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Franco Angeli: Architettura

Critica e progetto. Architettura italiana contemporanea

Critica e progetto. Architettura italiana contemporanea

Dario Costi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2012

pagine: 184

Produzione architettonica e dimensione storico-critica hanno intrattenuto in passato fecondi rapporti, in particolar modo nel corso della fortunata stagione degli anni sessanta e settanta, che ha visto l'Italia recitare un ruolo da protagonista sulla scena mondiale. Negli anni successivi tali rapporti si sono progressivamente affievoliti, finendo per cessare quasi del tutto in tempi più recenti. Difficile dire a quale delle due componenti ciò sia da ascrivere. Crisi della critica e crisi dell'architettura in realtà sono sempre l'una specchio dell'altra, e difficilmente si potrebbe pensare di rianimare l'una senza riattivare contestualmente anche l'altra. La circostanza di questo proficuo riavvicinamento tra critica e progetto è stata la prima edizione della rassegna annuale "Architettura italiana contemporanea", un ciclo d'incontri sul tema dell'abitare, svoltosi al Parma Urban Center nella primavera del 2010. Coordinati da Dario Costi, Marco Biraghi e Baukuh, Federico Bucci ed Enrico Molteni per Liverani/Molteni, Giovanni Leoni e Paolo Desideri per ABDR, Marco Mulazzani e Mauro Galantino, Sergio Pace e Vincenzo Melluso, hanno dato vita a cinque intensi momenti di dialogo costruiti intorno alla presentazione delle opere degli architetti e finalizzati alla discussione del loro agire progettuale.
37,00

Scritti per l'architettura della città

Scritti per l'architettura della città

Valeria Pezza

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2012

pagine: 336

Questo libro raccoglie alcuni scritti elaborati in oltre 30 anni di attività e segue di due anni la pubblicazione Progetti per l'architettura della città di cui rappresenta il naturale sviluppo e completamento. Si tratta di pensieri in corso, in cui si mettono alla prova, prima ancora che in bella forma, interrogativi che riguardano l'architettura, il suo mestiere, le sue condizioni, la sua verità rispetto alla nostra vita. Interrogativi concepiti dentro la scuola ma attenti a sottrarsi a qualunque riduzione accademica dei ragionamenti e della loro logica interna, e che saggiano la disciplina: cioè proprio quanto proviene dall.esperienza di altri, e, disciplinando problemi e difficoltà, soluzioni e varianti, si offre come base di ragionamento; una disciplina di cui si continua a interrogare il senso e i meriti, le condizioni e le attuali caricature, per verificarne l'adeguatezza rispetto alla vita reale, all'obiettivo semplice della convivialità, a cui non bisognerebbe mai rinunciare, e a cui l'architettura dovrebbe dar luogo. Le città antiche lo fanno, ci fanno sentire bene, a casa, e questo fa parte della nostra umanità, che si sta sciupando in una rincorsa ottusa dietro le meraviglie della tecnologia e del marketing territoriale.
31,50

L'archinatura. Le diverse modalità di dialogo dell'architettura con la natura

L'archinatura. Le diverse modalità di dialogo dell'architettura con la natura

Achille Maria Ippolito

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 128

Il tema del rapporto tra architettura e natura, lungi dall'essere soltanto una moda, merita attenzione e riflessioni puntuali che vanno al di là della semplice analisi relativa alla realizzazione di nuove opere che esaltano gli aspetti naturali. Il linguaggio dell'architettura, infatti, oggi più di ieri, racchiude al proprio interno gli elementi della natura, tanto che si può arrivare a parlare di archinatura, intendendo con ciò il complesso e articolato intreccio con cui natura ed artificio collaborano nella costruzione del singolo edificio e del paesaggio. Partendo dalle origini, nel libro si richiamano esempi storici e si riportano e analizzano i casi tipici nella contemporaneità, e si definiscono sette precisi ambiti per i diversi casi studio. Attraverso un'analisi scientifica e ampia, il volume, ricco di esempi spesso illustrati con immagini realizzate direttamente per lo scopo oppure fornite dai progettisti citati e corredato da schede di approfondimento che contengono frequenti richiami tecnologici e costruttivi, mira a fornire un contributo concreto al dibattito e alla formazione sul tema e può divenire un importante strumento per esperti, studiosi, professionisti e amanti della natura e dell'architettura.
22,00

