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Edizioni La Meridiana: Partenze

Case anche per bambini. Educare i bambini attraverso lo spazio domestico

Case anche per bambini. Educare i bambini attraverso lo spazio domestico

Maya Azzarà

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2014

pagine: 120

L'invasione degli spazi domestici che porta con sé l'arrivo di un bambino trova la maggior parte dei genitori impreparata ad affrontare la situazione. Tutto ha inizio all'uscita dell'ospedale: ci si ritrova con culla, ovetto, passeggino, lettino, sdraietta, fasciatoio, vestiti, pannolini, creme, unguenti e giochi. Ci si rende conto di come le case non siano progettate per i bambini. Una casa per bambini è invece uno spazio di dialogo, di condivisione e complicità tra genitori e figli, un luogo educativo nel quale sono favorite nei più piccoli esperienze relazionali e di autoapprendimento. Riprogettare e ripensare gli ambienti considerando le esigenze dei più piccoli, non significa abbattere muri e ristrutturare tutto. Significa, come propone questo libro, ripensare le stanze in modo tale che gli spazi comuni e quelli privati diano a tutti, agli adulti ma anche ai bambini, la possibilità di usufruirne liberamente. Rendere le nostre case un luogo di pace, di complicità, in cui lo spazio, anche se piccolo, è distribuito in modo equilibrato, trasmettendo un'atmosfera serena e attenta ai bisogni di ognuno dei suoi abitanti. Un libro con un ricco corredo fotografico dove al "Non si tocca!", "Non è tuo!", "Questo no!", "Guarda, hai scarabocchiato con la penna sul divano!", "Non si fa!" si sostituiscono semplici, economiche, creative soluzioni che rendono l'abitare, anzi il coabitare con bambini un gioco utile alla crescita e allo sviluppo della loro autonomia.
14,50

La natura e i suoi colori. Percorso di educazione all'immagine

La natura e i suoi colori. Percorso di educazione all'immagine

Alessandra Carbone, Giulia Dipierro

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2013

pagine: 200

Questo libro è un viaggio nei colori, utile per avvicinare i bambini in età scolare alla scoperta dell'armonia cromatica e al loro uso armonico. L'educazione all'immagine parte dall'educare lo sguardo alla scoperta di ciò che la natura ci offre. I colori, tanti, diversi, vari, ognuno con un suo impatto anche emotivo, fanno parte del mondo dei bambini fin dalla più tenera età. Imparare a riconoscerli e a usarli nelle loro sfumature e caratteristiche, educando lo sguardo a riconoscerli, è ciò che propone questo testo.
15,50

CambiaMenti. Piccola guida pratica per una vita sostenibile

CambiaMenti. Piccola guida pratica per una vita sostenibile

Marco Costantino, Francesca Di Fazio, Cristina Di Modugno

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2013

pagine: 80

I nostri comportamenti quotidiani influenzano continuamente l'ambiente che ci circonda. L'auto che ci porta a scuola o al lavoro, il computer con cui navighiamo in rete, la cucina con cui prepariamo da mangiare consumano risorse naturali scarse e preziosissime. Questi consumi sono inoltre spesso associati all'emissione di sostanze inquinanti e alla produzione di rifiuti non sempre facili da smaltire. Ma non basta. La maggior parte dei prodotti con cui entriamo in contatto tutti i giorni arrivano sulle nostre tavole da migliaia di chilometri di distanza, con un notevole impatto ambientale. Non conosciamo chi li ha realizzati e soprattutto in quali condizioni di lavoro e a quale costo. Non sappiamo quanta parte del prezzo che abbiamo pagato è arrivata nelle mani del contadino che ha coltivato il caffè che finisce nella nostra tazzina a colazione, non sappiamo se i suoi figli vanno a scuola né se esiste una scuola nel suo paese. Non sappiamo nulla non solo dei prodotti che consumiamo ma anche dei soldi con i quali li acquistiamo. Imparare a cambiare il nostro stile di vita è fondamentale per difendere l'ambiente, rispettare e valorizzare il lavoro di chi si trova all'estremo opposto della catena produttiva e sentirci meglio con noi stessi e con gli altri.Se poi al consumo critico affianchiamo l'autoproduzione (laddove ciò è possibile) recuperiamo il sano e appagante piacere di farci in casa ciò di cui abbiamo bisogno, rivalutando conoscenze perdute e divertendoci.
12,00

