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Eurilink University Press: La critica

Baruch Spinoza: politica, libertà. Un compendio

Baruch Spinoza: politica, libertà. Un compendio

Riccardo Piroddi

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2021

pagine: 128

Il volume si propone di esaminare, in costante dialogo con tre opere spinoziane (l’Ethica ordine geometrico demonstrata, il Trattato teologico-politico e il Trattatopolitico), l’idea di libertà nella filosofia di Baruch Spinoza, negli ambiti religioso e, soprattutto, politico-civile. La necessità e l’utilità della libertà è comprovata attraverso: l’analisi delle passioni umane e della schiavitù in cui riducono l’uomo non guidato dalla ragione; la dimostrazione della potenza della superstizione religiosa, che rende l’uomo ignorante una marionetta nelle mani dei pregiudizi dei teologi e dell’intolleranza delle autorità ecclesiastiche; l’indicazione del processo di purificazione che conduce all’affrancamento da questa; la prova della certezza che in uno Stato, retto da princìpi conformi alla ragione, la libertà sia necessaria alla conservazione di esso e all’esistenza dei cittadini e, infine, che sia lecito a chiunque pensare ciò che vuole e dire ciò che pensa. Un saggio che testimonia anche l’attualità del pensiero di Spinoza in un’epoca in cui gli Stati, troppo spesso soltanto apparentemente, fondano sulla Libertà i propri ordinamenti. Prefazione Claudio Vasale. Con uno scritto di Marco Emanuele.
18,00

Dalla verità perversa alla menzogna virtuosa. La lotta del diritto moderno verso la democrazia giuridica. Una riflessione di teoria della storia

Dalla verità perversa alla menzogna virtuosa. La lotta del diritto moderno verso la democrazia giuridica. Una riflessione di teoria della storia

Francesco Di Donato

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2021

pagine: 346

Nella vicenda storica degli ordinamenti occidentali vi è un sotteso, un non-detto che alimenta tutto il lungo percorso dell’esperienza giuridica: nel diritto è insita la verità. Dai primordiali documenti normativi conosciuti – i comandamenti mosaici, il codice di Hammurabi, le leggi delle dodici tavole – fino al diritto medievale e, parzialmente, a quello della prima Età moderna, si evince l’idea di fondo che il diritto traduca nelle relazioni umane una dimensione superiore dell’ethos destinata a disciplinare i comportamenti degli esseri umani vincolandoli a precetti la cui legittimazione, direttamente o indirettamente, si fonda su postulati ultramondani o quantomeno su una ragione obiettiva che è definita come incontrovertibile Veritas. Questo saggio descrive il faticoso e tormentato percorso – una vera e propria «lotta» secondo la celebre espressione di Rudolf Jhering – che il Diritto occidentale ha compiuto per emanciparsi dall’idea di Verità, senza per questo rinunciare alla certezza e alla stabilità, anzi realizzando effettivamente questi fondamentali valori giuridici che nel diritto medievale erano solo astratte formule chimeriche. Prefazione Ortensio Zecchino.
24,00

Il posto giusto. Risorse umane e politiche del lavoro per l'Italia

Il posto giusto. Risorse umane e politiche del lavoro per l'Italia

Romano Benini, Fabrizio Dafano

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2020

pagine: 444

Per prevenire, affrontare e superare le crisi è necessario, in questo sistema economico, dotarsi di robuste ed efficaci politiche del lavoro e saper promuovere il capitale umano. Romano Benini e Fabrizio Dafano, docenti universitari ed esperti del programma RAI “Il posto giusto”, analizzano in questo testo le caratteristiche e l'evoluzione del mondo del lavoro a livello globale e nazionale, il sistema di promozione e gestione delle risorse umane e le principali misure adottate in Italia in questi anni per la promozione dell'inclusione sociale, della formazione e del lavoro. Il testo approfondisce le caratteristiche distintive del modello italiano, nell'obiettivo di sostenere e promuovere quella relazione tra coesione sociale e crescita economica che costituisce un importante fattore per affrontare e gestire le crisi. Alla analisi della domanda e dei fabbisogni professionali del sistema economico italiano corrisponde una attenzione agli strumenti a disposizione e una indicazione delle politiche e degli interventi necessari per favorire l'incontro tra domanda ed offerta di lavoro.
22,00

