Wip Edizioni

L'ultima fatica letteraria del Donadio propone quella condizione di emigrato che lo ha portato a lasciare Bari per confrontarsi con una metropoli del Nord come Torino, preoccupato per il suo vissuto di meridionale. Ma si sa, tutto il mondo è paese, e nemmeno la capitale sabauda è riuscita a intaccare la sua identità. Dall'incontro con Amato, l'altro protagonista del libro, nato e cresciuto in quel tessuto sociale e urbano, scaturisce un esilarante scambio di vedute Nord-Sud.

"Non è solo una briosa narrazione sul filo della memoria, come il titolo scelto potrebbe suggerire, ma a ben vedere un racconto articolato nel contenuto, scritto con mano leggera e tuttavia ricco di profonde suggestioni."

La fiaba fornisce ai più piccoli l'occasione per riflettere sulla necessità di  sostituire le fonti fossili di energia, petrolio, carbone e gas, con quelle rinnovabili, come l'irraggiamento solare e il vento, al fine di ridurre l'inquinamento ambientale. Età di lettura: da 6 anni.

"È sostanzialmente memoria, nostalgia, voglia di vivere, su cui volano mille fiori: le sue donne, colorate o spente o distrutte dalla violenza, le cui storie si snodano in un'atmosfera a volte onirica, a volte intrisa di luce e di colore. La solitudine si legge come sfondo di esistenze che si intrecciano, si ingarbugliano, tutte alla ricerca di un proprio destino."

Raccoglie storie che vanno lette con la matita in mano. Sono racconti di vite che mostrano da dove veniamo, indicano strade che non riconosciamo più e danno voce a persone che ci assomigliano più di quanto si possa pensare. È un libro per chi ama scoprire forme di vita quotidiana dentro percezioni personali, per chi vuole sperimentare la nostra tradizione come se fosse un'esperienza rivoluzionaria, per chi cerca di capire come una frase non è solo una frase ma un modo di definire un'esistenza. Ciò che i presenti autori e autrici scatenano con le parole è un pensiero specifico ma non specialistico; una melodia armoniosa e polifonica. Statemi a sentire non è una raccolta di esperienza di vita che vogliono insegnare qualcosa a qualcuno. È un compendio di pensieri e parole che dimostrano quanto scrivere sia un modo di vivere. Una promessa, per chi leggerà, ben più ispirante.

Patrizia, durante un imprevisto viaggio a Parigi, riceve la visione di una propria vita passata e di una struggente storia d'amore; sullo sfondo la Ville Lumière. È una visione che si impone perentoriamente alla sua attenzione e le fa scoprire una verità inaspettata. Un'immagine dal web, poi, catturerà in maniera insolita l'interesse di Patrizia e sarà quest'immagine a chiarire tutto e a ispirarla. Questo volume completa la trilogia dedicata alla presa di coscienza delle capacità medianiche dell'autrice.

A Bengal, città del magico continente di Chesmarg, sorge un'accademia scout culla dei migliori maghi del pianeta. Sotto la supervisione dei loro mentori tre giovani guerrieri, coadiuvati dai loro compagni di accademia, fronteggiano assalti portati da misteriosi nemici guidati da scopi occulti. Che legami hanno i protagonisti con la storia dell'accademia di cui fanno parte? Che passato si cela dietro il potere dei loro maestri? Chi sono i maghi che cercano in tutti i modi di eliminarli e che segreti si portano dietro? Nascoste tra gli elementi che padroneggiano, alcune delle risposte che Josue, Haste e Irys cercano. Crescendo come guerrieri ma soprattutto come persone, sviluppano amicizie sempre più vere e solide, e maturano nella sicurezza in loro stessi. Primo appassionante capitolo di una saga che vi conquisterà pagina dopo pagina.

Stiamo attraversando, da più di tre anni, un periodo drammatico, che entrerà negli annali della storia. Una pandemia globale causata dal virus Sars-Covid 19, attacca ogni angolo del mondo, provocando malattia, decessi, sofferenza. Dal 24 febbraio 2022 si è scatenata una feroce guerra; stiamo assistendo ad un attacco da parte della Russia contro l'Ucraina. Tutto ciò provoca morte, distruzione e la fuga di donne e bambini. La poesia, amica insostituibile, mi ha sostenuta in quei difficili momenti, vissuti lontano dagli amici ma soprattutto dai parenti prossimi. In questa silloge sono riportati alcuni dei testi poetici, scritti in quel periodo complicato. La speranza è vita… vale la pena viverla! La poesia è la Vita vissuta, amata, sognata.

Nella prima parte di questo libro (L'immortale), l'Autore ci spiega le teorie oggi in voga negli ambiti scientifici sull'infinità temporale dell'universo. Ovvero, con parole semplici, che l'universo è sempre esistito, che non ha mai avuto un inizio né avrà una fine. Nella seconda parte, scritta nei primi giorni della pandemia da Coronavirus, Manuel De León, nel suo discorso finale davanti agli dei e agli alieni predice che le epidemie così come le catastrofi climatiche continueranno poiché l'insaziabile e brutale egoismo delle élites al governo e l'incosciente indifferenza della maggior parte degli esseri umani sono riusciti a distruggere l'equilibrio naturale del pianeta”.

Avviso ai naviganti: La separazione non è una tragedia; una tragedia è vivere un matrimonio infelice, insegnare ai vostri figli un amore sbagliato, vile, mediocre e nel quale bisogna “sopportare” situazioni solo “per ciò che diranno”. Nessuno è morto per essersi separato. L'anima muore quando si rimane con chi non si ama.

L'avvento del sistema liberaldemocratico non ha segnato, come prevedeva verso la fine del XX secolo Francis Fukuyama, il momento culminante e terminale della storia, ab initio, non solo per Hegel, un mattatoio, piuttosto lo scontro di civiltà di cui parlava Samuel Huntington con conseguente proliferazione di armi tecnologiche, crescita demografica dei Paesi musulmani ed emigrazione, ascesa della Cina. Uno scenario multipolare nel quale è prevalsa ancora la guerra, dimensione della follia più alta, cui si sono aggiunti pandemie e cambiamenti climatici con relativi disastrosi effetti. In apertura del libro un breve dramma: due giovanissimi ragazzi moscoviti vengono, dalla bellezza della loro vita normale scorrente fra passione per la musica e innamoramento, catapultati nella tragedia della guerra russo-ucraina. Seguono pagine sulla presente attualità, sempre più complessa nel progredire tecnologico, turbolenta sotto l'aspetto antropologico, politico e sociale, incerta e caotica nell'economico-finanziario.

È ora di guardare con gli occhi degli alberi e pensare come una montagna per capire che facciamo parte di un’unica Sostanza, per riconoscere il sè ecologico e pensare alla Natura come mistero gaudioso da contemplare nella letizia e nella lode. Le illustrazioni di Nicoletta De Candia impreziosiscono una storia che è un inno alla Natura, la nostra casa. Età di lettura: da 6 anni.