Edizioni Clandestine: Highlander
La steppa
Anton Cechov
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2019
pagine: 112
"La steppa" è la storia di un lungo viaggio che il piccolo Egòruska, mandato dalla madre a studiare in città, compie in parte in calesse e in parte su un convoglio di carri colmi di balle di lana, in compagnia di un gruppo di contadini e mercanti. Un incedere lento attraverso la sterminata steppa ucraina, in apparenza monotona e immutabile, ma in realtà disseminata di stimoli visivi e sonori che il fanciullo impara a conoscere, ad amare e a temere. Egòruska, sempre più lontano dall'ambiente rassicurante in cui sempre ha vissuto, impara a conoscere il mondo e se stesso, avvertendo, per la prima volta, il peso della solitudine e l'incertezza del futuro.
Lettera di una sconosciuta
Stefan Zweig
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2019
pagine: 95
"A te, che mai mi hai conosciuta", questo l'inizio di una lunga lettera, colma di delusione e sconforto, con cui un affascinante romanziere viennese scopre di essere stato, per quindici anni, oggetto di un amore puro e incondizionato. La protagonista, che mai rivela la propria identità, decide di scrivergli a seguito della morte del figlio, quando la solitudine diviene così insopportabile da costringerla a sfogare il suo dolore con l'unico uomo che lei abbia mai amato. Un racconto di speranza e delusione, che parte dalla venerazione infantile, colma di sguardi fugaci e lunghe e vane attese, per divenire un sentire tormentato e passionale, un'ossessione a cui non può sfuggire. Riuscirà ella ad appagare il solo desiderio da sempre nutrito, quello di essere da lui, almeno una volta, riconosciuta? Il ritratto di una donna appassionata e colma di vitalità, le cui parole trascinano il lettore nei vortici di un sentimento che pochi sono destinati a provare e a riconoscere.
I tessitori
Gerhart Hauptmann
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2019
pagine: 127
In questo dramma politico-sociale, Hauptmann racconta la rivolta dei tessitori in Slesia nella prima metà dell’800, descrivendo la terribile miseria in cui versavano e la dura lotta per la sopravvivenza, che portarono alcuni a rassegnarsi passivamente, attendendo la morte come un’amica, altri a rivoltarsi ai fabbricanti e a commettere atti di violenza al fine di garantirsi un’esistenza migliore. “Un vero fabbricante tiene sotto di sé due-trecento tessitori con la semplicità con cui beve un uovo fresco. Non lascia loro nemmeno un paio di ossa marcite da rosicchiare. Una creatura siffatta ha quattro stomaci come una vacca e zanne affilate come quelle di un lupo (…)”. In quest’opera fondamentale del teatro naturalistico tedesco, tanto da essere ritenuta eversiva e pericolosa per la stabilità morale e sociale, lo sguardo disincantato dell’autore pone al centro la massa, donne, uomini e bambini pallidi, emaciati, perennemente affamati, la cui condizione si staglia in aperto contrasto con la cricca dei fabbricanti, circondati dal lusso e adagiati in un benessere a cui per nulla al mondo intendono rinunciare. Un’aspra critica alla tirannia che porta all’annientamento di ogni senso di umanità e di coscienza.
L'edera
Grazia Deledda
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2019
pagine: 192
"L'edera" racconta la storia di Annesa, una trovatella adottata dai Decherchi, una famiglia nobile un tempo potente, ma decaduta a causa del comportamento spregiudicato del più giovane erede, Paulu, che sperpera senza ritegno il patrimonio. Sarà proprio a lui che Annesa si legherà con una passione che non sembra cedere neppure alle prove più dolorose. Così, quando la famiglia si troverà sull'orlo del baratro, sarà disposta, per la salvezza dell'amato, a commettere un terribile crimine. In un contesto di ancestrale splendore, la Deledda racconta ancora una volta le umane pulsioni e le loro tragiche conseguenze, soffermandosi sul senso di colpa che esige espiazione e che sovente impedisce agli esseri umani di godere di quella felicità a cui tanto bramavano. Avvolgendo il lieto fine in una coltre di amarezza.
