Guerini Next: Saggi
Search funds. Un nuovo strumento a sostegno della piccola impresa e del rinnovamento imprenditoriale
Antonio Molinari
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2019
pagine: 183
Concepiti alcuni anni fa negli Stati Uniti, e solo di recente approdati in ambito europeo e italiano, i search funds consentono di coniugare abilità imprenditoriali e capacità finanziarie, rispondendo alle necessità degli aspiranti imprenditori, spesso giovani e capaci ma privi dei necessari mezzi finanziari. L'utilizzo di questa particolare forma di investimento si articola in alcune fasi fondamentali, ben descritte nello studio di Antonio Molinari che, all'approfondimento teorico, affianca utili informazioni pratiche rivolte a chi si voglia accostare a questo strumento: dalla ricerca di un ammontare per avviare le operazioni utili a individuare una società da acquisire (attività che vede coinvolti principalmente business angels e family office), all'acquisizione vera e propria, dove il promotore (searcher) è protagonista della gestione e dello sviluppo dell'iniziativa, ricoprendo la carica di presidente o amministratore delegato dell'azienda acquisita. Come afferma Fabio L. Sattin nella sua introduzione, «i ritorni realizzati da chi ha creduto in questo tipo di investimento sono stati molto interessanti e significativamente più alti rispetto a numerose altre categorie di investimento», senza l'ausilio di alcuna sovvenzione pubblica.
R-innovare il family business. L'intelligenza naturale dell'imprenditore come differenziale competitivo
Alessandro Scaglione
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2019
pagine: 268
L'impresa familiare è la colonna portante dell'economia mondiale, non solo di quella italiana. La nostra capacità di fare impresa si è sviluppata all'incrocio tra competenze artigianali ed uso intelligente e creativo di macchine e tecnologie. Allo stesso tempo le istituzioni millenarie di Impero e Papato, che in Italia hanno convissuto per oltre 2000 anni, hanno prodotto una cultura del potere piramidale e autoritario, piuttosto che condiviso e circolare. Questa eredità condiziona oggi la comprensione dell'innovazione e delle potenzialità delle nuove tecnologie digitali, così come l'esercizio virtuoso del rischio imprenditoriale. La storia recente — caratterizzata da incertezza e da un'accelerazione dei mercati senza precedenti - ci dice che il contesto in cui siamo proiettati è soggetto a tensioni lungo diverse direttrici, che impongono al capitale dell'impresa familiare in tutte le sue declinazioni - valoriale, fiduciario, intellettuale e tangibile - di essere liquido e adattivo, affinché l'azienda possa sopravvivere. L'Homo sapiens è l'essere che in natura nasce meno esperto. L'apprendimento ed il modello cognitivo che lo sostiene rappresentano la cifra personale di ciascun individuo. Occorre quindi riqualificare il nostro modo di conoscere il mondo aprendoci a modelli partecipativi - sia organizzativi, sia di business - che si affidino all'intelligenza di tutti gli attori della filiera. Le dimensioni del rischio imprenditoriale necessitano di un approccio consapevole che rivaluti il valore della fiducia - bene ultimo alla base di qualsiasi incontro (commerciale e più in generale tra persone) - garantendo integrità morale, sociale ed economica. Solo in questo modo si potrà assicurare continuità all'impresa e, alla famiglia imprenditoriale, la capacità di avere successo.
Oltre il neomanagement. Verso una gestione delle persone sostenibile e generativa
Fabio Cecchinato
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2019
pagine: 432
Engagement, empowerment, leadership, entrepreneurship, emotional intelligence, coaching, agility, flexibility, accountability, coping, self management, self-awareness, resilience, commitment... Esempi di parole che galleggiando nel discorso neomanageriale appaiono oggi inflazionate e spesso svuotate del loro significato. Questo discorso è oggi in difficoltà, come mai nell'ultimo trentennio, nella sua funzione di mediazione tra l'umano, il tecnico, l'economico e l'ecologico nelle organizzazioni lavorative, sembra anzi produrre molto disengagement e significative perdite di valore e diviene oggetto di una sempre più autorevole critica riflessiva. È ormai evidente la crisi di sostenibilità e credibilità economica, sociale e psicologica del discorso neomanageriale, che oggi volge al tramonto. Mentre emergono idee, discorsi e pratiche alternativi, è urgente che la comunità professionale dello human resource management e quella più vasta dei manager partecipino a una riflessione di largo respiro orientata alla consapevolezza critica e alla ricerca di paradigmi di pensiero e di prassi più in grado di rispondere alle sfide del presente. I paradigmi del valore condiviso, della sostenibilità e della generatività sociale, muovendo da premesse profondamente diverse, ispirano prassi di gestione e formazione alternative nel loro senso e nella loro concretezza. Le filosofie dell'action research e action learning propongono un approccio alla management education coerente con questi nuovi orizzonti. Quale idea di management, di gestione del personale e di formazione consentirà di entrare nel futuro andando oltre il discorso neomanageriale? Presentazione di Mauro Magatti e postfazione di Giuseppe Scaratti.
