ES: Ars amandi
La salvezza nel diabolo
Dino Azzalin
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2021
pagine: 144
Alla vigilia del tentativo di colpo di stato in Turchia, dell’invasione della Siria e delle nuove misure di repressione contro il popolo curdo, si intrecciano le vicende tormentate di tre ragazzi in vacanza ad Antalya alla ricerca dei propri genitori scomparsi nel nulla e la storia di una coppia che a Istanbul, a centinaia di chilometri di distanza, si ritrova dopo vent’anni dal primo incontro. Protagonista senza volto ma emblema del racconto è il diabolo che – a dispetto del nome e del significato ancestrale – sarà l’elemento salvifico dell’intera vicenda. Una trottola che sembra simboleggiare il destino, ma è anche il dàimon che si impossessa della vita, e fornirà quasi accidentalmente – in questo racconto in cui l’avventura si fonde con la metafora e il mistero – l’indizio per la scoperta di un terribile e arcano segreto.
After a combray
Nicola Neri
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2020
pagine: 80
Un ragazzo si sveglia dopo l’ennesima notte di eccessi metropolitani e non si trova più. Scoprirà che non è soltanto l’effetto di anni vissuti pericolosamente: quando scende dalla giostra infinita dell’adolescenza, non è il soffitto a girare ma la sua identità, schizzata via al contatto con il mondo reale. Questo disagio ha un nome scientifico: depersonalizzazione, la sofferenza di vedere la vita da fuori, come un film di cui non si riconosca la trama, di perdere il proprio posto nella realtà. In un mondo di cui non comprende più il senso, saranno le parole incontrate nella grande letteratura ad accoglierlo, dandogli lo strumento per creare una nuova trama partendo da zero. Sostituendo le parole alla droga, il desiderio di assoluto alla trappola dell’eccesso, grazie alla scrittura ricucirà una relazione con la realtà a cominciare dalla sua travagliata storia familiare. Scritto mescolando Flaubert, il rap e I Simpson, questo diario privato è la cronaca senza sconti di un rito di passaggio oggi sotto scacco: l’uscita dall’adolescenza.
Una lunga giornata
Dino Azzalin
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2019
pagine: 156
Stresa, lago Maggiore, arco temporale di un giorno e una notte. Philippe, maturo dongiovanni della zona, viene posto in stato di fermo giudiziario perché fortemente sospettato della sparizione di Doris, giovane figlia di Ruxana, la sua bella e conturbante compagna. In quel frangente, sottoposto all'interrogatorio dell'ispettore Argento, rivive in modo surreale i momenti cruciali della sua vita; dalla cittadina francese di Annecy, di cui è originaria la madre, prende avvio una sorta di parallelo con la località lacustre, mentre fra i due uomini scaturisce un inusuale rapporto umano. Il sentimento, l'intrigo e l'eros che scorrono in ogni pagina di questa storia non vengono mai ostentati, ma rappresentano il naturale comparto della vita e dei rapporti amorosi. Tutta la vicenda si districa tra anfratti e cesure dell'anima, luoghi così oscuri e ineffabili da sembrare quasi sfuggire anche alle capacità affabulatorie del narratore. Sarà il lettore a trovare una ragione, scoprendo, in questo primo romanzo di Dino Azzalin, le scoscese geografie del mistero e le latitudini morbose dell'amore.
Nel segreto di lei
Dino Azzalin
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2016
pagine: 173
"La scrittura di Dino Azzalin ha una forza sorprendente. La carne, la sensualità più sfrenata e inventiva unita al senso poetico del sublime e del transeunte, sia nello stile che nell'impianto "umanistico"-esistenziale del libro, diventano la cifra stessa di questi racconti. Non trovo in Italia, se non in qualche periferico, magari sardo, una scrittura di questo tipo e devo risalire ai modelli sudamericani per trovare parentele. Del resto, sono racconti raccolti in giro per il mondo, a caccia di parole, ma anche di suoni, intrighi, modi di esprimersi con le labbra e con le labbra del corpo. Del grande viaggiatore e del poeta l'autore ha la capacità degli odori, del tatto, delle storie fulminanti di amori a spada sguainata, dove Eros deve distruggersi e ritrovarsi nell'Olimpo e nel Thanatos, come nel freddo ghiaccio dell'Averno." (Fabio Pierangeli)
Accattone
Fernando Acitelli
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2015
pagine: 95
"A ogni sua nuova raccolta poetica Fernando Acitelli, cultore dell'effige, dello stemma e dell'iscrizione, quasi fossero croste di una memoria sanguinosa che riguarda i più dispersi eroi, chiama all'appello gli amici, presenti e trascorsi: Aurelio, Stefano, Plinio, Alessandro, Franco, Andrea, Raffaele, Eraldo... Se ci siete, battete un colpo. Qui, dove ho posto la mia ridotta - è come se ci dicesse - nella capitale imperiale, a Porta Furba, sul ciglio dell'Appia Antica; ad Anzio, fra i ruderi della villa di Nerone; sul Campetto prenestino dove nei pomeriggi del 1955 i Forti e Tenaci affrontavano l'Alba Radians; nella costola francese del triennio rivoluzionario; in una parrucca fuori asse di William Hogarth; nella luce tagliata di Van Eyck; nel tiro micidiale da fuori area di Agostino Di Bartolomei; nella solitudine lancinante di Angelo Domenghini; attenzione, proprio qui, in questo luogo di resistenza estrema, fantastico come una leggenda ma più vero del vero, è d'obbligo rispettare i morti, ripristinare gli amori, illudersi di dare senso al tempo. Così noi rispondiamo: presente! C'è da firmare un foglio di assenso, ognuno può farlo a suo modo. Incidere col coltellino nel tronco della corteccia una sigla di verifica." (Dallo scritto di Eraldo Affinati)
Crani e topi
Lorenzo Morandotti
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2014
pagine: 110
Epitaffi senza cadavere. Esercizi di funambolismo tra umore nero e paradosso. Variazioni sul tema del corpo, pensieri sulla vanità dell'universo. Schegge di racconti, sguardi fantasma in cui l'umanità si rivela al tempo stesso dominio e prigione, grazia ed errore biologico, ma dove solo la materia è predestinata ad essere eterna. E poi voci corrose dalla nebbia, ma compatte come marmo levigato. Figure barocche appena accennate, che prendono vita e forma da una parola concisa e perfetta. Immagini di abbandono smarrito, riverberi di un mondo su cui il dubbio è sospeso. Piccole follie, banalità quotidiane. Lampi di luce che, attraverso un bicchiere di veleno, si proiettano sull'esperienza consegnandosi alla pagina con aristocratico pudore.
