Ibiskos Editrice Risolo: Schegge

È la notte del "Canto degli Otto" nel villaggio di Imporis. Il ricordo dell'estinzione della razza umana, seguita dalla nascita degli Irei, è motivo di grande dolore per la curatrice, chiamata tuttavia ad assolvere i suoi dover fino in fondo, portando a compimento la cerimonia aiutata dai sette anziani. Dopo duecento anni, i villaggi prosperano a contatto con la natura, nel suo rispetto e nel ricordo di ciò che accadde ai loro antenati. Ma la comparsa di uno straniero privo di sensi pone un freno a questo equilibrio: sarà lui a rivelare che, fuori dai loro confini, qualcuno sta compiendo numerosi rapimenti ai danni soprattutto di ragazze, colpendo solo i luoghi più remoti della regione. Su ordine degli Anziani toccherà a Kyan, assieme a Celia, Gaja, Lycas e Laran partire per un viaggio attraverso i borghi ed i villaggi della loro regione, per raccogliere informazioni su questi avvenimenti, trovandosi di fronte a qualcosa molto più grande di loro.

Abbiamo deciso di raccogliere in un piccolo spazio letterario tutte le esperienze, i ricordi, gli affetti che si provano quando si ha con noi, in famiglia, un animale domestico. Li abbiamo riportati fedelmente esattamente come sono stati scritti nell'album che li conteneva. Ricordiamo quando da ragazzi leggemmo con interesse e partecipazione "Antologia Di Spoon River" di Edgar Lee Masters, dove epitaffi, racconti e ricordi fittizi declamavano le virtù in vita di persone scomparse. Vogliamo partire da questo, dalla memoria, dal ricordo per cercare di far riflettere quanto anche la morte del proprio cane o gatto o coniglio che sia, rappresenti un ulteriore passo verso la corretta cultura della gestione in vita e purtroppo, dopo la vita dei nostri meravigliosi amici animali. Quando il nostro animale domestico muore vola verso il suo paradiso, ovvero il ponte dell'arcobaleno. Questo libro racconta per la prima volta in Italia, attraverso le voci e le dediche di chi li ha amati, l'ultimo gesto d'affetto e attenzione per i nostri amati Pet, gli animali d'affezione che sono parte integrante della nostra famiglia e inseparabili compagni di vita.

"Nel libro si trovano racconti di vita lavorativa e non solo, vissuta all'interno di quel vecchio ospedale di via Paladini che adesso è adibito ad altri usi. Roberto è capace con le sue storie di farle veramente rivivere dopo così tanti anni; ci permette di ritornare a quell'epoca di una chirurgia antica ma di altissimo livello grazie al Professor Piero Tuci, un vero "Dio del bisturi" anche se con un carattere burbero e scontroso come era tipico dei grandi chirurghi dell'epoca. Era un equipe splendida, che ha dato tanto alla popolazione empolese, in cui Roberto era il faro della terapia post chirurgica neoplastica ovvero della chemioterapia che muoveva i primi passi in quegli anni. Roberto oltre ad essere un ottimo medico chirurgo ha dimostrato di essere davvero un ottimo scrittore". (Giovanni Guerri)

Arthur Schnitzler diceva che nel cuore di ogni aforisma, per quanto nuovo o addirittura paradossale esso possa apparire, pulsa un'antichissima verità. È questo lo spirito con cui Barbara Appiano si è dedicata alla stesura delle massime che seguono. Parafrasando il concetto di "Slow", lentezza, la filosofia per cui procedendo in modo consapevole nella vita, senza correre e affannarsi, perdendo così per distrazione il senso delle cose, Barbara Appiano invita a un pensiero e a una lettura lenti, decelerati, che permettano di cogliere le sfumature dell'esistenza. Parte del ricavato dell'opera verrà devoluto a Fondazione IEO-CCM per la ricerca oncologica e cardiovascolare.

Quante possibilità ci offre la vita… Con la libertà di scelta che è concessa all'uomo sono infinite le strade che il percorso di ognuno può prendere e infiniti sono i possibili destini che ognuno di noi può costruirsi. In questo romanzo l'autore fa quattro ipotesi dell'esistenza che poteva derivargli da una propria libera scelta in un momento cruciale ed intreccia realtà con fantasia in maniera magistrale. Una vita si svolge in Perù, un'altra in Libano, altre due in estremo oriente, nelle amate Filippine, in Cina e in Tibet. Il volume si conclude con un bivio reale cui segue la storia, questa volta vera, di sua moglie filippina che narra in prima persona le vicende della sua vita reale, tratteggiando un mondo di povertà e affetti familiari, una serie di scelte coraggiose e l'incontro, reale appunto, col suo attuale compagno di vita.

"Quante volte ti ho sentito accettare il mondo così com'era con le rose e con le spine. Tu, Marta, sai vedere il colore del vento e intuire l'umore degli altri. Come nessuno sai inventarti la vita e quante volte l'hai ideata anche per me!".

Ogni vostro pensiero è un granello di sabbia che, a mio piacimento, modella le dune dei deserti. Ogni presunta certezza nel volermi nominare cade nel vortice dei tanti dubbi che costantemente vi assillano. Ogni vostro respiro è un alito dei miei incessanti venti senza meta. Ogni bagliore del sole si riflette sulle labbra dei vostri sorrisi. Tutte le onde del mare sono i battiti del vostro cuore dentro l'immensità del mio essere. Ogni briciola di stella dissolta nel cosmo appartiene ai vostri sogni. Ogni cosa che vorreste trattenere ha la stessa luce dell'alba e del tramonto. Ogni vostra parola segna i confini fra il possibile ed il nulla. Ogni fine custodisce il seme di un nuovo inizio.

Dall'ironia alla tenerezza, dalla tristezza alla fantasia: attraverso i diversi stati dell'animo umano Rita Iacomino ci accompagna attraverso questa variegata raccolta di racconti, senza trascurare alcuni episodi di vita vissuta, narrati con stile delicato.