Il business innovation plan. Dalla start up all'impresa di successo
Tommaso D'Onofrio
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2018
pagine: 219
Non sempre le regole per l'elaborazione di un business pian valgono per qualsiasi tipo di azienda: nel caso di una start up, per esempio, le dinamiche che compongono un modello di business sono soggette a elementi diversi che meritano attenzioni e accorgimenti specifici. Il saggio di Tommaso D'Onofrio è appunto dedicato alle start up innovative che devono fare i conti con scenari incerti e grande complessità di analisi del mercato. A questo tipo di aziende il libro propone un percorso pratico che include l'identificazione del business, le tecniche di analisi di mercato, la strategia, le politiche HR e di marketing, il ruolo di incubatori e acceleratori e gli aspetti finanziari. Il testo è inoltre arricchito dal racconto di alcuni casi reali, scritti da imprenditori e manager di note start up italiane. Questi casi dimostrano come le imprese innovative crescono grazie a leader dotati di capacità organizzative ma, soprattutto, in grado di rinnovare le proprie visioni nel lavoro quotidiano.
La rivoluzione nel carrello. Viaggi nei consumi dell'Italia che cambia
Anna Zinola
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2018
pagine: 178
Sono trascorsi dieci anni dall'inizio della «grande crisi». Un cataclisma che ha riorientato i consumi delle famiglie. Al punto che possiamo parlare di un nuovo consumatore, che si distacca in tanti modi dal passato. È cambiato il carrello della spesa, dove si trovano alimenti pronti e frutta bio, dove aumentano i prodotti destinati a cani e gatti e diminuiscono quelli per i bambini. Ed è cambiato il modo di fare acquisti; il rito della spesa grossa settimanale all'ipermercato è stato abbandonato per puntare sulla diversificazione dei luoghi di acquisto. Si sono modificate le scelte, che oggi premiano i prodotti e i servizi legati al tempo libero e benessere personale. In una parola, all'esperienza. Non solo: alcuni beni, in passato ritenuti fondamentali, hanno perso, almeno in parte, il loro valore simbolico. L'auto, per esempio: per i ventenni non è più uno status symbol. Il suo posto è stato preso dalla tecnologia: meglio uno smartphone di ultima generazione (con cui informarsi, condividere, chattare) della patente. Sono solo alcuni dei temi che attraversano il libro. Gli argomenti (e gli interrogativi) sono tanti. Certo è che il consumatore di oggi è molto diverso da quello pre-crisi e, se anche i redditi tornassero ai livelli dei primi anni 2000, gli acquisti non sarebbero più gli stessi. Insomma, indietro non si torna. La crisi economica, congiunta alle nuove spinte culturali, ha ridisegnato la geografia dei consumi. Sta a noi trovarne le coordinate.
Il lavoro di qualità. Come prepararsi alla sfida dell'occupazione
Federico Mioni
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2018
pagine: 142
In Australia esiste una terra non coltivata che però non è nemmeno foresta: è il territorio del «bush», una boscaglia bassa e incolta assunta dall'autore come metafora dell'incertezza. Dopo i decenni in cui vi era il 'giardino botanico' al quale tutti i principali lavori erano riconducibili, oggi vi è il «bush» in cui può dirsi sicuro solo il lavoro di chi si inventa e produce un 'valore' richiesto dal mercato o dalla società, e di chi fa i conti con i continui sconvolgimenti che avvengono nel mondo. Il lavoro di Federico Mioni nasce dall'esperienza in Federmanager Academy, dall'incontro con imprenditori e manager e dal confronto con le aspettative di tanti giovani che faticano a trovare opportunità nell'incertezza. È dunque un saggio sul presente e sul futuro del lavoro, che invita i giovani a credere nello studio e nel sacrificio, pur evitando gli eccessi di chi, per il lavoro o una carriera, distrugge gli affetti e il proprio equilibrio. È tuttavia innegabile che trovare un lavoro di qualità, oggi, richieda tanto impegno; è possibile trovarlo a condizione di sapere che ci si muove nel «bush», quello vicino a casa, o quello di una prospettiva internazionale. E per questo è un libro utile anche a chi giovane non è, e deve riconquistare un lavoro di qualità Prefazione di Giuseppe Biazzo.
