Fazi: Le terre
Le muse e l'origine divina della parola e del canto
Walter Friedrich Otto
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2005
pagine: 122
L'argomentazione de "Le Muse" verte, come recita il sottotitolo, sulla convinzione dell'origine divina del canto e della parola; Otto ipotizza cioè il carattere divino dell'autentica parola poetica e della musica, chiamate entrambe a esprimere il ritmo originario dell'esistente. Il percorso inizia dalla presenza (nel mondo e nella poesia) delle Ninfe, le cui apparizioni preludono al canto altisonante delle Muse. Otto articola questo percorso offrendo scorci della grande poesia e dell'antica sapienza greca, per metà apollinea e luminosa, per metà enigmatica e oscura. La narrazione ci offre una riflessione sull'essenza lirica della realtà, di cui la Musa è raffigurazione: su quanto il mondo, umano e divino, sia fatto di poesia e di canto.
Genealogia della verità. Storia e virtù del dire il vero
Bernard Williams
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2005
pagine: 297
Cosa significa "dire la verità"? Che ruolo gioca nelle nostre vite? Con la sua caratteristica combinazione di passione, eleganza e semplicità, Williams indaga sul valore della verità e giunge alla conclusione che essa è di più e al contempo di meno di quanto potremmo immaginare. Due fondamentali atteggiamenti nei confronti della verità delle asserzioni convivono nelle società moderne: il sospetto di essere ingannati (a nessuno piace essere preso in giro) e lo scetticismo nei confronti della possibilità che esista qualcosa come una "verità oggettiva" (a nessuno piace sembrare ingenuo). Questa tensione fra il bisogno di verità e il dubbio che ne possa esistere una non è un paradosso astratto ma ha gravi conseguenze politiche.
Il dominio dei morti
Robert Pogue Harrison
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2004
pagine: 228
Quali sono le relazioni dei vivi con i morti? Perché seppelliamo il corpo dei nostri morti? Harrison considera l'importanza di tali domande per la civiltà occidentale, esplorando i luoghi in cui i morti coabitano con il mondo dei vivi: i sepolcri, le immagini, la letteratura, l'architettura e le necropoli che li ospitano nella loro esistenza ultraterrena. Analizzando la pratica della sepoltura, l'autore ne individua le ragioni nel tentativo di umanizzare il territorio in cui sviluppiamo il nostro presente e immaginiamo il futuro: finchè i morti sono tumulati nelle tombe, non abbandonano realmente il mondo, ma conservano una vita tra i vivi, anche se si tratta soltanto di uno spazio simbolico.
Perché i liberal vinceranno ancora
Robert B. Reich
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2004
pagine: 255
Il saggio descrive le ragioni per cui i liberal svolgeranno ancora un ruolo di primo piano nella politica degli Stati Uniti. Coloro che l'autore chiama ironicamente "radcons" hanno la presunzione di combattere le guerre preventive destabilizzando gli equilibri internazionali. Ecco allora che, limitando le libertà civili, non soltanto mostrano l'arroganza di chi soffoca il dissenso interno, ma operano a colpi d'ingiustizia tagliando i servizi sociali per poi diminuire le imposte alle classi agiate. L'autore mostra come i valori degli anni Sessanta debbano entrare di nuovo a far parte del governo, poichè il progressismo americano ha funzionato da contrappeso, proteggendo il capitalismo dai suoi eccessi.
Guerra alla verità. Tutte le menzogne dei governi occidentali e della Commissione «Indipendente» USA sull'11 settembre e su Al Qaeda
Nafeez Mosaddeq Ahmed
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2004
pagine: 551
Questo lavoro approfondisce le tesi principali di "Guerra alla libertà" e vi aggiunge elementi di straordinaria gravità. L'autore punta l'attenzione sui lavori della commissione d'inchiesta sull'11 settembre del Congresso Usa, mostrando che si tratta di un colossale falso e rivelando aspetti inquietanti come il fatto che anche il presidente della commissione, come Cheney e Bush, è in affari con la famiglia di Bin Laden. Mostra come esistano indizi chiari del fatto che i servizi segreti statunitensi, francesi e britannici si siano infiltrati in Al-Qaeda molto prima dell'11 settembre e che conoscessero i suoi piani con un dettaglio superiore di quanto abbiano ammesso. Indaga sull'identità dei dirottatori e sui collegamenti con gli attentati di Madrid.
La festa è finita. La scomparsa del petrolio, le nuove guerre, il futuro dell'energia
Richard Heinberg
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2004
pagine: 275
La produzione mondiale di petrolio raggiungerà un picco nei prossimi anni, poi a partire da non oltre il 2010-2014 decadrà inevitabilmente. Su questo fatto, descritto dalle ultime revisioni della curva di Hubbert e colpevolmente trascurato dall'informazione di massa, concordano oggi la gran parte degli studiosi. Il mondo si troverà a dover gestire una transizione a una produzione meno frenetica, sostenibile e fondata soprattutto su risorse alternative: capitale sarà allora il ruolo degli Stati Uniti, il maggior consumatore di energia e la maggior potenza militare del mondo, che dovrà coordinare la propria azione con quella della comunità internazionale. In assenza di questa disponibilità, l'umanità rischia di vivere un profondo regresso.
