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Giappichelli: Processo penale e politica criminale

Calcolabilità del giudizio giuridico e processo penale

Calcolabilità del giudizio giuridico e processo penale

Giulia Fiorelli

Libro: Libro rilegato

editore: Giappichelli

anno edizione: 2025

pagine: 272

C’è qualcosa di profondamente affascinante e, al tempo stesso, sfuggente nell’idea di una decisione calcolabile, sempre più al centro della riflessione giuridica. La monografia "Calcolabilità del giudizio giuridico e processo penale" si muove in questo terreno complesso, interrogandosi sulla crescente esigenza di prevedibilità decisionale, quale precipitato del progressivo declino del principio di legalità; in risposta al quale si assiste ad una riconfigurazione degli equilibri sistemici, espressa nella tendenza a valorizzare il precedente giurisprudenziale, come strumento di stabilizzazione interpretativa. È in questa traiettoria che si inserisce la giustizia algoritmica, proponendosi come fattore di rafforzamento del precedente. Tuttavia, il ricorso a strumenti computazionali nel processo penale solleva interrogativi cruciali sulla tenuta dei fondamenti dello Stato di diritto, imponendo una riflessione sull’equilibrio tra efficienza decisionale e garanzie costituzionali.
42,00

Rinuncia ad impugnare e processo penale. Controllo, disinteresse, abdicazione

Rinuncia ad impugnare e processo penale. Controllo, disinteresse, abdicazione

Giulio Garofalo

Libro: Libro rilegato

editore: Giappichelli

anno edizione: 2025

pagine: 192

La "lunga marcia" delle riforme che, negli ultimi anni, hanno interessato il sistema dei controlli riaccende l'interesse per il tema "classico" della rinuncia ad impugnare nel processo penale. Le novità legislative ratificano, infatti, l'opera di affrancamento dell'istituto dai rigidi schemi della revoca dell'impugnazione, già iniziata con il Codice del 1988, assegnando uno specifico peso alla figura della rinuncia "anticipata". Profonde le implicazioni dogmatiche e sistematiche di tale percorso, al centro di questo studio monografico, che schiudono interessanti prospettive sul ruolo delle parti in ordine all'instaurazione e alla cessazione delle fasi deputate al controllo al tempo dell'efficienza giudiziaria. Tale dinamica, prima facie del tutto nuova, subdolamente ripropone antiche ritrosie verso gli strumenti preventivi all'errore giudiziario, producendo un generalizzato disinteresse per le impugnazioni ed una inedita "spinta" all'abdicazione dalle prerogative processuali.
29,00

Le misure di sicurezza detentive. Tra dommatica e politica criminale

Le misure di sicurezza detentive. Tra dommatica e politica criminale

Francesco Marco De Martino

Libro: Libro rilegato

editore: Giappichelli

anno edizione: 2025

pagine: 334

Le misure di sicurezza personali, specialmente quelle detentive, necessitano urgentemente di una riforma strutturale. Si rende dunque necessario proporre una riflessione di fondo, a partire dalla revisione della ricostruzione tradizionale delle origini storiche dell'istituto e dall'attenta analisi della relativa disciplina, sia nella sua struttura codicistica originaria, sia nella sua, complessa e tormentata, evoluzione per effetto di interventi prima giurisprudenziali e successivamente legislativi. All'esito di tale riflessione, da cui risultano problemi teorici ed applicativi irrisolti, in chiave sia di garanzie individuali che di efficienza, è possibile prospettare questioni di legittimità tuttora insuperate e proposte per un radicale superamento della vigente normativa.
50,00

La procedura penale «riformata». Una lettura per gli studenti

La procedura penale «riformata». Una lettura per gli studenti

Libro: Libro rilegato

editore: Giappichelli

anno edizione: 2023

pagine: 368

Nel consegnare alla stampa i diversi contributi in materia di procedura penale “riformata” un vero e proprio prologo neppure risultava necessario. Si è trattato, infatti, semplicemente di mettere nero su bianco e raccogliere gli interventi tenuti nel corso dell’ormai abituale appuntamento degli studenti dell’Università “Roma Tre” con il Seminario “Cultura della prova”, inaugurato dalle Cattedre di Diritto processuale penale oltre dieci anni fa, come cristallizzato nel primo dei Volumi che nel 2014 aveva inaugurato la nostra Collana intitolata “Processo penale e politica criminale”. Né più né meno. Eppure: al di là della naturale modestia nell’approccio alle tematiche qui sviluppate, dettato da esigenze prettamente didattiche, non rappresenta impresa insignificante quella rivolta a fornire agli studenti altrettante chiavi di lettura per orientarsi nel frastagliato panorama offerto dalla riforma introdotta con d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, recante “Attuazione della legge 27 settembre 2021, n. 134, recante delega al Governo per l’efficienza del processo penale, nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari”, più semplicemente noto come Riforma Cartabia dal nome dell’allora Ministro della Giustizia. La vocazione “efficientista” dell’intervento non era mai stata nascosta dagli stessi riformatori e viene ripercorsa da Giovanni Paolozzi nel saggio che funge da battistrada alla raccolta dei presenti scritti e si assume la responsabilità di tracciare una carrellata proemiale. Ha avuto la bontà di fare da “chioccia” alla nidiata di commenti articolatisi durante gli incontri seminariali, come del resto ha sempre fatto negli anni, con una pazienza dimostratasi infinita.
38,00