Le leve dell'innovazione. Lean, partecipazione e smartworking nell'era 4.0
Luigi Campagna, Luciano Pero, Anna Maria Ponzellini
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2017
pagine: 232
L'esigenza di un salto innovativo del sistema produttivo italiano per uscire dalla crisi si sta affermando sempre di più. Nella manifattura avanza la sfida dei robot e delle tecnologie 4.0. Nelle banche e nei servizi si diffonde la digitalizzazione e un rapporto inedito tra aziende e consumatori. Tuttavia le tecnologie non bastano: ci vuole un grande sforzo di innovazione organizzativa che punti a creare organizzazioni in grado di apprendere, sperimentare, utilizzare al meglio le nuove tecnologie e valorizzare le persone. Come è possibile conciliare innovazione tecnologica, incremento della produttività e assetti organizzativi? Attraverso l'uso integrato delle diverse leve che contribuiscono al successo di un'impresa: la progettazione congiunta di tecnologia e organizzazione in un contesto di lotta allo spreco, di lean evoluta e di coinvolgimento dei lavoratori nel lavoro in team e nel miglioramento. In particolare per la gestione delle risorse umane si presentano nuove modalità di gestione dello spazio e del tempo con orari a menù e smartworking, di messa a punto di nuovi sistemi premianti e di welfare, di sviluppo di nuovi ruoli e competenze centrati sull'autonomia e la responsabilità. Il lavoro proposto da Luigi Campagna, Anna M. Ponzellini e Luciano Pero si propone di accompagnare le persone e le imprese in questo cambiamento culturale e fornisce le linee guida per percorrere l'«alta via all'innovazione», attraverso la lettura di diversi casi di chi vive la digital transformation, anche alla luce degli errori più comuni. Con un contributo di Diego Paciello. Introduzione di Emilio Bartezzaghi.
Un welfare aziendale per le donne. Strumenti a sostegno della conciliazione vita-lavoro
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2017
pagine: 190
Le donne costrette a rinunciare al lavoro a causa degli impegni familiari sono quantificabili, secondo l'Istat, in circa 10 milioni in un arco temporale di 10 anni. In altri termini, questo significa che il 41% della popolazione femminile tra i 18 e i 74 anni ha dovuto, forzatamente, rinunciare al lavoro o ad opportunità di carriera e di crescita professionale. Questo, a causa di impegni di natura familiare, compresa la gravidanza, che non permettono in molti casi una virtuosa conciliazione dei tempi. Il welfare aziendale per le donne è un valido strumento di sostegno nella condizione lavorativa e di carriera soprattutto nell'ottica di una conciliazione tra gli impegni di lavoro e quelli del carico familiare. Rispetto agli strumenti di natura statale e a quanto indicato dalle norme in tema di maternità, sostegno familiare e conciliazione dei tempi, il welfare aziendale rappresenta un'integrazione privata di grandissimo valore e utilità. Un'opportunità che in molti stanno cogliendo. Il libro contiene l'indagine Manageritalia - Edenred 2017 su welfare aziendale e donne manager.
Diversità e inclusione. Dieci dialoghi con Diversity manager
Valentina Dolciotti
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2017
pagine: 166
La riflessione sulle diversità - di genere, di abilità, di provenienza, di orientamento sessuale o religioso - è, in Italia, un fenomeno piuttosto recente. Qualsiasi organizzazione, oggi, deve necessariamente confrontarsi con il tema del diversity management e con le sfide che una prospettiva inclusiva comporta. Il ruolo di Diversity manager, soprattutto in aziende di grandi dimensioni, sta assumendo importanza cruciale, sia in termini strategici, sia rispetto alla costruzione di prassi manageriali che andrebbero consolidate ed estese anche a realtà più piccole che, di fatto, costituiscono il tessuto economico e imprenditoriale italiano. Valentina Dolciotti, formatrice e consulente per le tematiche di Diversità & Inclusione, propone un percorso attraverso la storia, i valori e le best practices di dieci organizzazioni radicate nel territorio nazionale. I Diversity manager, donne e uomini di multinazionali quali Abb, Axa, Costa Crociere, Enel, Ferrovie dello Stato, General Electric, Ibm, Philips, Telecom, UniCredit, raccontano qui i progetti che le rispettive aziende hanno messo in campo per essere realmente inclusive, e allo stesso tempo le difficoltà, le sorprese, le opportunità incontrate. Lo fanno mettendosi profondamente in gioco, esponendo il proprio punto di vista anche rispetto al panorama politico e sociale italiano, che pare procedere a passi piccoli (e talvolta tremolanti) sul terreno dei diritti civili. Vivendo il proprio ruolo come una missione. Scoprendo territori completamente nuovi. Ciò che però accomuna le voci delle figure manageriali incontrate, pur eterogenee e diverse per provenienza, pensieri, formazione, è la grande, lampante, passione per il proprio lavoro, e la determinazione che ogni volontà di cambiamento, per quanto arduo, comporta.
