Einaudi: Biblioteca di cultura storica
Imperi dell'Atlantico. America britannica e America spagnola, 1492-1830
John H. Elliott
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: 684
Sir John Elliott, Regius Professor Emeritus di Storia Moderna a Oxford, è uno dei maggiori storici viventi, autore di magistrali ricerche sulla storia della Spagna moderna, della sua cultura politica e della sua espansione mondiale. In questo libro, frutto di lunghi anni di studio, racconta la storia parallela dei due imperi atlantici della prima età moderna, l'America spagnola e quella inglese. Quegli imperi nacquero dalla volontà di trapiantare nella vastità degli spazi americani due culture diverse, per molti aspetti antitetiche e a lungo ferocemente ostili: quella latina, cattolica e assolutista della Spagna e quella anglosassone, protestante e liberale dell'Inghilterra. Due culture concordi solo nel concepire le terre d'America come uno spazio sacro, come un'offerta della Provvidenza divina per realizzare finalmente nel mondo l'ideale cristiano del regno di Dio. In un continente vastissimo e scarsamente abitato da popoli diversi per lingue e culture, vennero allora a confronto due modelli di dominio coloniale, quello centralistico e burocratico della Spagna e quello disseminato e individualistico dell'Inghilterra. E quelle due realtà, che in Europa si combattevano, trovarono nel continente americano sorprendenti forme di interazione e di scambio.
Il libro della Shoah italiana. I racconti di chi è sopravvissuto
Marcello Pezzetti
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: 490
Più di cento sopravvissuti raccontano la loro storia, componendo un grande racconto corale dell'ebraismo italiano. Dal mondo di prima, l'infanzia, la scuola, alle leggi antiebraiche e alla conseguente catena di umiliazioni. E poi l'occupazione tedesca, gli arresti, le detenzioni, la deportazione. Complessivamente nel 1943 venne deportato circa un quinto degli ebrei residenti sul territorio italiano: oltre 9000 persone. Nella quasi totalità dirette ad Auschwitz. Ma chi erano gli ebrei italiani? All'inizio degli anni Trenta erano circa 45 000 persone; le comunità più consistenti erano quelle di Roma (oltre 11 000), Milano, Trieste, Torino, Firenze, Venezia e Genova. Comunità, in generale, fortemente integrate nel tessuto sociale del Paese, a tal punto che dopo la liberazione solo un'esigua minoranza dei sopravvissuti scelse, a differenza degli ebrei di altre nazionalità, di vivere altrove. Un mosaico di testimonianze che ha sui lettori un effetto dirompente proprio grazie al fittissimo intreccio di ricordi, traumi, sogni, rabbia, smarrimento, sensi di colpa, e persino speranza, dopo il ritorno alla vita.
Storia del Piemonte. Dalla preistoria alla globalizzazione
Alessandro Barbero
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: 527
"Se la mia Storia del Piemonte dovesse limitarsi all'epoca in cui è esistita un'entità geografica, linguistica o politica chiamata Piemonte, e i cui abitanti erano e sono chiamati piemontesi, quella storia non solo comincerebbe piuttosto tardi, ma farebbe comunque fatica ad appoggiarsi su un'area dai confini stabili [...]. In questo libro è stato dunque inevitabile operare una scelta diversa. Esso racconta la storia della terra che oggi chiamiamo Piemonte e dei popoli che l'hanno abitata, dallo spartiacque alpino e appenninico fino al Ticino, riportando in vita, per quanto è possibile, l'intera stratificazione di vicende storiche e di esperienze umane che qui hanno avuto luogo. [...] L'ambizione è di far sì che chiunque oggi viva in Piemonte possa ritrovare in queste pagine la storia dei luoghi in cui abita, dalle prime tracce di insediamento umano fino all'inizio del terzo millennio, in continuo confronto con le vicende, non di rado anche molto diverse, di tutte le altre zone che nel tempo si sono poi integrate fino a condividere, oggi, un'unica amministrazione e una stessa identità regionale".