Una casa è una casa. Scritti sul pensiero e sull'opera di Giorgio Grassi

Una casa è una casa. Scritti sul pensiero e sull'opera di Giorgio Grassi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 352

Giorgio Grassi (Milano, 27 ottobre 1935) rappresenta nel panorama dell'architettura italiana contemporanea una personalità d'eccezione per la continuità e la coerenza della ricerca rigorosa, indissolubilmente legata, nella teoria e nella pratica, a una idea di architettura come disciplina razionale e a un interesse specifico e scientifico per la città della storia e per i suoi caratteri strutturali fondanti come elementi per il progetto. Questo libro, che riunisce le testimonianze e i contributi dei suoi allievi, di coloro che hanno lavorato insieme a lui e anche di alcuni illustri colleghi e critici di architettura, nasce come un omaggio alla carriera del "maestro" ma anche soprattutto come un primo necessario momento di riflessione critica allargata sul pensiero e sull'opera di un architetto che ha portato avanti con perseveranza e ostinazione, a costo di scelte impopolari, una idea "civile" di architettura.
42,50

La nuova griglia politecnica. Architettura e macchina di progetto

La nuova griglia politecnica. Architettura e macchina di progetto

Giancarlo Motta, Antonia Pizzigoni

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 304

La Nuova Griglia Politecnica è un'architettura che opera come macchina di pensiero applicata al progetto, un "outil à penser" come diceva Le Corbusier della Griglia Urbanistica elaborata per il Ciam del 1949. Assieme all'Atlante della memoria di Aby Warburg, la Griglia Ciam rappresenta una di quelle importanti e innovative elaborazioni teoriche che la cultura del '900 ha saputo produrre ma che non hanno potuto avere un seguito corrispondente alle aspettative per la mancanza di strumenti appropriati di elaborazione e di uso. Gli studi raccolti in questo libro riprendono tali momenti fortemente propositivi che sembrano attendere l'evoluzione degli studi di informatica per poter essere sviluppati in modo compiuto e li portano sul terreno dell'architettura e della costruzione di macchine di progetto. La Griglia è una "macchina politecnica" perché mette in gioco la complessità del progetto di architettura non solo in riferimento alle discipline che tradizionalmente concorrono alla sua definizione, ma anche a tutti gli altri saperi che possono entrare con un ruolo attivo nel pensiero che lo costruisce. La Griglia è "nuova" non solo perché si avvale delle conoscenze e delle reti informatiche, ma perché viene circa due secoli dopo la Grille polytechnique, quel reticolo compositivo che Durand aveva posto alla base della formazione degli architetti nell'École. La Griglia ha come caratteristica principale quella di porsi come centro di un'elaborazione teorica sull'architettura e sul progetto.
42,50

Quartieri e città del Novecento. Da Pessac a Carbonia. La tutela del patrimonio urbano moderno

Quartieri e città del Novecento. Da Pessac a Carbonia. La tutela del patrimonio urbano moderno

Giorgio Peghin

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2010

pagine: 224

Questo libro indaga le trasformazioni della città del novecento, dall'esperienza dei nuovi quartieri residenziali alle città di fondazione, dalle città-giardino alle company-town, dai villaggi agricoli ai sistemi territoriali programmati delle bonifiche e delle riforme agrarie. Un argomento studiato attraverso un selezionato numero di casi che consentono di evidenziare alcune problematiche di fondo del complesso intervento sul patrimonio diffuso moderno: da Pessac a Carbonia, ogni esperienza documenta differenti modalità progettuali, procedure e sistemi normativi, con l'obiettivo di fornire un quadro conoscitivo articolato delle pratiche in atto e delle questioni teoriche e metodologiche ancora aperte.
30,00

Comunità/quartiere. La trasposizione dell'idea comunitaria nel progetto dell'abitare

Comunità/quartiere. La trasposizione dell'idea comunitaria nel progetto dell'abitare