La grande metamorfosi. Pensiero politico e innovazione

La grande metamorfosi. Pensiero politico e innovazione

Marco Emanuele

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2020

pagine: 132

La grande metamorfosi ci porta in quello che l'autore descrive come il "mondo in tre mondi". Viviamo, infatti, in un momento storico nel quale si intersecano, continuamente e profondamente, il mondo dell'innovazione tecnologica e della connettività, quello del disagio e delle diseguaglianze, quello dei conflitti e dei muri. In tale contesto complesso, di grande metamorfosi, come si pone il pensiero politico? L'autore, con questo testo, intende iniziare e proporre percorsi di ricerca sulla necessità di ripensare il pensiero politico, per l'agire, in un contesto che ci chiama a trasformare tutti i paradigmi interpretativi di realtà che abbiamo ereditato dal Novecento. Se l'innovazione è un grande ciclone che percorre tutti gli ambiti della nostra vita, ponendoci di fronte alla inadeguatezza del nostro pensiero politico e delle soluzioni per governare politicamente la grande metamorfosi, è venuto il tempo di immaginare una filosofia nel presente in grado di aiutarci a trovare nuove vie e nuove possibilità avendo ben presenti i rischi nei quali siamo immersi..
18,00

Sociologia digitale. Introduzione critica

Sociologia digitale. Introduzione critica

Antonio Scaglia

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2020

pagine: 314

Libro rivolto agli studenti di sociologia digitale e riflessione critica sulla società connotata e assorbita dalla tecnica digitale. Logos e tecnica iniziano a porsi quale interrogativo con i greci e continuano, oggi soprattutto, a interagire e a scontrarsi attorno alla domanda: chi dà senso all'agire umano e al dominio del mondo? Misura, calcolo, tecnologia, comunicazione si confrontano con la capacità e l'incapacità degli uomini di essere e di dare senso alla realtà, alla relazione, alla costruzione e al governo del mondo. La politica digitale, la Smart City, l'Industria 4.0, i Social Network fanno digitale la società e l'uomo, e rendono acuta la domanda di significato. Tecnica, Logos, linguaggio analogico, digitale e dimensione 'quantum' conformano noi e il nostro mondo, la comunicazione e ci rinviano alle letture alternative della materia, particolarmente a quelle della fisica quantistica che disegnerà gli universi, i nuovi logos e le tecniche. Nel frattempo, i libri di B. Lupton e N. Couldry affermano che il mondo è digitale. Alcuni assicurano che i Big Data elaborati ci consegnano altri significati della realtà. Il rapporto tra fenomeni e senso assumerà forme inattese e sinora ignote? Altro interrogativo: il potere degli elaboratori quantistici rivelerà un significato della realtà sinora precluso agli umani? È come se fossimo sospinti a riprendere l'insuperabile mistero della tragedia scandagliato da F. Nietzsche come unico motore del mondo, di per sé privo di senso. A rimanere è l'aspirazione, la "Wille zur Macht" dell'Oltreuomo che non è affatto garanzia di senso; forse aspirazione. Oppure, si tratta semplicemente dell'inarrestabile invasività della tecnica di cui parla Martin Heidegger, nel suo saggio "Sulla tecnica" (1954) e che egli riassume nell'intervista a "Der Spiegel" (1966) con l'affermazione: `Dall'invasività della tecnica ormai solo un dio ci può salvare'. La fisica, ovvero la logica e la digitalizzazione, ci pongono di fronte a questo quadro di interrogativi volti a sondare soprattutto chi sia in grado di dare significato alla realtà.
25,00

Dizionario critico della democrazia antica e moderna

Dizionario critico della democrazia antica e moderna

Patricio Emilio Marcos

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2019

pagine: 1437

Il "Dizionario critico della democrazia antica e moderna" è costituito da due volumi che ripercorrono la storia della democrazia e ne analizzano ciascun aspetto, passando in rassegna e mettendo a confronto questioni rilevanti, nonché quanto di più interessante è stato scritto sull'argomento. Un'opera che certamente suscita interesse presso gli accademici, con particolare riferimento a quanti si occupano di filosofia politica, di storia, di diritto, di sociologia, ma anche ai politici e ai lettori colti, in tutto il mondo. Le voci, disposte in ordine alfabetico, contengono elementi teorici e ideologici inerenti tutti gli argomenti relativi ai regimi democratici del mondo - contesto, origini, leggi, istituzioni chiave, cicli - spiegandone la diversità a seconda dei vari tipi di democrazia. L'opera definisce la democrazia in base alla classe sociale che prende e controlla il potere e ne descrive l'organizzazione istituzionale relativa. Compara anche i principi, le leggi e le istituzioni di altri regimi, in modo particolare delle forme di governo dei pochi (oligarchie), ma anche delle monarchie e delle tirannie. Esamina la Ragion di Stato che conduce alla creazione, alla conservazione e alla distruzione delle democrazie; le fonti interne ed esterne che ne minacciano i vari tipi e ciò che porta alla corruzione dei regimi popolari e alle rivoluzioni. Per tale ragione, lo studio analizza i rapporti fra chi comanda e chi obbedisce, uomini e donne, vecchi e giovani, insegnanti e studenti, liberi cittadini, schiavi e animali domestici, rapporti derivanti dagli effetti della libertà e dell'eguaglianza democratica sulla vita pubblica e privata. Tale catalogo di aspetti etici della vita democratica viene poi paragonato con quelli dei ricchi, della classe media e dei tiranni. Il Dizionario, inoltre, espone anche le dottrine, i dogmi, le leggi e le istituzioni della democrazia contemporanea, analizzate dai più famosi e brillanti esperti. Prefazione di Vincenzo Scotti. Postfazione di Giorgio Nardone.
90,00

