Editrice Bibliografica: I saggi
Il bibliotecario. Riflessioni in dialogo
Mauro Guerrini
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2025
pagine: 471
La figura del bibliotecario è, ancora oggi, spesso narrata tramite immagini romantiche o stereotipate: il custode del sapere, il silenzioso ordinatore di libri, il promotore della lettura, l'erudito. Dietro queste visioni limitate e, talvolta, distorte, si cela una professione sconosciuta quanto necessaria. Il volume riprende la domanda più volte posta: chi è il bibliotecario? E cerca di delinearne un profilo ideale con una forte e convinta pulsione per il riconoscimento del valore intellettuale e sociale di questa figura flessibile, duttile e multiforme, che cresce qualitativamente nella misura in cui sa confrontarsi con le novità sostanziali di un contesto sociale, culturale, bibliografico e tecnologico sempre in trasformazione. Il volume intende far emergere una definizione di bibliotecario dalla trama di molteplici tipologie di fonti: saggi in volume e in rivista, documenti ufficiali emanati da associazioni nazionali e internazionali, voci di enciclopedia, manuali, atti di convegno, tesi di laurea e di dottorato ecc. Segue il saggio di Raffaele De Magistris che ricostruisce il lungo cammino istituzionale per il riconoscimento sociale e giuridico della professione, mettendone a fuoco le tappe fondamentali.
Le biblioteche nella fantascienza. Utopie, distopie, intelligenze artificiali
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2024
pagine: 215
Attraverso la rappresentazione di mondi paralleli, mondi futuri, mondi utopici o distopici, fantascienza e letteratura speculativa affrontano spesso le tematiche della contemporaneità. Tra queste la cultura, i libri, le biblioteche sono temi ricorrenti nella letteratura e nel cinema di fantascienza e ci restituiscono la visione che gli scrittori hanno dell’istituzione bibliotecaria, dei suoi compiti, della natura e tipologia dei suoi fondi, del suo sviluppo futuro, come riflesso dei modi in cui questa è presente nell’immaginario collettivo.
I libri d'artista che hanno fatto storia
Giorgio Maffei
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2022
pagine: 383
Qual è il confine tra libro d'artista e libro d'arte? Quali autori si sono dedicati con maggior intensità al libro d'artista? Per fare chiarezza e tracciare un perimetro preciso, Giorgio Maffei nel 2001 accettò la proposta della rivista "Wuz", diretta da Ambrogio Borsani, di tenere una rubrica fissa dedicata al libro d'artista. Mallarmé, Boetti, Andy Warhol, Munari, Damien Hirst, Kokoschka, Queneau, Manzoni e tanti altri: i maggiori autori del mondo dell'arte furono protagonisti di molti importanti interventi che ora vengono qui raccolti in volume. Maffei è stato un pioniere nello studio del libro d'artista e a tutt'oggi è ritenuto il punto di riferimento principale.
Primi libri per leggere il mondo. Pedagogia e letteratura per una comunità educante
Francesca Romana Grasso
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2022
pagine: 240
Il settore dell’editoria per la prima infanzia offre pubblicazioni allettanti, che a un occhio adulto appaiono valide e stimolanti. Ma rispondono concretamente ai bisogni di bambini e bambine tra 0 e 6 anni di età? Quali sono le facoltà cognitive e motorie disponibili in questa prima fase della vita? E in che modo una proposta editoriale può andare loro incontro? Nel volume, ora in edizione aggiornata, vengono presentati i bisogni universali di bambini e bambine nei primi anni di vita, a partire da come si dispiega in maniera unitaria il loro sviluppo, sulla base delle teorie di figure di spicco nel panorama dell’educazione attiva (Pestalozzi, Itard, Pikler, Montessori, Wallon, Goldschmied, Munari). All’interno di questa cornice vengono presentate alcune soluzioni adottate, con successo, nei servizi educativi e nelle biblioteche di diverse realtà europee. Sono inoltre analizzate alcune proposte editoriali per la primissima infanzia, scelte in base alla loro coerenza progettuale in riferimento a contenitore, contenuto e competenze del destinatario. In questo modo si intende fornire agli operatori di servizi per l’infanzia (bibliotecari, educatori, pedagogisti) gli strumenti necessari per orientarsi tra le richieste sempre più puntuali dei cittadini. Una comunità attenta promuove benessere, contrasta la povertà educativa, alimenta cultura su educazione e cura, quando favorisce la circolazione dei saperi e sostiene una pluralità di collaborazioni tra servizi e liberi cittadini.
