Edizioni Falsopiano: Falsopiano/Cinema
Morte in diretta. Il cinema di George A. Romero
Mauro Gervasini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Falsopiano
anno edizione: 2002
pagine: 192
Wes Craven. Il buio oltre la siepe
Danilo Arona
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Falsopiano
anno edizione: 2002
pagine: 274
Il cinema dei Coen
Franco Marineo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Falsopiano
anno edizione: 2002
pagine: 260
Mani di forbice. La censura cinematografica in Italia
Domenico Liggeri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Falsopiano
anno edizione: 2002
pagine: 300
Territori di fuga. Il cinema di Gabriele Salvatores
Raffaella Grassi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Falsopiano
anno edizione: 2002
pagine: 140
Filmare l'anima. Il cinema di Peter Weir
Massimo Benvegnù
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Falsopiano
anno edizione: 2002
pagine: 200
Pioggia di sangue. Il cinema psychothriller americano
Fabio Giovannini, Antonio Tentori
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Falsopiano
anno edizione: 2002
pagine: 224
Datemi un Nobel! L'opera comica di Roberto Benigni
Giorgio Simonelli, Gaetano Tramontana
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Falsopiano
anno edizione: 2002
pagine: 162
Il volume è composto da una lunga intervista a Roberto Benigni e da quattro brevi saggi che ripercorrono e analizzano tutta la carriera del geniale comico toscano, dagli esordi al grande successo di "La vita è bella". E' stato questo film, di cui Benigni è anche regista, a dimostrare come si può far discutere il pubblico, gli intellettuali, i critici, su temi storici e culturali di grande spessore, pur affrontandoli con la levità dell'arte comica - a dimostrare cioè come sia possibile risvegliare le coscienze e le intelligenze se si offre un'opera di qualità, che abbia anche la capacità di divertire.
Il fantacinema di Robert Zemeckis
Antonio Tedesco
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Falsopiano
anno edizione: 2002
Da "All'inseguimento della pietra verde" a "Contact", passando per la trilogia di "Ritorno al futuro", ogni nuovo film di Zemeckis ha contribuito a spostare più avanti i confini tra il "reale" e il "fantastico", arricchendo di nuovi significati il concetto di "immaginario cinematografico".