Libri di Alessandro Barbero
Bella vita e guerre altrui di mr. Pyle, gentiluomo
Alessandro Barbero
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 658
1806. Gli Stati Uniti inviano in Europa Mr. Pyle per cercare di "capire qualcosa" della convulsa realtà politica del Vecchio Mondo. Da Amsterdam alla Prussia di Federico Guglielmo, questo libro è il diario del suo viaggio e delle sue avventure di galante spia ante litteram , un diario scritto sui tavoli delle osterie o nei palazzi dei principi, per strada, sui campi di battaglia, tra i mille incontri con personalità come Goethe e Fichte, e un'indimenticabile folla di personaggi, ragazze da bordello, contadini, soldati.
Storia del Piemonte. Dalla preistoria alla globalizzazione
Alessandro Barbero
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2022
pagine: 560
La storia di tutti i popoli vissuti tra le Alpi e il Ticino, dall'uomo di Neanderthal fino ai nostri giorni. La storia di coloro che hanno contribuito a creare il moderno Piemonte. Il Piemonte è oggi una regione italiana, con una propria amministrazione e precisi confini. Ma non è sempre stato così: molte zone dell'attuale Piemonte sono appartenute in passato a stati diversi e rivali. L'identità piemontese corrisponde da meno di un secolo ai confini geografici cui siamo abituati, ma la storia della regione risale ai primi insediamenti umani del Neolitico. Questo libro traccia la storia delle popolazioni vissute in quello che oggi è il Piemonte attraverso tutte le epoche della storia umana, fino ai nostri tempi, svelando con l'esempio di un territorio specifico la straordinaria stratificazione di genti diverse che nel corso dei secoli hanno dato vita all'Italia di oggi. Questa è una storia della terra che oggi chiamiamo Piemonte e dei popoli che l'hanno abitata, dallo spartiacque alpino e appenninico fino al Ticino. Una storia che riporta in vita l'intera stratificazione di vicende storiche e di esperienze umane che qui hanno avuto luogo, senza pretendere in alcun modo che quelle vicende si siano collocate in un quadro geografico unitario. Perché l'area che attualmente conosciamo come Piemonte, e che s'identifica con i confini amministrativi della regione, non si è sempre chiamata così. Né i suoi abitanti sono sempre stati noti come piemontesi. Non bisogna neppure pensare che sia sempre stata considerata, magari sotto altri nomi, come un'entità geografica unitaria, individuata da confini naturali. Le frontiere attuali del Piemonte non hanno nulla di naturale ma sono il frutto di una lunga successione di vicende politiche. E anche il suo nome, in uso ormai da ottocento anni, ha ricoperto nel corso dei secoli diverse accezioni prima di applicarsi all'odierna configurazione amministrativa. L'ambizione è di far sì che chiunque oggi viva in Piemonte possa ritrovare in queste pagine la storia dei luoghi in cui abita, dalle prime tracce di insediamento umano fino all'inizio del terzo millennio. In un continuo confronto con le vicende, non di rado anche molto diverse, di tutte le altre zone che nel tempo si sono poi integrate fino a condividere oggi un'unica amministrazione e una stessa identità regionale.
Amministrazione e giustizia nell'Italia del nord fra Trecento e Settecento: casi di studio
Alessandro Barbero, Giovanni Tocci
Libro
editore: Pàtron
anno edizione: 1994
pagine: 80
Dizionario del Medioevo
Alessandro Barbero, Chiara Frugoni
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2001
pagine: 275
Da "abaco" a "vulgata", i concetti, i personaggi e le istituzioni del Medioevo decritti attraverso le voci del dizionario. Uno strumento di consultazione utile alla miglior comprensione di un'epoca cruciale della storia europea.
Carlo Magno. Un padre dell'Europa
Alessandro Barbero
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2004
pagine: 451
Alessandro Barbero presenta una biografia di Carlo Magno. Nel giorno di Natale dell'anno 800 Carlo Magno viene incoronato imperatore. Un poeta rimasto anonimo saluta in lui "il padre dell'Europa". Oggi che i popoli del nostro continente sono avviati all'integrazione in un'Europa sovranazionale, la figura di Carlo Magno risulta di sorprendente attualità. Una biografia che unisce al rigore degli studi un'appassionante scrittura letteraria.
L'economia carolingia
Adriaan Verhulst
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2004
pagine: 209
Le ultime scoperte archeologiche (monete e ceramiche carolingie nei paesi scandinavi e britannici), risalenti a pochi anni fa, attestano nuove vie percorse e nuovi mercati cresciuti soprattutto nel Nord dell'Europa e nei paesi anglosassoni. Mentre lo storico Pirenne negli anni Trenta attribuiva un livello di base all'economia europea medievale, gli storici dei nostri giorni, primo tra essi Verhulst, sottolineano nell'età carolingia la crescita di una fitta rete di centri urbani che indusse lo sviluppo economico europeo e non esitano a parlare di surplus destinato allo scambio, di politica economica e riforma monetaria, di economia delle corti e dei monasteri e di investimenti imperiali per il controllo delle vie di accesso ai mercati.
