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IBN: Pagine militari

I carri armati leggeri italiani. Dal 1919 al 1970

I carri armati leggeri italiani. Dal 1919 al 1970

Nico Sgarlato

Libro: Libro in brossura

editore: IBN

anno edizione: 2023

pagine: 120

15,00

Operazione Husky. Cronaca dei bombardamenti alleati sulla Sicilia 1943

Operazione Husky. Cronaca dei bombardamenti alleati sulla Sicilia 1943

Salvo Fagone

Libro: Libro in brossura

editore: IBN

anno edizione: 2023

pagine: 414

Salvo Fagone offre ai lettori un ampio e preciso quadro della implacabile successione di attacchi aerei che colpì le strutture civili e militari dell'Italia Meridionale ed in particolare della Sicilia, prima e dopo l'invasione del 1943. Giorni in cui la tenace resistenza delle divisioni tedesche e delle migliori unità italiane presenti al momento dello sbarco sventò il progetto Alleato, ma soprattutto di ispirazione britannica, che prevedeva una rapida conquista dell'isola. La narrazione degli eventi è precisa e ben documentata. Degne di nota, nel lavoro di Fagone, sono l'elencazione e la descrizione dei danni prodotti dai bombardamenti sui centri abitati e sugli obiettivi militari dell'isola, oltre all'estesa analisi della complessa situazione strategica del mediterraneo precedente l'Operazione Husky.
30,00

Prima e dopo Barbarossa. La parabola del III Reich

Prima e dopo Barbarossa. La parabola del III Reich

Carlo De Risio

Libro: Libro in brossura

editore: IBN

anno edizione: 2022

pagine: 102

Ricorre quest'anno l'80° della battaglia di Stalingrado, anche se la "città di Stalin" si arrese, con la 6a Armata di von Paulus, il 2 febbraio 1943. Inizio della definitiva parabola discendente del terzo Reich. Non aveva portato fortuna, l'anno prima, intitolare l'attacco all'URSS all'imperatore Hohenzollern, soprannominato "Barbarossa". Troppe le carte mancanti. La prosecuzione delle ostilità contro l'Inghilterra (vana la missione di pace del "delfino" di Hitler, Rudolf Hess) aveva costretto la Wehrmacht a disperdere Divisioni su Divisioni: dalla Francia alla Norvegia, dalla Danimarca alla penisola balcanica, alla Libia. Inoltre contro il parere dell'alleato, Mussolini aveva attaccato la Grecia aprendo all'Asse un nuovo fronte, con il differimento delle operazioni contro la Russia dal 15 maggio al 22 giugno: preziose settimane di bel tempo perdute. Infine, nessun serio tentativo venne fatto per convincere il Giappone ad attaccare alle spalle l'Armata Rossa, quando i Tedeschi raggiunsero i sobborghi di Mosca. Spaventoso il prezzo, in vite umane, pagato dall'URSS. Nel 1940 Kruscev chiese agli esperti i dati "veri": gli fu risposto, 40 milioni i caduti, militari e civili, della "Grande Guerra Patriottica": spaventato, il Segretario generale del PCUS dimezzò la cifra. La sola Armata Rossa aveva perduto otto volte più uomini dell'esercito tedesco.
15,00

Dopo Caporetto. L'amministrazione del Friuli occupato. da novembre 1917 a ottobre 1918

Dopo Caporetto. L'amministrazione del Friuli occupato. da novembre 1917 a ottobre 1918

Luca Maurino

Libro: Libro in brossura

editore: IBN

anno edizione: 2022

pagine: 120

Sin dai giorni che la seguirono, l'occupazione dei territori del Friuli e Veneto, avvenuta in seguito alla sconfitta di Caporetto, non ha mai smesso di essere sotto i riflettori, né ha cessato di attirare l'attenzione dei lettori e degli storici. Ma nonostante la copiosa produzione letteraria, si è sempre avvertita la mancanza di un'analisi del punto di vista di chi occupò quei territori italiani dopo la sconfitta dell'ottobre 1917: l'esercito austro-ungarico. Il presente lavoro, basato sulla relazione del Magg. Gen. Hermann Leidl, ex-capo del dipartimento amministrativo del comando del Gruppo d'Armate del Feldmaresciallo Boroević, finalmente fa luce su di un'attività amministrativa di assoluta importanza sia sotto il profilo civile, che militare. Protagonista è quindi il "mondo alla rovescia", ossia la visione di un'occupante che si trovava alle prese, sia con quello che era a tutti gli effetti un territorio nemico, sia con le prospettive dell'occupato (la popolazione italiana che non era riuscita a fuggire dopo Caporetto), impegnato a sua volta nella disperata lotta per la sopravvivenza e messo di fronte, non di rado, a difficili scelte identitarie.
15,00

