Edizioni ETS: Studi culturali
La caso di G. La patologizzazione dell'omosessualità nell'Italia fascista
Gabriella Romano
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 110
Torino, novembre 1928. Un uomo viene arrestato e successivamente internato nel manicomio di Collegno. È il fratello a denunciarlo e quasi sicuramente a rivelarne le “tendenze omosessuali”, sapendo che questo comporterà l’arresto, il confino o il ricovero in ospedale psichiatrico. La cartella clinica di G. contiene uno straordinario documento autobiografico in cui dichiara la sua omosessualità, denuncia le continue minacce, l’ipocrisia e i ricatti del fratello, per chiedere, con consapevolezza moderna, la sua parte dell’eredità di famiglia ed un risarcimento per le conseguenze socio-economiche dell’omofobia che ha subito. Uscirà dal manicomio con una perizia che lo dichiara sano di mente. Una storia torbida, ma con il lieto fine, dunque, anche se le parole di G. sono un miscuglio di coraggio e opportunismo, determinazione e contraddizioni, paradigma di molte esistenze stritolate dalla macchina repressiva della dittatura. Questo libro indaga l’internamento psichiatrico come strumento di repressione dell’omosessualità durante il regime ed allarga lo sguardo al pensiero psichiatrico sull’inversione sessuale durante il Ventennio.
Emozioni, corpi, conflitti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 190
Il tema delle emozioni è da tempo al centro di un ampio interesse scientifico internazionale. Questo volume interdisciplinare propone una nuova indagine capace di approfondire sotto il profilo filosofico, storico e storico-artistico, nonché su un lungo sviluppo diacronico, alcune specifiche declinazioni che le emozioni hanno assunto nella cultura occidentale. Il volume contiene contributi di Maurizio Ambrosini, Sergio Cortesini, Vinzia Fiorino, Alessandra Fussi, Ilaria Gaspari, Maria Michela Sassi, Chiara Savettieri, Marica Setaro, Simone Virgilii.
Pelle nera, maschere bianche
Frantz Fanon
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2015
pagine: XV-216
Scritto nel 1952, in pieno processo di decolonizzazione, questo saggio di Frantz Fanon analizza con rigore e finezza i meccanismi di oppressione politica e psicologica riservati all'uomo di colore. Una scrittura capace di restituire la fisicità delle sofferenze, una riflessione che si spinge fino a un obiettivo preciso: "liberare l'uomo di colore da se stesso". Liberarlo dal circolo infernale in cui lo sguardo bianco lo ha costretto, dal cuneo dell'inferiorità in cui lo ha incastrato. Libro dal valore profetico e di ribellione radicale, che non indugia sulle identità del "Negro", che respinge la negritudine, che preferisce porre interrogativi a chi ripropone e impone le ragioni della separatezza e della gerarchia del colore.
Il lungo Ottocento e le sue immagini. Politica, media, spettacolo
Vinzia Fiorino, Gian Luca Fruci, Alessio Petrizzo
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 291
A differenza di quanto generalmente si creda, il fenomeno che siamo soliti definire con l'etichetta "società dello spettacolo" non costituisce un tratto peculiare del Novecento. Le origini del legame tra visualità, cultura di massa e sfera politica affondano nelle trasformazioni avvenute, tra gli ultimi decenni del XVIII secolo e i primi del XIX, nell'ambito delle tecnologie di produzione e nei circuiti di diffusione delle immagini. Da allora la visualità, nella comunicazione pubblica come nella vita quotidiana, ha assunto un ruolo sempre più irrinunciabile, che il volume ricostruisce storicamente, interrogando un ampio ventaglio di prodotti visivi, di loro applicazioni e contesti d'uso. Tra i primi esempi nella storiografia italiana, il volume indaga i linguaggi visuali e le pratiche dello sguardo nel lungo Ottocento con i contributi di Costanza Bertolotti, Elena Canadelli, Maya De Leo, Giovanni Fiorentino, Gian Luca Fruci, Benedetta Gennaro, Giovanna Ginex, Erica Grossi, Philippe Kaenel, Giovanni Lasi, Sandro Morachioli, Federica Muzzarelli, Alessio Petrizzo, Massimo Riva e Silvia Rosa. Una banca dati di oltre trecento immagini prese in esame nel volume è liberamente consultabile al sito www.lungo800.it.
