Edizioni ETS: Nominatio. Collana di studi onomastici
Intrecci di nomi. Studi di onomastica letteraria per Donatella Bremer
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2024
pagine: 428
Con scritti di: Maria Giovanna Arcamone, Chiara Benati, Paola Bianchi De Vecchi, Francesca Boarini, Ana María Cano González, Alberto Casadei, Marina Castiglione, Anna Ferrari, Pietro Gibellini, Claudia Händl, Rosa Kohlheim, Volker Kohlheim, Dieter Kremer, Dietlind Kremer, Julia Kuhn, Nunzio La Fauci, Simona Leonardi, Pasquale Marzano, Rafael Eduardo Matos, Matteo Milani, Maria Serena Mirto, Elena Papa, Patrizia Paradisi, Giorgio Sale, Luigi Sasso, Lorella Sini, Grant W. Smith, Leonardo Terrusi, Eva-Maria Thüne.
La nominazione di dotti, filosofi, medici e sapienti nelle commedie di Molière
Giorgio Sale
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2022
pagine: 248
Con questo volume l'autore ha voluto, se non proprio colmare una lacuna, almeno intraprendere un percorso d'analisi ancora poco frequentato dagli studi sul grande commediografo francese del Seicento: quelli che riguardano l'aspetto specifico dell'onomaturgia. In questa prospettiva Giorgio Sale ha proposto di indagare una categoria definita di entità finzionali presenti in gran numero nell'opera di Molière: i pedanti, declinati nelle loro varie manifestazioni caricaturali (dotti, filosofi, preziose, saccenti, eruditi, poeti e letterati, medici, uomini di legge). Si tratta di una specifica tipologia di personaggi già ampiamente codificata dalla tradizione letteraria precedente, ma che il drammaturgo riutilizza abilmente, rinnovandola anche grazie alle originali invenzioni onomaturgiche dalle molteplici implicazioni referenziali, culturali e ideologiche. Il saggio indaga il dato onimico di questa categoria di individui finzionali come oggetto critico-interpretativo specifico. L'autore è, infatti, profondamente convinto che gli onimi che designano i pedanti nelle opere di Molière si pongano come fondamentali elementi significanti, che spesso attribuiscono senso in modo diverso o con diversa gradazione di intensità rispetto alle altre sequenze del testo. A volte essi costituiscono veri e propri snodi strategici, capaci, per le loro sonorità, per le loro facoltà espressive intrinseche o per le connessioni che suggeriscono, di aprire ulteriori dinamiche testuali e altri percorsi di ricezione, svelando o attivando in tal modo una proliferazione di letture possibili. Nelle commedie del grande drammaturgo francese, dove i pedanti sono spesso pesantemente connotati con un visibile scarto differenziale rispetto agli altri personaggi, le scelte onomaturgiche costituiscono indizi testuali macroscopici delle prese di posizione ideologiche dell'autore. Esse suggeriscono il suo posizionamento rispetto ai temi sui quali egli crea una profonda complicità d'intenti con il pubblico. I destinatari privilegiati, infatti, erano perfettamente in grado di decodificare anche le articolate costruzioni onimiche multireferenzali, per trarne piacere e divertimento, certo, ma anche per cogliere i riferimenti ai fenomeni culturali di più stretta attualità e gli importanti risvolti concettuali che quelle scelte celano e svelano a un tempo a uno spettatore e a un lettore accorto.
Fanta-onomastica. Scorribande onomastiche nella letteratura fantastica del Novecento
Silvia Zangrandi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 136
Ormai dissodato il sentiero lungo il quale camminano letteratura e onomastica, ormai infoltito il territorio delle ricerche condotte all'interno del recinto indicato, ormai oggetto di ininterrotta discussione la metodologia cui affidarsi, è diventato possibile muoversi all'interno degli studi di onomastica letteraria approdando a una plurima varietà di ricerche. Si potrà allora indagare l'uso e il trattamento dell'onomastica all'interno di un filone specifico della testualità letteraria, il fantastico, in un preciso arco temporale, il Novecento. È quest'ultima la modalità adottata nel presente volume. L'analisi viene affidata all'individuazione di temi, situazioni, figure che spaziano dalla problematizzazione dell'unità psichica dell'individuo (sdoppiamenti; scienziati pazzi) a figure rappresentative dell'altrove inconoscibile (sirene; fantasmi). L'ampia campionatura di testi provenienti da numerose e spesso tra di loro distanziatissime aree culturali e geografiche disegna una mappa dell'impiego di varie forme di classificazione onomastica. Le ricadute del fantastico si avvertono infatti anche sulla scelta dei nomi dei personaggi, che vanno da nomi comuni e diffusi, senza dimenticare gli ipocoristici, a nomi comuni ma con potere evocativo; a questi si aggiungono i nomi parlanti, i nomi della tradizione antica o evocatori di mondi lontani, i nomi di invenzione, lo slittamento metaforico dal nome proprio al nome comune. Con prepotenza si affaccia infine l'occultamento del nome: un silenzio denso di significati indica l'impossibilità di nominare l'innominabile e così l'occultamento del nome si fa emblema della volontà di far tacere un messaggio ‘altro'.
