Libri di Alain Ehrenberg
La meccanica delle passioni. Cervello, comportamento, società
Alain Ehrenberg
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2019
pagine: 342
Le neuroscienze cognitive considerano il comportamento umano (pensieri, emozioni e azioni) condizionato dai meccanismi cerebrali e intendono fare dell'esplorazione del cervello la chiave di volta per trattare le patologie mentali, come la depressione o la schizofrenia, e numerose problematiche sociali ed educative, come l'apprendimento e il dominio delle proprie emozioni. Esse stanno diventando lo strumento di controllo del nostro comportamento e delle nostre vite, e prendono il posto un tempo occupato dalla psicoanalisi. L'uomo «neuronale» sta dunque per sostituire l'uomo «sociale»? Secondo Ehrenberg, l'autorità morale acquisita dalle neuroscienze cognitive deriva non solo dai loro risultati scientifici e medici, ma anche dal loro corrispondere a un grande ideale sociale: quello di un individuo capace di convertire i propri handicap in risorse sfruttando il suo «potenziale nascosto». Esse sono dunque l'amplificazione meccanica dei nostri ideali di autonomia. Agendo in tal modo, le neuroscienze non fanno però che assecondare le tendenze «riduzionistiche» adeguate alle esigenze della società del consumo, dell'impresa e della competizione nonché quell'individualismo sfrenato che, al lungo e faticoso lavoro etico su di sé, preferisce la prescrittività di un coach o l'efficacia di una sostanza psicotropa.
La fatica di essere se stessi. Depressione e società
Alain Ehrenberg
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: XX-320
Al giorno d'oggi la depressione è diventata uno dei disturbi più diffusi. Alain Ehrenberg ne rintraccia le cause nella stessa organizzazione della nostra società, arrivando a delineare un ritratto dell'uomo di fine millennio. L'autore suggerisce che la depressione è intrinseca, legata a una società come quella moderna, dove le norme della convivenza civile non sono più fondate sui concetti di colpevolezza e disciplina, ma sulla responsabilità e sullo spirito d'iniziativa. In un contesto simile, l'individuo è schiacciato dalla necessità di mostrarsi sempre all'altezza, la depressione non è che la contropartita delle grandi riserve di energia che ciascuno di noi deve spendere per diventare se stesso. Prefazione di Eugenio Borgna.
La società del disagio. Il mentale e il sociale
Alain Ehrenberg
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: XXV-409
Nelle scienze sociali e psicologiche è considerata ormai un'evidenza la correlazione tra sofferenza psichica individuale e trasformazioni del legame sociale, in via di dissoluzione a causa della mutazione del capitalismo globalizzato, della fine dello stato sociale, del declino della coesione che questo assicurava. Il nuovo libro di Ehrenberg evidenzia la parzialità di tale paradigma. Adottando i metodi di un'antropologia comparativa, l'autore esamina i due più importanti modelli di interpretazione della sofferenza mentale, quello americano e quello francese, focalizzandosi sugli usi della ricerca sociale e della psicoanalisi nei due paesi. Ne risultano due grammatiche di rappresentazione ed esperienza del disagio diverse, derivanti da come le rispettive scene sociali e forme nazionali concepiscono la questione dell'identità, dell'autonomia e responsabilità individuale, i suoi fallimenti e catastrofi. Se negli Stati Uniti tutto resta confinato alla sfera dell'esperienza individuale, in Francia ed Europa ciò si traduce nel tema più generale di un disagio nella società. Ne derivano differenti interpretazioni di concetti come self, personalità, soggetto, patologia narcisistica; modi opposti di correlarli, rispettivamente, alla crisi del liberalismo e dello stato sociale; diverse forme di presa in carico della sofferenza.
La fatica di essere se stessi
Alain Ehrenberg
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1999
Al giorno d'oggi la depressione è diventata uno dei disturbi più diffusi. Alain Ehrenberg ne rintraccia le cause nella stessa organizzazione della nostra società, arrivando a delineare un ritratto dell'uomo di fine millennio. L'autore suggerisce che la depressione è intrinseca, legata a una società come quella moderna, dove le norme della convivenza civile non sono più fondate sui concetti di colpevolezza e disciplina, ma sulla responsabilità e sullo spirito d'iniziativa. In un contesto simile, l'individuo è schiacciato dalla necessità di mostrarsi sempre all'altezza, la depressione non è che la contropartita delle grandi riserve di energia che ciascuno di noi deve spendere per diventare se stesso.
Le neuroscienze cognitive. Quale racconto dell'individualismo contemporaneo?
Alain Ehrenberg
Libro: Libro in brossura
editore: Consorzio Festivalfilosofia
anno edizione: 2019
pagine: 28
In che modo le neuroscienze hanno acquisito un’autorità morale su di noi? L’individuo autonomo è in grado di trasformare le sue patologie attraverso un gesto creatore che aggiunge valore al suo essere «persona».