Assalto a quota 731 Monastero. L'inutile massacro dell'Operazione Primavera. Fronte greco-albanese, marzo 1941

Assalto a quota 731 Monastero. L'inutile massacro dell'Operazione Primavera. Fronte greco-albanese, marzo 1941

Pier Luigi Villari

Libro: Libro in brossura

editore: IBN

anno edizione: 2022

pagine: 434

La Campagna di Grecia-Albania fu per gli Italiani una delle pagine più tragiche di tutti i tempi, ma la cosa ancor più drammatica e paradossale fu che la decisione di invadere la Grecia fu un capriccio di Mussolini, che reagì indignato all'occupazione tedesca dei pozzi petroliferi di Ploesti. Il duce era convinto di poter condurre la sua "guerra parallela", ma fu semplicemente una follia! I nostri soldati, male equipaggiati, privi di rifornimenti e con armamenti risalenti alla Prima Guerra Mondiale, furono mandati a combattere su un terreno difficilissimo e nella stagione meno indicata e più fredda, oltretutto comandati da Generali che badavano più alla loro carriera che ad organizzare un serio ed efficace intervento. Dopo un'avanzata durata solo pochi giorni, gli Italiani subirono continue controffensive dei Greci che li costrinsero a ritirarsi in territorio albanese dove combatterono per sei lunghi mesi fino al risolutivo intervento nazista che risparmiò loro la completa disfatta. Nonostante le durissime condizioni e le difficoltà di ogni genere, i soldati italiani combatterono eroicamente e, come sempre dimostrarono il loro grande valore. I combattimenti più duri furono sostenuti nel marzo del 1941, quando Mussolini, dopo cinque mesi di guerra, preoccupato unicamente di perdere definitivamente la "faccia" con l'alleato tedesco, che era ormai prossimo ad intervenire, decise di scatenare l'"offensiva di primavera", quella che sarà poi ribattezzata anche come "la battaglia di Mussolini". L'autore, attraverso lunghe ricerche d'archivio e bibliografiche, e grazie alle numerose testimonianze estratte da varie pubblicazioni e alcune inedite, come quelle dei memoriali dell'allora Colonnello Luigi Mondini, Comandante del 63° Reggimento "Cagliari", di un suo Ufficiale, del Caporale degli Alpini Gildo Cavarzan, del Sergente Ermando Del Grande e di altri, fa rivivere, 81 anni dopo, il lungo periodo di durissimi combattimenti, quasi giorno per giorno, facendo parlare gli stessi protagonisti in maniera viva ed avvincente, a volte con dialoghi immaginari e a volte reali perché riportati dai loro racconti.
25,00

Quell'anno del '43. I giorni di guerra in un paese del Sud

Quell'anno del '43. I giorni di guerra in un paese del Sud

Orazio Ferrara

Libro: Libro in brossura

editore: IBN

anno edizione: 2022

pagine: 200

Quei giorni di guerra di quel cupo e tragico anno del '43 furono per gran parte delle popolazioni del Sud Italia, in particolare per quelle della Campania e significativamente del Napoletano e del Salernitano, un vero e proprio orrorifico incubo, in cui la speranza di uscirne in qualche modo vivi ai più sembrava una mera chimera. Questa volta la guerra era in casa, anzi casa per casa, con il suo strascico di morti e distruzioni. Anche il nemico in quei giorni non era per niente chiaramente individuabile. Tutto era offuscato e caotico: l'alleato di ieri diventava il nemico (e che nemico!) di oggi, e il nemico di appena ieri si attendeva, a braccia aperte, come liberatore. In quelle contrastate battaglie all'ultimo sangue di quei giorni confusi e terribili la gloria e il valore dei soldati di ambedue le forze contendenti furono ben poca e misera cosa a fronte alle cataste di morti civili innocenti e alle immani distruzioni materiali e morali, che segnarono come indelebili scudisciate la faccia di quelle popolazioni. Troppo spesso, ci si dimentica che la grande Storia è fatta di tante piccole storie, intrecciate tra loro in una trama fittissima, senza queste ultime nemmeno esisterebbe la Storia e tantomeno essa avrebbe per noi un senso compiuto. Sono proprie le piccole storie a creare quell'empatia, che ci permette poi di comprendere i singoli avvenimenti in un più vasto disegno. Come la piccola storia narrata da un anziano, allora appena ragazzotto quindicenne, che visse quei giorni tra una continua e insaziabile fame e una curiosità irrefrenabile, che quasi sempre la vinceva persino sulla fame. Che con i suoi occhi sgranati per la meraviglia vedeva passare, nella stretta strada dove abitava, i mastodontici carri armati di una divisione panzer tedesca e guardava sbalordito e ammirato quei giovani carristi tedeschi affacciati alla torretta, solo di qualche anno più grandi lui. E quasi quasi provava invidia. Ignorava allora che quei giovanissimi andavano a morire nell'assolata e desertica piana di Paestum. Erano comunque e sempre i giorni di guerra di quel cupo e tragico anno del '43.
18,00

