Ibiskos Editrice Risolo: Delphinium
Colombaia di Castiglia
Spartaco Di Gennaro
Libro: Copertina morbida
editore: Ibiskos Editrice Risolo
anno edizione: 2010
pagine: 194
Le parole dei sogni
Emilia Bigiani
Libro
editore: Ibiskos Editrice Risolo
anno edizione: 2009
pagine: 162
Colori del tempo
Paola Martini
Libro: Copertina rigida
editore: Ibiskos Editrice Risolo
anno edizione: 2009
pagine: 120
Gocce di fantasia
Marliviana Schilirò
Libro
editore: Ibiskos Editrice Risolo
anno edizione: 2009
pagine: 48
Fabulae
Annamaria Barreca
Libro: Copertina rigida
editore: Ibiskos Editrice Risolo
anno edizione: 2009
pagine: 60
Per chi ha la ventura di vivere esperienze fuori dal comune, come per Annamaria Barreca, ogni cosa acquista un altro senso. Gli avvenimenti perdono il colore della quotidianità per prendere quello del perenne fluire e tutto diventa ieri oggi domani: il tempo e lo spazio smettono di esistere. In questo modo ogni angoscia trascolora nella serena consapevolezza che ogni sera è una sera speciale, come nel giardino di Annamaria Barreca, che ci consegna con queste sue pagine la certezza che l'amore supera la morte e che nessuno dei nostri cari è mai perduto.
«... Come un agoraio». Il violinista senza nome
Beppe Maggio, Stefania Venturetti
Libro: Copertina rigida
editore: Ibiskos Editrice Risolo
anno edizione: 2009
pagine: 76
Storie, storielle, storiacce. Racconti triestini
Loris Tranquillini
Libro: Copertina rigida
editore: Ibiskos Editrice Risolo
anno edizione: 2009
pagine: 88
I venditori d'auto raccontano novelle
Marco Torracchi
Libro: Copertina rigida
editore: Ibiskos Editrice Risolo
anno edizione: 2009
pagine: 140
Voci dal Saliso. Venezia, Istria, Dalmazia. Storia, curiosità, aneddoti, leggende
Roberto Ligi
Libro: Copertina rigida
editore: Ibiskos Editrice Risolo
anno edizione: 2009
pagine: 224
Molto è stato scritto sulle venete città d'Istria e Dalmazia, poche volte si è dedicato spazio all'apporto che le genti dell'Istria e della Dalmazia hanno dato nei secoli alla Serenissima, ai cui destini è legata molta parte della loro storia. L'autrice sceglie la tecnica narrativa del filò per ricostruire atmosfere e caratteri, identità e culture, attraverso una serie di brevi racconti che hanno per protagonisti personaggi più o meno noti che si muovono in angoli celebri o nascosti di Venezia. Ne emerge una città che alterna luci ad ombre, scintillante, fatale, licenziosa, ma anche avvolta dalle nebbie e percorsa da venature da romanzo gotico. Una città dove l'Occidente incontra l'Oriente e l'animo "slavo" fa sentire la sua componente struggente, nostalgica, ma anche sanguinaria. Un sedimento di memorie che diviene storia collettiva, ricerca di appartenenza, di radici. Il succedersi delle voci del gruppo "virtuale" di narratori immaginati dalla Roberto, crea un continuum che avvince e trasporta nelle atmosfere immaginarie in cui trovano posto fantasmi e anime inquiete: un rapporto irrisolto con la vita accomuna le testimonianze, pervase non tanto dall'angoscia per la grandezza perduta, o per la serenità di tempi più poveri e moralmente solidi, quanto per le rimozioni che rimangono nell'aria come miasmi insalubri per il presente.