Einaudi: Biblioteca di cultura storica
Storia delle società islamiche
Ira M. Lapidus
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 454
Indice: I) Nazionalismo e Islam in Medio Oriente 1) Iran: stato e religione in età moderna. 2) La dissoluzione dell'impero ottomano e la modernizzazione della Turchia. 3) Egitto: laicismo e modernità islamica 4) Il Medio Oriente arabo: arabismo, stati militari e Islam 5) Il Nord Africa nel XIX e XX secolo. II) Laicismo e Islam in Asia centrale e meridionale. 6) Il subcontinente indiano: India, Pakistan e Bangladesh 7) L'Islam in Indonesia e Malesia 8) L'Asia interna sotto l'influenza di Russia e Cina. III) L'Islam nell'Africa del ventesimo secolo. 9) L'Islam in Africa occidentale 10) L'Islam in Africa orientale. IV) Conclusione: Islam laicizzato e ritorno islamico.
Storia del Partito Comunista Italiano. Volume Vol. 6
Renzo Martinelli
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: XIV-390
Questa storia del PCI dal dopoguerra ad oggi costituisce una memoria e una spiegazione di molte tappe fondamentali della vita italiana; è storia di idee, di scontri sociali, di battaglie politiche, di tanta gente, soprattutto, che a Nord come a Sud si è tante volte messa insieme per discutere e darsi delle speranze comuni. In questa storia si ritroveranno personaggi famosi; ma anche tante persone comuni che hanno dato vita a discorsi sindacali, a iniziative cooperative, a ipotesi di rinnovamento della scuola, a movimenti di solidarietà con altri popoli. C'è la storia d'Italia e il modo di viverla dei comunisti in parlamento e nel paese. Questo volume che si riallaccia all'opera di Spriano là dove egli la abbandonò, riguarda gli anni che vanno dal 1945 al 1948.
Principi e corti nel XII secolo
Glauco Maria Cantarella
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 320
Fondamento e culmine dell'organizzazione politica, il principe è lo specchio del secolo XII: non soltanto un singolo individuo, sia esso papa o re, ma anche il frutto complesso di una elaborazione vecchia di secoli e di un ambiente che proprio allora comincia a trovare una rappresentazione concreta: la corte. Il principe vive con quella un rapporto profondamente simbiotico, in un gioco di usi sociali, "cortesi" e politici. Accanto al principe stanno i letterati, detentori e gestori del sapere codificato, che costruiscono l'immagine pubblica del signore ed elaborano per lui modelli di riflessione politica nei quali le regole di comportamento si intrecciano con il dibattito sul governo temperato o tirannico.