Studium
Differenza apocalittica. Cristianesimo e teologia a partire dal contributo di E. Käsemann
Roberto Mario de Souza Barbosa
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2025
pagine: 512
La tesi provocatoria di E. Käsemann (1906-1998), celata nella sua metafora genetica – l’apocalittica (diventata) la ‘madre’ di tutta la teologia cristiana – per quanto inevasa, è un punto di partenza storico-teologico permanente per le questioni fondamentali circa il rapporto tra Cristianesimo e ciò che si può intendere per “apocalittica”. Dalle sue origini il Cristianesimo viene plasmato dall’apocalittica, una sensibilità che chiama in causa i vari contributi scientifici nel solco del paradigma-transdisciplinare attuale, proprio per le sue aperture di senso già dal giudaismo del Secondo Tempio. A partire da una prospettiva ermeneutico-escatologica, il presente volume prende parte a tale riflessione ricavando, dagli approcci storico-religiosi che segnano una “ricerca apocalittica” e dalle tracce di alcuni teologi – K. Rahner, H.U. von Balthasar, J.B. Metz, J. Moltmann, W. Pannenberg, J. Ratzinger, et al. –, una chiave euristica originale: l’apocalittica in quanto sensibilità è una dimensione originaria del cristianesimo e trova una sua rifusione nel metodo della teologia.
Ottant'anni dal sacrificio di Emiliano Rinaldini. Per ricordare il tempo dei «ribelli per amore»
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2025
pagine: 112
Ottant’anni fa, il 10 febbraio 1945, moriva, sotto le raffiche di mitra di due militi fascisti, nei pressi della chiesetta di S. Bernardo a Belprato di Pertica Alta, Emiliano – Emi – Rinaldini, maestro bresciano appena ventitreenne. Dall’aprile del 1944 era entrato a far parte delle “Fiamme Verdi”, formazioni partigiane nate a Brescia l’anno prima. Emi era amico e discepolo di quell’apostolo dell’educazione cristiana che è stato il prof. Vittorino Chizzolini. Una dozzina di anni dopo la morte di Emi, il prof. Chizzolini ha costituito la Fondazione Tovini e a lui ha voluto intitolare il Collegio universitario; al nome di Rinaldini affiancò poi, e non a caso, quello di padre Giulio Bevilacqua, dell’Oratorio della Pace – luogo in cui Emi era cresciuto e in cui suo fratello Luigi si era fatto religioso –, padre spirituale di generazioni di bresciani, fra cui spicca il santo papa Giovanni Battista Montini. L’intento che persegue questo volume, promosso dalla Famiglia Universitaria “Bevilacqua - Rinaldini” della Fondazione Giuseppe Tovini, non è celebrativo di persone o di pagine del passato. L’intento è partire dall’azione di Emi, che fu risposta e assunzione di responsabilità discendente dalla sua prorompente passione educativa delle giovani generazioni, per giungere ai tempi nostri e capire che le motivazioni religiose, morali, culturali, che mossero i “ribelli per amore”, hanno ancora molto da dire all’oggi.
Campi assolati. Contro la guerra
Luca Giordano
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2025
pagine: 111
«Con Campi assolati Luca Giordano si conferma poeta di forte impegno civile e sociale e una delle voci più autentiche della poesia di oggi. Accanto alla denuncia, resiste intatta in questi versi la seduzione della vita e da qui nasce la speranza che si trasmette al lettore non come volatile emozione, ma imperativo morale che dovrebbe governare la vita. Un mondo nuovo dove sembreranno remote tutte le violenze, quelle della guerra e quelle purtroppo anche dei tempi di pace come la fame, la povertà, l’emarginazione, la privazione della libertà, la solitudine, l’esilio». (dall’Introduzione di Francesca Romana de’ Angelis)
Jean-Louis Chrétien. Un filosofo cristiano
Giuseppe Andrea Vailati
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2025
pagine: 256
«L’organismo indebolito ha bisogno di trasfusioni, di sangue o di senso. E la storia della filosofia, come delle religioni, offre il suo contributo, con i suoi cataloghi di vie possibili che possono essere indossate come abiti». Il pensatore francese Jean-Louis Chrétien considera la filosofia ancora capace di penetrare le questioni profonde dell’esistenza umana così da dilatarne il senso, per permettere a chi vi si rivolge di divenire sempre più responsabile di se stesso, degli altri e della storia umana di cui è protagonista. La coscienza si scopre originariamente convocata dall’alterità ed abitata da un tempo che ne apre le possibilità sottraendola alla sua origine, mentre il corpo la iscrive nella materia facendone racconto. La ferita inferta dalla bellezza nel donarsi della realtà rimanda così ad un oltre che ci interpella, aprendo lo spiraglio all’incontro con l’alterità, di cui Dio è la forma più radicale ed insieme originaria. Sarà dunque solamente la libertà personale a poter decidere della verità della Rivelazione cristiana, in quanto parola di senso capace di illuminare il pellegrinare fragile e mendicante dell’umanità.