Il sionismo. Una storia politica e intellettuale (1860-1940)
Georges Bensoussan
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2007
pagine: 1369
"Sionista. L'aggettivo suona come un insulto. Il termine oggi è talmente svalutato che la realtà cui si applica ha finito per sparire sotto i sedimenti della stigmatizzazione e persino, come in certe occasioni internazionali, della demonizzazione. Alla realtà di una fede e di una cultura, il discorso antisemita ha risposto con fantasie tremende (l'omicidio rituale, tra l'altro), soffocando nella paura un oggetto di conoscenza. Alla realtà di un'ideologia e di un movimento nazionale sostanzialmente atipico, il rifiuto risponde con il marchio d'infamia, ma non ci dice che cosa esso sia e, ancora meno, che cosa sia stato. Il sionismo è a tal punto sepolto sotto strati e strati di riprovazione che oggi è difficile determinare serenamente che cosa fu, in quali condizioni nacque, l'humus che lo nutrì e la pluralità dei suoi significati. Posto di fronte ai problemi della modernità politica, imboccando in particolare la strada della nazione, della laicità, dell'utopia sociale e della cultura come nuova forma della dimensione religiosa in società secolarizzate, il sionismo, lungi dal rivolgersi solo agli ebrei, contribuisce a porre le domande capitali del XX secolo. Che ne è dei rapporti tra la lingua e la nazione, tra popolo e territorio, cosa succede a una fede nazionale nel processo globale di laicizzazione del mondo? Cosa accade alle forme culturali del politico nelle società massificate in cui il sionismo iniziò a prendere forma più di un secolo fa?" (dall'introduzione)
Storia del gulag. Dalla collettivizzazione al grande terrore
Oleg V. Chlevnjuk
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 398
Il 1° gennaio 1941 nei campi dell'NKVD si trovavano più di un milione e mezzo di detenuti, nelle colonie di lavoro quasi 429.000, nelle carceri quasi 488.000. Negli insediamenti di lavoro e speciali alla vigilia dell'invasione tedesca erano distribuite circa un milione e mezzo di persone. Tenendo conto della crescita del numero dei condannati nella prima metà del 1941, si può calcolare che nelle diverse articolazioni del Gulag prima della guerra si contassero circa quattro milioni di persone. In questo libro Oleg Chelevnjuk propone la storia della prima fase del Gulag, fino al 1941, rivelandone tutti i segreti più profondi e offrendo un punto di vista acuto sul regime del terrore nel suo complesso.
A history of Turin
Anthony L. Cardoza, Geoffrey W. Symcox
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 281
Docenti di storia moderna in università statunitensi, Anthony Cardoza e Goeffrey Symcox restituiscono in questo volume l'immagine di Torino attraverso i secoli. Della città sono ricostruite le vicende del tessuto sociale, delle strutture politiche ed economiche e i salienti episodi culturali. Si è voluto offrire un racconto cronologico che privilegia l'agilità argomentativa e la scorrevolezza. Il libro esce in concomitanza con le Olimpiadi invernali 2006. Volume in lingua inglese.
Ius. L'invenzione del diritto in Occidente
Aldo Schiavone
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
pagine: 520
Direttore del Dipartimento di storia del diritto a Firenze, Aldo Schiavone affronta un aspetto cruciale della storia dell'Occidente: la nascita del diritto come forma specifica di disciplinamento sociale - distinta dalla religione, dall'etica, dalla stessa politica - e dotata di una razionalità forte e autonoma. Un evento che si produsse nell'antica Roma. L'autore segue la trama del suo sviluppo dalle origini più remote fino alle soglie del mondo tardo antico in questo saggio che intreccia la dimensione giuridica a quella storica, dal taglio narrativo e non manualistico.
