Editoriale Jouvence: L'immagine e il simbolo
Le immagini della morte nella società moderna. Sopravvivenze arcaiche e influenze attuali
Werner Fuchs
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2025
pagine: 226
Ma è proprio vero che, a partire dall’età moderna, sarebbe stato tolto alla morte il suo ruolo di motivo centrale della vita? Questo libro vuole confutare la tesi della rimozione e riportare gli individui al pieno riconoscimento del loro essere mortale. Le immagini della morte che la negano come fine o la svalutano sono qui interpretate come relitti di sistemi di orientamento tipici di forme sociali scomparse. Al contrario quelle che realisticamente descrivono la morte come momento finale della vita e corrispondono al moderno stadio di conoscenza della natura sono proprie della società moderna. Nella contrapposizione tra immagini della morte magico-arcaiche e moderno-razionali una in particolare assume speciale importanza: il concetto di morte naturale. Essa porta in sé potenzialità di critica sociale e, se accettata come fine, acquista efficacia normativa per l’intera società.
Il narcisismo. La sua origine nella vita prenatale
Béla Grunberger
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2024
pagine: 330
Questo classico della psicoanalisi postfreudiana raccoglie i risultati di una ricerca clinica e teorica di esemplare unità, nella quale si dipana, arrivando a esiti di grande suggestione, quella complessa tematica del narcisismo che occupa un posto centrale non solo nella teoria e nella pratica psicoanalitica, ma anche nella storia e nella critica della cultura. In termini assai originali e provocatori, Grunberger connette questa fase di sviluppo individuale alla profonda aspirazione umana all’unità e alla pienezza, al sogno di una beatitudine senza bisogni, di un’istintualità totale propri dell’esperienza originaria della condizione prenatale, precedente alla “caduta” nel mondo, alla nascita della coscienza e alla scoperta del linguaggio, e capaci di esercitare per tutta la vita un irresistibile richiamo nostalgico. Ma, come insegnano il mito, il folclore e la letteratura stessa, gremiti di luoghi paradisiaci, sotto la megalomania e l’illusionismo narcisistici si celano frustrazione e sconfitta, derivanti dal rifiuto di un confronto concreto con il reale. Presentazione di Fausto Petrella.