Pierre Teilhard de Chardin. «Un Dio per un mondo che sta iniziando»
Gianfilippo Giustozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2025
pagine: 400
Questo volume raccoglie diversi studi su Teilhard de Chardin, suddivisi in tre sezioni, ciascuna dedicata a tematiche che accompagnano il lettore nell’esplorazione di passaggi decisivi del suo pensiero. Nel contesto ecclesiale contemporaneo è importante familiarizzarsi con il pensiero di Teilhard, che delinea una pratica della teologia come sapere interdisciplinare. La sua prospettiva può consentire, infatti, di integrare le trasformazioni prodotte dall’espansione del sapere scientifico e dal potenziamento della tecnica con i modi in cui gli uomini comprendono il mondo, se stessi, Dio. Teilhard ha sviluppato una visione capace di interagire con le sfide del nostro tempo. I suoi scritti non offrono però soluzioni già pronte, ma preziose indicazioni nella ricerca di risposte adeguate. Come affermava il compianto prof. Ludovico Galleni, profondo conoscitore della sua opera: «Con Teilhard, oltre Teilhard». Prefazione di Paolo Gamberini.
Sulla soglia. Andare è ritornare
Pio Cerocchi
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2025
pagine: 160
Pur essendo autore di numerose raccolte di poesia, Pio Cerocchi è sempre rimasto in disparte, scegliendo di diffondere i suoi versi principalmente tra amici. Con la raccolta Sulla soglia abbandona questa dimensione privata. Il libro esplora molti temi: Il trascorrere del tempo, il sentimento d’amore, la giovinezza e soprattutto la memoria alla ricerca di luoghi, volti e parole perdute, un itinerario di vita e di poesia che attraversa i giorni e dove la realtà irrompe con forza. Sentimenti e pensieri, declinati dall’esperienza personale ai grandi interrogativi dell’umano, diventano uno sguardo capace di cogliere gli smarrimenti e le nostalgie, ma anche la gioia di esistere e la luce forte della speranza.
Narrazioni
Vincenzo Arnone
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2025
pagine: 96
Le poesie di Vincenzo Arnone rappresentano la voce profonda e personale di un autore nella sua duplice veste di scrittore e di sacerdote. Se nella prosa e nel teatro egli analizza la vita con toni discorsivi o drammatici, nella poesia distilla l’esperienza umana in versi lucidamente essenziali. In questa raccolta, oltre a echi biblici, si coglie la lezione di tanta poesia novecentesca, da Montale a Luzi, rivisitata in una galleria di volti e frammenti di vita dove i versi si fanno memoria, confidenza e rifugio. Le quattro sezioni – Narrazioni, Luoghi, Ritratti, Ballate – raccontano il dramma e l’anelito dell’uomo verso dimensioni spiritualmente più alte. Una poesia che non consola, ma dona speranza di salvezza.
Studium. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2025
pagine: 176
Francesco Bonini, Saperi e identità: tra emergenza educativa e memoria condivisa; Il linguaggio semicolto A cura di Silvia Capotosto; Silvia Capotosto, Introduzione; Marco Di Giacomo, La lista dotale come genere testuale semicolto; Giorgia Palomba, Tra confidenza e distanza. Lettera di un semicolto internato; Silvia Capotosto, I plebei del Belli e l'italiano. Filologia comica e satira dell'ignoranza nel parlà ciovile; Emiliano Picchiorri, La satira del semicolto nel Travaso delle idee e il personaggio di Gennarino Cocozza; Letteratura; Alessandro Ferioli, Il "carattere" degli italiani nell'opera di Luca Goldoni; Tamanta Angelini, Desiderio e volontà nei poeti prima di Dante; Filosofia; Teresa Pauletti, Il monumento come oggetto politico. Dalla cancel culture alla gestione del difficult heritage; Anniversari; Francesco Bonini - Paolo Carusi, La festa della Liberazione. Intervista a Mariapia Garavaglia; Approfondimenti; Vincenzo Di Marco, Vivian Lamarque. Un giovane, vecchio amore; Rassegna bibliografica - Letteratura; Roberto Carnero, La grande assente: la letteratura italiana contemporanea all'esame di maturità; Interventi critici; Nicola Longo, La poesia è "il territorio del magico"; La nostra biblioteca; Giorgio Campanini, Marco Camerini, Claudio Belloni, Paolo Loffredo, Fausto Gianfreda S.J.
