Franco Angeli: DAStU
Fiorentini a Milano. Mecenati e architetti alla corte degli Sforza (1450-1476)
Jessica Gritti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 184
Gli edifici promossi dai fiorentini a Milano sono tuttora considerati come alcune delle fabbriche più rappresentative del Quattrocento nella città degli Sforza. Si tratta della committenza di Cosimo, Piero e Giovanni de' Medici e di Pigello e Acerrito Portinari, i banchieri che stabiliscono a Milano la filiale così tanto importante per le finanze stesse del ducato. Valutare le scelte architettoniche dei mecenati fiorentini a Milano e degli architetti da questi direttamente consigliati ai duchi – e considerare il loro rapporto con gli Sforza – è fondamentale per delineare il complesso mutare del linguaggio architettonico nel secondo Quattrocento lombardo, fatto di un complicato intreccio di istanze differenti che conducono man mano alla formazione di un gusto all'antica con esiti variegati e originali. Il volume vuole illustrare quanta Firenze esiste nella Milano dei primi duchi Sforza, Francesco e Galeazzo Maria, attraverso la disamina dei progetti promossi dai Medici e dai Portinari, con una revisione integrale delle fonti, nuove ricerche documentarie e nuove letture interpretative.
Reti per una città che cura. Dispositivi per politiche urbane inclusive
Alice Ranzini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 196
Di fronte a dinamiche sociali e territoriali sempre più complesse e transcalari appare urgente ritrovare orizzonti operativi e di senso per risignificare l'ambito locale. Le reti attive nei contesti fragili e marginali rappresentano in questo senso un dispositivo privilegiato per affermare una diversa pertinenza dell'intervento pubblico alla scala del quartiere. Il legame con il territorio e il radicamento nel quotidiano possono aprire prospettive di innovazione degli strumenti e delle competenze per la comprensione e il trattamento ravvicinato della marginalità e di governance condivisa dei processi e delle risorse per un'azione integrata e di visione. Il quartiere Giambellino Lorenteggio a Milano è riletto come esempio di processi di attivazione collettiva che nel campo intermedio tra intervento sussidiario e azione territoriale autorganizzata si stanno affermando come sistemi territoriali di cura per territori e soggettività fragili. Rilanciando il ruolo territoriale del welfare e ripristinando la relazione dialogica tra competenza e advocacy, questa rete ha dato un diverso significato al proprio ruolo, agendo come dispositivo di riconoscimento e capacitazione di soggetti marginalizzati e ripristinando il dialogo tra quartiere e città.
Geografie operazionali nel Nord Italia. Figurazioni e strategie spaziali
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 232
Le forme che stanno assumendo le spazialità della logistica, della manifattura e dell'energia sono sentinelle, parziali ma sensibili, di mutamenti che hanno radici profonde. È consentito riconoscerlo grazie a una mappatura composita e transcalare di agende urbane, investimenti infrastrutturali, progetti, piani, politiche economiche e territoriali che segnano e attraversano le regioni settentrionali del Paese, restituite da una 'lente' che fa riferimento alle geografie operazionali. Il volume è l'occasione per mettere in tensione le letture convenzionali e i confini di un Nord Italia da esse sempre conteso e dalle quali si evincono contraddizioni, conflittualità, ma anche capacità cooperative dei diversi attori in gioco, in bilico tra questioni ecologiche e urbanistiche, crisi economica e dinamiche del mercato del lavoro. Prendendo le mosse da analisi cartografiche e statistiche, ma anche da racconti di storie di territori che si misurano con approfondimenti qualitativi, le tesi proposte da questo volume intendono offrire spunti utili per alimentare un dibattito scientifico e politico ancora debole sui processi di governo delle regioni urbane del Nord Italia, che rimandano al destino dell'intero Paese. Simonetta Armondi, Stefano Di Vita, Beatrice Galimberti restituiscono in questa curatela alcuni risultati della ricerca interdisciplinare Geografie operazionali: Strategie spaziali e mappe dinamiche dell'urbanizzazione regionale, finanziata nell'ambito del bando Ricerca di base (RIBA) 2021 del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU) del Politecnico di Milano. La ricerca, svolta in collaborazione con il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (DIST) del Politecnico di Torino e dell'Università degli Studi di Torino, è stata condotta da un gruppo di ricercatrici e ricercatori entro il campo della geografia economico-politica, della pianificazione urbanistica e territoriale e della progettazione architettonica e urbana.