Traditio all'estero e controlli in Cassazione

Traditio all'estero e controlli in Cassazione

Marco Pittiruti

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2023

pagine: 168

Ad un primo sguardo, il tema del vaglio giurisdizionale affidato alla Corte di cassazione sulle richieste di cooperazione giudiziaria passiva, confinato in poche disposizioni del codice di rito e della legislazione speciale, sembrerebbe rivestire un ruolo tutto sommato secondario nel sistema processuale penale italiano. Un rilievo di carattere statistico, tuttavia, dimostra l’erroneità di simile prospettiva: stando ai dati più recenti, tali verifiche impegnano annualmente i giudici di legittimità in circa trecento procedimenti. Può, pertanto, escludersi con sufficiente certezza che i suddetti controlli abbiano un peso soltanto modesto nel quadro delle attività della Suprema Corte. Che la questione sia non solo rilevante, ma anche di grande attualità, è, d’altronde, circostanza confermata dai recenti provvedimenti intesi a modificare la disciplina della consegna di un soggetto a uno Stato estero. Si allude, innanzitutto, al d.lgs. 2 febbraio 2021, n. 10, con cui è stato ridisegnato l’assetto del mandato d’arresto europeo; nonché al d.lgs. 3 ottobre 2017, n. 149, il quale ha ritoccato l’impianto codicistico in materia di rapporti giurisdizionali con le autorità straniere, nell’ottica di un’implementazione delle garanzie difensive nel procedimento di estradizione. Tali interventi di rinnovamento della materia testimoniano la perdurante difficoltà di raggiungere, a livello normativo, un giusto equilibrio tra le opposte esigenze della efficienza nella cooperazione e della tutela dei diritti individuali. Non è casuale, del resto, che sul tema si registrino, da sempre, posizioni ideologiche contrapposte: da un lato, un’impostazione volta a salvaguardare in via pressoché esclusiva le esigenze di assistenza tra Stati, con correlativo, inevitabile svilimento del controllo giurisdizionale sulla richiesta estera. Dall’altro lato, un’opzione volta a valorizzare al massimo la componente di garanzia insita nelle procedure di cooperazione giudiziaria, a precipua tutela del soggetto di cui è domandata la traditio.
24,00

Procedura penale in action. Materiali per una critica della giurisprudenza

Procedura penale in action. Materiali per una critica della giurisprudenza

Libro: Libro rilegato

editore: Giappichelli

anno edizione: 2022

pagine: 256

Il volume “Procedura penale in action. Materiali per una critica della giurisprudenza” è una raccolta di scritti, a commento di normativa e giurisprudenza, pensata prevalentemente ad uso degli studenti della materia di diritto processuale penale. Lo studio di tale materia muove indubbiamente dalla disamina delle forme di law in the books a cui, però, occorre accompagnare l’esame di significative fenomenologie di law in action, anche e soprattutto sulla scorta della banale considerazione che i meccanismi del processo penale rivestono pur sempre una dimensione eminentemente concreta. Per una corretta comprensione della complessità sottesa alla trama del processo penale occorre, infatti, attingere necessariamente alla “fonte” applicativa della legge scritta, per come essa vive quotidianamente nelle aule di giustizia. Il volume “Procedura penale in action. Materiali per una critica della giurisprudenza” intende, perciò, scegliere alcuni tra gli esempi più suggestivi di tale opera di costante rivisitazione giurisprudenziale, in modo da sensibilizzare gli studenti sul tema assai delicato del rapporto che intercorre tra legislatore e giudice, legge ed interpretazione.
27,00

La regressione degli atti nel processo penale

La regressione degli atti nel processo penale

Rosita Del Coco

Libro: Libro rilegato

editore: Giappichelli

anno edizione: 2020

pagine: 227

Funzionale allo sviluppo dinamico del procedimento penale è il peculiare legame che avvince i singoli atti, il quale si estrinseca in un “rapporto di presupposizione”, in forza del quale ogni atto crea le condizioni giuridiche necessarie per il compimento dell’atto successivo, secondo un ordine previsto dalla legge. Cosicché, è la stessa costruzione morfologica dell’atto che determina una catena causale necessaria di effetti, idonea a garantire la progressione del procedimento verso il provvedimento finale. L’esigenza di approfondire ex professo il nesso di derivazione tra atti e sequenza procedimentale tiene vivo l’interesse speculativo, sollecitando l’analisi di tale legame dalla visuale prospettica, ancora parzialmente inesplorata, delle dinamiche procedimentali atipiche. Il volume offre una ricostruzione sistematica delle molteplici variabili suscettibili di alterare l’ordinario progredire degli atti, al fine di verificare il rapporto di tipo causale tra questi ultimi, e gli effetti che ne conseguono, da un lato, e lo snodarsi in concreto della sequenza procedimentale, dall’altro lato.
26,00