Diritto canonico e teologia morale. Evoluzione storica e prospettiva interdisciplinare in relazione con la «quaestio fori»
Filadelfio Alberto Iraci
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2025
pagine: 488
In prospettiva interdisciplinare la dissertazione ricostruisce l’evoluzione storica dei rapporti tra diritto canonico e teologia morale, dal XII secolo fino ad oggi. Oggetto dell’indagine è il percorso che, da una teologia unitaria, ha condotto alla recente separazione tra le due discipline, variamente associate per diversi secoli. A questo filone di ricerca si affianca lo studio dell’iter di formazione del concetto di «foro interno», anch’esso rilevante per lo sviluppo della questione. Seguendo un metodo analitico, vengono esaminate le varie fonti, in particolare le opere teologico-morali e canonistiche, specialmente successive al Concilio Vaticano II, e i fondi d’archivio riguardanti l’elaborazione del Codice di diritto canonico del 1917 e la sua revisione. Da oltre mezzo secolo la quasi totale assenza di interazione tra i due ambiti disciplinari, sempre più autonomi, rischia di produrre effetti negativi sullo statuto unitario della scienza teologica, sulla dottrina e sulla prassi pastorale della Chiesa. È necessaria quindi una diagnosi delle cause che hanno condotto a tale stato, allo scopo di promuovere una nuova possibile articolazione tra le due scienze. A tal fine gli obiettivi della ricerca si condensano nella composizione unitaria dell’evoluzione delle due piste d’indagine e nell’individuazione delle reciproche implicazioni e, a partire da ciò, nell’elaborazione di alcune proposte per il ripensamento della questione del foro interno e del rapporto interdisciplinare.
Il principio di pastoralità. Recezione in teologia morale e pratica teologica nel campo dei cristiani Lgbt+
Luca Lunardon
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2025
pagine: 360
Il principio di pastoralità, evidenziato dagli studi di Christoph Theobald sul Vaticano II, sostiene che l’evangelizzazione può avvenire solo coinvolgendo attivamente le persone destinatarie, perché il Vangelo è una realtà già operante in loro. Tale principio, che ha avuto un rinnovato impulso nel magistero di Francesco, riconosce alla relazione pastorale la dignità di luogo teologico, con una portata più ampia rispetto alla mera applicazione o all’organizzazione. Esercitare una pratica teologica – cioè un’interpretazione teologica della prassi comprendente la prassi stessa – supera il paradigma applicativo comunemente attribuito anche alla teologia morale. Questo approccio le consente di aggiornare il suo insegnamento nelle questioni in cui, solo fondandosi sulla Scrittura e sulla legge naturale, essa non riesce a illuminare adeguatamente le coscienze. Dopo aver ricostruito il principio di pastoralità e la sua recezione, questo studio attua un percorso transdisciplinare per individuare metodi di riflessione adeguati, trovando particolare affinità nella postura metodologica del sociologo Pierre Bourdieu. Attraverso i suoi strumenti d’indagine, l’ascolto attivo del campo dei cristiani Lgbt+ verifica la fecondità di questo metodo, in coerenza con il principio di pastoralità. Emerge così una terza via rispetto all’approccio induttivo o deduttivo, superando l’opposizione tra teoria e prassi, e tra oggettivismo e soggettivismo.
Zaccagnini. Il seme buono della politica
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2025
pagine: 192
Questo volume ripercorre la vita e l’impegno di Benigno Zaccagnini, dalla Resistenza alla guida del partito, raccontando il suo stile politico improntato all’ascolto, alla responsabilità e alla vicinanza ai cittadini. Un’eredità di speranza e impegno civile che continua a ispirare le nuove generazioni. Benigno Zaccagnini (1912-1989) Figura emblematica della politica italiana, ha incarnato i valori di integrità, dialogo e servizio al bene comune. Medico, partigiano e leader della Democrazia Cristiana, ha attraversato con coerenza e passione alcuni dei momenti più significativi della storia repubblicana. Con scritti di: Matteo Maria Zuppi, Romano Prodi, Matteo Pezzani, Claudio Sardo, Mariapia Garavaglia, Giuseppe Sangiorgi, Rosy Bindi, Antonio Bandini, Dario Franceschini, Michele de Pascale, Gianni Cuperlo, Albertina Soliani, Giovanni Bachelet, Augusto Benelli, Pierluigi Castagnetti.
L'etica stanca. Dialoghi sull’etica pubblica
Rocco D'Ambrosio
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2025
pagine: 208
Si entra nella sfera pubblica ogni qualvolta usciamo di casa, a piedi, o in auto o con i mezzi pubblici, per raggiungere il luogo di lavoro o di incontro con amici e conoscenti, sedi di istituzioni politiche, amministrative, culturali, di volontariato, comunità di fede religiosa. Entriamo nella sfera pubblica, in maniera del tutto diversa, anche ogni qualvolta usiamo il nostro smartphone o computer per navigare o essere presenti sui social. Tutte queste azioni pubbliche pongono tanti questioni e dubbi etici. Questo saggio cerca di rispondere ad alcuni di essi, delineando un percorso di etica pubblica, ossia una riflessione su come ci comportiamo nelle reti di relazioni che frequentiamo e quali principi etici ci aiutano a risolvere piccoli e grandi dilemmi. Si tratta di scoprire se l’etica pubblica stanca, annoia o infastidisce; oppure se l’etica pubblica si è “stancata” di essere trascurata o maltrattata.