge in questi contributi tutta la ricchezza del pensiero vichiano nonché gli spunti per una riflessione interculturale contemporanea che ne può derivare.
Dallo storicismo allo storicismo
Giuseppe Cacciatore
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 250
Il presente lavoro si concentra su una particolare declinazione dello storicismo critico-problematico, così come essa si è sviluppata nella riflessione e negli scritti dell'autore. Prendendo le mosse da una lettura etico-politica della filosofia della storia di Vico, che accentua la dimensione storico-culturale e antropologica dell'umano, attraverso lo studio approfondito dello storicismo di Dilthey e con il recupero di una lettura etico-politica delle filosofie crociana e gramsciana della prassi, fino a giungere alla riattualizzazione del concetto di 'universale universalizzante' di Pietro Piovani, l'autore costruisce un'architettura teorica che fornisce la struttura di base ad un pensiero teso a riappropriarsi di una visione plurale, dinamica e prospettica del mondo, ponendo l'accento sull'irriducibilità pratico-culturale dell'individualità. Appare chiaro, allora, come a tale orizzonte storico-concettuale sia immanente un dispositivo teoretico che ha di mira lo smantellamento di ogni costruzione filosofica che si edifichi sull'idea di un universalismo assoluto ed escludente e che non assuma come suo punto di partenza la pulsante e plurale vitalità delle dimensioni storiche e socio-culturali degli individui. Con queste premesse teoriche, l'autore, inoltre, affronta e sviluppa, in una chiave di lettura storicista, alcuni plessi tematici di grande pregnanza e aporeticità per le dinamiche sociali e geopolitiche attuali come la questione del multiculturalismo.