Edizioni di Storia e Letteratura: Uomini e dottrine
Governare la diversità. Edmund Burke e l'India
Daniele Niedda
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2013
pagine: 176
Lo studio prende in esame l'opera che Burke dedica all'India lungo tutto l'arco della sua vita parlamentare, passando dall'esaltazione della libertà del mercato indiano e la possibilità di carriera offerta dalle colonie a giovani di talento alla disillusione all'indomani del crack del 1769, quando dilaga la corruzione e il malaffare dei funzionari della Compagnia, indifferenti ai guasti che provocano al tessuto sociale indigeno. Attraverso la lente dell'India l'immagine di Burke riesce finalmente a liberarsi dell'armatura ideologica di pensatore reazionario e antilluminista che certa storiografia italiana gli ha cucito addosso a espiazione dei suoi scritti sulla rivoluzione francese.
Le origini della poesia di Giuseppe Ungaretti
Luciano Rebay
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2013
pagine: 208
Tra Gramsci e Teilhard. Politica e fede in Alberto Scandone (1942-1972)
Aldo Bondi
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2012
pagine: 371
"La politica della guerra di posizione è la politica giusta (...), ma il problema è tener desta nei fortini necessariamente attrezzati con tutti i conforts, la volontà di una città futura". Protagonista degli anni Sessanta, Alberto Scandone ha speso la sua breve ma intensa esistenza in un'inesauribile attività, politica e pubblicistica, al servizio di un progetto delineato fin dall'adolescenza. Sulla base di scritti inediti e di testimonianze questa biografia ricostruisce il suo itinerario umano e culturale che si snoda all'interno di un mondo - la Firenze di La Pira e gli elitari collegi svizzeri, la Roma dei giochi politici e di Pasolini, le vitali contraddizioni di Palermo e i drammi della Sicilia - che coniuga in un intreccio singolare le ragioni personali del vivere e quelle universali della Storia. Ne emerge il profilo di una personalità ricca e poliedrica: realismo politico e tensione morale, umorismo e distacco da sé, vocazione ereticale e senso delle istituzioni, un'intima spiritualità in cui si avvicendano resistenza e resa alle pressioni della Grazia. In Appendice alcuno scritti e documenti inediti.
Leon Battista Alberti. Poeta, artista, camaleonte
Guglielmo Gorni
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2012
pagine: 347
Questo volume raccoglie il lavoro pluridecennale di Guglielmo Gorni intorno a Leon Battista Alberti. I ventuno saggi in esso contenuti spaziano dalla filologia all'esegesi, e coniugano rigore e divulgazione con quell'eleganza cordiale e quell'autorità competente che hanno sempre riscosso il plauso degli addetti ai lavori e dei tanti lettori fedeli.
Ludovico Barbo (1381-1443)
Ildefonso Tassi
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2012
pagine: 201
Angelo Clareno et les spirituels italiens
Lidia von Auw
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2012
pagine: 347
Persuasione ed esistenza. Filosofia e vita in Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2011
pagine: 195
Giovanni Pico della Mirandola. Vita e dottrine
Eugenio Garin
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2011
pagine: 273
Tra evangelismo e controriforma. Gian Matteo Gilberti (1495-1543)
Adriano Prosperi
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2011
pagine: 376
Nuovi studi sulla Riforma in Italia. Volume Vol. 1
Tommaso Bozza
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2011
pagine: 429
Albe e tramonti d'Europa. Ernst Jünger e Oswald Spengler
Domenico Conte
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2009
pagine: 211
"Proporre una lettura delle figure - complesse, controverse e potenti - di Jünger e Spengler nella luce delle "albe e tramonti d'Europa", significa inquadrarle dentro l'aspro problema del Novecento e del destino dell'Europa nel Novecento, evidentemente non disgiungibile da quello della Germania, il paese che visse tutti i sogni e gli incubi della modernità: un problema che i protagonisti delle pagine di questo libro scrutarono lungo i tragitti solo apparentemente contrapposti del tramonto, della decadenza e dell'apocalisse da un lato, dell'alba, della palingenesi e della "renovatio" dall'altro".
Papa Benedetto XV. La Chiesa, la grande guerra, la pace (1914-1922)
Antonio Scottà
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2009
pagine: 462
Benedetto XV - Giacomo Della Chiesa (1854-1922) - è il papa del primo conflitto mondiale. Di fronte ai tragici eventi egli si impegnò fortemente con la sua azione pastorale, umanitaria e politica, al fine di propugnare i caratteri più alti e nobili del cristianesimo: l'amore, la giustizia, la solidarietà, la pace, l'aiuto anche materiale, da opporre ad una guerra da lui definita "inutile strage" e propiziare un'organizzazione dell'Europa e del mondo come consorzio di nazioni capace di un equilibrio interno al fine dello sviluppo di un'umanità libera, senza contrapposizioni di razza o di nazionalità, unita nella ricerca della giustizia sociale e del progresso. Prospettò con grande tenacia la Conciliazione fra la Chiesa e lo Stato in Italia, gettando le basi per quanto si realizzerà un decennio dopo la sua precoce morte. Favorì nell'ambito missionario lo sviluppo delle chiese locali e propiziò le condizioni politiche che permettessero il superamento dei protettorati delle nazioni europee in Asia.