Temperatura Edizioni

Nel vasto panorama della letteratura contemporanea, "I semi di Evolvenza" si distinguono come un'opera audace e profonda, capace di esplorare le intricate connessioni tra reincarnazione, crescita personale e il mistero dell'esistenza. Vitaliano Bilotta con la sua prosa incisiva e riflessiva, ci invita a intraprendere un viaggio che trascende il tempo e lo spazio, ponendo interrogativi fondamentali sulla nostra natura e sul ciclo della vita. La reincarnazione, spesso relegata a un ambito di credenze mistiche o filosofiche, viene qui trattata con un approccio fresco e innovativo. L'autore ci guida attraverso le sue pagine con la maestria di un narratore esperto, intrecciando storie di vite passate e presenti, suggerendo che ogni esistenza è un seme piantato nel fertile terreno della coscienza collettiva. Ogni esperienza, ogni incontro, ogni sfida affrontata si trasforma in un'opportunità di crescita e di evoluzione, un invito a riflettere su come le nostre scelte possano influenzare non il nostro destino, ma anche quello degli altri.

Il 1° ottobre 2021 la polizia libica conduce violente retate a Gargaresh, quartiere di Tripoli, arrestando oltre 5.000 persone migranti poi rinchiuse nei centri di detenzione, luoghi di violazione sistematica dei diritti umani. Dai 100 giorni di protesta che seguono, nasce il movimento di Refugees in Libya. Nel loro manifesto due richieste spiccano dal punto di vista italiano ed europeo: abolire i finanziamenti alla Guardia costiera libica e chiudere i centri di detenzione, entrambi sostenuti da Italia e Unione Europea. Il 2 novembre 2025, il Memorandum d'Intesa italo-libico si rinnova per altri tre anni perpetuando un rapporto fatto di violazioni del diritto internazionale, forniture, addestramento e figure accusate di crimini contro l'umanità. Come ribadiscono le sentenze, però, la Libia non è un luogo sicuro. Confermando questa modalità di esternalizzazione dei confini, l'Italia continua a violare l'articolo 2 della propria Costituzione, secondo il quale "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo". Diritti che però, muoiono in Libia.

Carlo e Marta, poco più che ventenni, si conoscono sul finire degli anni '80 in occasione di un viaggio di lavoro. Tra loro nasce un reciproco interesse, che dà il via a un'avventura sentimentale fatta di avvicinamenti e fughe improvvise, grandi speranze e cocenti delusioni. Malgrado tutto, alla fine decidono di passare la vita insieme e di costruire una famiglia. Ma con il tempo Marta rivelerà un'anima tormentata e oscura, che porterà la coppia a una frattura insanabile. Un dramma psicologico che ruota attorno a un'ossessiva storia d'amore. Attraverso gli anni, la narrazione approfondisce le vicende dei due personaggi soffermandosi anche sui tratti caratteriali e psicologici. Nella seconda parte del romanzo, vengono raccontati gli eventi che il protagonista dovrà affrontare per difendersi dagli attacchi dell'ex-moglie, la quale mostra i segni di una grave instabilità psichica e usa il figlio Damiano come arma di ricatto. Carlo dovrà combattere anche contro difficoltà lavorative, economiche e legali, ma poi si rialzerà grazie a una forza interiore che non sospettava di avere.

Questo libro è un percorso che cresce con i protagonisti: Robert, attore sconvolto dall'abbandono della compagna e Jane, regista, nera, lesbica, asettica in autoprotezione; lavorano in un film sui viaggi nel tempo. Il romanzo cambia e si cambia con una scrittura che si facilita partendo con il testo quasi senza racconto e si dipana descrittivo finché la storia epura la sua forma in un corsivo di quarta elementare. Si semplifica ad ogni pagina curando il lettore che si rilassa gustando l'umami sul cucchiaio delle ultime pagine. Da Londra all'Australia il film lavora sui protagonisti tra presente ansiogeno e passato ristoratore dove affiorano eventi resistenti come anguille a capodanno. In Messico si incontrano nuovi personaggi: Cynthia, Tony, i ragazzi della troupe e un investigatore privato affettuoso, ma sarà l'Islanda a portarci alla conclusione. Il filo che avvolge un attore, una regista, un bambino, un investigatore, una sorella e un soldato, è Beatrice, la donna che tinge di assenza ogni pagina. Affascina, non lascia indifferenti; senza terra e capace di fiorire in idrocoltura. Ognuno, inconsapevolmente, le darà forza per aprire la finestra su cui poggiare la torta a raffreddare.