Processo penale e processo civile: interferenze e questioni irrisolte

Processo penale e processo civile: interferenze e questioni irrisolte

Libro: Libro rilegato

editore: Giappichelli

anno edizione: 2020

pagine: 432

39,00

Il fragile mosaico delle garanzie difensive. Dalla legge Orlando alle scelte della XVIII legislatura

Il fragile mosaico delle garanzie difensive. Dalla legge Orlando alle scelte della XVIII legislatura

Libro: Libro rilegato

editore: Giappichelli

anno edizione: 2020

pagine: 344

«La c.d. riforma Orlando costituisce il primo tempo di una stagione — l'ennesima — di riforme del processo penale il cui dato unificante è dato dall'assenza di un orientamento riconoscibile e la cui disomogeneità è accentuata dal susseguirsi frenetico di maggioranze e di governi, caratterizzati per giunta da divergenze esasperate tra forze politiche la cui distanza nelle tematiche della giustizia penale appare siderale. Privo di una bussola, il legislatore brancola nel buio, opera per cenni, traccia bozzetti che non si tramutano in opere compiute, progetti confusi che non riescono a tradursi in prodotti normativi completi, solidi e coerenti. Ci si concentra sulla parte ignorando il tutto, sul frammento dimenticando l'insieme, probabilmente perché di quest'ultimo non si ha percezione né tantomeno si è in possesso di un'idea innovativa da proporre e da sviluppare, con evidenti sfasature nei risultati ed inevitabili difficoltà di coordinamento con il tessuto legislativo preesistente. Da qui l'idea di approfondire le tematiche legate al dispiegarsi delle garanzie difensive — divenute ormai un vero e proprio mosaico nell'ordito codicistico a dispetto dei limpidi vincoli costituzionali — toccate in maniera significativa dai predetti interventi normativi (tra la XVII e la XVIII legislatura), dalle riforme solo parzialmente attuate e da quelle annunciate, con uno sguardo a quelle sperate. Con l'intento di trovare delle chiavi di lettura che possano aiutare ad orientarsi in uno scenario magmatico l'osservatore, l'operatore e lo studioso. Pur nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo non è certo un'età dei diritti per la giustizia penale, essendo questi sovrastati da una demagogia giudiziaria che fa il paio con le politiche securitarie e con le pulsioni populiste, epifenomeni di mutamenti culturali e sociali, da cui le garanzie difensive e — più in generale — l'architettura dei diritti e delle libertà di stampo liberale, impresse a fuoco nella Carta fondamentale, sono accerchiati.» (dalla Premessa di Sergio Lorusso)
43,00

Presunzioni legali e rieducazione del condannato

Presunzioni legali e rieducazione del condannato

Francesca Delvecchio

Libro: Libro rilegato

editore: Giappichelli

anno edizione: 2020

pagine: 256

36,00

Il reclamo giurisdizionale al magistrato di sorveglianza

Il reclamo giurisdizionale al magistrato di sorveglianza

Karma Natali

Libro: Libro rilegato

editore: Giappichelli

anno edizione: 2020

pagine: 328

41,00

Valutazione infedele e infedeltà ai parametri. Nel falso ideologico in atto pubblico

Valutazione infedele e infedeltà ai parametri. Nel falso ideologico in atto pubblico

Nicola Selvaggi

Libro: Libro rilegato

editore: Giappichelli

anno edizione: 2020

pagine: 216

"A dispetto del lunghissimo, ormai quasi secolare, impegno interpretativo, la norma che incrimina il falso ideologico in atto pubblico consegna ancora spunti ineludibili di riflessione. Uno dei più interessanti — ci sembra — è costituito, nel quadro della problematica rilevanza dei giudizi di valore, dall'opinione, cui giunge oggi la giurisprudenza, secondo cui alla falsa attestazione di fatti dovrebbe equipararsi almeno la "falsa" valutazione per l'inosservanza di parametri predeterminati. Questo indirizzo, che rappresenta l'oggetto specifico della presente indagine, matura in un contesto nel quale il tema degli enunciati valutativi viene affrontato secondo prospettive del tutto peculiari. Sì che, sotto questo profilo, le questioni dí fondo, ad avviso di chi scrive, non troverebbero risposte adeguate facendo leva su approcci tradizionali o su impostazioni — potremmo dir così — 'riduzionistiche'." (dall'Introduzione)
27,00

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