Mariateresa Aprile

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2010

pagine: 208

Ha ancora senso parlare di comunità? La tesi di fondo di questo libro è che creare comunità sostenibili sia un modo per riportare l'attenzione al cittadino, dare soluzione alla condizione ambientale e abitativa e alle nascenti istanze sociali, e che sia quindi un modo per innescare una duratura rigenerazione urbana e migliorare la qualità della vita locale. Con particolare attenzione alla definizione dei concetti, il volume, esito di una ricerca avviata nel 2005, affronta la trasposizione dell'idea di comunità nel progetto del quartiere cercando di delineare l'evoluzione di un concetto che ad ogni nuovo stato di transizione diventa sempre più concreto e tentando di precisare sia le attuali declinazioni e i modi in cui esse intervengono nella realtà residenziale contemporanea, esistente e di nuova progettazione, sia le modalità con cui esse possono interagire con la politica abitativa di domani. L'analisi critica di alcune esperienze è sviluppata, nel più ampio quadro storico di riferimento, in dialogo tra indagine sociologica, teoria dell'architettura e architettura realizzata, alla ricerca dei motivi del declino, della permanenza e del ritorno dell'idea di comunità nella definizione del quartiere e delle comunità come riferimento sociale e metodologico per la progettazione.
27,00

Le maisons Jaoul di Le Corbusier. La pétit maison e la città contemporanea

Le maisons Jaoul di Le Corbusier. La pétit maison e la città contemporanea

Luca Sampò

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2010

pagine: 240

Le Maisons Jaoul di Le Corbusier, costruite a Neuilly-sur-Seine (1951-1956) vicino Parigi, realizzano la sintesi di un pensiero la cui forza ed il cui slancio utopico hanno formato intere generazioni di architetti nel mondo. Volte alla catalana su muri portanti in mattoni a vista sembrano contraddire la leggerezza e la trasparenza delle prime architetture lecorbusieriane, elegantemente ritmate sfruttando le potenzialità del telaio strutturale e dei "cinque punti" di una nuova architettura che erano valsi a Le Corbusier la notorietà mondiale negli anni Venti. Il testo affronta la lettura storico-critica del progetto inquadrandolo nel ricco e contraddittorio panorama culturale che ha caratterizzato la Francia dagli anni Trenta agli anni Cinquanta, chiarendo il percorso formativo che condusse Le Corbusier alla loro ideazione, svelandone il significato e le prospettive urbanistiche. Il ruolo di quest'architettura nel Ventesimo secolo è indagato in un'ottica di ampio respiro: dal rapporto tra la piccola dimensione dell'abitare contemporaneo - la pétite maison -, alla grande dimensione urbanistica, dalle tecnologie alla scelta dei materiali, dalle forme ai riferimenti storici, dall'uso dei tracciati regolatori - il Modulor - alle ricerche figurative -pittura e scultura -, al rapporto con l'architettura contemporanea degli anni Cinquanta e Sessanta. Ne emerge una nuova interpretazione distante dai tanti -ismi che hanno caratterizzato il Novecento.
29,50

Fenomenologia della facciata. Percorsi interpretativi, letture evolutive, itinerari compositivi

Fenomenologia della facciata. Percorsi interpretativi, letture evolutive, itinerari compositivi

Antonello Boschi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2010

pagine: 426

A cavallo fra saggio e manuale, il libro prende in esame il tema della facciata sia dal punto di vista architettonico che urbano. La tradizione vuole, infatti, che un edificio abbia almeno due facciate: l'una privata, nascosta e libera, l'altra pubblica, che - come dice un proverbio cinese "appartiene a chi la guarda". Un volume, quindi, che analizza il lato pubblico dell'architettura, percorrendone quei tramezzi urbani che segnano il confine interno-esterno dell'edificio, inquadrandoli attraverso le lenti della geometria e della fisiognomica. Dopo un'analisi, seppur non sistematica, dei trascorsi storici e della progressiva riduzione dei suoi spessori, seguono alcuni itinerari di opere contemporanee andando a comprenderne la genesi attraverso il racconto dei protagonisti. A margine, una ricerca sull'etimologia del termine "facciata", verificando come il suo significato sia mutato nel corso dei secoli nei dizionari, nelle enciclopedie e in tutti quegli strumenti che hanno avuto un ruolo nella divulgazione del sapere. Prefazione di Charles Burrough.
48,00