Licia De Rosa, una donna non giovanissima, arriva in vacanza a Ventotene, piccola isola dell'Arcipelago Pontino. Durante una passeggiata nel vecchio cimitero dell'isola, scopre la tomba di una giovane donna che porta il suo cognome e decide di volerne sapere di più. Da questo momento, tre storie si intrecceranno, per dare vita a un racconto che prende spunto dalla realtà e che esplorerà il confine sottile che divide la vita dalla morte, avendo l'amore come comune denominatore. Sarà poi l'incontro di Licia con Nicola del cimitero, personaggio reale e vivente, a fornire a Licia la possibilità di fare un atto di fede e iniziare a indagare per conoscere la sua tragica storia.

Negli anni settanta un veggente fugge dall'Ungheria comunista e giunge in Italia, per partire poi per l'America. Non ha soldi per proseguire il viaggio e viene accolto presso una famiglia che vive in un modesto condominio. Qui, per poche lire, il veggente predice il futuro ai componenti di alcune famiglie che, nell'arco di molti anni, vedono avverarsi il futuro che gli era stato predetto e che, a suo tempo, era inimmaginabile. L'autore propone una narrativa che, osservando l'esperienza attraverso la legge di reincarnazione, ne porta alla luce la causa spirituale.

In questo libro di Evolvenza sono raccontati, in un amichevole confronto tra Roberta, appassionata del pensiero umano e Giulio, appassionato del pensiero dei maestri definitivamente disincarnati, il pensiero umano e quello superumano. Sta al lettore, la scelta tra il pensiero umano e il pensiero superumano. Noi crediamo che solo il pensiero superumano abbia il potere di spiegare la vita.

Ogni donna che rimane intrappolata in una relazione violenta, avvolta dalla grande ragnatela degli uomini tossici, ha bisogno di un processo di guarigione e riparazione del danno per tutta la violenza subita nel corso della relazione, abusi psicologici esercitati dai loro ex, molti dei quali psicopatici o narcisisti. Donne che magari entrano nella frustrazione di un amore non corrisposto, sono cadute forse nella convinzione del mito romantico: la credenza che l'amore sia la via privilegiata per la felicità della donna. Quando, in realtà, questa falsa convinzione o la mancanza di reciprocità nella coppia le intrappola, non solo a causa della disuguaglianza, ma anche per via dell'egoismo e della subordinazione alle libertà proprie dell'uomo. Questo libro è un invito a comprendere che è possibile instaurare rapporti affettivi, quando gli stereotipi di genere, la tossicità nella coppia e, soprattutto, i legami sono liberi e senza violenza. Il cambiamento inizia da una. Il cambiamento inizia da ognuna. Questo impegno è un patto con sé stessi. La decostruzione inizia con la propria soggettività. Il momento in cui le donne verranno ricambiate emotivamente sarà quando il maschilismo non ci dominerà più. Prefazione di Ana Rosenfeld.

Presso un Cenacolo, che deve rimanere anonimo, si manifesta un'entità che afferma di essere stata sacrificata durante una messa nera.

"A tutti coloro che utilizzeranno questo diario suggerisco di farlo durare un anno; potete cominciare quando volete, non per forza a gennaio, con l'inizio dell'anno nuovo. Ogni giorno può essere il "giorno 1". Annotare tutto ciò che può essere inerente alla vostra formazione, le possibilità di lavoro, il budget investito e molto altro che vi servirà ad arrivare alla fine del 365° giorno e poter ripercorrere, rileggere e tirare le somme di quanto avete fatto per diventare ed essere attori. In questo modo avrete la certezza di non aver sprecato tempo, creandovi i presupposti per fare meglio l'anno a seguire.

Raccolta di poesie per meditare: un viaggio verso la rinascita, dalla trasformazione del dolore e sofferenza alla semplicità della gioia di vivere.

Ci costringe a riflettere su chi siamo, che vogliamo, che vogliamo fare, senza condizionamenti. Secondo l'autore non basta proporsi di essere positivi, affrontare corsi di crescita personale individuali o collettivi per trovare il proprio equilibrio ed aspirare alla felicità personale e finanziaria. È necessario riconoscere ciò che per noi è importante, quali sono le nostre vere priorità e le nostre attitudini. Solo allora saremo pronti ad affrontare le difficoltà che inevitabilmente incontreremo. Perché le riconosceremo nella giusta prospettiva, senza pregiudizi dettati da convincimenti imposti da terzi. Solo conoscendo noi stessi, i nostri difetti, le nostre paure, le nostre incertezze, come i nostri pregi, i nostri desideri, le nostre attitudini, avremo la possibilità di evolvere, che comporterà il coraggio e la responsabilità di fare delle scelte per vivere come vogliamo. Allora ci renderemo conto che si può essere felici nella normalità dell'esistenza.