Rigenerazione urbana e territoriale al plurale. Itinerari in un campo sfocato
Arturo Lanzani
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 320
Il campo della rigenerazione urbana e territoriale è al tempo stesso sempre più vago e sempre più pervasivo. Molti testi e molte pratiche, con crescente successo, rimandano infatti alla rigenerazione. Questo libro nella prima parte propone di riconoscere alcuni differenti ed egualmente legittimi approcci al tema, indicando le loro radici e soprattutto le modalità con le quali oggi essi si occupano di rigenerazione. Nella seconda parte segnala alcune questioni - non le sole, ma sicuramente tra le più rilevanti - che la rigenerazione deve affrontare: l'attenzione alla varietà dei contesti urbani e territoriali in cui è chiamata ad operare, i legami problematici con le dinamiche di gentrificazione, l'assunzione non sempre reale dei temi ecologici, le necessarie autoriflessioni critiche richieste alla cultura tecnica per riuscire a generare nuove forme progettuali e pianificatorie. L'intero testo infine invita a considerare alcuni rischi legati a una sempre più diffusa tendenza a ridurre il campo dell'urbanistica e della pianificazione territoriale a quello della rigenerazione.
Urbanistica per una città media. Esperienze a Modena
Patrizia Gabellini, Chiara Merlini, Paola Savoldi, Federico Zanfi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
Il libro nasce dall’elaborazione di un gruppo di studiosi del Politecnico di Milano che ha supportato l’Amministrazione comunale di Modena nella costruzione degli Indirizzi per il nuovo piano urbanistico. Emergono contenuti e metodo di una attività di ricerca che suggerisce alcuni cambiamenti nel modo di fare urbanistica in Italia e di intervenire in una città media dai tratti forti per la sua economia, il suo welfare e la sua riconoscibilità in ambito regionale e nel contesto nazionale. Per dare evidenza a questa prospettiva di lavoro, gli autori ripercorrono i tratti salienti dell’urbanistica modenese, rivisitando le principali scelte di piano e di progetto, così come le realizzazioni che hanno dato forma e organizzazione alla città, rileggendo infine l’esperienza dai loro differenti punti di vista.
Gli irregolari. Suggestioni da Ivan Illich, Albert Hirschman e Charles Lindblom per la pianificazione a venire
Gabriele Pasqui
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 172
Dopo una lunga fase di discredito nei confronti dell’azione pubblica e di sfiducia nella pianificazione intesa come azione istituzionale che affronta i problemi e le sfide globali, le crisi economiche e finanziarie del capitalismo, quelle sanitarie della pandemia, quelle ambientali del cambiamento climatico, quelle geopolitiche della guerra interrogano di nuovo la possibilità e le forme operative dell’azione di pianificazione. L’obiettivo del libro è offrire strumenti utili per la costruzione di programmi e piani territoriali prendendo le mosse dalla rivisitazione dell’opera di tre grandi scienziati sociali, tre ‘irregolari’ irriducibili entro confini disciplinari limitati, che hanno lavorato nella seconda metà del Novecento a forme diverse di critica alla pianificazione razional-comprensiva. Ivan Illich, Albert O. Hirschman e Charles E. Lindblom ci aiutano a ricostruire il vocabolario di una ‘pianificazione a venire’, che sia all’altezza dell’incertezza radicale nella quale operiamo e che sia in grado di farsi carico della natura sociale e interattiva del disegno e dell’attuazione di programmi e progetti, oltre che della pluralizzazione degli interessi e delle forme di vita che caratterizza la condizione contemporanea.
Milano negoziata: narrazioni dopo il 1953
Nicole De Togni
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 144
La storiografia ha contribuito all'affermazione e al consolidamento nel tempo di un immaginario, disciplinare e pubblico, nel quale Milano è stata la città simbolo del sacrificio agli interessi speculativi delle potenzialità degli strumenti di pianificazione. Osservando le vicende del Piano Regolatore Generale del 1953, il volume mette in discussione la cornice interpretativa che nel tempo si è strutturata intorno alle convenzioni edilizie ed urbanistiche dell'epoca. Una loro analisi quantitativa e qualitativa le interpreta quali strumenti di attuazione della pianificazione urbana, al centro di un variegato sistema di attori, consuetudini d'uso e posizioni critiche. Alcuni casi studio esemplificano poi le potenzialità della fonte impiegata come strumento di indagine delle relazioni tra strumenti di pianificazione, modalità di contrattazione e pluralità degli attori coinvolti, in rapporto ai processi di costruzione della città. Tutto ciò sembra essere in grado di mettere in discussione narrazioni consolidate e di aprire alla costruzione di un racconto delle trasformazioni urbanistiche inclusivo di aspetti amministrativi, tecnici ed istituzionali finora inesplorati.
