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Einaudi: Piccola biblioteca Einaudi. Nuova serie

Per la cruna di un ago. La ricchezza, la caduta di Roma e lo sviluppo del cristianesimo, 350-550 d. C.

Per la cruna di un ago. La ricchezza, la caduta di Roma e lo sviluppo del cristianesimo, 350-550 d. C.

Peter Brown

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: 862

Con questo libro Peter Brown affronta senza ambiguità uno dei grandi paradossi della storia dell'Occidente. Utilizzando fonti alte e archivi "bassi" elaborazioni dottrinali di matrice teologica, disposizioni del diritto canonico e materiali spuri tratti dalla vita quotidiana di comunità e personaggi minori - lo storico scrive una vera e propria storia economica del cristianesimo e della Chiesa delle origini. Al centro del libro la condizione paradossale per cui se anche la rinuncia, il dono e la povertà si trovano al cuore dei Vangeli, la chiesa, che su quei testi si è edificata, è diventata, nel corso dei secoli, una delle più formidabili potenze economico-finanziarie della storia. Lungi dal gridare allo scandalo, Brown cerca di spiegare come mai un'istituzione nata sul presupposto secondo cui la vera vita si colloca nel mondo altro della promessa, e che questo mondo, con i suoi beni, lusinghe e tentazioni, è da rigettare, proprio a questo mondo si è adattata con tutte le sue forze, insediandovisi e organizzandosi anche e soprattutto come potenza economica e politica. Due i fenomeni studiati dall'autore. Da un lato il flusso di ricchezza, poteri, ruoli e funzioni di comando e controllo dalla grande aristocrazia terriera alle alte gerarchie ecclesiastiche. Dall'altro, e specialmente, le condotte e scelte di vita di una "moltitudine sinora inosservata". La ricchezza della Chiesa si spiega soprattutto guardando verso il basso, verso un mondo di cui si sapeva poco solo fino a pochi anni fa...
30,00

La Germania di Weimar. Utopia e tragedia

La Germania di Weimar. Utopia e tragedia

Eric D. Weitz

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: 495

La Repubblica di Weimar è stata a lungo dipinta solo come un momento di passaggio, seppur drammatico, tra la Grande Guerra e il Terzo Reich. In realtà, fu molto di più. Il sistema di democrazia parlamentare che seppe realizzare fu sorprendente: non solo perché nacque pochi mesi dopo la fine di un conflitto mondiale da cui la Germania era uscita sconfitta e umiliata da quanto stabilito nel Trattato di Versailles ma, soprattutto, per la portata delle trasformazioni politiche, sociali e del costume che la contraddistinsero. Alle riforme di welfare si accompagnò una vivacità intellettuale e una creatività che fecero in particolare di Berlino una capitale mondiale dell'arte d'avanguardia: la letteratura, l'architettura, il cinema, la fotografia e la filosofia furono rivoluzionati da personalità le cui opere sono divenute capisaldi della cultura occidentale del Novecento. Con una narrazione calibrata e sempre avvincente, Weitz fa rivivere quel periodo di radicali contrapposizioni, con l'ausilio di documenti istituzionali, articoli e testimonianze dirette corredati da immagini e fotografie. Ne emerge un quadro esaustivo dei quattordici anni della repubblica, con le sue molte luci e le sue altrettanto numerose zone buie. Questa edizione è arricchita da una nuova introduzione e da un capitolo finale dedicato all'eredità di Weimar, come simbolo di tutte le fragilità che insidiano ogni democrazia.
28,00

La meccanica delle passioni. Cervello, comportamento, società

La meccanica delle passioni. Cervello, comportamento, società

Alain Ehrenberg

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: 342

Le neuroscienze cognitive considerano il comportamento umano (pensieri, emozioni e azioni) condizionato dai meccanismi cerebrali e intendono fare dell'esplorazione del cervello la chiave di volta per trattare le patologie mentali, come la depressione o la schizofrenia, e numerose problematiche sociali ed educative, come l'apprendimento e il dominio delle proprie emozioni. Esse stanno diventando lo strumento di controllo del nostro comportamento e delle nostre vite, e prendono il posto un tempo occupato dalla psicoanalisi. L'uomo «neuronale» sta dunque per sostituire l'uomo «sociale»? Secondo Ehrenberg, l'autorità morale acquisita dalle neuroscienze cognitive deriva non solo dai loro risultati scientifici e medici, ma anche dal loro corrispondere a un grande ideale sociale: quello di un individuo capace di convertire i propri handicap in risorse sfruttando il suo «potenziale nascosto». Esse sono dunque l'amplificazione meccanica dei nostri ideali di autonomia. Agendo in tal modo, le neuroscienze non fanno però che assecondare le tendenze «riduzionistiche» adeguate alle esigenze della società del consumo, dell'impresa e della competizione nonché quell'individualismo sfrenato che, al lungo e faticoso lavoro etico su di sé, preferisce la prescrittività di un coach o l'efficacia di una sostanza psicotropa.
26,00