Nichilismo e utopia nell'architettura tedesca contemporanea. Da Schinkel a Kollhoff

Nichilismo e utopia nell'architettura tedesca contemporanea. Da Schinkel a Kollhoff

Alberto Cuomo

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 320

Caratterizzata dal binomio "angoscia-speranza", come mostra il Koenig, l'architettura tedesca ci rende il senso costituzionale della modernità, il disincanto, morto dio, da cui questa tenta tuttavia di offrire nuovi possibili fondamenti al nostro stare, nella coscienza della fragilità delle fondazioni, che pure aspira a ricostruire, su cui non eleva alcuna monumentalità, né di pietra né teorica. Nell'assunto che l'architettura moderna sia nella riaffermazione del proprio essere arte, un fare cioè inteso forma di conoscenza, di riflessione critica sul mondo e su se stessa, e nel considerare come l'impegno alla comprensione delle cose ed a rendere i propri dispositivi di senso pervenga agli architetti da una profonda attività analitica e di riflessione, pure quando il gesto creativo appare istintivo, questo testo si pone sulle tracce della possibile relazione tra architettura e pensiero, tanto più in un frangente storico-geografico, quello tedesco a cavallo del secolo, in cui costruzione materiale e costruzione logica, architettura e teoresi, sembrano percorrere analoghi cammini. Il confronto tra architettura e pensiero filosofico, nel quale avventurosamente si addentra, non tende però a ricondurre l'architettura alla filosofia, né a leggere questa nell'interpretazione dell'architettura, quanto a mostrare le interrogazioni che accomunano la ricerca architettonica contemporanea a quella filosofica e che in essa, oltre gli attuali estetismi, ancora perdurano.
31,50

Lorenzo Forges Davanzati. Architettura e oltre

Lorenzo Forges Davanzati. Architettura e oltre

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 172

Il volume si propone di ricordare e, insieme, di far conoscere la figura e la multiforme attività professionale di Lorenzo Forges Davanzati, architetto milanese. Accanto all'esercizio della professione, svolta ininterrottamente dal 1956, anno della laurea presso la Facoltà di Architettura di Milano, al 2004, Forges Davanzati ha coltivato per curiosità intellettuale e desiderio di conoscenza altri interessi in campi diversi, tutti comunque riconducibili al concetto e all'attività di progettazione. l volume, scandito da capitoli distinti per settori di attività, intende quindi tracciare il percorso autentico di questo singolare professionista che, sulla scorta di una solida cultura umanistica, ha sempre perseguito, nelle sue variegate esperienze, l'obiettivo di coniugare le risorse offerte dalle nuove tecnologie con la tradizione storica dell'architettura. Perché Lorenzo Forges Davanzati è stato, a pieno titolo, un architetto inserito nella propria contemporaneità ma non immemore della grande lezione del passato.
32,50

L'impronta industriale. Analisi della forma urbana e progetto di trasformazione delle aree produttive dismesse

L'impronta industriale. Analisi della forma urbana e progetto di trasformazione delle aree produttive dismesse

Michela Barosio

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 192

Il libro indaga innanzitutto il rapporto tra le grandi aree industriali e la struttura della città contemporanea, quindi l'importanza che quelle aree rivestono nel progetto e nell'assetto della città futura. Spesso giudicate inutilizzabili e senza valore di mercato nel momento in cui sono state dismesse, le grandi aree industriali urbane sono attualmente oggetto di crescenti attenzioni, in ragione della loro estensione e della loro localizzazione. Negli ultimi decenni la loro trasformazione ha innescato il ridisegno di interi comparti urbani. Spesso tuttavia ci si è accostati a queste vaste aree come a dei desolati terrains vagues da riempire semplicemente con nuove funzioni o come a delle gray areas cui sovrapporre segni nuovi, casuali e senza rapporto con la città circostante. Per riprogettare queste aree può rivelarsi allora utile studiarne la morfologia e prendere coscienza del loro valore semantico e strutturale rispetto al resto della città. L'obiettivo di questo lavoro è predisporre strumenti tecnici utili all'analisi preliminare delle aree dismesse e soprattutto alla loro riprogettazione e alla valutazione della qualità dei progetti e delle realizzazioni proposti per la loro riqualificazione.
23,50

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