La Cina del Novecento. Dalla fine dell'Impero ad oggi
Guido Samarani
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: 434
Tenendo conto sia dell'evoluzione interna che della situazione internazionale, questo studio presenta una lettura aggiornata del processo di sviluppo storico della Cina nel corso dell'ultimo secolo. Attraverso riferimenti generali a eventi e tendenze della storia mondiale, emerge chiaramente che il continente cinese ha vissuto certo una sua storia peculiare e originale, ma allo stesso tempo ha conosciuto esperienze analoghe a quelle vissute da molti altri popoli e paesi. La "diversità" della storia cinese emerge come componente effettiva della storia dell'umanità nel periodo moderno e contemporaneo, liberandosi dai limiti di letture che ne sottolineano gli aspetti folkloristici o la trattano come mera appendice della storia dell'Occidente.
La danza di Natasha. Storia della cultura russa (XVIII-XX secolo)
Orlando Figes
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: 611
In "Guerra e Pace", la contessa Natasha ascoltando una melodia popolare, riconosce d'istinto il ritmo e i passi e comincia a ballare. Da questo episodio l'autore trae spunto per un'esplorazione attraverso le contraddizioni e le sensibilità condivise della cultura russa. L'identità russa appare incarnata nella sua cultura: non soltanto nella letteratura, nella poesia, nella musica o nella pittura, ma anche nelle idee, abitudini e credenze più comuni. Un singolare temperamento che ha tenuto insieme una popolazione sparsa tra Europa e Asia, permettendole di sopravvivere anche nei momenti più drammatici. Questo studio è l'affermazione della grandezza della cultura russa e delle vite di coloro che l'hanno modellata.
Carlo Magno. Il signore dell'Occidente
Dieter Hägermann
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: 604
Il regno creato da Carlo Magno (748-814) è stato la cellula generatrice dell'Europa moderna e quello in cui si definiscono i tratti peculiari della cultura occidentale. Carlo, fondatore del Sacro Romano Impero e signore di quasi tutta l'Europa occidentale, è il simbolo di un continente che nasce sostenuto da politiche nazionali, culturali ed economiche, unitarie. In questa biografia, basata su un'attenta analisi delle fonti e su ricerche avanzate, l'autore riesce a restituire tutto il fascino del sovrano e di un'intera epoca.
La conquista dell'anima. Fede, disciplina e ordine pubblico nella Milano della Controriforma
Wietse de Boer
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: 373
Nel Cinquecento Milano fu al centro di un ampio progetto disciplinare da parte della Chiesa. L'affermazione di una più ferrea ortodossia religiosa, le rigide norme di comportamento, la svolta nelle pratiche pastorali sono gli elementi determinanti di un'azione che vide la città di Carlo e Federico Borromeo, trasformarsi nel laboratorio della Controriforma italiana. L'analisi si sofferma sull'apparato istituzionale predisposto all'attuazione del programma e sui mutamenti indotti nella gerarchia ecclesiastica. Valuta le implicazioni della trasformazione del clero in corpo professionale, la svolta burocratica nella pratica sacramentale e studia la disciplina penitenziale, quale strumento per modellare la società civile attraverso il controllo delle anime.
Storia degli ebrei sefarditi. Da Toledo a Salonicco
Esther Benbassa, Aron Rodrigue
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: XIX-381
Una storia della diaspora sefardita, la minoranza ebrea spagnola che, cacciata dalla penisola iberica all'indomani della scoperta dell'America, si insediò nei territori dell'Impero Ottomano, nei Balcani e in Asia minore. E lì si è sviluppata mischiando lingua, tradizioni, costumi e vita sociale con l'Islam mediterraneo. L'Impero Ottomano era un contesto multietnico e multiculturale in cui lingue, religioni e modelli economici e sociali si integravano e in cui gli ebrei, così come greci e armeni, godevano di ampie autonomie e funzionavano di fatto come uno stato nell'Impero, sotto la guida dei rabbini e dei notabili. La nascita di nuovi Stati con forte identità nazionale su base etnica segnerà la fine di quella fase e l'inizio delle persecuzioni.