Il parlamento è (anche) una biblioteca. Guida all’informazione parlamentare
Fernando Venturini
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2022
pagine: 239
La natura rappresentativa e le sue funzioni rendono il Parlamento italiano uno straordinario punto di osservazione della vita sociale e politica del nostro Paese. Per conoscere meglio questa istituzione e, soprattutto, per rispettarla, è importante divulgare la sua storia e la sua natura di "biblioteca". Il Parlamento è (anche) una biblioteca perché è un grande collettore di documenti e informazioni. Oggi i numerosi siti web che fanno capo alle due Camere stanno diventando un serbatoio sterminato di dati e di documenti testuali e un potente strumento di comunicazione. Ai siti web si aggiungono le biblioteche parlamentari e gli archivi storici. Il volume vuole essere una guida a questo multiforme patrimonio in continuo aggiornamento.
La nota a piè di pagina. Una storia curiosa
Anthony Grafton
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2021
pagine: 255
In questo saggio colto e originale, Anthony Grafton offre una panoramica ampia e curiosa del modo in cui la storia e l'uso apparentemente neutro delle note a piè di pagina costituisca in realtà una raffinata risorsa per le ambizioni individuali, le diverse rivalità o le divergenze di impostazione culturale. Alcuni storici le considerano l'occasione per esibire credenziali. Per altri, esse offrono l'opportunità di pugnalare i colleghi. In un viaggio storico che parte dall'origine di questa “specie” ricostruendo i fasti della nota a piè di pagina nel suo secolo d'oro, il Settecento, per arrivare alla precisione cartesiana della nota moderna, l'autore ci offre una serie di episodi divertenti, come “l'aggressione” di Alexander Pope alla filologia classica di Bentley: Pope “utilizzò ampiamente la nota a piè di pagina non diversamente da come in un horror americano il mostro usa la sega elettrica: per fare a pezzi i suoi nemici”. Insomma, la nota è stata tra le altre cose un espediente per lo sfogo degli umori, oltreché, evidentemente, per l'uso dell'erudizione e dell'acume critico, arrivando a essere un vero genere letterario autonomo, con i suoi geni e i suoi braccianti.
Narrazioni digitali. Scrittura e lettura nei nuovi mercati
Claudio Calveri
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2021
pagine: 159
Il paradosso comunemente invocato da chi descrive la rivoluzione digitale sul mondo della parola scritta è compreso nella distanza tra il "non si legge più come una volta" al "non si è mai letto e scritto tanto come in questa fase della storia umana". Un contrasto che gioca su valutazioni opposte, ma che lascia aperto un enorme spazio di riflessione circa la necessità della ricerca di un nuovo equilibrio tra letture quantitative e qualitative del fenomeno. Se è vero che la produzione editoriale classica risente in maniera significativa delle mutate abitudini di fruizione dei contenuti, è altrettanto vero che l'accesso orizzontale ai supporti digitali amplia la possibilità di creare e di fruire di una mole dei contenuti prima non immaginabile. La chiave è conoscere il terreno di gioco del digitale per trovare e sfruttare nuovi spazi di dialogo (anche commerciale) col pubblico.
Autori in cerca di autori. Quando artisti, architetti e scrittori diventano editori
Ambrogio Borsani
Libro: Copertina morbida
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2021
pagine: 160
L'editoria è una passione divorante. Ci si può divertire e si corre addirittura il rischio di realizzare degli utili. Alcuni hanno scelto di produrre libri per fare cultura, altri come strada imprenditoriale, altri ancora si sono buttati solo per amore del libro. Ci sono case editrici nate per caso da personaggi che avevano già un loro percorso artistico. Di questo si occupa Autori in cerca di autori. In un ospedale della California Fernanda Pivano pensava di distrarre suo marito Ettore Sottsass dai pensieri della morte: assieme diedero vita alla East 128. Leonard Woolf pensava di curare la moglie Virginia dalle nebbie della depressione: si portò in casa un torchio e creò con lei la Hogarth Press. Gio Ponti si divertì con le Edizioni di via Letizia, Francesco Clemente con gli Hanuman Books, William Morris si dedicò con un impegno totale alla Kelmscott Press. Lawrence Ferlinghetti cominciò con una libreria assieme a Peter Martin e poi si buttò da solo nell'impresa della City Lights Books, raccolse subito un Urlo che lo scaraventò nella leggenda. Balzac, dopo l'esperienza dei primi libracci commerciali poi ripudiati, tentò la strada editoriale finendo in uno dei fallimenti più clamorosi dell'epoca, costretto a nascondersi e a cambiare nome. Queste sono alcune delle storie contenute nel libro di Ambrogio Borsani, che ricostruisce le vicende di personaggi già famosi che si gettano in un'impresa editoriale. Vicende umane di amori letterari e amori totali, trionfi e fallimenti di uomini e donne, tutti persi dietro il fascino a volte un po' perverso del libro.