Rommel, ambiguità di un condottiero

Rommel, ambiguità di un condottiero

Carlo De Risio

Libro: Libro in brossura

editore: IBN

anno edizione: 2021

pagine: 130

Un mistero avvolge quelle ore cruciali del conflitto in Africa settentrionale, a quasi ottant'anni dagli avvenimenti. Il 30 agosto 1942, in quella che è passata alla storia come la "corsa dei sei giorni", avvenne l'ultimo tentativo di aprirsi il passo i direzione di Alessandria, Il Cairo e il Canale di Suez. Ne risultò la meno convinta e decisa offensiva di tutta la campagna d'Africa, iniziata da Rommel, sospesa(!), ripresa, con disorientamento delle truppe dell'Armata corazzata, costrette alla fine a retrocedere sulla linea di partenza. Il Maresciallo, politicamente, era già "dall'altra parte"? Sospettato di aver preso parte, in qualche modo, al complotto e all'attentato contro Hitler (20 luglio 1944), quindi arrestato in convalescenza a Herrhinger, venne costretto a scegliere fra un processo e il suicidio: scelse la seconda alternativa.
16,00

Sotto assedio. La battaglia per la difesa di Roma (8-10 settembre 1943)

Sotto assedio. La battaglia per la difesa di Roma (8-10 settembre 1943)

Pier Luigi Villari

Libro: Libro in brossura

editore: IBN

anno edizione: 2021

pagine: 374

L'autore, attraverso lunghe ricerche d'archivio e bibliografiche e grazie alle numerose testimonianze estratte da varie pubblicazioni e alcune inedite, come quella dell'allora Capitano dei Lancieri di Montebello Vittorio Piozzo di Rosignano, da lui lasciata scritta in un memoriale, fa rivivere i tre giorni di durissimi combattimenti, ora per ora, quasi minuto per minuto, facendo parlare gli stessi protagonisti, in maniera viva ed avvincente, a volte con dialoghi immaginari, a volte reali perché riportati dai loro racconti, come in una sorta di romanzo, ma tragicamente reale. L'obiettivo è sempre quello: ricordare le emozioni, la paura, ma soprattutto il coraggio e i sacrifici che quei ragazzi affrontarono per poi essere praticamente dimenticati. Essi, con il loro sacrificio, diedero l'avvio a quello che fu definito il secondo Risorgimento che li vide impegnati poi per altri venti mesi nella guerra di liberazione.
23,00

Stalin's Amazons. The untold story of the Red Army female snipers in World War II
22,00

1941: hell in the desert. Stories, photographs and observations on a year of war in Libya
13,00

La «guerra parallela». Giugno-dicembre 1940. La direttiva di Mussolini «Non con la Germania, non per la Germania, ma per l'Italia a fianco della Germania», porta al disastro militare in Grecia, nel Mediterraneo e in Africa Settentrionale

La «guerra parallela». Giugno-dicembre 1940. La direttiva di Mussolini «Non con la Germania, non per la Germania, ma per l'Italia a fianco della Germania», porta al disastro militare in Grecia, nel Mediterraneo e in Africa Settentrionale

Carlo De Risio

Libro: Libro in brossura

editore: IBN

anno edizione: 2020

Una guerra autonoma, parallela a quella della Germania, con l'ambizioso obiettivo di assicurare all'Italia una "finestra" sull'Oceano. Il Mediterraneo doveva, comunque, rimanere precluso ai Tedeschi. Questo figurava nei disegni di Mussolini, al momento di sfoderare la spada. Non se ne fece niente e prevalse, a dispetto di Hitler, l'idea di andare a cogliere allori militari attaccando la Grecia; con i risultati ben noti. Delusioni sul mare, prima che gli Inglesi con una sventagliata di siluri, dimezzassero in porto metà della nostra flotta da battaglia. Infine il collasso della 10a Armata in Libia. Sconfitte incompatibili con le risorse finanziarie devolute, in quegli anni, per le forze armate, pari a oltre il 34% del bilancio dello Stato.
16,50

Oltre le rocce. Il sacrificio degli italiani a Montelungo. 8-16 dicembre 1943

Oltre le rocce. Il sacrificio degli italiani a Montelungo. 8-16 dicembre 1943

Pier Luigi Villari

Libro: Libro in brossura

editore: IBN

anno edizione: 2020

pagine: 408

Grazie ad un'accurata ricerca d'archivio, l'autore ricostruisce le vicende dell'epoca in modo accurato e completo intervistando anche i sopravvissuti e riportando le testimonianze dei caduti.
24,00

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