Dizionario critico della democrazia antica e moderna. Volume Vol. 1

Dizionario critico della democrazia antica e moderna. Volume Vol. 1

Patricio Emilio Marcos

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2019

pagine: 748

Il Dizionario della democrazia è costituito da due volumi, per un totale di oltre 1.600 pagine che ripercorrono la storia della democrazia e ne analizzano ciascun aspetto, passando in rassegna e mettendo a confronto importanti questioni, nonché quanto di più importante è stato scritto sull'argomento. I due volumi contengono 192 voci selezionate dalle opere di: Socrate (470-399 a.C.), Platone (428-348 a.C.), Aristotele (384-322 a. C.) e Alexis De Tocqueville (1805-1859). Ciascuna voce include i commenti di autori della democrazia liberale, che costituisce il modello moderno: americani quali Washington, Jefferson e Hamilton; inglesi quali Hobbes, Burke e Locke; italiani quali Machiavelli e Guicciardini; francesi quali Bodin, Montesquieu e Constant, e molti altri. Delle voci, 11 appartengono a Socrate, 32 ad Aristotele, 54 ad Alexis De Tocqueville e 95 a Platone. Si tratta di un'opera che potrà essere interessare tutte le scuole, le librerie e gli accademici nei settori della filosofia politica, della storia, del diritto, della sociologia, ma anche i politici e il pubblico in generale, in tutto il mondo.
45,00

Dizionario critico della democrazia antica e moderna. Volume Vol. 2

Dizionario critico della democrazia antica e moderna. Volume Vol. 2

Patricio Emilio Marcos

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2019

pagine: 696

Il Dizionario della democrazia è costituito da due volumi, per un totale di oltre 1.600 pagine che ripercorrono la storia della democrazia e ne analizzano ciascun aspetto, passando in rassegna e mettendo a confronto importanti questioni, nonché quanto di più importante è stato scritto sull'argomento. I due volumi contengono 192 voci selezionate dalle opere di: Socrate (470-399 a.C.), Platone (428-348 a.C.), Aristotele (384-322 a. C.) e Alexis De Tocqueville (1805-1859). Ciascuna voce include i commenti di autori della democrazia liberale, che costituisce il modello moderno: americani quali Washington, Jefferson e Hamilton; inglesi quali Hobbes, Burke e Locke; italiani quali Machiavelli e Guicciardini; francesi quali Bodin, Montesquieu e Constant, e molti altri. Delle voci, 11 appartengono a Socrate, 32 ad Aristotele, 54 ad Alexis De Tocqueville e 95 a Platone. Si tratta di un'opera che potrà essere interessare tutte le scuole, le librerie e gli accademici nei settori della filosofia politica, della storia, del diritto, della sociologia, ma anche i politici e il pubblico in generale, in tutto il mondo.
45,00