Insegnare soddisfatti. Come la didattica può attivare per competenze i ragazzi

Insegnare soddisfatti. Come la didattica può attivare per competenze i ragazzi

Daniela Fedi

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2013

pagine: 160

Un insegnante insoddisfatto e demotivato finirà per fare del male a se stesso e, sicuramente, non farà del bene neanche ai suoi studenti. Dopo tre o quattro ore di lezione ci sentiamo spesso spossati, svuotati, perché quello dell'insegnante in aula è un mestiere faticoso, che comporta l'impiego di notevoli quantità di energia psicofisica. Dispiace che spesso queste energie vadano perse, non si trasformino in ciò per cui le abbiamo spese: contribuire alla sana educazione dei nostri allievi. Per impiegare bene il nostro tempo ed esserne gratificati, occorre una "competenza seconda" molto distante dalla nostra competenza disciplinare: l'arte della relazione. Senza confondersi con figure di professionisti ed esperti, dobbiamo acquisire una maggiore consapevolezza su cosa accade in un'aula scolastica durante lo svolgimento della lezione. Quali flussi di forze si muovono in questo scenario? Come attivare l'attenzione, facilitare l'apprendimento e dunque l'insegnamento? Quali sono i meccanismi dominanti sui processi cognitivi dei discenti e come si può efficacemente mediare la conoscenza verso di loro? Queste pagine, come una guida sicura e convincente, suggeriscono il modo per recuperare efficacia all'insegnante lungo due filoni d'intervento: la facilitazione dei processi di apprendimento mediante la mobilitazione dell'attenzione e della motivazione intrinseca, e la mediazione delle conoscenze. Con un ricco supporto di strategie, metodi e strumenti, e con un agile approccio modulare...
18,00

Crescere che avventura. Un percorso con la storia a partire da un grande archivio dell'infanzia

Crescere che avventura. Un percorso con la storia a partire da un grande archivio dell'infanzia

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2013

pagine: 136

Cosa significa un archivio (sì, un archivio!!!) per un adolescente o per un preadolescente? Cosa si può fare per rendere gli studenti capaci (e curiosi) di lavorare direttamente sulle fonti? Il concetto centrale dell'intervento educativo proposto in queste pagine sta nella convinzione che si possano trasformare le carte impolverate di un archivio in uno scrigno inesauribile di scoperte. In un'avventura. Avventura come soggettività che si rivela nella dinamica "narrativa", che dà senso alle storie e ai racconti delle persone non solo degli avvenimenti. E l'avventura è anche coinvolgimento, esperienza, partecipazione, insomma, educazione attiva, in cui il gioco svolge un ruolo centrale. Si parte da un'esperienza concreta, il progetto "Crescere che avventura", promosso dall'Istituto degli Innocenti di Firenze, ma per suggerirne la replicabilità: avanti, allora, a chiunque voglia provare a lavorare, nella scuola o in un contesto educativo, a partire dalle fonti, siano esse un archivio (e ci sono tanti archivi da scoprire, da aprire, nel nostro paese) o un insieme di racconti orali, un patrimonio bibliotecario coerente o un insieme di documenti. Dalla "metodologia" al "laboratorio" (attività e percorsi) troverete, come in un kit completo, tutte le indicazioni utili a costruire un vostro percorso. L'obiettivo resta lo stesso: far parlare le carte, anzi farle cantare. Perché ascoltando la voce della storia, si coglie il filo del presente. E di ciascuno di noi.
15,00

Facciamo festa! Come organizzare con i bambini una festa a tema

Facciamo festa! Come organizzare con i bambini una festa a tema

Giovanna Cravotta

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2013

pagine: 104

Organizzare una festa per un bambino può trasformarsi in un gioco tra genitori e figli. Giocare, infatti, è il miglior modo per educare perché ci si conosce a vicenda, si condividono esperienze piacevoli che creano apprendimento reciproco, si stimola l'iniziativa dei bambini in un contesto di affettività e si permette all'immaginazione di essere creativa. Mentre si progetta una festa a tema sarà possibile parlarsi in modo diverso, ad esempio organizzando le varie attività preparatorie: attività di pittura, manipolazione e trasformazione di materiali vari, attività musicali, canzoncine e filastrocche, attività creative per la preparazione di regalini, addobbi, biglietti di invito, costumi e scenografie, attività culinarie e teatrali di memorizzazione e di interpretazione di un semplice testo, di mimica, di postura, di impostazione della voce, di movimenti corporei, attività educative. L'attuazione e la condivisione di questo processo creativo solleciterà i genitori al piacere dell'esperienza, con risultati spesso imprevedibili, coinvolgenti e magici. Nel libro troverete proposte di menù, possibili testi di scenette teatrali, idee per realizzare costumi, addobbi, scenografie. Lo scopo è offrire materiale per farsi la "propria" festa. Unica e irripetibile. E crescere insieme.
13,50

