Franco Angeli: Sociologia
Sistema di fabbrica e soggettività operaia
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1982
pagine: 232
La lingua attivata: pragmatica, enunciazione, discorso
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1982
pagine: 220
Il bambino e gli altri; socio-psicopatologia del nascosto. Ipotesi e verifiche
Antonio Condini, Antonio Scaglia
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1981
pagine: 216
La società industriale metropolitana e i problemi dell'area milanese
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1981
pagine: 408
L'accostamento interdisciplinare allo studio del linguaggio
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1980
pagine: 236
Fantasia e sovversione. Una ricerca sulle organizzazioni alternative
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1979
pagine: 400
Sistema e ambiente. Introduzione all'ecologia umana
Raimondo Strassoldo
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1977
pagine: 352
La popolazione anziana nel contesto urbano
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1975
pagine: 512
Politica e mutamento generazionale. Uno studio di caso: la cultura politica dei giovani amministratori del Lazio
Flaminia Saccà
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
pagine: 166
Questo libro intende indagare la cultura politica dei giovani che in una fase così difficile hanno scelto la politica come professione. Le interviste restituiscono l'immagine di giovani amministratori pienamente inseriti nel proprio tempo, in una fase in cui l'agenda politica è dettata dalla crisi, dall'economia, dalla stampa, dalla magistratura, dalle dinamiche internazionali o dall'emergenza. Di fronte alla contingenza, alle spinte altre, ai poteri terzi, la politica fatica a guidare i processi, a costruire quel mondo nuovo e migliore che, almeno in via di principio, dovrebbe rappresentare la sua ragion d'essere. Una politica che rischia di risultare oggettivamente poco incisiva, dunque, al di là della buona volontà, dell'onestà e persino della capacità dei singoli attori. Le risposte dei giovani amministratori sembrano risentire innanzitutto di questo, confermando così da un lato l'ipotesi del legame generazionale, che induce ad un vissuto e ad una rielaborazione comune delle esperienze storiche e, in questo caso, politiche, dall'altro la difficoltà della politica nel riconquistare spazi e capacità decisionale.
L'agire inatteso. Etica, razionalità e competenze
Antonio Cocozza
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 222
Nel saggio si analizza il ruolo svolto dalla razionalità nella storia delle scienze sociali, allo scopo di proporre un’interpretazione tendenzialmente problematica dell’agire umano. In questa prospettiva si prendono in esame diverse teorie della razionalità connesse ai vari tentativi di fornire una “prospettiva interpretativa” utile ad una più adeguata comprensione dell’agire individuale organizzativo e istituzionale. A questo scopo vengono esaminate le opere di numerosi classici tra cui Dahrendorf, Mannheim, Marx, Popper, Weber e, in una diversa prospettiva, il contributo di Habermas, Luhmann, Parsons e Schütz. Si propone poi una riflessione sulle concrete prospettive teoriche aperte dalle critiche alla teoria della scelta razionale, prendendo in considerazione le osservazioni e le proposte avanzate da Antiseri, Boudon, Sen, Simon. Si approfondiscono i contributi di Ardigò, Alexander, Cesareo e di Machiavelli e Pareto, in merito alla dimensione “extra razionale” e valoriale nell’agire umano. Inoltre, si analizzano le prospettive delineate da Bauman, Beck, Sennett, per giungere ad approfondire la “razionalità liquida”, la Risikogesellshaft e la Risikoleben, ma anche lo sviluppo della flessibilità incontrollata e le conseguenze sulla vita personale. Infine, ci si interroga sulle ragioni dell’agire inatteso e attraverso il contributo di Nussbaum e Piketty sul ruolo strategico svolto dall’etica, dalla razionalità e dalle competenze nelle società postmoderne.
Il futuro oggi. Immaginazione sociologica e innovazione: una mappa fra miti antichi e moderni
Andrea Cerroni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 224
Innovazione è parola che sempre più spesso risuona nelle stanze della politica italiana, europea e di quella vasta parte del mondo che sperimenta una delle più gravi crisi della storia. Definiamola come "un passo avanti nel futuro", ed eccoci a una domanda vitale: come ci stiamo preparando al futuro? E, prima di tutto, come ce lo stiamo immaginando? La questione investe la nostra immaginazione sociologica, ovvero la capacità di rendersi conto di come il corso della vita personale di ciascuno e l'intera storia dell'umanità si intersecano nella società attuale, quella in cui, appunto, stiamo predisponendo il nostro futuro. Si tratta di esaminare criticamente le risorse culturali profonde che abbiamo a disposizione, se vogliamo provare a pensare "a mente libera". E se quel che riempie l'esperienza quotidiana facendo di noi degli esseri umani (i valori, le speranze, i timori...) è una complessa matassa in cui le nostre vite sono intessute le une alle altre, cercarne il bandolo vuol dire intraprendere un viaggio avventuroso alla scoperta dell'immaginario contemporaneo sul futuro, del futuro qual è già oggi, dentro di noi. Il futuro odierno. Il libro riprende la ricerca avviata nel precedente volume Homo transgenicus (2003) sull'immaginario delle biotecnologie e introduce ai fondamenti simbolici dell'innovazione e alla sociologia della conoscenza contemporanea.