Il seminario. Libro XVI. Da un Altro all'altro (1968-1969)

Il seminario. Libro XVI. Da un Altro all'altro (1968-1969)

Jacques Lacan

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: 435

In «Da un Altro all'altro» Lacan confronta il significante e il godimento, esplora l'antinomia tra un "Altro" del sapere e l'"altro" del godimento. Altro del sapere che è il luogo della verità, la cui consistenza però, diversamente da quanto afferma Cartesio, non è garantita da nessuna parte. Per contro, l'essere umano trova la propria coerenza in un solo elemento consistente: l'oggetto 'a', nel quale prende forma, in modo personalizzato e singolare, il suo godimento. Dal rapporto che si costituisce tra il godimento e il significante si libera una funzione supplementare che Lacan chiama con un termine coniato a partire dal plusvalore di Marx: plusgodere. Assistiamo quindi a degli spostamenti concettuali. Il primo riguarda la ripetizione. Non si tratta più della ripetizione significante ma della ripetizione del godimento. Tuttavia la ripetizione del plusgodere ha grandi connessioni con il significante – ed è per questo che Lacan fa ricorso alla matematica e alla scommessa di Pascal. Questa è essenzialmente una scommessa sul godimento, dove il godimento è messo in gioco tramite dei significanti. Per chiarire quanto viene lasciato in ombra da Pascal, Lacan si serve di Fibonacci, dando avvio a un movimento che punta a superare il mito per coglierne la logica. Un altro spostamento riguarda il parlante. Lacan non utilizza più il termine soggetto, che vale come soggetto dell'inconscio, ma ricorre al termine "Io", il quale esprime il soggetto della parola dove in gioco c'è anche il godimento e che prelude al "parlessere", concetto forgiato da Lacan per designare in un corpo il connubio tra la Cosa che parla, l'inconscio, e la Cosa che non parla, l'es.
32,00

L'impero che non voleva morire. Il paradosso di Bisanzio (640-740 d.C.)

L'impero che non voleva morire. Il paradosso di Bisanzio (640-740 d.C.)

John Haldon

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: 416

Se nel VI secolo l'Impero romano d'Oriente era il più vasto stato nell'Eurasia, appena un secolo dopo esso si era ridotto drasticamente. Circondato da nemici, devastato da conflitti e malattie, sembrava destinato al collasso, ma non fu così, e questo saggio ci spiega tutti i motivi per cui ciò non avvenne. Nel 700 d.C. l'Impero aveva perso tre quarti del suo territorio a vantaggio del Califfato islamico. Ma l'accidentata geografia dei territori rimanenti in Anatolia e nell'Egeo fu strategicamente vantaggiosa, poiché impedì ai nemici di occupare permanentemente le città, rendendoli vulnerabili ai contrattacchi romani. Più l'Impero si riduceva, più si calamitava intorno a Costantinopoli, la cui capacità di resistere ai diversi assedi si rivelò decisiva. Anche i cambiamenti climatici ebbero un ruolo, poiché imposero di diversificare la produzione agricola, aiutando così l'economia imperiale. La crisi costrinse la corte ad avvicinarsi alle classi dirigenti delle province e alla Chiesa. Nonostante le perdite territoriali, l'Impero non patì gravi crisi politiche. Ciò che restava divenne il cuore di uno stato romano cristiano medievale, la cui potente teologia politica predisse che l'imperatore avrebbe infine prevalso contro i nemici, sancendo il dominio mondiale del cristianesimo ortodosso. Unendo gli esiti più recenti della ricerca storica ai dati economici e climatici, questo libro ricostruisce un'epoca di tumultuose trasformazioni.
29,00