Urbanistica contrattuale. Criteri, esperienze, precauzioni
Luca Gaeta
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 180
Le nostre città possono trarre vantaggi dall'urbanistica praticata in una forma contrattuale: non in deroga al piano, bensì come una prassi ordinaria, rendicontabile e regolata di governo del territorio. Purtroppo, fino ad oggi, l'introduzione di strumenti e procedure negoziali in Italia è avvenuta in modo incoerente e parziale. Le tante questioni irrisolte rendono difficile far coesistere in modo pertinente la regola e il contratto. Nondimeno, ampie porzioni della città contemporanea sorgono nel segno di accordi tra pubblico e privato. È dunque inaccettabile un atteggiamento distratto nei riguardi dell'urbanistica contrattuale. Il libro ne esamina i criteri di legittimità e opportunità attraverso esperienze condotte in città emiliane e lombarde
Tra modernità e ricerca identitaria. Architettura e città in Colombia, 1920-1970
Giaime Botti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Il volume indaga i nessi e i conflitti tra i processi di costruzione di un’identità culturale nazionale e il carattere intrinsecamente internazionale della modernizzazione. L’autore propone una rinnovata storia del ‘campo’ dell’architettura in Colombia, partendo dai primi esperimenti modernisti e dai contemporanei tentativi di elaborare proposte architettoniche ‘nazionali’, fino alla piena affermazione del modernismo internazionale nel secondo dopoguerra. Si tratta di una storia sfaccettata, con uno sguardo aperto a riconoscere la dimensione transnazionale dei fenomeni culturali e la continua presenza di scambi e dialoghi regionali. Essa non si limita a indagare una serie di opere rappresentative o di biografie eccellenti, ma si estende allo studio delle pratiche e dei discorsi relativi all’architettura e alla città, senza dimenticare il contesto politico, economico, sociale e culturale colombiano.
Mutamenti nei distretti. Produzione, imprese e territorio, a partire da Sassuolo
Cristiana Mattioli
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 274
I sistemi produttivi, gli spazi della manifattura e delle imprese, oggi sono soggetti a compresenti e contradditori fenomeni di espansione, contrazione e re-infrastrutturazione che sollevano importanti questioni di progettazione e governo dei loro territori. Nonostante il forte impatto della crisi economica, il distretto ceramico di Sassuolo ha visto inediti processi di riorganizzazione e consolidamento industriale che ne hanno sostenuto la tenuta con l'innovazione e che in quel territorio hanno procurato due fondamentali mutamenti dei sistemi distrettuali contemporanei. L'emergere di sistemi di medie imprese leader internazionalizzate, ma radicate localmente, racconta il cambiamento degli spazi del Made in Italy, tra innovazione tecnologica e logistica dell'Industria 4.0, progetti di architettura industriale e iniziative di welfare aziendale. La definizione di sistemi territoriali sovra-locali si associa all'emergere di una nuova forma dell'urbano, diversa dalla città media e dalla città diffusa indistinta, non più vincolata ai soli sviluppi industriali, ma anche a un ricco capitale territoriale, da rigenerare e valorizzare in termini di attrattività e abitabilità.
Multiculturalismo senza panico. Parole, territori, politiche nella città delle differenze
Paola Briata
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 258
Con l’inizio di questo secolo, nelle società occidentali le critiche al multiculturalismo hanno dominato il discorso pubblico, il policy making e la ricerca accademica. Di che cosa parliamo quando ci riferiamo al multiculturalismo? Quali sono i limiti dei concetti impiegati nelle proposte per superarlo? In città segnate dalla paura nei confronti degli estranei e da più di un decennio di crisi economica, esistono spazi d’incontro dove avvengono negoziazioni quotidiane della differenza? In società radicalmente plurali, cosa rende alcuni luoghi più aperti e accoglienti di altri? Il volume riflette su categorie e concetti utili a indagare i luoghi della convivenza, i loro fragili equilibri, così come le risorse attivabili attraverso politiche che si misurano con la dimensione spaziale.
La visione soggettiva: progetti e paesaggi
Luigi Spinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
«Io sono la coscienza soggettiva di questo paesaggio»: l’affermazione di Paul Cézanne potrebbe essere un titolo alternativo a questo libro, forse meno diretto, ma più colloquiale. «Un luogo o un paesaggio non esistono se non per come li vedono i nostri occhi»: la frase di Le Corbusier ne chiarirebbe meglio il significato; l’aforisma di Paul Klee lo spiegherebbe da un opposto punto di partenza: «L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è». Il libro avanza una tesi che si è sedimentata nel tempo attraverso materiali di lavoro sviluppati tra ricerca e didattica, interventi a convegni, ricerche per pubblicazioni mai avvenute, appunti di lezioni, collegati da rimandi sottili e raccontati come durante una lunga conversazione: progetto e paesaggio sono il prodotto della cultura soggettiva, una modalità di percepire e rappresentare i luoghi interpretata dalla nostra predisposizione e personalità, costruita sulla nostra conoscenza ed esperienza.