Morte di un piccolo borghese
Franz Werfel
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2019
pagine: 92
Scritto nel 1926, "Morte di un piccolo borghese" è ambientato a Vienna nel periodo postbellico. Karl Fiala, ex usciere imperiale, costretto al pensionamento anticipato, si ritrova a vivere di stenti, in compagnia del figlio Franzl, un disgraziato afflitto da attacchi epilettici e per questo considerato inabile al lavoro, della moglie Marie e di una cognata isterica, opportunista e violenta, Klara. Deciso a garantire un futuro alla propria famiglia, Karl decide di stipulare un'assicurazione sulla vita, che ha come clausola principale quella di non morire prima del compimento del suo sessantacinquesimo anno. Con tragica ironia, Werfel descrive, in un paese precipitato nel caos e nella miseria, la disperata lotta dell'uomo, già malato, per resistere in vita fino al successivo compleanno, scacciando, giorno dopo giorno, l'incombere della putrefazione. Riuscirà Karl Fiala a posticipare il proprio decesso quanto basta per garantire ai famigliari l'auspicata sicurezza economica?
Papà Goriot
Honoré de Balzac
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2019
pagine: 272
In questo commovente e tragico romanzo, Balzac narra la storia di papà Goriot, anziano pastaio in pensione, ritiratosi a Parigi, nella squallida locanda della pettegola e avida Vauquer. Dilapidate a poco a poco le sue sostanze per andare incontro alle richieste e ai capricci delle amate figlie, il vecchio si ritrova a condurre un'esistenza sempre più miserabile, confortato unicamente dal pensiero di aver reso felici le sue adorate bambine, andate rispettivamente in spose a un conte e a un ricco banchiere. Attorno al protagonista ruotano altri personaggi, come Eugène de Rastignac, giovane e brillante studente, che, pur animato da nobili principi, finirà per essere inesorabilmente attratto dalla vita agiata e dai vezzi della nobiltà parigina, a cui brama di appartenere, e l'astuto Vautrin, gentiluomo in apparenza, delinquente nell'animo, per quanto ancorato a un senso dell'onore di cui altri, ben più rispettabili di lui, sembrano del tutto privi. Quando Rastignac si innamora della splendida Delphine, si ritrova inesorabilmente catapultato nell'intima tragedia dell'anziano Goriot, che eleva a simbolo stesso della paternità per l'assoluta devozione che mostra per le figlie, divorate dal vizio e da un egoismo che neppure la malattia paterna sembra in grado di annullare.
Una modesta proposta e altri discorsi
Jonathan Swift
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2019
pagine: 79
"Una modesta proposta" è un esempio eccezionale ed estremo di pamphlet satirico dello scrittore irlandese Jonathan Swift, famoso per il romanzo "I viaggi di Gulliver". Attraverso un io narrante, l'autore espone "un metodo onesto, facile e poco costoso" di trasformare il problema della sovrappopolazione e della disoccupazione tra i cattolici irlandesi. La proposta dell'autore consiste nell'ingrassare i bambini denutriti e darli da mangiare ai ricchi proprietari terrieri anglo-irlandesi e vendere i figli poveri e gli orfanelli in un mercato della carne all'età di un anno. La pubblicazione di quest'opera fu un vero e proprio scandalo: l'intento satirico di "Una modesta proposta" venne frainteso da molti contemporanei di Swift, il quale fu duramente criticato e accusato di promuovere il cannibalismo. In questo volume, il pamphlet viene seguito da altri due discorsi di Swift, anch'essi polemici e provocatori, riguardanti la religione.
Il nipote di Rameau
Denis Diderot
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2019
pagine: 104
"Il nipote di Rameau" è un dialogo satirico nel quale Diderot discute su questioni di etica ed estetica. I due personaggi che danno vita al dialogo sono designati con i pronomi lui e io, il primo indica Jean-Frainçis Rameau e il secondo lo stesso Diderot. Rameau intrattiene il filosofo raccontando episodi della propria vita: è un musicista fallito, un adulatore di professione, un miserabile di talento; uno scroccone che sopravvive facendo il buffone di corte nei salotti della borghesia parigina. Agli occhi del filosofo, quest'individuo spregevole appare come un misto di delirio e di buonsenso, di abiezione e di onestà. E proprio per questa sua contraddittorietà, il giovane Rameau sconcerta e affascina Diderot, il quale constata, stupefatto e a tratti inorridito, come sia possibile che una stessa persona sia dotata della più profonda sensibilità estetica e del tutto sprovvista del sentimento morale.