Mutamenti sociali e inclusione attiva

Mutamenti sociali e inclusione attiva

Romano Benini

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2018

pagine: 192

Il testo affronta i temi della crescita economica e della disuguaglianza sociale, analizzando quale sia la relazione tra i due aspetti e quali le politiche sociali e di attivazione necessarie per evitare che i cambiamenti dell'economia producano diseguaglianza e povertà. Vengono approfondite le condizioni e le caratteristiche della disuguaglianza ìn Italia e dei contesti di povertà, con particolare attenzione alla povertà derivante dalla mancanza di lavoro o di condizioni di occupabilità. L'esame dei modelli e dei sistemi di protezione sociale presenti in Europa ed in Italia è seguito dall'analisi della prospettiva del passaggio dal welfare al workfare, dai sistemi assistenziali a quelli promozionali. In questo senso il testo approfondisce l'intervento della misura del reddito di inclusione (Rei) ed il ruolo del principio dell'attivazione nel mercato del lavoro (la "capacitazione") come linea guida delle misure promozionali e di inclusione attiva. In ragione della funzione dei Fondi europei per l'inclusione e delle politiche nazionali e comunitarie, vengono prese in esame le istituzioni e gli strumenti per l'attivazione in Europa e in Italia. Il criterio guida dello sviluppo umano, anche in riferimento all'indice promosso dalle Nazioni Unite, implica una riflessione sulla necessaria integrazione tra le politiche sociali, formative e del lavoro e sul processo di rafforzamento degli strumenti e dei servizi di intervento. Si affronta in questo senso il tema della governance delle istituzioni preposte al governo dei mutamenti sociali in Italia e la prospettiva data dal reddito di cittadinanza, anche in chiave europea. Il volume si conclude con un approfondimento finale che indica la necessità di un cambio di paradigma, per evitare che i mutamenti dell'economia comportino un aumento delle condizioni di povertà e di disuguaglianza: la necessità di un diverso modello politico perché si affermi un nuovo modello sociale, in grado di favorire un più equilibrato rapporto tra politica e finanza attraverso adeguate misure redistributive e politiche di inclusione attiva e di cittadinanza. Prefazione di Antonio Cocozza.
18,00

Dei delitti e delle pene 2.0

Dei delitti e delle pene 2.0

Alessandro Meluzzi, M. Meluzzi

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2017

pagine: 372

Cesare Beccaria pubblicava il suo libro più famoso nel lontano 1764. "Dei delitti e delle pene" è stato scritto oltre due secoli fa e alcune cose sono cambiate. Alcuni delitti sono rimasti gli stessi, altri sono mutati insieme alla società. Ecco perché vogliamo riproporre un saggio con lo stesso titolo con l'aggiunta di 2.0. Scrivendo il manuale, ci siamo resi conto però che l'eredità beccariana non è mutata nel tempo: "perché ogni pena non sia una violenza di uno o di molti contro un privato cittadino, dev'essere essenzialmente pubblica, pronta, necessaria, la minima delle possibili nelle date circostanze, proporzionata a' delitti, dettata dalle leggi". Dicevamo che alcuni delitti sono rimasti gli stessi, come la violenza contro le donne o l'abuso di minore, ma sono cambiati gli approcci giuridici nei loro confronti. Tuttavia, non si può pensare che il carcere sia l'unica istituzione che si occupa dei carnefici. Al di là della psichiatria e della psicopatologia forense, servono nuovi metodi per riabilitare i colpevoli, anche quelli che vengono considerati convenzionalmente esclusi da una possibile e funzionale riabilitazione, come i tossicodipendenti, i femminicidi e i pedofili. Insomma, "Dei delitti e delle pene 2.0" propone una disanima dei crimini attuali e avanza una proposta concreta per l'alternativa al carcere, che è oggi l'ultima istituzione totale.
20,00

Globalization and new socio-political trends

Globalization and new socio-political trends

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2016

pagine: 334

24,00

Le «radici cristiane» della globalizzazione

Le «radici cristiane» della globalizzazione

Orlando Todisco, Claudio Vasale

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2015

pagine: 134

Vi sono diversi modi di definire la globalizzazione: quello, ad esempio, di una "società in rete" economico-finanziaria e comunicazionale-digitale o quello di una società planetaria in cui l'1% della popolazione detiene il 40% della ricchezza totale. Ciò che queste saggio a due mani vuole sottolineare è l'aspetto culturale-antropologico. Dietro e dentro un mondo unificato dalla tecnologia asservita ad un gigantesco supermercato, si annida una concezione mercantile-mercatista dell'uomo, come tipico esponente dello scambio di prodotti - anche e spesso speculativi - di servizi e di informazioni. In questo modello di sviluppo, esteso a tutto il pianeta, i diritti dell'uomo si sono risolti sempre più nei diritti dell'azionista e del consumatore, in balia, peraltro, delle macro-corporazioni informatiche. In questo scambio ciò che viene trasmesso è, tuttavia, la cultura di quell' "Occidente" euro-atlantico che dal primo capitalismo del secolo XVII è approdato al tardo-capitalismo dei secoli XX - il "secolo delle ideologie" - e XXI - celebrato all'insegna della "fine delle ideologie"-, sulle ali di una scienza e di una tecnica la cui egemonia si è estensivamente ed invasivamente affermata, come sapere e come prassi, nello stesso costume e vissuto quotidiano. Un patrimonio culturale e una concezione dell'uomo e del mondo che affonda le sue radici remote nell'humus greco-romano assimilato dal cristianesimo.
18,00

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