Media attivi e solidali. Laboratori di comunicazione e arti-terapie nella relazione educativa e d'aiuto

Media attivi e solidali. Laboratori di comunicazione e arti-terapie nella relazione educativa e d'aiuto

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2013

pagine: 240

Ormai è evidente il legame tra mezzi di comunicazione e sentimento d'impotenza. Ogni giorno c'è una notizia drammatica che si presenta davanti agli occhi dello spettatore globale. La logica dei media impone che, per fare audience, si propongano sempre le notizie più drammatiche. Eppure essere spettatori del dramma di altri uomini e non far nulla crea un senso di colpa. L'unico modo per non sentirsi in colpa è affermare la propria impotenza: se non posso fare nulla, non mi posso sentire responsabile di nulla. In tal modo l'ascolto del telegiornale ogni sera è diventato un quotidiano rito collettivo di impotenza. I laboratori qui descritti propongono una strada esattamente contraria: uscire da un atteggiamento passivo nei confronti dei media e imparare ad usarli, uscire dall'impotenza e ritrovare la creatività. Questi laboratori aiutano a costruire uomini e donne che non sono prigionieri della paura e dell'impotenza, perché usano tutti i mezzi a loro disposizione per allargare i loro orizzonti e andare incontro, con fiducia, agli altri.
20,00

Scarpe blu. Come educare i bambini a muoversi in città in sicurezza e autonomia

Scarpe blu. Come educare i bambini a muoversi in città in sicurezza e autonomia

Raffaela Mulato, Stephan Riegger

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2013

pagine: 152

Ecco un vero e proprio manuale per promuovere il movimento nella scuola e nella città. Non nasce dal nulla ma dal lavoro pluriennale di ricerche e, soprattutto, di esperienze sui temi della qualità della vita urbana, della salute, del rapporto tra bambini e città in una cornice europea. Il ben-essere del bambino, negli spazi della scuola e nella città è al centro delle azioni proposte. Il bello che tutti i soggetti sono coinvolti non come utenti ma come attori. Nessuno spettatore, tutti protagonisti. Si va dalla vivibilità urbana all'accessibilità, dalla funzione e uso degli spazi pubblici al rapporto tra bambini e città. Il senso è promuovere la riappropriazione degli spazi pubblici insieme al diritto di abitare il corpo. Troverete qui raccolti una serie di strumenti operativi che si possono utilizzare sia a scuola che in altri contesti: dalla narrazione di una favola, che si trasforma in una storia vera, alle schede didattiche per esplorare il territorio e imparare a muoversi in autonomia, a giochi che si possono sperimentare nel cortile di casa, a scuola e per strada. A chi è rivolto questo volume? Agli insegnanti ed educatori come contributo concreto per l´educazione alla sicurezza, alla salute e per lo sviluppo della cittadinanza e come approfondimento di conoscenze attraverso un approccio interdisciplinare. Ma è anche utile per genitori come stimolo a progetti da sviluppare con la scuola, iniziative nel contesto urbano o solo per raccontare una favola bella ai bambini a casa.
18,50

Elogio del tempo perso. Giochi e proposte per restituire ai bambini il tempo per scoprire, crescere. E ri-creare

Elogio del tempo perso. Giochi e proposte per restituire ai bambini il tempo per scoprire, crescere. E ri-creare

Sandra Dema

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2013

pagine: 112

“...Ma io non ho tempo, devo andare al doposcuola, a calcio e a nuoto... come faccio? Poi gioco alla Wii prima di addormentarmi”. Ecco il problema. Non da poco. Serio. Anche i bambini, come i loro genitori e insegnanti, si sentono ormai schiavi di un tempo sottratto, negato perché scandito, inscatolato, non da vivere ma da consumare. Un tempo chiuso che nega il tempo libero, creativo, all'aria aperta... come un tempo. Ecco allora questo volume, prezioso come una perla ma pratico come un manuale. Una sola strategia, poche parole d’ordine e poi tanti giochi. Bisogna imparare a perdere il tempo per riprenderselo. “Prima parola d’ordine è Fermarsi. Fermarsi consente di ascoltare. Cancellare la parola Fretta. La fretta non permette di sentire e osservare. Seconda parola d’ordine è Scegliere. Scegliere consente di cambiare. Cancellare la parola Abitudine. L’abitudine non permette di agire e impegnarsi. Terza parola d’ordine è Fare. Fare consente di stare bene. Cancellare la parola Indifferenza. L’indifferenza non permette di condividere e partecipare. Scegliere di Fermarsi per Fare è la strada da percorrere per riappropriarsi del tempo”. Un percorso, rivolto a genitori, educatori, insegnanti, animatori, che invita al “fare insieme ai bambini”: creare giochi e oggetti da usare e conservare oppure preparare semplici ricette per la merenda. Riprendersi il tempo per crescere bene con se stessi, conoscersi e conoscere. Un tempo per essere insomma. Felici.
15,00

