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Edizioni Lavoro: Testimoni

La partecipazione come conversione

La partecipazione come conversione

Mario Romani

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Lavoro

anno edizione: 2025

Nel 1951, quando la Cisl l’ha posto come un punto fermo dei propri assunti statutari, il concetto di partecipazione dei lavoratori era fuori dagli schemi di pensiero e dalle linee d’azione del sindacato italiano. Implicava un sostanziale ripensamento del tradizionale atteggiamento rivendicativo così come era accaduto nei Paesi di più antica industrializzazione. A livello aziendale si basava sulla presa in considerazione del lavoratore come uomo reale, con le sue individualità e le sue motivazioni, e del sindacato come attore riconosciuto. Su tali premesse, le esperienze di dialogo a livello d’impresa accreditavano la partecipazione del lavoratore e del sindacato nelle comunità locali e a livello di sistema economico, nazionale e internazionale. La prospettiva della partecipazione avrebbe indirizzato la linea contrattualista della Cisl negli anni Cinquanta e Sessanta ma non sarebbe riuscita ad accreditarsi compiutamente in sede di elaborazione delle politiche rilevanti per gli interessi dei lavoratori. Con il passare del tempo fu sempre più evidente che le istanze di partecipazione riguardavano il radicamento democratico delle rappresentanze dei lavoratori e richiedevano una vera e propria conversione culturale per consentire la piena realizzazione dei diritti di cittadinanza per tutti e per ciascuno. I quattro saggi di Mario Romani – sui rapporti sociali in azienda (1951), sul sindacato nei regimi democratici (1951), sui danni dell’industrialismo e i correttivi politico-sociali e sindacali (1952) e sulla partecipazione come valore da promuovere e sviluppare (1973) – qui ripubblicati consentono di cogliere le coerenze del suo pensiero e di riconoscerne la stringente attualità.
17,00

Guido Bodrato, testimone esemplare. Lezioni di politica e di vita

Guido Bodrato, testimone esemplare. Lezioni di politica e di vita

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Lavoro

anno edizione: 2025

pagine: 122

Il volume raccoglie un prezioso contributo di storia orale che intreccia le vicende di un protagonista esemplare della politica italiana con la storia del nostro Paese e dell’Europa, dalla fine della Seconda guerra mondiale al nuovo millennio. Intervistato da Luca Rolandi – nel febbraio del 2021 – alla soglia dei novant’anni, Guido Bodrato (1933-2023), esponente di spicco del cattolicesimo democratico, attento osservatore e studioso del suo tempo, si racconta con la lucidità e l’equilibrio che gli furono propri. Attraverso le sue parole si materializzano davanti ai nostri occhi le vicende di una generazione che ha saputo e voluto raccogliere l’eredità della lotta di Liberazione dal nazifascismo per la costruzione e il consolidamento della democrazia. E, insieme, il senso di responsabilità che ha sempre ispirato l’agire di Bodrato nel corso della sua lunga carriera politica, dalle aule del Consiglio comunale di Torino (1958) al mandato europeo (1999). Al racconto degli eventi, delle scelte e delle esperienze vissute si alternano riflessioni illuminanti che offrono al lettore categorie interpretative utili a rileggere alcuni passaggi cruciali della storia italiana, come gli anni del terrorismo e i tragici giorni del rapimento Moro. Una serie di lezioni di politica e di vita, consegnate alle nuove generazioni affinché, attraverso la memoria di un passato non troppo lontano ma spesso misconosciuto, se non dimenticato, possano orientarsi nel nostro travagliato presente con lo sguardo rivolto al futuro. Presentazione di Luca Rolandi. Postfazione di Gianfranco Astori.
15,00

Il coraggio delle proposte «impopuliste». In ricordo di Ezio Tarantelli a quarant'anni dal suo sacrificio

Il coraggio delle proposte «impopuliste». In ricordo di Ezio Tarantelli a quarant'anni dal suo sacrificio