Isteria complicata da estasi. Lo strano caso di Nanette Leroux
Jan Goldstein
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 328
Tra il 1822 e il 1825 nella città termale di Aix-les-Bains in Savoia, una giovane ragazza proveniente da una famiglia contadina, Nanette Leroux, viene curata da un medico di provincia, il dottor Despine. La ragazza soffre di sintomi isterici molto gravi e la cittadina diventa teatro di una serie di cure e di esperimenti con il magnetismo e l'elettricità. Jan Goldstein, storica americana, autrice di importantissimi contributi di storia della psichiatria e della cultura europea tra XVIII e XIX secolo - qui tradotta in italiano per la prima volta - si addentra in una ricostruzione microanalitica e, al tempo stesso, in una esplorazione critica di uno straordinario documento da lei trovato nella biblioteca dell'Institut de France. Confrontandosi con le riflessioni di Freud e di Foucault, ma sensibile anche all'esistenza soggettiva della protagonista, Jan Goldstein ci restituisce così un capitolo importante di storia sociale europea, di storia di genere e di epistemologia storica della medicina.
«Cose de laltro mondo». Una cultura di guerra attraverso la scrittura popolare trentina 1914-1918
Federico Mazzini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 312
La Grande Guerra fu un enorme "esperimento di psicologia sociale": nelle trincee si incontrarono e si scontrarono uomini di classe, provenienza e cultura diversa. La storiografia ha posto l'accento sull'effetto omogeneizzante della guerra totale, fino a parlare di una "cultura di guerra" di scala europea. Questo volume insegue la nozione di cultura di guerra nella scrittura popolare di una singola comunità contadina, quella del Trentino di inizio secolo sottoposto all'autorità asburgica, cercando le tracce di uno scontro - quello tra una cultura contadina e l'effetto disgregante della guerra totale - che si è giocato non nella trincea, ma principalmente sulle pagine di diari, memorie e memoriali. L'autore descrive i dispositivi retorici attraverso i quali gli aspetti potenzialmente destabilizzanti della guerra sono neutralizzati, domati, manipolati attraverso la parola scritta. Di fronte a un evento spesso considerato spartiacque della modernità, questo studio si occupa delle armi retoriche con cui la battaglia locale tra modernità e tradizione contadina venne combattuta e degli sforzi, forse disperati ma mai abbandonati dagli attori sociali, di affermare la continuità.
Il feticismo in amore
Alfred Binet
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2011
pagine: 123
"Il feticismo in amore", pubblicato per la prima volta nel 1887 e mai tradotto in italiano, è un testo capitale nella storia della psicologia della sessualità; in esso compare una categoria ancora oggi ampiamente usata con lo stesso significato, ovvero quel feticismo che è definito come l'attrazione sessuale verso un oggetto o una parte del corpo dell'altro/a a esso/a legata. È stato proprio Binet a prendere questo concetto centrale del XIX secolo e ad applicarlo alla sfera della sessualità, assicurandogli così un radioso futuro. Il testo di Binet ha infatti inciso profondamente sul lavoro di Richard von Krafft-Ebing, di Havelock Ellis e di Sigmund Freud, fino alle ultime edizioni del DSM.
Vita di un castrato. Atto Melani tra politica, mecenatismo e musica
Roger Freitas
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2015
pagine: 400
Questo libro indaga l'affascinante e documentatissima biografia del musicista del XVII secolo Atto Melani. Nato nel 1626 a Pistoia da famiglia borghese, da giovinetto Melani fu castrato affinché fosse conservata la sua straordinaria voce di cantante, dopo di che egli salì velocemente tutti i gradi che lo portarono ad assumere l'agognato prestigio in ambito sia artistico che sociale. Le sue lettere pervenuteci non descrivono soltanto la vita musicale di molti dei più rinomati centri europei del tempo, ma rivelano anche il reale contesto di vita del musicista e la vera realtà sociale della musica dell'epoca. Queste lettere raccontano di come un cantante dovesse intrattenere complicate relazioni personali con mecenati e colleghi, di cosa egli pensasse della propria professione e del ruolo che effettivamente la musica svolgeva nella sua vita. Sia che Atto cantasse, sia che egli facesse da spia presso varie corti, sia che intrattenesse relazioni erotiche, sia che componesse o, addirittura, rinnegasse la musica stessa, la sua vita mostra in modo esemplare come a quei tempi fare musica significasse dover negoziare con e per il potere. Oltre a fornire uno straordinario spaccato del variegato contesto politico e sociale del XVII secolo, Roger Freitas fa luce in modo brillante sui meccanismi culturali in base ai quali la musica assumeva valore, facendo chiarezza su cosa effettivamente, allora, era la musica. Prefazione di Sara Mamone.