Gli intellettuali e l'organizzazione della cultura
Antonio Gramsci
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2019
pagine: 211
"Gli intellettuali e l'organizzazione della cultura" è uno dei sei volumi nei quali, dopo la morte di Gramsci, è stata sistemata la grande mole di materiale che compone i "Quaderni dal carcere". Il filosofo dapprima si sofferma sul processo di formazione degli intellettuali all'interno della società civile e politica. Ogni classe e ogni partito tende a elaborare la propria categoria di intellettuali, investita del compito di rappresentarli e conquistare per loro un primato sul resto della collettività. Gramsci chiarisce la funzione cosmopolita degli intellettuali italiani e il loro ruolo all'estero. Infine, si concentra sull'organizzazione della cultura e su alcune tematiche (problemi scolastici, giornalismo) a essa collegate.
Una vita interrotta. Diario 1941-1943
Etty Hillesum
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2019
pagine: 208
“Il mio dottore si arrabbia tutte le volte che arrivo da lui con un gran sorriso sulla faccia, secondo lui è imperdonabile che si rida di questi tempi.” Il diario e le lettere degli ultimi due anni di vita di Etty Hillesum, scrittrice olandese di origine ebraica, vittima dell’olocausto. Una magnifica testimonianza di uno dei momenti più crudeli e tormentati della nostra storia, descritto attraverso l’esperienza personale e la magnifica personalità di una donna sorprendente, ricca di interessi, caratterizzata da un’intelligenza spiccata e una sensibilità fuori dal comune.
Il vicario di Wakefield
Oliver Goldsmith
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2018
pagine: 160
Il curato Primrose e la sua famiglia conducono una vita idilliaca in una parrocchia di campagna, finché il banchiere del vicario non fugge con tutti i loro soldi condannando la famiglia alla miseria e mandando all'aria il matrimonio del figlio George con la ricca Arabella. La famiglia è costretta a trasferirsi in una nuova e umile parrocchia nelle terre del nobile Thornhill, noto donnaiolo dalla terribile reputazione, tutto l'opposto di suo zio Sir William, conosciuto in tutto il paese per la sua dignità e generosità. Il giovane signorotto rimane ben presto invaghito di Olivia, la figlia maggiore del vicario; mentre Burchell, il misterioso amico di famiglia, pare nutrire dei sentimenti per Sophia, la figlia minore, fatto che preoccupa non poco il buon vicario, poiché Burchell, seppur onesto, è ancor più povero di loro. Proprio quando la situazione della famiglia sembrava aver riacquisito una serena quotidianità, le sventure tornano a scagliarsi su di loro una dietro l'altra, mettendo a dura prova la loro forza d'animo e la risolutezza dei loro sentimenti.
Il fantasma di Canterville
Oscar Wilde
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2018
pagine: 63
Hiram Otis, un ricco ministro americano, si trasferisce in Inghilterra con tutta la famiglia nei pressi della cittadina di Ascot, acquistando un magnifico e antico castello inglese. La fortezza è, però, infestata dal fantasma di Sir Simon, scorbutico nobiluomo del tardo Cinquecento, costretto a passare l'eternità tra le mura del castello finché un'antica e misteriosa profezia non verrà compiuta. Ma Hiram Otis, intriso di quello spirito commerciale e pratico tipico degli americani, non si cura affatto del soprannaturale. Sir Simon è determinato a perseguitare i nuovi inquilini, ma sarà la moderna famiglia americana ad avere la meglio sulle antiche tradizioni e a mandare all'aria con allegria tutti i tentativi malevoli del fantasma, facendolo piombare in una profonda depressione. Tra un susseguirsi di situazioni comiche in cui macchie di sangue secolari vengono pulite in pochi secondi da potentissimi smacchiatori di ultima generazione, il racconto nasconde una profonda morale, come, del resto, tutte le opere del grande Oscar Wilde.