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Lavoro

anno edizione: 2025

In occasione del quarantesimo anniversario della tragica scomparsa del professor Ezio Tarantelli, la Fondazione a lui dedicata intende ricordarlo non come un martire del passato, ma quale testimone fulgido di come si possa cambiare il futuro con il coraggio delle idee. Ezio Tarantelli può ancora essere maestro per i giovani che lo incontreranno attraverso queste pagine. Il volume presenta una sintesi ragionata del pensiero del fondatore dell’Isel (Istituto di studi ed economia del lavoro) curata dal figlio Luca. Ulteriori contributi permettono di inquadrare una stagione storica, quella degli anni Ottanta, caratterizzata da condizioni macroeconomiche realizzatesi nuovamente negli anni Venti del nuovo secolo, in particolare per quanto concerne le dinamiche dell’inflazione. Quanto elaborato allora è ancora oggi valido, soprattutto nel metodo: la necessità della partecipazione dei lavoratori alla politica economica europea e alla governance delle imprese. Prefazione di Luigi Sbarra.
14,00

Laburismo cristiano. Lavoro, politica e fede

Laburismo cristiano. Lavoro, politica e fede

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Lavoro

anno edizione: 2024

pagine: 96

Nel novero delle culture politiche il laburismo ha indubbiamente occupato un posto di primo piano nella convulsa storia del Novecento e, in questo ventaglio complesso e plurale, possiamo collocare anche una tradizione cristiana e cattolica, almeno nella fattispecie italiana. Da questa semplice constatazione si può ricavare un’idea del laburismo italiano non riducibile alla storia di un partito, bensì come elemento che meglio incarna lo spirito repubblicano dal secondo dopoguerra a oggi. I Padri costituenti trovarono nel lavoro il punto di caduta più simbolico delle culture politiche liberale, social-comunista, cattolico-democratica e popolare. Non si trattava solo di un avanzamento nelle condizioni economico-sociali, ma anche di un avanzamento nella partecipazione al governo delle cose: l’impresa, il territorio, la Repubblica. Oggi come possiamo promuovere entrambi questi «avanzamenti» in un quadro con più soggetti e meno spazi politici, con più digitale e meno legami sociali e simbolici? Alla fine dello scontro tra capitale e lavoro, cosa rimane? È possibile rigenerare una cultura laburista contemporanea? Laburismo cristiano cerca di rispondere a questi e altri interrogativi, indagando la cultura politica lavorista italiana presente nelle diverse culture laiche e cattoliche e, nel contempo, mettendo in luce gli strumenti che hanno incarnato la cultura più cattolica di matrice popolare. Il volume raccoglie testi di Giuseppe Acocella, Rosy Bindi, Vera Lomazzi, Roberto Rossini, Giancarlo Rovati e interviste a Emanuela Girardi, Ivana Pais, Luca Peyron e Tiziano Treu.
15,00

Quei cinque di via Po 21. Il valore della leadership nel sindacato

Quei cinque di via Po 21. Il valore della leadership nel sindacato

Raffaele Morese

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Lavoro

anno edizione: 2024

pagine: 160

Un racconto di vite di personaggi di indiscusso valore del mondo del lavoro, snocciolato come paradigma della capacità di leadership nei mutamenti della società italiana. Giunti alla guida della Cisl, Giulio Pastore, Bruno Storti, Luigi Macario, Pierre Carniti e Franco Marini hanno contribuito in maniera significativa a riscattare la condizione lavorativa dalla palude dell'ignoranza, della sottomissione, della miseria in cui era stata condannata per secoli. Quello ripercorso in questo volume non è soltanto un itinerario visto dal di dentro e dal vicino, non si respira il rigore dell'osservatore distaccato. Piuttosto si è immersi in una memoria sorretta dall'emozione e dall'importanza prodotte dagli eventi, più che dalla cronologia da calendario, dagli intrecci tra l'esercizio della leadership e le aspettative di milioni di lavoratori, dalla crescita della coscienza civile e politica di donne e uomini di un Paese non certo radicato da tempo nella democrazia partecipativa.
18,00