Cantos romani
Fernando Acitelli
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2012
pagine: 95
"A ben guardare, buona parte dei Cantos sono Xenia: è il posto giusto per XXII e per il suo incipit (ma si può dimenticare La madre di Ungaretti, in ginocchio davanti all'Eterno in attesa del figlio e in maggior attesa che il figlio fosse perdonato?): 'Mia madre è pronta per il presepe ', quasi si trattasse di un segno di riconoscimento per l'aldilà, un fischio che si prova a modulare non nel timore, ma 'nella speranza / che tutti siamo già morti senza saperlo' (Montale, Xenia 1,4). Così nei Cantos romani non è detto (è il sospetto che trafigge tutto il libro) se siano più morti i vivi o più vivi i morti. Certi pomeriggi da fidanzati lasciano credere che il limite o il discrimine sia un arbitrio, un punto indecidibile. Da piéton piuttosto che da flâneur, anche da lì sotto, il passo e lo sguardo di Acitelli sono sempre ad altezza d'uomo (con tutte le implicazioni che l'espressione 'ad altezza d'uomo' comporta). Così i suoi versi. E la storia della città, una riscoperta poetica di Roma e delle memorie del suo sottosuolo, è anche un racconto sul corpo e sui corpi che vivono nel loro e del loro stesso disfacimento. Acitelli si muove, come in un film di Godard, con la telecamera a mano; e quanto massimamente, qui, si vede in azione dalla sua memoria di lettore è la grande poesia di Le ceneri di Gramsci: una Roma dove perfino un colpo d'incudine dalle officine di Testaccio diventa oggetto emozionato e straziato di poesia." (dallo scritto di Raffaele Monica)
Hogarth
Fernando Acitelli
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2008
pagine: 96
Il massimo poeta di Roma si accuccia estasiato nel Settecento di William Hogarth. Eppure, a Roma, Hogarth non è mai stato. La Roma di oggi Acitelli non può che stringerla di notte, quando rincasano i " finti scellerati "; e solo di notte, sdraiato sul marmo liscio a Palazzo Farnese, riesce a respirare le "soavi intese" con il passato dissolto. Il poeta di Roma "retrocede dal mondo attuale", e nel suo "cuore/locanda" c'è Hogarth, un Settecento carnale e cerimonioso - un mondo ormai perduto di codici precisi. Acitelli ancora aspetta la venuta di Hogarth e, nell'attesa, nel suo animo si fa largo il rosa, la seta, i tappeti, la visione di una Roma sontuosa e popolare. Questo canzoniere della retrocessione sentimentale è la cronaca di un esilio, "d'un sentimento che non ha misura", di una fuga e, all'imbrunire, quando spuntano come fantasmi cardinali ubriachi, Acitelli si culla nel suo Settecento, in voci lontane di tosse e di preghiera. Trionfa, ancora una volta, il grande sentimento della romanità. E questa città dipinta da Acitelli - come l'avrebbe, forse, dipinta Hogarth - odora di chiese, di camini accesi, e brulica di nobili, di donne, di avventurieri e di "anatomisti in fuga". Il poeta è un'ombra che s'infila nell'ombra viva della storia. Spuntano lacchè, guardie, preti e una madre calata in una tela di Hogarth. (Andrea Di Consoli)
Ludovico Starnoce. Immaginario etico di un regista e di un attore
Alessandro Berdini, Luigi Rigoni
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2006
pagine: 152
"Un donchisciottismo postmoderno alla ricerca di un'etica che travalichi i moralismi dell'estetica contemporanea. Tutto si svolge secondo i canoni di un racconto classico, con un personaggio centrale che cerca di far luce sulle ultime briciole della sua vita ormai giunta al capolinea. Eppure in questo eroe ci sono le mille monadi impazzite che albergano il regista Alessandro e l'attore Luigi. La straordinaria biblioteca dello Starnoce venduta al miglior offerente è la causa da dove prende movimento un'odissea d'incontri, di riflessioni filosofiche, di relazioni erotiche, di rapporti tecnologici, di corrispondenze fantastiche." (Ugo Margio)
Nella tua carnagione
Giorgio Soavi
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2005
pagine: 86
Giorgio Soavi (Broni, Pavia 1923) è poeta, scrittore e giornalista. Nei suoi libri di narrativa ("Un banco di nebbia", 1955; "Fantabolous", 1962; "Sirena", 1966; "Sogni di gloria", 1989) ha delineato, tra amarezza e ironia, il ritratto di una generazione. È anche poeta e autore di numerose monografie d'arte.