Giuntina: Schulim Vogelmann
Ritorno a Dio. Norme sulla Teshuvà
Mosè Maimonide
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2004
pagine: 107
L'ebraismo, rifiutando con decisione l'idea di fato, riconosce all'uomo la possibilità di plasmare il proprio futuro, abbandonando il peccato e facendo ritorno a Dio. Teshuvà, che in ebraico significa appunto "ritorno", nel linguaggio rabbinico indica pentimento, rifiuto del peccato, confessione della colpa e richiesta di perdono alla parte lesa, e rappresenta l'unico mezzo per alterare il rapporto obbligato tra peccato e punizione. In questo breve trattato, articolato in dieci capitoli, Maimonide espone le norme che aiutano l'uomo a raggiungere il pentimento, delineando autentici "percorsi di ritorno".
Qohelet Rabbah. Midras sul libro dell'Ecclesiaste
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2004
pagine: 395
"Qohelet Rabbah" cerca di dare ragione delle tante enigmatiche affermazioni di Qohelet (Ecclesiaste), uno dei testi più enigmatici della letteratura biblica. Redatto in Palestina tra VIII e IX secolo e.v. in ebralco e aramalco, il Qohelet Rabbah, qui tradotto per la prima volta in italiano, è un midras esegetico che analizza e interpreta il testo di Qohelet da vicino, versetto per versetto, addirittura parola per parola, servendosi di materiale tratto da midrasim più antichi - soprattutto Genesi, Levitico e Lamentazioni Rabbah - e da altre opere della tradizione rabbinica, tra cui i Talmudim di Palestina e di Babilonia e i Pirqé Avot.
Il Vangelo: un documento ebraico
Leo Baeck
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2004
pagine: 164
In questo saggio, pubblicato nel 1938, in piena dittatura hitleriana, Leo Baeck si pone un doppio obiettivo: reinserire i Vangeli nel loro contesto originale ebraico e rivendicare per le parole e le gesta di Gesù l'autentica tradizione ebraica. Baeck sostiene che l'insegnamento di Gesù, prendendo come base i Vangeli originali, non conteneva alcuna messa in discussione fondamentale dell'ebraismo, ma che fu soprattutto Paolo il responsabile della deriva antiebraica della Chiesa primitiva, colui che incarnò lo spirito pagano al punto da far trionfare il pagano-cristianesimo sul giudeo-cristianesimo. Il saggio è preceduto da un'introduzione di Maurice-Ruben Hayoun che inquadra tutta l'opera di Leo Baeck nel contesto del pensiero ebraico-tedesco.
Notte dopo notte
Aharon Appelfeld
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2004
pagine: 212
Manfred abita nella pensione Precht, a Gerusalemme, con un gruppetto di amici. Sono tutti ebrei dell'Europa orientale sopravvissuti ai campi di sterminio. Insieme sognano di far rivivere la lingua yiddish, e con essa i loro cari, scomparsi nella Shoà. La vita scorre fra emozionanti serate di lettura e canto, mostre, discussioni e lunghe notti insonni, durante le quali la tragedia passata riaffiora in confessioni e incubi. Personaggi delicati e generosi, che la vita non ha indurito, si incrociano con uomini pieni di odio e con la dura signora Precht, la padrona tedesca della pensione, che tratta gli inquilini con disprezzo perché rifiutano di adeguarsi alla nuova realtà e troncare i legami col passato.
L'inferno sulla terra. La testimonianza di una dottoressa deportata ad Auschwitz
Sima Vaisman
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2004
pagine: 68
Sima Vaisman fu arrestata a Màcon nel 1942, poi deportata ad Auschwitz dove, come medico, cercò di curare per quanto era possibile le altre detenute. Reduce dall'orrore, scrisse subito questa testimonianza sull'universo concentrazionario, pubblicata dopo molti anni in una rivista ebraica. Lo stile è colloquiale, non vi è alcuna ricerca del pathos: la semplice descrizione dei fatti è sufficiente. Un testo oggettivo, conciso, chiaro, terribile nella sua verità e che nondimeno lascia l'impressione della forza indistruttibile, del coraggio fuori del comune di questa donna che ha voluto dire alle generazioni future che "questo è stato".
Il mio piccolo padre ebreo
Lotte Paepcke
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2004
pagine: 109
La vita di un uomo come tanti, un pacifico ebreo tedesco, dotato di sentimenti patriottici e di rispetto per le leggi del suo paese, viene totalmente sconvolta dall'avvento del nazismo. Costretto a emigrare prima in Svizzera, poi in America, e a rifarsi faticosamente una vita, quando, dopo la guerra, tornerà in Germania sentirà con dolore di non aver ritrovato la sua patria. Con una totale assenza di sentimentalismo, ma con profonda commozione e con fine intuito psicologico, l'autrice, sua figlia, descrive il cammino di questo "piccolo uomo" dai tempi della normalità, riempita di lavoro, di affetti, di impegno politico, alla tragedia della persecuzione, alla difficile, penosa vita in esilio e infine all'effimera felicità del ritorno.
Cos'è il Talmùd
Adin Steinsaltz
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2004
pagine: 372
"Forse il miglior modo per farsi un'idea di quest'opera consiste nel considerare che non esiste nessun altro libro come il Talmùd, in nessuna letteratura. Si può affermare che la maggior parte del Talmùd è composta da discussioni sulla legge ebraica. E, dal momento che la legge ebraica abbraccia pressoché ogni aspetto della vita, queste discussioni sono altrettanto sfaccettate. Il Talmùd non pretende di essere un'enciclopedia, tuttavia si occupa di tutto, dall'astrologia alla zoologia, dalla medicina all'economia, così come tratta di demoni e di angeli. Il suo stile è conciso, fino a risultare criptico." (Dalla Prefazione di A. Steinsaltz)
Tracce. Racconti intorno alla Shoà
Ida Fink
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2003
pagine: 159
Anche in questo libro Ida Fink ci porta nella Polonia occupata dai nazisti e ci parla con incredibile tenerezza dei suoi ebrei, che lottano fmo all'ultimo per non essere uccisi o deportati nei campi della morte. E i sopravvissuti, come la stessa Fink, non si rassegnano e cercano di sapere dove e come sono finiti i loro cari, nella disperata speranza di poterne ritrovare qualcuno in vita. E si sforzano di ricordare com'erano prima della catastrofe perché qualcosa di loro resista all'oblio, e continui a vivere, a vivere, malgrado tutto.