Tina Anselmi. Una vita per le donne

Tina Anselmi. Una vita per le donne

Mauro Pitteri

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Lavoro

anno edizione: 2023

pagine: 206

Questo volume racconta le tappe più importanti del percorso e della carriera di Tina Anselmi, con particolare attenzione alle iniziative dedicate alle donne. Il 21 gennaio 1977, Tina Anselmi presenta alla Camera il disegno di legge sulla parità di trattamento tra uomini e donne in materia di lavoro. È il punto d'arrivo di un lungo percorso, iniziato fin dalla sua giovinezza, quando, nell'Azione cattolica, si era avvicinata alla dottrina sociale della Chiesa, per poi, diciassettenne, maturare la coscienza dei diritti delle donne durante la Resistenza, quindi nel settore tessile della corrente sindacale cristiana della Cgil e, infine, da maestra elementare. Poi, militante e dirigente del Movimento femminile Dc, Anselmi si occupa di formazione professionale delle giovani, soprattutto contadine. Divenuta deputata, è la relatrice della nuova legge sulla tutela della maternità. Nel suo volume, Pitteri si occupa anche delle tappe successive alla legge 903/1977, per ottenere «parità reale, uguali opportunità di partenza contro le discriminazioni per sesso», fino alla Commissione nazionale per le pari opportunità da lei presieduta. Il saggio analizza come, tuttavia, per Tina Anselmi le leggi non bastino senza un cambiamento culturale che trasformi la stessa struttura urbana della società, così da evitare alla donna la drammatica scelta tra il lavoro e la maternità. Prefazione di Gian Antonio Stella.
20,00

Michelangelo Ciancaglini. Lotte sindacali e politiche per l'emancipazione sociale

Michelangelo Ciancaglini. Lotte sindacali e politiche per l'emancipazione sociale

Laura Tomei

Libro

editore: Edizioni Lavoro

anno edizione: 2023

Sindacalista ed europarlamentare, Michelangelo Ciancaglini è stato un protagonista della storia della Cisl e della Democrazia cristiana. In questo volume, Laura Tomei ricostruisce le tappe più importanti della vita privata e lavorativa di Ciancaglini, attraverso un minuzioso lavoro di ricerca, reso possibile anche grazie alla consultazione dell’Archivio privato della famiglia. Michelangelo Ciancaglini inizia a interessarsi concretamente alla politica a diciannove anni nell’Abruzzo che lo ha visto nascere, animato da un forte sentimento cattolico che lo accompagnerà per tutta la vita. Muove i primi passi della sua carriera di sindacalista nella Cisl a Foggia, per divenire poi dirigente dell’Usp di Campobasso – di cui fu anche consigliere comunale –, nonché sindaco del suo paese natale. Segretario generale dell’Usp di Chieti, quindi coordinatore regionale, rappresenta anche la Cisl nel Comitato per la programmazione d’Abruzzo come presidente della Commissione industria, commercio e artigianato e diviene, poi, segretario confederale per approdare, infine, al Parlamento europeo. Ciancaglini si dimostra sempre particolarmente attento alla questione meridionale e alle problematiche che riguardano gli anziani. Tutta la carriera di Ciancaglini viene qui ripercorsa anche attraverso i suoi scritti e numerose testimonianze di colleghi, come Giuseppe Acocella e Luigi Merolla, e di familiari, come le figlie e i cognati. Il volume è arricchito da una Prefazione di Mario Gatti, segretario generale Fnp Cisl Abruzzo Molise, e da un’Introduzione di Giovanni Notaro, segretario generale Usl Cisl Abruzzo Molise.
19,00