L'onomastica letteraria in Italia dal 2006 al 2015. Repertorio e bilancio critico-bibliografico
Leonardo Terrusi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 192
A dieci anni dall'uscita del primo repertorio bibliografico sugli studi onomastico-letterari in Italia, curato da Bruno Porcelli e dall'autore di questo volume, un nuovo censimento si rendeva auspicabile e anzi necessario, non soltanto per poter disporre di un aggiornato strumento bibliografico sul tema, ma anche per verificare che non si fosse trattato solo di una moda critica di passaggio. I dati raccolti dal volume mostrano l'impetuoso sviluppo degli studi italiani di onomastica letteraria nell'ultimo decennio: a dimostrarlo gli oltre 1000 titoli qui censiti e ordinati cronologicamente secondo l'ambito letterario di appartenenza, cui s'aggiungono numerosi addenda relativi al periodo precedente, per un totale di circa 1080 voci bibliografiche. Oltre a fornire una mappatura completa degli studi nel settore, il volume provvede anche a tracciare un bilancio critico su metodologie, tendenze di ricerca, autori e testi indagati, corroborando il discorso con una serie di elaborazioni statistiche e proiezioni grafiche.
I nomi non importano. Funzioni e strategie onomastiche nella tradizione letteraria italiana
Leonardo Terrusi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 272
A dispetto del titolo, ispirato a un'affermazione di Italo Calvino sui nomi delle sue Città invisibili, la convinzione che muove questo libro è che i nomi propri molto importino in un testo letterario. Il paradosso vuol mettere in rilievo il ruolo che nel volume è assegnato a strategie di significatività onomastica più complesse di quelle fondate su una diretta centralità del nomen (cioè sulla sua allusività e connotatività), e persino alla sua assenza, talora altrettanto carica di valori interpretativi. Presupposto qui verificato su differenti fenomeni e stagioni del nome proprio letterario: la dialettica tra realismo e altre più nascoste motivazioni onomastiche nella novellistica di Masuccio, Straparola e Bandello, la ricezione e le motivazioni della non nominatio, in particolare nei romanzi di Foscolo e Manzoni, e ancora le peculiari funzioni della toponimia letteraria in scrittori novecenteschi come Vittorini, Calvino, Consolo e Nigro.
L'onomastica letteraria in Italia dal 1980 al 2005. Repertorio bibliografico con abstracts
Bruno Porcelli, Leonardo Terrusi
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2006
pagine: 268
Il male che coglie Napoli e altre note di onomastica letteraria
Pasquale Marzano
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2005
pagine: 276
Un viaggio alla scoperta del fascino dei nomi nella letteratura. Il battesimo dei personaggi letterari è un atto che implica lunga e attenta meditazione e che produce effetti molteplici sulla struttura stessa delle opere. Gli influssi che i nomi possono esercitare motivano talvolta la costruzione di storie e intrecci, orientano il tema intorno al quale ruoteranno le vicende narrate. Del resto perfino il lavoro di autori poco inclini a esercizi onomaturgici può celare le tracce di insospettati percorsi onomastici, che conducono ad antroponimi o toponimi solo a prima vista privi di interesse o di misteri da svelare. L'onomastica letteraria si configura dunque come elemento non secondario dell'analisi e della interpretazione dell'arte letteraria.
L'ombra di un nome. Letture pascoliane
Massimo Castoldi
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2005
pagine: 120
Atti del XXII Congresso internazionale di scienze onomastiche (Pisa, 28 agosto-4 settembre 2005)
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
Anche questo volume di Nominatio, così come i 4 volumi precedenti, è dedicato agli Atti del XXII Congresso Internazionale di Scienze onomastiche che si è svolto a Pisa dal 28 agosto al 4 settembre del 2005: esso contiene i contributi della sezione 5 Toponomastica. Anche questa sezione, come tutte le altre, era divisa in due sottosezioni: 5a Microtoponomastica e 5b Macrotoponomastica. I contributi sono 69, comprese le due Introduzioni alle due sottosezioni: 39 nella sezione Microtoponomastica e 30 nella sezione Macrotoponomastica. La caratteristica che si coglie in questi contributi, molti corredati da immagini e cartine geografiche, è quella di una ampia articolazione interdisciplinare che, utilizzando fonti e strumenti di indagine modernissimi, tocca quasi tutti i tipi di luoghi che hanno ricevuto un nome, dall'antichità all'età contemporanea e dal vecchio al nuovo mondo.
Strategie denominative in letteratura
Mariana Istrate
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 152
Questa Miscellanea pur essendo costituita da undici contributi diversi può essere considerata una monografia sull'onomastica letteraria: nei primi capitoli vengono presentati problemi teorici e terminologici, nei seguenti sono trattati aspetti di onomasiologia onomastica, in altri quattro vengono esposte le diverse strategie onomastiche individuate in opere classiche della letteratura romena, nel penultimo è seguito lo sviluppo in diacronia di un solo nome proprio e del suo contenuto, nell'ultimo infine si toccano le potenzialità semantiche del titolo/nome. Tutta l'opera è ricca di considerazioni teoriche e terminologiche, di liste di nomi propri e di antologie di testi in lingua romena. Per questo essa può essere considerata oltre che un contributo ai singoli temi e autori studiati, anche un vero e proprio manuale di onomastica letteraria. Questo libro e il suo contenuto dimostrano che l'attenzione verso i nomi propri in letteratura sta uscendo dagli esordi e si sta avvicinando ad una consolidata maturità.
Atti del 22° Congresso internazionale di scienze onomastiche (Pisa, 28 agosto-4 settembre 2005). Volume 4
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2010
pagine: 620
Il volume contiene i 48 contributi della sezione Antroponomastica, suddivisa nelle due sottosezioni: antroponomastica storica e antroponomastica etnico-sociale.