I due occidenti. Stato, nazione e religione in Europa e negli Stati Uniti
Gret Haller
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2004
pagine: 233
L'autrice delinea un quadro delle radici storiche che hanno condotto alle differenze esistenti tra Europa - in particolare quella occidentale - e Stati Uniti nella concezione del diritto, dello Stato e della politica. Emerge come l'istituzione statale negli USA abbia avuto sin dalle origini un significato profondamente diverso dallo Stato europeo, rivestendo oltreoceano un ruolo subordinato rispetto alla famiglia o alla religione. La differenza tra Europa e Stati Uniti si gioca soprattutto sul tipo dominante di appartenenza: quella a uno o più gruppi domina nella cultura statunitense; quella a uno Stato libero e laico, a una collettività sovrana che racchiude tutto il popolo, è invece il tratto distintivo della cultura europea.
Al Qaeda e il significato della modernità
John Nicholas Gray
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2004
pagine: 155
L'autore contesta una delle convinzioni più diffuse secondo cui, con il progredire della conoscenza, il genere umano sarebbe destinato a diventare moderno, pacifico e uniforme. Dopo gli attentati alle Torri Gemelle, questa si è rivelata un'illusione: la fede nell'idea che la modernità sia una condizione unica, corrispondente alla condivisione da parte di tutto il mondo dei "nostri" valori è inevitabilmente venuta meno. Lungi dall'essere il residuo di un passato medievale, Al Qaeda è un prodotto degli stessi ideali che pretende di abbattere. Attraverso l'esame delle conseguenze geopolitiche, economiche e sociali della globalizzazione, Gray analizza l'esplosione dell'Islam radicale e gli errori statunitensi nel gestire il loro ruolo di potenza mondiale.
Il teatro della fortuna. Potere e destino in Machiavelli e Shakespeare
Franco Ferrucci
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2004
pagine: 199
Il libro analizza la parabola dell'idea di superuomo nella cultura umanistica e rinascimentale, per giungere fino al teatro elisabettiano e indagare la complessità dei problemi filosofici e politici che assediano quel momento storico. Machiavelli appare diviso fra l'alto ideale umanistico e la visione "realpolitica" necessaria in un'Italia senza guida e divisa dalle guerre. Percorrendo il tragitto che porta da Machiavelli al tardo Cinquecento inglese, emerge un intrico di azione drammatica e di riflessione sull'essenza della politica. L'evoluzione del machiavellismo nell'opera teatrale di Shakespeare è la risposta finale alle domande di tutto un secolo. Una risposta intrisa di pessimismo politico, che coinvolge il significato stesso del potere.
Parigi Berlino Mosca. Geopolitica dell'indipendenza europea
Henri de Grossouvre
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2004
pagine: 205
Dell'asse "Parigi-Berlino" si è diffusamente parlato nell'ultimo anno, quando, prima dello scoppio della seconda guerra del Golfo, i due paesi hanno superato di slancio tradizionali divergenze per ritrovarsi uniti, nel Consiglio di Sicurezza come in Europa, a difesa della pace. In questo libro, l'autore, un giovane geopolitico francese di ispirazione gollista, propone il consolidamento dell'asse e la sua estensione verso oriente alla Russia. L'individuazione di comuni obiettivi fra queste potenze, e dunque fra l'UE e la Russia, anche nella prospettiva di un ingresso di Mosca nell'Unione Europea, contribuirebbe alla soluzione di alcune questioni cruciali per l'Europa, come il riequilibrio delle nostre relazioni con gli USA.
Fatto-valore. Fine di una dicotomia
Hilary Putnam
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2004
pagine: 218
Nella prima parte del volume, Putnam ripercorre le origini della dicotomia nel pensiero di David Hume, di Kant e dei positivisti logici del Circolo di Vienna e mostra come, in realtà, le nozioni centrali del nostro pensiero morale facciano contemporaneamente riferimento a fatti impregnati di valori e a valori che possono essere specificati solo menzionando fatti. I fatti e i valori, pur distinguibili, sono "intrecciati", conclude Putnam. Nella seconda parte del libro, Putnam, dopo aver colmato l'abisso fra fatti e valori, trae le conseguenze di questa mossa. I valori non sono frutto esclusivo dell'arbitrio, ma possono essere discussi e si può argomentare oggettivamente in loro favore.
Bush in Babilonia. La ricolonizzazione dell'Iraq
Tariq Ali
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2004
pagine: 220
Dopo lo smembramento dell'impero ottomano nel 1918, la storia dell'Iraq ha visto il succedersi di occupazioni straniere, movimenti di resistenza interna, regimi fantoccio e regimi finalmente autonomi ma totalitari. Ciò che sta accadendo oggi non è differente. Il "Consiglio legislativo" instaurato dagli Stati Uniti non è in grado di placare la resistenza, come neanche il possibile futuro intervento dei caschi blu dell'ONU, secondo Ali, riuscirà a farlo; e la resistenza intanto sta ottenendo notevoli successi e provocando un acceso dibattito interno negli USA. Del resto, come dice Ali, non si capisce perché "cittadini altrimenti intelligenti del Regno Unito e degli Stati Uniti si sorprendano che l'occupazione sia detestata dalla maggioranza degli iracheni".