Cesare Delpiano. La formazione di un sindacalista popolare

Cesare Delpiano. La formazione di un sindacalista popolare

Mario Dellacqua

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Lavoro

anno edizione: 2023

pagine: 112

La storia di un uomo dentro la storia della Cisl: la biografia di Cesare Del piano ripercorre in pratica quasi tutte le vicende dell’organizzazione cui dedicò la propria vita, dalle origini fino agli anni Settanta. Militante prima e dirigente poi dell’Azione cattolica della sua diocesi, lega le proprie profonde convinzioni religiose a una particolare sensibilità verso i temi della tradizione cattolico sociale in cui è cresciuto: dalla lotta partigiana alle battaglie civili e politiche del dopoguerra, dai primi impegni sindacali al lavoro a tempo pieno, prima in Coldiretti e poi nell’organizzazione centrale della Cisl, di cui diventa alla fine uno dei massimi dirigenti. Saldo nelle proprie convinzioni, infaticabile e generoso nell’impegno, tenace nelle difficoltà, non esita nelle proprie scelte, anche personali, a preferire le strade meno facili, meno politiche, ma più «trasparenti». La scelta definitiva, a metà anni Cinquanta, per l’impegno nel sindacato nuovo di Pastore gli permette di esprimere finalmente in pieno le sue potenzialità, libero da condiziona menti esterni e autonomo da pressioni politiche. È nei successi e nelle sconfitte, nelle intuizioni vere e negli errori, la storia della Cisl di cui Delpiano è parte integrante. Prefazione di Enrico Solavagione.
13,00

Quel filo teso tra Fiesole e Barbiana. Don Milani e il mondo del lavoro

Quel filo teso tra Fiesole e Barbiana. Don Milani e il mondo del lavoro

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Lavoro

anno edizione: 2023

pagine: 336

Il sindacato, con l’insegnamento e l’impegno politico, era una delle strade che don Milani indicava per praticare l’amore e dare finalità alla vita. Molti allievi del priore di Barbiana hanno seguito questo invito, generazioni di sindacalisti hanno tratto e traggono ispirazione dalle parole e dai gesti del sacerdote fiorentino. Eppure il rapporto, intensissimo, tra don Milani, la sua scuola e il mondo del lavoro non è tra i più conosciuti. Il testo, a più voci, pensato in ricordo di Michele Gesualdi, racconta di un filo intrecciato tra la collina del Monte Giovi e la scuola di formazione per sindacalisti Cisl che sorge non distante, tra Firenze e Fiesole. Questa terza edizione, pubblicata in occasione del centenario della nascita di don Milani, arricchisce il volume con ulteriori saggi, contributi e racconti, approfondendo in particolare la tutela e la rappresentanza del lavoro «fragile». Una storia di riscatto, impegno, denuncia e testimonianza che, a partire dai primi allievi accolti da don Milani nell’«esilio» di Barbiana, ha incontrato – dal Sessantotto fino a oggi – la dimensione della rappresentanza del mondo del lavoro. Giungendo fino a latitudini lontane e a sentieri fecondi e inaspettati. Scritti di: Luigi Sbarra, Bruno Manghi, Sandra Gesualdi, Francesco Lauria, Francesco Scrima, Luigi Lama, Piero Meucci, Flavia Milani Comparetti, Agostino Burberi, Francuccio Gesualdi, Paolo Landi, Maresco Ballini, Michele Gesualdi, Caterina Mangia, Francesca Di Credico, Lauro Seriacopi, Franco Bentivogli, Emidio Pichelan, Maurizio Locatelli, Ivana Barbacci, Roberto Benaglia, Stefano Mastrovincenzo, Onofrio Rota, Marco Damilano, don Lorenzo Milani, Elio Pagani. Prefazione di Luigi Sbarra. Introduzione di Bruno Manghi. Postfazione di Marco Damilano.
20,00

Marco Biagi: la forza dell'innovazione. Un

Marco Biagi: la forza dell'innovazione. Un "giurista progettuale" a confronto con un sindacato riformatore

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Lavoro

anno edizione: 2022

pagine: 136

Il volume, prendendo spunto dal seminario organizzato dalla Cisl, d'intesa con il Centro Studi di Firenze e la Fondazione Tarantelli, a venti anni dall'assassinio di Marco Biagi da parte delle Brigate Rosse, mira a evidenziare quanto le proposte del giuslavorista siano ancora attuali, pur in un contesto molto cambiato. Ciò con particolare riguardo al mercato del lavoro, alle tutele per ogni tipologia contrattuale, alla partecipazione dei lavoratori, alla democrazia economica, alla concertazione territoriale, all'approccio comparato nelle relazioni di lavoro. Ne emerge uno stretto legame tra intuizioni e realizzazioni, purtroppo in parte interrotte, di Biagi, «giurista progettuale», e le posizioni della Cisl, che, da sempre, fa della scelta partecipativa e della contrattazione il metodo privilegiato della propria azione. La prima parte del testo è dedicata alla memoria di Marco Biagi e alle prospettive di riforma del diritto del lavoro e delle relazioni sindacali; la seconda propone approfondimenti sul persistente legame tra la Cisl e il pensiero di Biagi, specie attraverso il rapporto con Adapt, fucina di talenti da lui creata nel 2000.
14,00

