Guerini e Associati: Processi formativi e scienze dell'educaz.
Educazione allo sviluppo sostenibile. Un importante impegno da condividere
Luisa Santelli Beccegato
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2018
pagine: 191
Il secolo XX sarà ricordato come il secolo dell'inquinamento. È infatti in questo tempo che l'umanità ha fatto l'esperienza di gravi forme di alterazione ambientale: l'inquinamento del mare e delle campagne, la diffusione di nuove forme di smog, i cambiamenti climatici. Preciso impegno di questi nostri anni del'XXI secolo è procedere a un'operazione complessiva di risanamento sostenuta da una coscienza ecologica sempre più matura. Nasce da qui la crescente importanza dell'educazione allo sviluppo sostenibile tesa a elaborare sistemi di significato e a promuovere interventi idonei a rendere compatibili lo sviluppo umano, l'uso delle risorse materiali e culturali, tecniche e produttive e a promuovere un maggiore equilibrio tra lo sviluppo della società e la vita nel e del nostro stesso pianeta. Il presente lavoro risulta connotato da un'attenzione che va oltre il mondo naturale, per cogliere le connessioni di tipo economico e sociale, e per far emergere come l'educazione allo sviluppo sostenibile sia un processo che chiama in causa diverse realtà formative e si estende per tutto il corso della nostra vita. La strategia che qualifica quest'analisi punta a incrementare la partecipazione dei cittadini, una vigilanza «dal basso» che solo un efficace agire formativo può sostenere e a valorizzare rinnovate convergenze e necessarie complementarità tra le diverse forze in campo.
Imparare dallo spazio. Il museo di arte contemporanea come luogo di apprendimento. EDDES/3
Roberto Gigliotti
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2018
pagine: 125
Questo volume documenta una parte del progetto di ricerca "EDDES Educare attraverso/con il design: stimolare l'apprendimento creativo in contesti museali e scolastici", progetto di ricerca triennale interfacoltà (Facoltà di Design e Arti e Facoltà di Scienze della Formazione) condotto presso la Libera Università di Bolzano nel periodo 2014-2017 e si orienta verso lo spazio e l'esperienza di questo come momento di comprensione e apprendimento. L'obiettivo è quello di concentrarsi sullo spazio, inteso soprattutto come veicolo di contenuti e non solo come contenitore di processi. Ci siamo chiesti che cosa significhi imparare dall'esperienza diretta dello spazio così come indicano non solo i testi pedagogici di matrice costruttivista, ma come si trova anche nei libri di architettura, in particolare quelli che si soffermano sull'esperienza corporea dello spazio come aspetto fondamentale nell'acquisizione di conoscenze. Abbiamo messo la nostra esperienza di progettisti a confronto con il contributo di esperti nel campo della mediazione dell'arte nel museo di arte contemporanea che quotidianamente si accostano, attraverso il loro lavoro, ai processi di apprendimento. In particolare l'attenzione si rivolge a un tema e a un luogo: l'esperienza dello spazio come momento di apprendimento e il museo di arte contemporanea come luogo in cui la relazione tra spazio, oggetto e visitatore è parte integrante dell'esperienza fatta al suo interno. Pensiamo a uno spazio attivato dalla presenza corporea e in grado di stimolare processi creativi e così, da diversi punti di vista, tutti i testi contenuti nella pubblicazione si occupano del significato dello spazio nelle varie fasi dell'apprendimento. Prefazione di Giorgio Camuffo.