Dell'inutilità della scrittura. Inchiesta sull'editoria italiana
Paolo Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2021
pagine: 192
Un esercito di scrittori, uno sparuto numero di lettori. L'editoria libraria nel nostro Paese ha a che fare con una contraddizione forse insanabile. Questo libro parte da qui per illustrare quello che ogni aspirante scrittore dovrebbe sapere: a che cosa vanno incontro le sue ambizioni. Forte di un'esperienza trentennale nel campo, l'autore affronta a largo raggio le questioni principali: che cosa ci induce a scrivere, che senso ha la scrittura creativa, come si fa a farsi leggere, come si pubblica, come si interagisce con l'ambiente letterario, come si partecipa a un premio. Il tutto illustrato spesso in chiave ironica, paradossale, talvolta sarcastica. Insomma, un repertorio delle ragioni per "non" scrivere. Un'inchiesta divulgativa, ricca di aneddoti, ma sempre suffragata da una solida base documentaria. Comprensiva di dati aggiornati, interviste e ricerche bibliografiche e d'archivio.
Oltre il libro. Forme di testualità e digital humanities
Federico Meschini
Libro: Copertina morbida
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2020
pagine: 304
Libro, scrittura e testualità per quasi quindici secoli sono stati visti come qualcosa di indissolubile, alla base della produzione, disseminazione e conservazione della conoscenza. A ciò ha contribuito negli ultimi cinquecento anni la rivoluzione gutenberghiana, caratterizzata da una natura sia tecnologica sia culturale. A partire dalla seconda metà del Novecento, un'altra rivoluzione ha mostrato come ciò che sembrava un sistema monolitico fosse in realtà organico e scomponibile. La diffusione dello strumento computazionale e delle reti telematiche ha messo in evidenza il carattere composito dell'oggetto libro, accelerando e inglobando al tempo stesso il processo di moltiplicazione dei supporti mediatici e informativi. All'interno di un panorama stratificato e complesso, questo volume individua e analizza le forme più significative assunte dalla testualità nel passaggio dal libro al computer. Un'attenzione particolare è rivolta alle pratiche e agli scenari centrali nelle digital humanities, in quanto applicazione dei modelli e delle tecnologie computazionali al patrimonio culturale.
La biblioteca che verrà. Pubblica, aperta, sociale
Luca Ferrieri
Libro: Copertina morbida
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2020
pagine: 416
Il modello di public library, a cui si sono ispirate le più avanzate esperienze bibliotecarie del XIX e XX secolo in Italia e nel mondo, è entrato in una fase di rapida trasformazione. È una rottura di paradigmi, teorici e pratici, che non si può affrontare per forza di inerzia, o buttandosi il passato alle spalle, o cambiando tutto per non cambiare niente. Essa richiede l'attraversamento di molti confini e il superamento della linea d'ombra che separa e ricongiunge la prima utopia e l'ultima battaglia. Un viaggio in cui non si sa se temere di più la tempesta perfetta o la lunga bonaccia. Frutto di una ostinata fedeltà bibliotecaria e insieme dell'urgenza di rispondere a nuovi bisogni, questo libro mescola piste culturali diverse. Esso avanza alcune linee di riflessione e alcune proposte indisciplinate e in-disciplinari, lavorando intorno all'idea di una biblioteca aperta, polimorfa, diffusa, che sappia navigare nelle acque, ora tumultuose ora torbide, della "grande mutazione".
I gruppi di lettura. Come, dove e perché leggere insieme
Luigi Gavazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2019
pagine: 207
Come si crea un gruppo di lettura e come si mantiene libero e creativo? Il fenomeno esteso e variegato della lettura condivisa in questo libro viene raccontato e analizzato prima di tutto dal punto di vista organizzativo e pratico: la scelta del libro, le regole e le modalità di discussione, il ruolo e la necessità – non scontata – di avere una guida, i luoghi di riunione. L'esperienza concreta dei lettori nei gruppi di lettura viene raccolta con osservazioni sul campo e interviste. Cosa significa condividere la lettura? Perché sentiamo il bisogno di parlare con altri di quel che leggiamo? Che differenza c'è fra il conversare al bar con un amico dell'ultimo libro e parlare in un contesto sociale più strutturato come quello dei circoli dei lettori organizzati? Una parte dell'analisi è infine dedicata alle tipologie di gruppi e alle differenti modalità di lettura che adottano, senza trascurare le forme nate e sviluppatesi su internet.