Miti a bassa intensità. Racconti, media, vita quotidiana

Miti a bassa intensità. Racconti, media, vita quotidiana

Peppino Ortoleva

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: XXX-329

C'è ancora spazio, nel nostro tempo, per il mito? Secondo un diffuso senso comune ce ne saremmo liberati o lo avremmo perduto grazie all'imporsi del sapere scientifico e al trionfo di un mondo dominato dalla tecnica. Eppure i miti c'incalzano da ogni parte, servono a tutto, spiegano tutto. Peppino Ortoleva, storico e studioso del comunicare, intraprende una spedizione antropologica nel nostro mondo per scoprire in che modo funzionino i miti in società convinte di non crederci più. L'autore traccia una mappa delle storie nelle quali cerchiamo una via narrativa all'invisibile, una risposta a enigmi sempre irrisolti: le figure fantastiche del vampiro e dello zombi, il fascino inesauribile del criminale, i miti politici della nazione e della rivoluzione, e ovviamente l'amore romantico. Nuova luce viene così gettata sul ruolo e le trasformazioni di molti generi letterari e cinematografici, sulla dinamica delle leggende urbane e delle storie di cospirazione, sugli stereotipi della cronaca, della pubblicità, della propaganda. Particolare rilievo assumono infine i fenomeni tipici del nostro tempo, quali i culti soggettivi e di gruppo che si formano attorno ad alcune figure e storie. Sono i miti di un'epoca nella quale le narrazioni vengono prodotte industrialmente e ormai in digitale. Racconti che sembrano avere perso parte della loro potenza sacrale ma che sono ancor più pervasivi di quelli classici: miti a bassa intensità a cui spesso non prestiamo attenzione, mentre condizionano profondamente tutta la nostra vita.
25,00

La mente inquieta. Saggio sull'Umanesimo

La mente inquieta. Saggio sull'Umanesimo

Massimo Cacciari

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: 116

Predomina ancora una visione del periodo dell'Umanesimo che ne esalta, da un lato, i valori estetico-artistici, e tende a ridurne, dall'altro, il pensiero a elementi retorico-filologici. Massimo Cacciari ci fa capire come le cose siano più complesse e meno schematiche, e come la stessa filologia umanistica vada in realtà inserita in un progetto culturale più ampio nel quale l'attenzione al passato è complementare alla riflessione sul futuro, mondano e ultramondano. Dunque una filologia che è intimamente filosofia e teologia. E i nodi filosofici affrontati dagli umanisti (che in quest'ottica non iniziano con Petrarca o con i padovani, ma con lo stesso Dante) sono difficilmente ascrivibili a sistemi armonici o pacificanti, secondo una visione tradizionale del Rinascimento. C'è un nucleo tragico del pensiero umanistico, fortemente «anti-dialettico», in cui le polarità opposte non si armonizzano né vengono sintetizzate.
18,00

Musica e trance. I rapporti fra la musica e i fenomeni di possessione

Musica e trance. I rapporti fra la musica e i fenomeni di possessione

Gilbert Rouget

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: XXX-488

Che si sia in Siberia o nella Terra del Fuoco, in Vietnam, Africa, Italia o Brasile, oggi o nell'antichità, ovunque la musica è associata alla trance. Perché? È forse dotata di un potere misterioso, in grado di gettare le persone in quello stato di follia che i Greci chiamavano mania? Qualcuno potrebbe crederlo, ma non è cosí. I rapporti tra musica e trance sono molto vari e talvolta contraddittori. Spesso accade che la musica provochi la trance – o che sembri provocarla – ma anche con frequenza la placa. Queste contraddizioni possono essere comprese situando l’azione della musica – i suoi «effetti» – non solo nella dinamica dell’esperienza della trance, ma anche in quella del rituale, nei luoghi in cui essa avviene. A distanza di molti anni dall'uscita, "Musica e trance" continua a essere un’opera di riferimento imprescindibile per comprendere la complessità dei problemi implicati nella relazione fra musica e stati di coscienza. Rouget compie una straordinaria sintesi della letteratura antropologica, etnomusicologica e storico-religiosa, proponendo una tassonomia dei vari dispositivi tradizionali e precise ipotesi sui rispettivi ruoli che musica, danza, rito, finalità religiose e terapeutiche giocano nello «strano meccanismo» della trance, a cominciare da quella di possessione.
30,00

Costellazioni. Le parole di Walter Benjamin

Costellazioni. Le parole di Walter Benjamin

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2018

pagine: 209

Fra i patrimoni che il Novecento ci ha lasciato in eredità, il pensiero e l'opera di Walter Benjamin sono fra i più produttivi e fecondi. La sua scrittura, fulminea e penetrante, ha spaziato dalla critica letteraria alla teologia, dalla teoria dei media alla filosofia della storia, dall'estetica delle arti visive alla teoria dell'architettura e della città . Collocandosi al punto di convergenza di tradizioni eterogenee (messianismo ebraico e marxismo eterodosso, pensiero romantico e morfologia), la riflessione di Benjamin ha trovato espressione in una molteplicità  di generi e di stili, la cui natura ibrida ha sempre affascinato, ma spesso disorientato i suoi lettori, che si sono accostati e continuano ad accostarsi alle sue opere provenendo da percorsi e ambiti disciplinari differenti. Articolato in quarantatré voci ordinate alfabeticamente, questo lemmario offre una bussola per orientarsi fra le costellazioni concettuali che disegnano i tratti fondamentali della modernità così come è stata esplorata da uno dei suoi primi e più acuti pionieri: una modernità che, lungi dall'essere stata archiviata dalle derive post-moderniste, non cessa di interpellare criticamente il nostro presente.
21,00