In meta! Il rugby per le squadre aziendali
Luigi Mazzotta
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2017
pagine: 208
Nel ranking mondiale del World Rugby non si trova: è la squadra composta dalle persone che, pur non avendo mai toccato prima una palla ovale, hanno partecipato ad un «Outdoor Rugby» proposto come esperienza analogica di formazione, immergendosi in questo sport e nei luoghi in cui viene vissuto: campo, spogliatoi e docce, club house con tavoli e panche per terzi tempi più o meno clamorosi. Individui con caratteristiche molto diverse (provenienti da settori come Energia, Servizi, Meccanica, Ingegneria, Telecomunicazioni, Credito, Finanza, Grande Distribuzione, Costruzioni; impegnati in funzioni come Vendite, Sviluppo Prodotti, Ingegneria, Risorse Umane, Produzione, Comunicazione; uomini e donne coraggiosi e dinamici o prudenti e osservatori…) hanno così formato una squadra che ha una eterogeneità – e quindi un’efficacia potenziale – senza eguali e che ogni azienda desidererebbe avere. Questo è il racconto di quell’ideale, unica squadra, messo a disposizione di chi ama la formazione o il Rugby, o magari entrambi. Si tratta di un racconto esperienziale, composto da parti tecniche, a disposizione dei formatori, integrate da una sommaria descrizione delle caratteristiche principali di questo sport e completato da narrazioni analogiche, di natura fortemente emozionale, che ripercorrono esperienze personali dell’autore e con le quali si mostra una ulteriore, e forse più completa, gamma di ponti tra il sistema sportivo e quello organizzativo. La sintesi ed il racconto delle esperienze formative contenute in questo libro hanno beneficiato del confronto con Franco Ascantini, il «professore» per eccellenza del Rugby italiano, disponibile a condividere non solo l’altissima esperienza sportiva, ma anche la propria convinta e costante testimonianza sul modello educativo e valoriale in questo sport ma soprattutto nella società.
Comportamenti aziendali ad elevata produttività. Integrazione tra stili di management e neueroscienze
Fabrizio Favini
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2016
pagine: 175
"Il profitto è il risultato dello sviluppo delle persone" - afferma da sempre Tom Peters. E numerose ricerche nel campo delle neuroscienze hanno da tempo assodato che esiste una diretta correlazione tra collaboratori soddisfatti ed elevate performance professionali. Le aziende competitive non poggiano più solo sulla competenza, bensì sul bilanciato sviluppo del binomio skill+will caratteristico di collaboratori sì competenti, ma anche motivati, coinvolti e soddisfatti che hanno deciso di partecipare, ossia di persone guidate più dalla condivisione di valori, obiettivi e comportamenti che da regole, ordini di servizio, procedure. Esiste dunque un modo nuovo e più efficace di gestire le persone dato che possiamo orientarle ad un approccio proattivo ai problemi e ai rapporti interpersonali lavorando sulla costruzione della loro solidità psicologica, emotiva e sociale. Il libro è principalmente rivolto a quei manager che si trovano a gestire risorse umane e che intendono farlo al meglio della loro condizione, consapevoli che quello che serve alle loro aziende è di riuscire ad orientare i comportamenti collettivi dei collaboratori sugli obiettivi in un contesto di confusione e turbolenza, non dimenticando che le persone sono molto più veloci delle aziende, soprattutto mai come adesso.
Total flow management. Kaizen per l'eccellenza nella supply chain e oltre
Euclides A. Coimbra
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2016
pagine: 400
In un periodo di turbolenza economica come quello attuale, all'impresa è richiesto di mettere in campo strategie diverse per conoscere sempre meglio i bisogni dei clienti aumentando la presa diretta sul mercato e innovando senza sosta, nel prodotto e nel processo. Un'innovazione che non può più essere "one shot", ma deve diventare un elemento strutturale della vita aziendale. Al sistema di produzione è inoltre richiesto di migliorare contemporaneamente le performance industriali e di essere flessibile e veloce nell'avviare nuovi prodotti, modificare linee, layout e intere supply chain. A oggi l'approccio Kaizen è il modello più efficace per realizzare questi obiettivi e supportare la strategia, ma solo una piccola parte delle aziende che abbracciano questo nuovo paradigma riesce a svilupparne il pieno potenziale, la cui chiave di volta consiste nella capacità di rendere semplice ciò che è complesso. Euclides A. Coimbra è riuscito in questa sfida, annoverando decine di esperienze di successo realizzate dai consulenti Kaizen Institute in tutto il mondo e nei più differenti settori industriali. In questa nuova edizione italiana, inoltre, Bruno Fabiano e Carlo Ratto di Kaizen Institute Italia formalizzano per la prima volta il concetto di FSL - Flow, Synchronization, Leveling, che rappresenta l'ultima evoluzione del pensiero Kaizen.