Timía
Cinquanta6dime. Autobiografia figurata
Marcello Sèstito
Libro
editore: Timía
anno edizione: 2019
pagine: 168
Archaelogical Landscapes' Drawings. Tentwentiethcenturyarchitects
Libro
editore: Timía
anno edizione: 2019
pagine: 60
Per Genova. Restaurare e reintegrare il Viadotto Morandi?
Luca Zevi
Libro
editore: Timía
anno edizione: 2019
Al cinema con l'architetto. Film visti e commentati da Ghisi Grütter. Volume 3
Ghisi Grütter
Libro
editore: Timía
anno edizione: 2019
La particella D'IO
Rosella Nobilia
Libro
editore: Timía
anno edizione: 2019
pagine: 158
"[...] Perché leggere o acquistare questa serie di racconti, dopo tanti e bellissimi racconti disponibili in qualsiasi libreria? Perché volano sotto i nostri occhi, si attorcigliano nelle budella e quando sono finiti ne vorresti ancora. Sono piccole storie quotidiane, velate di ironia, all'apparenza semplici e a tratti, delicate. Ma... Ci vuole un ma e una pausa lunga tre respiri... ci parlano tutti di Vita e di Morte. Quanto di più importante accade nel mondo e il più delle volte facciamo finta di non ricordare. E lo fanno con grazia, a volte regalandoci un ceffone in pieno viso, mettendoci a confronto con realtà dure e incontrovertibili. Ma... e qui i respiri diventano quattro... facendoci sorridere, ridere in certi casi. Guardando dritto nella magia della realtà e nell'assurdo che l'esistenza offre."
Il Verano. L'arte e gli artisti
Bruno Regni
Libro
editore: Timía
anno edizione: 2019
Tracciando un percorso storico-artistico e culturale di Roma, il Cimitero monumentale del Verano risulta tra i luoghi misconosciuti della città, malgrado la sua estensione e la ricchezza di elementi d’interesse. La pubblicistica – piuttosto scarsa – su questo luogo ne ha messo in evidenza il valore di “museo all’aperto”, privilegiandone, tuttavia, la visione di un percorso di testimonianza di vite “illustri”, principalmente di politici, letterati, uomini di cinema e teatro ecc. Quasi mai, invece, è stata annotata la “presenza” degli artisti-architetti, pittori e scultori, ma anche artigiani del marmo, del mosaico e del vetro che vi sono sepolti e, parimenti, è stata data raramente attenzione alle opere che gli artisti hanno lasciato al Verano valutandole come delle opere minori. Il presente lavoro intende riempire questo vuoto nella storia artistica di Roma, restituendo la giusta attenzione a opere di degna rilevanza e ai tanti artisti che le hanno realizzate, molto spesso caduti nell’oblio malgrado le loro espresse qualità, ma anche rilevare le realizzazioni di artisti altrimenti affermati, per i quali spesso tali opere, pur rappresentando un’impresa secondaria, sono state occasione di sperimentazione. Nonostante nel testo vengano riportate la localizzazione delle opere pittoriche, scultoree e architettoniche schedate, questo libro non deve essere considerato come una sorta di guida turistica di un luogo “alternativo”. Esso è stato ideato come un progetto di ricerca all’interno di un ambito trascurato della storia dell’arte e della storia della città.