Le officine della follia. Il frenocomio di Volterra (1888-1978)
Vinzia Fiorino
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2011
pagine: 300
Esperienza tutta novecentesca, il frenocomio - poi ospedale psichiatrico - di San Girolamo di Volterra è squisitamente connotato dalla terapia del lavoro: al suo interno si coltivava, si fabbricava, si produceva. Le officine, però, rappresentano anche una metafora: accaparrarsi fette sempre più importanti di un incredibile mercato, quello dei soggetti in esubero dei vari manicomi italiani. Mantenere alto il numero dei degenti era, infatti, una paradossale finalità della logica manicomiale del tempo. La ricerca si dipana attraverso un itinerario che interseca il profilo istituzionale con i modelli culturali che hanno legittimato aspetti e momenti importanti della vita dell'istituto: l'opera e le idee del direttore Luigi Scabia, la sua impresa "coloniale" in Libia, le nevrosi di guerra dei tanti soldati traumatizzati dal primo conflitto mondiale, le terapie da shock, la gestione dei "folli prosciolti" della sezione giudiziaria. La complessa e originale vicenda della dismissione dell'istituto ci spinge infine a un confronto con i valori della nostra umanità, mentre sullo sfondo resta il confine forte, anche se più sottile di altre realtà, tra la comunità e il suo manicomio.
Da Canguilhem a Foucault. La forza delle norme
Pierre Macherey
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2011
pagine: X-134
Che cosa è successo, cosa c'è stato da Canguilhem a Foucault? L'aggiornamento di una questione di cui per primi hanno riconosciuto l'urgenza: il ruolo delle norme in natura e nella società. Le norme non sono leggi, regole obbligatorie che presuppongono una costrizione esteriore affinché siano rispettate. Intervengono direttamente sui comportamenti, che orientano dall'interno. Da dove vengono queste norme? Da dove traggono la loro forza? Dalla vita, spiega Canguilhem. Da ogni cosa che, per Foucault, possa chiamarsi storia. Come sono arrivate a congiungere, di fatto, la vita e la storia le loro rispettive azioni? Ecco la questione attorno alla quale si sono mossi due autori chiave della seconda metà del XX secolo, che hanno mantenuto un dialogo costante. Cinque studi, scritti tra il 1963 e il 1993, apportano una testimonianza sul modo in cui Canguilhem e Foucault hanno fatto evolvere questa tematica delle norme; innovazione la cui importanza è oggi universalmente riconosciuta.
Le chiavi nel pozzo
Lorenzo Viani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2010
pagine: 335
Ultima opera di Lorenzo Viani (1882-1936), artista irregolare ed eclettico, "Le chiavi nel pozzo" è un originalissimo inno alla follia. Qui Viani, da sempre diviso tra pittura e scrittura, in entrambe ostinatamente vicino agli emarginati e ai diversi, dà voce, lungo una stralunata galleria di bozzetti, ai personaggi incontrati nel manicomio di Maggiano. Si dipanano così, attraverso una difficile, suggestiva sintassi, irta dei lemmi popolareschi e marinari a lui cari, aneddoti, quasi parabole, dove i folli comunicano una ribelle morale, spesso più savia di quella dei cosiddetti normali. Come un contrappunto, una serie di straordinari disegni punteggia e quasi amplifica la scrittura, generando un'irripetibile opera che commuove e stranisce, affascina e stupisce. Autentico unicum nella letteratura italiana, "Le chiavi nel pozzo" ha conosciuto due sole edizioni, del 1935 e del 1943. Quest'ultima, qui riproposta, include la significativa prefazione dell'amico psichiatra Guglielmo Lippi Francesconi, poi tragica vittima del fascismo. La presente nuova edizione è corredata, come finora mai accaduto per un'opera di Viani, da un puntiglioso apparato di note a pié di pagina. A completamento di una piena fruizione, la prefazione e due ampie biografie, di Viani e di Lippi Francesconi.
La storia culturale nell'età globale
Lynn Hunt
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2009
pagine: 132
Tutte le culture hanno elaborato dei racconti sulle proprie origini, sulle svolte epocali, sui valori più importanti dell'esistenza. In passato, però, sembrava difficile prescindere dall'idea che la storia avesse un fine: libertà, progresso, modernità, globalizzazione. Il libro di Lynn Hunt sottopone ad una attenta critica la teoria globale che non è qui proposta come paradigma esplicativo, ma come una prospettiva dalla quale avanzare nuovi interrogativi. Gli storici culturali possono oggi, da una dimensione più ampia e intrecciata, tornare a porre nuove domande sui temi della storia delle emozioni, dei legami sociali, delle esperienze, delle rappresentazioni. Terreni su cui da sempre hanno espresso la loro sensibilità e a cui hanno prestato specifica attenzione; dibattiti "che ci costringono a ripensare i nostri stessi presupposti, se abbiamo o meno bisogno di un paradigma per la ricerca, quali sono le domande che riteniamo più urgenti oggi per la ricerca".