La battaglia. Storia di Waterloo
Alessandro Barbero
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2005
pagine: XI-378
Una ricostruzione che diventa un racconto pieno di fascino: siamo sul campo di battaglia, ascoltiamo i suoni, vediamo i colori, odoriamo il fumo. Viviamo con i soldati francesi e poi con quelli inglesi e poi con i prussiani in una sorta di ripresa cinematografica a tratti dall'alto, a tratti dal basso, ad altezza d'uomo. Questo libro è il primo ad analizzare la battaglia in una prospettiva europea, dando voce a tutti coloro che vi presero parte, di qualsiasi nazionalità: le loro emozionanti testimonianze costituiscono il filo conduttore del libro.
Civiltà del tempo
Pepi Merisio, Alessandro Barbero
Libro: Libro rilegato
editore: Ecra
anno edizione: 2007
pagine: 240
Terre d'acqua. I vercellesi all'epoca delle crociate
Alessandro Barbero
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: VII-143
Storia e cronache di un angolo della pianura piemontese e dei molti personaggi dalle avventure spesso strabilianti che da lì nacquero e vissero, ma che da li partirono per giocare, in luoghi lontanissimi, parti mirabolanti sulla scena mondiale: Cesari di Bisanzio, re di Gerusalemme, patriarchi di Antiochia. Con la sua consueta finezza di storico e narratore, Alessandro Barbero ricostruisce la vicenda d'un minuscolo territorio dell'Occidente - poche centinaia di chilometri quadrati oggi in provincia di Vercelli - all'epoca delle crociate, e ripercorre i fili che ne collegano la storia locale a quella globale dell'area mediterranea.
9 agosto 378. Il giorno dei barbari
Alessandro Barbero
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: 248
"Questo libro racconta di una battaglia che ha cambiato la storia del mondo ma non è famosa come Waterloo o Stalingrado: anzi, molti non l'hanno mai sentita nominare. Eppure secondo qualcuno segnò addirittura la fine dell'Antichità e l'inizio del Medioevo, perché mise in moto la catena di eventi che più di un secolo dopo avrebbe portato alla caduta dell'impero romano d'Occidente. Parleremo di Antichità e Medioevo, di Romani e barbari, di un mondo multietnico e di un impero in trasformazione e di molte altre cose ancora. Ma il cuore del nostro racconto sarà quel che accadde lì, ad Adrianopoli, nei Balcani, in un lungo pomeriggio d'estate."
Barbari. Immigrati, profughi, deportati nell'impero romano
Alessandro Barbero
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2010
pagine: XVIII-337
"Un mondo che si considera prospero e civile, segnato da disuguaglianze e squilibri al suo interno, ma forte di un'amministrazione stabile e di un'economia integrata; all'esterno, popoli costretti a sopravvivere con risorse insufficienti, minacciati dalla fame e dalla guerra, e che sempre più spesso chiedono di entrare; una frontiera militarizzata per filtrare profughi e immigrati; e autorità di governo che debbono decidere volta per volta il comportamento da tenere verso queste emergenze, con una gamma di opzioni che va dall'allontanamento forzato all'accoglienza in massa, dalla fissazione di quote d'ingresso all'offerta di aiuti umanitari e posti di lavoro. Potrebbe sembrare una descrizione del nostro mondo, e invece è la situazione in cui si trovò per secoli l'impero romano di fronte ai barbari." Per molto tempo la gestione di questo flusso di popoli attraverso i confini dell'Impero produce un equilibrio instabile ma funzionale, che garantisce ai Romani l'approvvigionamento di nuove leve per l'esercito e per la coltivazione dei campi, in cambio dell'assimilazione nei più grande "Stato" del pianeta.
Fare la pace. Vincitori e vinti in Europa
Sergio Valzania
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 134
"Le paci", non le "guerre": questo il rovesciamento di prospettiva che propone Sergio Valzania. Non si tratta di un percorso convenzionale. Al contrario: la fase della soluzione dei conflitti e della ricerca di nuovi assetti di convivenza viene di solito trascurata, ma la sua forza epica è solo in apparenza minore. Dalla visione della pace appartenuta alla Grecia classica, che la interpretava come una situazione di equilibrio in un contesto di rivalità permanente fra le poleis, alla conferenza di Washington del 1921. Un insolito punto di vista per un excursus sulla storia d'Europa che mostra come la pace non sia un momento di pausa tra una guerra e l'altra, ma richieda un impegno e una consapevolezza spesso maggiori rispetto al conflitto. La pace rappresenta un obiettivo da conquistare con determinazione, pazienza e perseveranza; il suo conseguimento, e più ancora la sua difesa, costituiscono un successo politico, a volte il maggiore che un uomo di Stato possa sperare di ottenere. Presentazione di Alessandro Barbero.