Sempre Franco. Marini tra sindacato, politica e istituzioni

Sempre Franco. Marini tra sindacato, politica e istituzioni

Guelfo Fiore, Nicodemo Nazzareno Oliverio

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Lavoro

anno edizione: 2022

pagine: 210

Franco Marini è stato tra i principali protagonisti della vita pubblica italiana. Segretario generale della Cisl, ministro del Lavoro, segretario nazionale del Partito popolare italiano, presidente del Senato. Assume la guida della Cisl nel 1985 prendendo il testimone da Pierre Carniti. Nel '91 subentra allo scomparso Carlo Donat-Cattin al dicastero del Lavoro. È accanto a Mino Martinazzoli alla nascita del Ppi. Tra i fondatori della Margherita prima e del Partito democratico poi, è uno dei padri del bipolarismo italiano. Stella polare della sua azione nel sindacato, nella politica e nelle istituzioni è la giustizia sociale, la rappresentanza delle ragioni dei più deboli. «Apparteneva alla schiera di quanti hanno saputo trasfondere nelle istituzioni la passione e il valore di aspirazioni autentiche maturate tra la gente»: sono le bellissime parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella contenute nel messaggio per la sua scomparsa. Giornalisti e commentatori, per indicarne il profilo risoluto, avevano coniato per lui la definizione di «lupo marsicano». Lui che marsicano proprio non era. Però lupo, quello sì. Animale forte, nobile, da temere, pronto a ingaggiare battaglia, arduo da piegare alla ritirata, disposto a rischiare tutto per il suo branco. Nato a San Pio delle Camere, in Abruzzo, il 9 aprile 1933. È mancato il 9 febbraio 2021. Prefazione di Dario Franceschini. Introduzione di Luigi Sbarra.
22,00

Sapere libertà mondo. La strada di Pippo Morelli

Sapere libertà mondo. La strada di Pippo Morelli

Francesco Lauria

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Lavoro

anno edizione: 2021

pagine: 504

È una storia importante, troppo poco conosciuta, quella di Pippo Morelli (Reggio Emilia 1931-2013), grande sindacalista della Cisl. Formatore ed esperto di contrattazione presso il Centro studi Cisl di Firenze negli anni Cinquanta; protagonista, con Pierre Carniti, della «primavera sindacale» della Fim e della Cisl di Milano negli anni Sessanta; leader nazionale della Fim e della Flm unitaria negli anni Settanta, quelli dei metalmeccanici che «davano l’assalto al cielo». Insieme a Bruno Trentin, Morelli fu ideatore e realizzatore della grande conquista contrattuale delle 150 ore per il diritto allo studio oltre che tessitore laico del dialogo tra mondo cattolico e sinistra italiana. Segretario della Cisl Emilia Romagna e direttore del Centro studi Cisl di Firenze nel decennio successivo, fu promotore dell’incontro con la Cut brasiliana, guidata da Luiz Inácio Lula, e del sostegno di massa da parte dei lavoratori italiani al paese latinoamericano nella difficile riconquista della democrazia. Mentre rifletteva sulla necessaria «conversione ecologica» del sindacato, nel 1993 un ictus ne interruppe l’impegno pubblico e sociale, proprio al ritorno da un viaggio di cooperazione. Attraverso la vita esemplare di Morelli e grazie a molteplici documenti e testimonianze, il libro ricostruisce attentamente almeno quattro decenni di avvenimenti sociali, sindacali e politici del nostro paese. Contributi di: Eleuterio Agostini, Loris Cavalletti, Gian Primo Cella, Paolo Feltrin, Ivo Lizzola, Bruno Manghi, Franco Marini. Prefazione di Bruno Manghi. Postfazione di Ivo Lizzola.
28,00

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