Edizioni Museo Pasqualino: Studi e materiali per la storia della cultura popolare. Edizione storica
Peripezie di una santa. Il culto di Sayyida‘ā’isha al-m
Laura Faranda
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2024
Se il sufismo femminile ha rappresentato una pietra d’inciampo della tradizione islamica ortodossa e se le sante sufi possono essere a pieno titolo annoverate tra le “parenti povere” delle ricerche dedicate al misticismo musulmano, Sayyida ‘Ā’isha al-Mannūbiyya – una santa medievale che gode a tutt’oggi di una viva devozione tra le donne di Tunisi – rappresenta una significativa eccezione. Con un taglio prevalentemente etnografico, il libro propone una ricomposizione cultuale e rituale della figura di questa santa nella Tunisi contemporanea, prestando attenzione preferenziale agli itinerari devozionali e alle traiettorie narrative e biografiche delle sue devote. Investite dalla santa di un mandato speciale che il dispositivo rituale amplifica, nel segno di una complicità di genere destinata a durare nel tempo e a oltrepassare i confini dello spazio domestico, le devote di ‘Ā’isha danzano ancora oggi per lei e “con” lei, invocando la sua baraka, la forza benefica di matrice divina che garantisce il controllo del male. Lo scenario storico-religioso e quello cerimoniale nel quale si inscrive il culto consentiranno di riflettere sugli esiti quanto mai attuali di un’attitudine negoziale, di segno femminile, tra ortodossia e devozione popolare. Dalle storie di vita rese “in prima persona” dalle adepte, al culto della santa affioreranno inoltre cammini devozionali, esperienze estatiche, immersioni nel mondo onirico o negli stati non ordinari di coscienza che rendono dicibile il senso del male e praticabile un dispositivo terapeutico intrinseco alla professione di fede. Le ragioni di una crisi individuale diventano così sorgenti di salute e autorizzano le donne della Sayyida a intraprendere un viaggio al tempo stesso mistico e riparativo. Una nota a cura dell’etnomusicologa Sara Antonini offre infine uno sguardo a tutto campo sui repertori musicali e sul paesaggio sonoro delle cerimonie che si svolgono in onore della santa.
L'immaginario rappresentato. Orizzonti rituali, mitologie, narrazioni
Sergio Todesco
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2021
pagine: 293
Il volume raccoglie una serie di scritti che testimoniano l'intensa e poliedrica attività di Sergio Todesco, maturata in gran parte in ambito istituzionale e dunque finalizzata alla tutela e alla valorizzazione dei beni demoetnoantropologici, ma non per questo scevra da un intento rigorosamente scientifico. Si tratta di contributi emersi dalla ricerca antropologica sul campo e dall'osservazione partecipante di fenomeni della cultura tradizionale ancora vitali nella provincia di Messina. Un'accurata descrizione e analisi di quella che si può definire la dimensione del sacro nell'immaginario simbolico delle comunità osservate. Il leit motiv su cui scorre tutta la problematica di questo lavoro consiste infatti nell'esame della ritualità popolare nelle sue molteplici e diversificate forme e funzioni: dalle confraternite più attive della provincia messinese, principali artefici e officianti del rito, nella loro funzione di collante fra sacro e profano, clero e comunità, all'analisi delle principali festività del calendario liturgico, prima fra tutte la Pasqua e la Settimana Santa, o l'Assunta di Messina con i giganti Mata e Grifone. Nella seconda sezione del volume vengono esaminati una serie di aspetti della cultura figurativa di carattere devozionale, ex-voto dipinti e anatomici in cera o argento, stampe devote e pitture su vetro che restituiscono un quadro esaustivo non soltanto della vitalità dell'espressione religiosa, ma anche della significativa presenza nel territorio messinese di maestranze artigiane molto fiorenti e derivanti da scuole illustri, a conferma del dialogo mai interrotto con l'arte culta e della continua mescolanza e osmosi fra esempi dotti e rielaborazione popolare.
