Edizioni Univ. Romane: I germogli
Abitare. Dodici storie ai margini
Pietro Salemme
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Univ. Romane
anno edizione: 2006
pagine: 238
L'abitare si pone come categoria ontologica dotata di nuova operatività nell'ambito della psichiatria, che assume così i connotati di umanità e complessità proiettandosi finalmente al di là delle secche del riduzionismo biologico e di angusti schematismi diagnostici. Nelle "Dodici storie ai margini" l'autore conduce "in soggettiva" chi legge nelle avventure di chi le vive o le ha già vissute consegnandole alla memoria propria e dei gruppi di cui fece parte, esplora i contesti in cui si svolsero e le traiettorie del loro sviluppo, segue da vicino le vibrazioni emotive dei protagonisti e dei curanti, fino a farci perdere nell'intricato dipanarsi delle domande sul dubbio e la perplessità come necessaria disposizione interna di colui che si accosta al fenomeno della sofferenza. Ne scaturisce un senso di tenacia metodologica per una clinica che si contamina con le discipline antropologiche e storico-religiose, e rilancia, nei dipinti che ogni casa ci disvela, la proposta di un progetto.
Network d'ospitalità online. Comunicazione e identità in viaggio su Hospitality Club
Alessandro Marini
Libro
editore: Edizioni Univ. Romane
anno edizione: 2006
pagine: 120
Tra reti elettroniche e strade reali, identità on the net e viaggiatori on the road: le nuove frontiere dei network online nell'analisi del sito www.hospitalityclub.org. Nato nel Luglio del 2000, Hospitality Club mette oggi in contatto oltre 150.000 tra host e guest, viaggiatori interconnessi con al centro la pratica dell'ospitalità gratuita e il valore dello scambio interculturale; un nuovo modo di viaggiare a costo zero, un nuovo sguardo sull'altro e l'altrove, e una mission dichiarata: "bringing people together" , trarre vantaggio dalla tecnologia con lo scopo di agevolare gli incontri diretti tra esseri umani e culture differenti. Dal file sharing al self sharing, la storia di come l'ibridazione tra computer e social network sia alla base di un nuovo concetto di comunità, una riflessione sul fenomeno emergente dei network d'ospitalità come emblema del rapporto fra progresso tecnologico e trasformazioni socioculturali.
Prevenzione primaria, fisiopatologia dello sport e diagnostica
Luca Impara
Libro
editore: Edizioni Univ. Romane
anno edizione: 2006
pagine: 334
La solitudine in un click. La trappola della rete
Barbara Fabbroni
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Univ. Romane
anno edizione: 2006
pagine: 508
"In questo libro [...] l'autrice dedica molte e molte pagine alla nascita e alla descrizione di queste nuove dipendenze che implicano una vasta patologia, con molteplici capitoli di grande interesse, indicanti sorprendenti potenzialità psicopatologiche. L'anonimato che garantisce la disinibizione è pieno di fascino, perché racchiude tutte le aspettative di un immaginario ideale. Io direi senza ambagi che il virtuale è intorno a noi, dentro di noi, accompagna la nostra avventura storica; potenzia il reale, concede margini ai processi di creazione, scava pozzi di senso al di sotto della piattezza del giornaliero, è scommessa di apertura. Ma in ultima analisi non posso por fine a questo mio discorrere con Barbara e con il suo valido saggio se non in modo positivo, ringraziandola per averci saputo offrire l'accesso a una tematica, anche di ordine etico-professionale, che credo sarà molto rilevante per il percorso umano dei prossimi anni." (Bruno Callieri).
Storie dal carcere. L'uomo nel giardino dei crisantemi rossi
Alfonso De Deo
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Univ. Romane
anno edizione: 2006
pagine: 122
L'autore intende offrire uno spaccato di vita vissuta che va ben oltre gli schemi sociali, culturali e psicologici in cui una società "libera", al di qua delle sbarre, pone le sue certezze. Oltrepassati i cancelli di una prigione, il tempo e lo spazio perdono il loro senso comune e le azioni, le reazioni, le malattie acquistano metasignificati che superano la cronaca in quanto non sono più gli effetti derivanti da una razionalità "comune", quanto piuttosto di una "intelligenza emotiva" che, non più controllata dalle leggi sociali, si esprime attraverso una infinita serie di reazioni che l'autore riesce a cogliere nella loro essenza. Attraverso l'apparente diversità delle storie narrate, si evidenzia la profonda e spesso inconsapevole capacità, da parte dei protagonisti, di proporre una "storia" agita e non subita.
Mobbicidio. Mobbing ad esito mortale nella casistica italiana ed internazionale
Diana Olivieri
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Univ. Romane
anno edizione: 2006
pagine: 186
Lavoratori minacciati di licenziamento, amareggiati da continue prese in giro e vituperati per anni nella loro dignità umana. E poi la tragica svolta dell'omicidio, la volontà di farla finita. Storie di uomini e donne. Un tranquillo impiegato uccide il suo datore di lavoro. Un professore universitario senza cattedra da oltre 10 anni, fa strage dei colleghi. Una donna asmatica muore: lavorava in un ufficio invaso dal fumo di sigaretta dei suoi colleghi. Un direttore rifiutato uccide la sua amata dipendente. Una dirigente aziendale in lacrime guarda giù dal settimo piano, pronta a farla finita. E poi il libro nel libro: l'incubo si moltiplica a dismisura, offrendo al lettore un'autentica cronologia del delirio. 84 biografie della follia, analizzate in appendice con grande razionalità. Scena del crimine: il luogo di lavoro. Storie di ordinaria follia, tutte rigorosamente vere, in un testo che dosa narrazione e riflessione psico-criminologica sul fenomeno del mobbing estremo. È possibile riconoscere un potenziale aggressore nell'ambiente di lavoro? È possibile ragionare in termini di prevenzione?
Il «danno invisibile» nella violenza assistita da minori tra aspetti penali, civili e psicologici
Sara Mazzaglia
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Univ. Romane
anno edizione: 2010
pagine: 70
Il libro offre un'analisi interdisciplinare tra aspetti penali, civili e psicologici sul fenomeno sommerso e invisibile della violenza assistita da minori. La violenza psicologica subita dai bambini crea in loro delle ferite nascoste, che procurano enorme sofferenza fino a prendere visibilità e porsi sullo stesso piano di rilevanza delle lesioni fisiche, tramutandosi in un danno in continua evoluzione con riflessi sui comportamenti sociali e sullo sviluppo della loro persona.