Accogliere un bambino. Da 0 a 3 anni proposte per genitori ed educatori

Accogliere un bambino. Da 0 a 3 anni proposte per genitori ed educatori

Grazia Honegger Fresco

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2013

pagine: 112

“Carissimi genitori che avete la fortuna di avere un bambino di pochi mesi o di uno o due anni, carissimi nonni che avete un nipotino o una nipotina agli albori della vita, vi scrivo per dirvi che avete a che fare con un grandissimo tesoro: un nuovo essere umano, pieno di misteriose potenzialità, che diverrà adulto tra vent’anni, una persona, si sa, totalmente diversa da quella che ora avete sotto gli occhi, ma tanto più aperta quanto più preserverete la sua originalità, permettendo a lui o a lei di costruire la propria libertà interiore. Se siamo così bravi a capire le richieste di un piccolo animale domestico che non parla, certo saremo capaci di interpretare quelle, altrettanto silenziose, di un neonato. L’importante è non anticiparle mai, trattandolo da grande quando è ancora così vicino alla nascita, buttandolo troppo presto in mezzo al chiasso, alle luci, alla concitazione della nostra vita quotidiana. No! Andiamo adagio per favore, trattiamolo con il riguardo che si ha con una pianta delicata o un vetro prezioso. Seguiamolo piuttosto che imporgli le nostre abitudini, adottiamo con lui la lentezza del bradipo o della chiocciola, anziché il balzo vittorioso del ghepardo che appartiene piuttosto alla pubertà e all’adolescenza… Costruire nel presente senza anticipi, né rinvii… Una grande responsabilità riguarda nei primi anni non solo i genitori, ma l’intero nucleo familiare, gli amici della coppia o dei nonni, la persona che aiuta in casa o il pediatra. Ogni bambino nuovo ci riguarda tutti e da vicino! Ho il compito, amici di questo ideale villaggio intorno a ogni nuovo nato, di darvi qualche suggerimento che vi aiuti a sentire leggero ed efficace il cammino educativo. Non l’ennesimo manuale se possibile, ma un insieme di riflessioni che vorrei condividere con voi dopo una lunga vita di lavoro trascorsa soprattutto con i più piccoli.”
15,00

Genitori fatti ad arte. Prepararsi all'arrivo di un bambino

Genitori fatti ad arte. Prepararsi all'arrivo di un bambino

Sara Baistrocchi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2013

pagine: 188

Essere genitori è senza dubbio la cosa più difficile che esista. Ma anche la più interessante, stimolante e misteriosa avventura che si possa sperare di vivere; la cosa buffa è che non c'è esperienza più utile per crescere ed evolversi che aiutare gli altri a farlo. Avere un figlio ed essere genitore presuppone (e permette, allo stesso tempo!) di mettersi continuamente in discussione, riflettere sulle proprie scelte, sui propri valori, su ciò in cui si crede. Essere genitore (ed educatore) significa avere sempre nuove domande e saperle accogliere spirito propositivo, come sfide, occasioni per mettersi e rimettersi costantemente in discussione e in gioco, affrontare l'imprevisto e l'inatteso sapendo di non poterlo controllare a priori. A questo punto entra in gioco l'arte. Il lavoro artistico s'intreccia in modo esemplare con l'attività educativa e offre occasioni di riflessione e messa in discussione delle proprie convinzioni e dei propri punti di vista: lo strumento più appropriato, anche, per affrontare una gravidanza e l'arrivo di un nuovo bambino. Questo libro è per i genitori in attesa, che siano alla loro prima esperienza da genitori o che abbiano già altri figli. Per prepararsi al nuovo arrivo, ma anche e soprattutto per dedicare del tempo a se stessi, come persone e come coppia.
18,00

Sul filo del limite

Sul filo del limite

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2013

pagine: 140

16,00

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