Prima guerra mondiale. Una rivoluzione globale

Prima guerra mondiale. Una rivoluzione globale

Lawrence Sondhaus

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2018

pagine: 716

La prima guerra mondiale è stata il tragico atto di nascita del XX secolo. In genere le opere sulla Grande Guerra, perfino quelle che si vogliono "globali", limitano l'indagine al fronte occidentale; questo volume si presenta invece come una storia complessiva del conflitto e delle sue conseguenze, che dà finalmente spazio a ogni teatro di guerra, comprendendo il fronte orientale e balcanico e gli interventi nei mari e in ambito extraeuropeo (in Asia orientale, nel Pacifico, in Africa), ma soprattutto i fronti interni, con l'ampio coinvolgimento delle popolazioni civili dei paesi belligeranti. Al lettore viene così offerto un quadro approfondito, utile alla comprensione di un fenomeno radicale e di lunga durata, e che oltre all'ambito militare, politico e diplomatico esamina le trasformazioni provocate dalla guerra nei comportamenti sociali, nei rapporti di lavoro o tra i sessi, nel commercio e nella finanza internazionale. Un racconto dalle molte sfaccettature, integrato con cronologie, testimonianze, documenti storici, approfondimenti e illustrato con numerose mappe e fotografie.
34,00

Il Mediterraneo. Dalla preistoria alla nascita del mondo classico

Il Mediterraneo. Dalla preistoria alla nascita del mondo classico

Cyprian Broodbank

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2018

pagine: 670

«Ci sono luoghi», ha scritto il poeta Iosif Brodskij, «che, esaminati su una mappa, ti fanno sentire per un breve istante un'affinità con la Provvidenza, luoghi in cui la storia è inevitabile, luoghi in cui la geografia provoca la storia». Il bacino del Mediterraneo è costellato di simili luoghi e per millenni ha prodotto alcune delle piú sorprendenti vicende storiche e culturali del pianeta. Questo libro è una completa e aggiornata sintesi interpretativa dell'evoluzione del Mediterraneo, dai primi insediamenti umani e l'origine dell'agricoltura e della metallurgia fino al sorgere delle antiche civiltà: egizia, levantina, minoica, micenea, fenicia, etrusca, greca arcaica. Il Mediterraneo possiede requisiti non comuni che ne spiegano il precoce sviluppo: è il piú grande mare interno del mondo ed è prossimo al nucleo fluviale nei pressi del quale si sono diffuse le prime civiltà. Non c'è quindi da meravigliarsi se le società che vi si affacciavano si siano rivelate eccezionali, e che, come importanti campagne archeologiche hanno evidenziato, il «Mare di mezzo» custodisca le fonti piú ricche e preziose per lo studio delle culture antiche. Per la vastità delle conoscenze, la qualità delle analisi e l'eleganza dello stile, questo saggio è considerato dagli studiosi come un capolavoro della ricerca archeologica, storica e geografica. Con 387 illustrazioni e 49 tavole a colori.
32,00

Gli ebrei nell'Italia fascista. Vicende, identità, persecuzione

Gli ebrei nell'Italia fascista. Vicende, identità, persecuzione

Michele Sarfatti

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2018

pagine: 425

In una nuova edizione ampliata e aggiornata, lo studio più rigoroso e completo su uno dei momenti più bui della nostra storia del Novecento. Gli ebrei italiani, la loro vita e il loro progressivo soccombere negli anni che vanno dalla marcia su Roma alla fine della Shoah. Gli ebrei che negli anni del Risorgimento si erano «fatti italiani» più rapidamente dei loro concittadini, negli anni del fascismo videro le loro identità e le loro vite progressivamente limitate, sopraffatte, annientate. Essi erano docenti universitari e merciai ambulanti, osservanti e laici, italiani sin da Roma antica e stranieri, sionisti e nazionalisti italiani, fascisti e comunisti; unica fu invece la persecuzione antisemita a impostazione razzista che li colpì. L'autore, sulla base di vastissime ricerche archivistiche e bibliografiche, descrive gli aspetti collettivi e individuali di quella vicenda, illustrati anche tramite dati statistici, cartine, documenti e testimonianze dell'epoca.
26,00

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