Oltre la mente coloniale. Allegorie d'infanzia, d'arte e d'amore
Laura Marchetti
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2015
pagine: 206
Bambini, nani, angeli, giocattoli animati, doppi, folli, mostri, fantasmi, bricconi divini, selvaggi, filosofi e artisti sono, insieme ai simboli, alle allegorie e alle metafore, i protagonisti di questo libro e tornano qui, dai luoghi antichi dell'origine, a ripopolare il moderno e il paesaggio metropolitano. Carichi di sogni, di miti, di storie, di grandi utopie, insomma di tutto il variegato e creativo mondo dell'Immaginazione, vengono per inquietare il mondo fattuale che troppo spesso si presenta come usurato, nonché troppo duro e intriso di male. Ma soprattutto vengono per mettere in scacco la mente coloniale, la mente che non si muove dalle sue certezze, che non sa migrare dalla sua unica strada e dalla sua unica verità. Nella loro bizzarria, questi soggetti ci costringono al viaggio, cognitivamente ed eticamente. Nel loro sym-bàllein (mettere insieme) c'è anche un pro-bàllein, una costante volontà di oltrepassamento e di resurrezione che si oppone ad ogni etica disperata, ad ogni politica che costringe dentro mura e recinti, ad ogni pedagogia o filosofia che non sappia pensare "all'aria aperta", nella libertà. Essi perciò si fanno interpreti di un nuovo messaggio educativo, di un nuovo umanesimo fatto anche di credenze e di magnifiche illusioni, oltre che di gaie scienze, che sappia emanciparsi dall'insegnamento senz'anima e dall'efficientismo senz'anima che è il peggior veleno per le future generazioni.
Storia della scuola e delle istituzioni educative
Gianni Balduzzi, Vittorio Telmon
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2005
pagine: 199
Lavoro futuro. La formazione come progetto politico
Ettore Gelpi
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2005
pagine: 173
In questo saggio Ettore Gelpi analizza come il lavoro, allo stesso tempo raro e pervasivo, si presenta con modalità estremamente differenti nei paesi industrializzati, in quelli di nuova industrializzazione, e nei paesi in via di sviluppo, provocando massicci movimenti migratori e spostamenti di intere popolazioni da un lato all'altro del pianeta. Nelle società future, afferma Gelpi, il tempo di lavoro e quello di non-lavoro non saranno più separati, come nelle società industriali. Lavoro, formazione permanente, tempo di non lavoro costituiranno probabilmente un continuum, che reintegrerà il cittadino e il lavoratore all'interno di nuovi status e di nuove identità.
I saperi e le identità
Marco Dallari
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2005
pagine: 203
L'autobiografia in azienda. Metodologia per la ricerca e l'attività formativa
Andrea Fontana, Eraldo Cassani
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2005
pagine: 190
Pedagogia delle risorse umane e delle organizzazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2004
pagine: 297
Il circuito formazione-lavoro viene visto, riletto e interpretato con una lettura pedagogica che si apre ai temi della conoscenza, dei nuovi modelli organizzativi e delle nuove tecnologie. Lavoro e benessere, nomadismo professionale e flessibilità intellettuale, cultura e dimensioni spazio-temporali della nuova immaterialità: questi e altri sono gli argomenti trattati nel libro. Oltre a questo una parte è dedicata ai casi di studio relativi ai laboratori digitali, alle professioni del web, all'autoproduzione musicale.
Una storia imprevista. Femminismi del Novecento ed educazione
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2003
pagine: 414
Antropologia culturale. Appunti di metodo per la ricerca nei mondi contemporanei
Cristina Rossi
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2003
pagine: 198
Il manuale descrive principi e metodi dell'antropologia contemporanea. La cultura globale che si intreccia e si contamina con la cultura locale crea, in tutte le civiltà, riti e miti del tutto nuovi. L'antropologia, perciò, non è più la scienza che studia i comportamenti "altri", ma interpreta i rapporti che, con il noto e l'ignoto, intratteniamo ogni giorno. Un campo di ricerca importante, per esempio, è costituito dalle complesse reti di relazioni intermediate dai mezzi di comunicazione di massa.
I bambini giudici della tv. Rapporto di ricerca su una settimana di programmazione televisiva in «fascia protetta»
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2002
pagine: 350
I bambini, intervistati da un gruppo di ricercatori coordinati da Piero Bertolini per conto del Comitato TV e minori, si sono seriamente impegnati nella visione delle trasmissioni televisive che vanno in onda nella cosiddetta fascia protetta, hanno espresso le loro opinioni tramite una serie di categorie precedentemente codificate e le hanno poi commentate con entusiasmo, chiarezza e ampiezza di motivazioni. A volte i piccoli giurati si sono misurati in accesi dibattiti, a volte si sono trovati perfettamente d'accordo nel giudicare un programma noioso, divertente, volgare, interessante, difficile.