Einaudi: I coralli
Corto Maltese. Una ballata del mare salato
Hugo Pratt
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 324
Storie di mare e di marinai, mondi lontani e sconosciuti, isole perdute negli oceani, individui alla ventura, naufragi, durezze e improvvisi slanci di umanità nascosta. Dopo aver reso celebre il suo personaggio in tutto il mondo con il disegno, ora Hugo Pratt ce lo racconta con le parole attraverso la scrittura. Diversa la tecnica narrativa, uguale la suggestione.
Un destino ridicolo
Fabrizio De André, Alessandro Gennari
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 1996
pagine: 146
Tra le righe delle canzoni che hanno fatto di De André un cantautore molto amato, non era difficile ritrovare le tracce di frequentazioni letterarie tanto discrete quanto intense. Ora, in una sorta di omaggio ai "suoi" autori (Gabriel Garcìa Marquez, Mario Vargas Llosa e Alvaro Mutis) De André si cimenta nel romanzo, in collaborazione con lo scrittore Alessandro Gennari: le vite allo sbaraglio di due simpatici balordi.
Pirati, fantasmi e dinosauri
Osvaldo Soriano
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1996
pagine: 264
In questa raccolta di racconti lo scrittore ha ordinato per grandi temi le storie che lo hanno accompagnato per tutta la vita. Anzitutto l'infanzia e le prime esperienze della giovinezza, nell'Argentina degli anni '50 e '60, segnata dalla presenza ingombrante di Peròn. Poi i ritratti a tutto tondo di grandi "dinosauri" entrati nell'immaginario collettivo: un leggendario campione del volante, Fangio; un pugile che corre verso un destino di dannazione, Monzon; uno scrittore veggente da sempre avvolto nei veli della leggenda, Borges; uno scrittore che rappresenta bene l'anima cosmopolita dell'Argentina intellettuale, Cortazar, parigino d'adozione.
Dance dance dance
Haruki Murakami
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1996
pagine: 450
Un noir giapponese. Un giornalista free lance di 34 anni, cercando una ragazza squillo sparita senza lasciare traccia, torna sul luogo del loro ultimo incontro, il Dolphin Hotel di Sapporo. Ma il piccolo albergo nel quale l'uomo aveva alloggiato con la ragazza si è trasformato in un lussuoso hotel dove, prendendo l'ascensore del personale, può capitare di essere trasportati in uno spazio buio e gelato abitato da presenze inumane. All'interno di questa dimensione paurosa comincia a delinearsi un intreccio diabolico di morte, corruzione e follia, ma anche di abissale solitudine.
Un anno
Jean Echenoz
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1996
pagine: 100
Victoire si sveglia un mattino nel letto che divide con Felix e lo scopre morto. Non ricordando nulla della sera precedente e temendo di poter essere accusata dell'omicidio, la ragazza decide di fuggire, iniziando una lunga peregrinazione e trascurando via via la sua persona fino a scivolare dolcemente verso un piccolo inferno provvisorio.
Estremi orienti
Amitav Ghosh
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1996
pagine: 144
In questi intensi reportages Ghosh parte alla scoperta di Cambogia e Birmania, per studiare le terribili ferite che la storia di questo secolo ha inferto ai due Paesi. Oltre agli interessi storici e culturali, sono anche le ragioni politiche a spingere Ghosh, narratore e antropologo, alla ricerca. In Cambogia, tra il 1975 a il 1979, è avvenuto uno dei più spaventosi genocidi della storia. Pol Pot, studente simpatizzante del marxismo a Parigi, poi feroce comandante dei Khmer rossi in patria, aveva scelto a modello il Robespierre che nel dramma di Buchner dice: la virtù è terrore, il terrore virtù. Il caso della Birmania è forse meno tragico ma altrettanto importante per il discorso di Ghosh.
L'inventore di sogni
Ian McEwan
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1994
pagine: 89
Peter Fortune è un sognatore a occhi aperti, un ragazzino che inventa avventure rocambolesche per sfuggire alla noia e alla normalità della sua vita. Immagina così di poter entrare nel corpo del gatto di casa e viverne per qualche giorno la vita, oppure di possedere una "pomata svanilina" capace di far scomparire tutta la famiglia. Con questo libro McEwan ritorna ai suoi luoghi d'origine, quando nella prima stagione della sua produzione dava forma alle inquietudini del mondo familiare, di cui bambini e adolescenti erano vittime, ma anche carnefici. Oggi però il modo con cui l'autore affronta i fantasmi e le paure dell'infanzia è cambiato; ne emerge una storia di intimità domestica caratterizzata da un tono sereno e sdrammatizzante.
La rosa e la spina
Stefania Bertola
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 232
Rosa Soave ha quasi quarant’anni, un figlio, un ex marito che l’ha lasciata il giorno di Natale e un quaderno Pigna con cui chiacchiera come se fosse un amico. E poi intorno a lei volteggiano cognate eco-bio con smanie romantiche, capi fin troppo affascinanti, preti impiccioni, editori sentimentali, professori sexy, amiche tuttofare, famiglie pericolose... In questo tourbillon, Rosa ha una sola certezza: con l’amore ha chiuso. Ma quando dalle nebbie del passato riemerge Doralice Spina – la sua miglior nemica del liceo, specializzata nel rovinare le vite degli altri – è davvero troppo. La Spina pungerà ancora o Rosa riuscirà a impedirglielo? Una deliziosa commedia metropolitana che ci consola, ci fa ridere e ci conferma che a volte non c’è altro da fare: bisogna prendere un bel respiro e ricominciare da capo. Oltre a scrivere sul suo quaderno nuovo e a detestare l’altrettanto nuova fidanzata dell’uomo che fino a ieri era suo marito, Rosa Soave ha molti altri impegni: tenere a bada le maestre troppo creative di suo figlio Valentino, frequentare un corso di danze irlandesi, difendersi dalla svagatissima cognata Clementina che abita sul suo stesso pianerottolo e le controlla la raccolta differenziata. E poi, soprattutto, provare a rimediare ai pasticci di Claudio, il fascinoso direttore del supplemento letterario per cui lavora. Fra amori improbabili, cene trappola e pettegolezzi d’ufficio, Rosa prova a tenere insieme i pezzi della sua esistenza e a inventarsi di punto in bianco una nuova normalità. Poi però, è ovvio, arrivano i problemi. Il primo è che Malefica – sì, l’ha ribattezzata così – non solo le ha soffiato il marito, ma adesso inizia persino a minacciarla perché firmi al più presto le carte per il divorzio. Il secondo è che torna in scena pure la sua nemica giurata del liceo, Doralice Spina, più seducente che mai e pronta a qualsiasi sotterfugio per ottenere ciò che vuole. È lei la vera antagonista di questa storia, visto che non c’è rosa senza spina: da una così conviene tenersi alla larga, chiedere a chi non l’ha fatto in passato e l’ha pagata carissima. Ma quando il bel direttore perde la testa proprio per Doralice, beh, Rosa non può certo restare a guardare. Con ritmo serrato, una comicità disincantata e quella leggerezza intelligente che da sempre rende unico il suo sguardo, Stefania Bertola firma un romanzo gustosissimo, brillante, ricco di colpi di scena. E ci trascina in un vortice di vita che celebra l’arte sottile di arrangiarsi con grazia.