Riti e usanze popolari ad Avola
Sebastiano Burgaretta
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2021
pagine: 158
Il libro indaga le usanze e i riti praticati nel territorio di Avola, in provincia di Siracusa, nel periodo del veloce passaggio alla modernità portata dal boom economico degli anni Sessanta, in un contesto ancora segnatamente marcato dalla cultura contadina. Il volume si apre con un'analisi degli aspetti ludici e teatrali nelle feste avolesi secondo le ricorrenze annuali del calendario agro-pastorale e religioso, determinante nel dettare tempi, ritmi e cadenze delle feste religiose. Alcune forme di teatralità popolare nascevano dal rapporto tra la liturgia ufficiale e le pratiche devozionali, con esiti e sbocchi, anche sociali, diversi a seconda del mutare delle condizioni economiche e socio-culturali. La Sicilia, con le sue stratificazioni culturali, costituisce un unicum sotto questo profilo e ne sono prova gli aspetti e i momenti di natura ludica e performative delle feste di Avola che l'autore esemplarmente descrive. Anche le pratiche cerimoniali del ciclo della vita, "dalla culla alla bara", presenti ad Avola (i riti nuziali, da un lato, e funebri, dall'altro), vengono sistematicamente e puntualmente presentati e documentati da Burgaretta. Il volume, dotato di un ricco apparato documentario e fotografico, contiene infine un corpus delle stoni, ovvero dei componimenti popolari dedicati al santo patrono di Avola, san Sebastiano, composti da poeti dialettali avolesi tra Ottocento e Novecento e aggiornato e integrato con altri componimenti di poeti contemporanei.
Raccontami una storia. Fiabe, fiabisti, narratori. Con uno scritto di Maria Federico
Alberto Mario Cirese, Pietro Clemente
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2021
pagine: 480
Questo libro parla di fiabe, come testi e come pratiche di racconto, nelle analisi di due autori di generazioni diverse. Alberto Cirese ha seguito la strada dello studio comparativo delle fiabe, basato sulle classificazioni, le astrazioni, la testualità, ma ha anche praticato la strada della ricerca sul campo, centrata sulle fiabe raccontate, e sui repertori dei narratori. Pietro Clemente, suo allievo, ha seguito più decisamente la linea performativa, orientata anche verso il racconto di vita e la pratica contemporanea del racconto. La fiaba è un oggetto molteplice, fatto di pratiche di narrazione orale e di scrittura, tradizione di portata epocale per la cultura occidentale. I testi qui raccolti spaziano tra il 1955 e il 2014: presentarli oggi al lettore vuole essere un contributo al rilancio e al rinnovamento degli studi di fiabistica italiani. Questo libro esce 100 anni dopo la nascita di Alberto Cirese (1921) e 10 anni dopo la sua morte (2011). È un libro che a lui dedichiamo, nella convinzione dell’importanza che i suoi studi hanno avuto nella cultura antropologica europea tra la seconda metà del Novecento e i primi anni Duemila.
Per fili e per segni. Un percorso di ricerca
Antonino Cusumano
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2020
pagine: 487
Sono raccolti in questo volume alcuni testi pubblicati dall’autore su riviste e volumi collettanei e qui ordinati secondo un’articolazione tematica, un ordinamento per ambiti se pure dai confini oggettivamente sfumati. Il senso complessivo che attraversa le pagine nate in occasioni diverse, tra il 1981 e il 2019, è da individuare nelle ragioni e nelle contraddizioni di un itinerario di studi dispiegato lungo i tornanti di una antropologia appresa e praticata in Sicilia negli anni in cui Antonino Buttitta ha traghettato la disciplina, sulla scia dell’insegnamento di Giuseppe Cocchiara. All’ombra del suo magistero, gli allievi hanno maturato e coltivato una attenzione nuova per l’arte popolare nelle sue diverse forme ed espressioni, la rilettura critica delle feste e dei riti secondo inedite griglie interpretative. Di questa intensa e feconda stagione di ricerche e di esperienze umane e culturali, i saggi qui riuniti sono in qualche modo testimonianze rapsodiche, esiti di sollecitazioni editoriali e di interventi in convegni, seminari e cataloghi di mostre, precari e parziali contributi ai numerosi stimoli offerti da quella Scuola e da quel clima fervido di idee e di progetti.
Il poema che cammina. La letteratura cavalleresca nell'opera dei pupi
Anna Carocci
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2019
pagine: 258
Il libro si basa su una ricerca di prima mano sulle edizioni cavalleresche popolari pubblicate in Sicilia tra Otto e Novecento, sui copioni scritti dai pupari a Palermo, Catania, Messina e in Puglia, e sulle testimonianze dirette degli stessi pupari, in un percorso che dalla metà dell’Ottocento arriva fino ai nostri giorni.
Rerum Palatinorum fragmenta
Antonio Pasqualino
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2018
pagine: 519
Il volume raccoglie le ultime carte vergate da Antonio Pasqualino e rimaste inedite. Si tratta di scritti vari sull’Opera dei Pupi, soprattutto inerenti ai rapporti tra l’Opra e le sue fonti narrative medievali e rinascimentali. Gli scritti insistono molto su un tema assai caro al Professore, quello delle trasformazioni subite dai testi nel loro tessuto narrativo in rapporto all’epoca in cui le storie venivano rivissute.