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SAGEP

Mantova e Sabbioneta

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2025

pagine: 64

Mantova e Sabbioneta offrono una testimonianza eccezionale delle realizzazioni urbane, architettoniche e artistiche del Rinascimento, collegate tra loro attraverso le idee e le ambizioni della famiglia regnante, i Gonzaga. Mantova, una città le cui tracce risalgono all’epoca romana, fu rinnovata, nei secoli XV e XVI, attraverso opere urbanistiche, architettoniche e di ingegneria idraulica.Il contributo di architetti della fama di Leon Battista Alberti e Giulio Romano e di pittori come Andrea Mantegna, fecero di Mantova una eminente capitale del Rinascimento. Sabbioneta rappresenta la costruzione di una città interamente nuova, secondo la visione moderna e funzionale del Rinascimento. Le mura difensive, la pianta a scacchiera delle vie e il ruolo degli spazi pubblici e dei monumenti fanno di Sabbioneta uno dei migliori esempi di città ideale costruita in Europa, in grado di esercitare un’influenza sull’urbanistica e l’architettura dentro e fuori il vecchio continente. Le due città rappresentano due tappe significative della pianificazione territoriale e degli interventi urbanistici intrapresi dai Gonzaga nei loro domini.
8,00

Mantua and Sabbioneta

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2025

pagine: 64

8,00

Il libro di famiglia di Matteo e Teramo Canevari. (XV-XVI secolo). La Fondazione di Demetrio Canevari

Isabella Croce, Rita Romanelli, Andrea Lercari, Laura Malfatto

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2025

pagine: 248

Un documento d’archivio di eccezionale rarità e bellezza. Il libro di famiglia di Matteo e Teramo Canevari, mercanti setaioli genovesi del Cinquecento, è una “memoria donata” ai posteri. Trascritto e puntualmente annotato, questo volume offre uno sguardo privilegiato sulla storia della vivacissima e cosmopolita Genova portuale dell’epoca. Non una semplice cronaca, bensì una stupefacente “invenzione narrativa” che fonde la Grande Storia con la microstoria quotidiana, unendo in modo indissolubile gli eventi ufficiali e gli aspetti più intimi del vivere. È una fonte ricchissima di dati e informazioni per storici e appassionati, in grado di restituire la complessità della vita umana non ancora disarticolata dall’analisi disciplinare. Un “libro segreto” per la famiglia, ora generosamente messo a disposizione di tutti i lettori e ricercatori grazie alla Fondazione Demetrio Canevari. Curato da Isabella Croce, con i saggi di Rita Romanelli, Andrea Lercari e Laura Malfatto, e corredato dalle illustrazioni originali di Guido Zibordi. Un’opera che celebra la memoria familiare e l’impegno culturale della Fondazione, attiva da quattro secoli.
50,00

Trasparente bellezza. La nuova protezione per la Pietà vaticana

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2025

pagine: 144

Questo libro nasce dal desiderio di dare visibilità a un lavoro particolarmente impegnativo condotto dalla Fabbrica di San Pietro alla vigilia del Giubileo che stiamo celebrando: la sostituzione della grande vetrata posta davanti alla "Cappella del Crocifisso" a protezione del celebre gruppo marmoreo di Michelangelo. Un lavoro reso possibile grazie a una équipe di professionisti altamente specializzati e alla generosa sinergia di una cordata di sostenitori. Con il compimento di quest’opera milioni di fedeli e pellegrini, subito dopo aver varcato la Porta Santa, possono oggi ammirare la "Pietà" di San Pietro quasi senza avvertire la “trasparente bellezza” della sua rinnovata e necessaria protezione. Il libro, corredato di splendide illustrazioni, ha inizio con la presentazione della cappella e di quella Vergine Madre «umile e alta più che creatura»: un capolavoro assoluto d’arte e fede, scolpito dal giovane Michelangelo all’età di 23 anni. Nel capitolo successivo, “cristallizzare il tempo”, si ripercorre la storia dei diversi diaframmi trasparenti posti a tutela della Pietà dopo il terribile attentato del 21 maggio 1972...
32,00

Segni di pietra. Genova tra Medioevo e Ottocento

Patrizia Pittaluga

Libro: Cartonato

editore: SAGEP

anno edizione: 2025

pagine: 128

La pietra è un materiale naturale che l’intelligenza e la manodopera dell’uomo hanno saputo trasformare e impiegare per costruire. L’evoluzione delle tecniche ha permesso di utilizzare in maniera differente la pietra, da mero materiale per la costruzione di un riparo, a elemento distintivo per aristocratiche dimore, segno di ricchezza e di potere. Differenti stili caratterizzano epoche diverse, e la composizione dei manufatti determina, a scala urbana, segni importanti che la società del tempo lascia ai contemporanei e ai posteri. Esempi importanti – come la realizzazione di Strada Nuova, voluta dai nobili dell’epoca rinascimentale, o di via XX Settembre, opera della nuova e ricca borghesia dell’Ottocento – sono segni del tempo nel tempo. La comprensione di tali segni ci rende consci di vivere in una città stratificata, dove epoche differenti sono riconoscibili dalla composizione delle pietre, dove il ricco passato della Superba ci aiuta ad abitare o visitare la città stessa con maggiore consapevolezza e riconoscenza.
38,00

50 anni di... Teatro della Tosse. 1975-2025

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2025

pagine: 64

Questo libro celebra i cinquant’anni del Teatro della Tosse, un anniversario che per Emanuele Conte, che ne firma la prefazione, coincide con il suo commiato e la messa in scena dell’ultimo “Ubù re”, l’irriverente simbolo del Teatro disegnato da Emanuele Luzzati. La storia della Tosse e quella di Ubù sono indissolubili: messo in scena da Tonino Conte nel 1975 per battezzare il neonato teatro, il personaggio è diventato un “santino grottesco e necessario” che ha protetto e ispirato la sua missione. Dal 2006, Conte ha lottato per salvare il teatro dal fallimento, riuscendo a trasformarlo in un “luogo di resistenza poetica, di visione e di libertà” grazie a un pubblico fedele. Il cinquantesimo autunno darà il via a un vasto programma di eventi che accompagnerà la Tosse fino alla primavera 2026, con mostre, nuove produzioni, ospiti internazionali e progetti in collaborazione con Regione Liguria e Comune di Genova. Sarà un viaggio nella storia del teatro, con lo sguardo rivolto al futuro e ai grandi cambiamenti che hanno segnato la vita del Teatro e della città.
25,00

Fisco e debito pubblico a Genova

Libro

editore: SAGEP

anno edizione: 2025

pagine: 288

I documenti legati alla politica impositiva di un governo sono i più efficaci per ricostruire la storia di un territorio, dei suoi abitanti e delle sue attività produttive. Hanno finalità di tipo fiscale le rilevazioni di tipo catastale e i censimenti della popolazione; le imposte di natura straordinaria ci portano alla scoperta di emergenze alle quali è necessario far fronte – epidemie, carestie, spedizioni militari –, mentre le modalità della loro applicazione sono un valido specchio delle politiche di carattere sociale del governo. Molti aspetti della fiscalità medievale rientrano ancora oggi nelle politiche degli Stati contemporanei: la percezione – molto precoce a Genova – dell’importanza del concetto di danno di immagine; i dazi commerciali; gli incentivi all’immigrazione di maestranze specializzate e alla produzione artigiana di qualità; gli sgravi fiscali per le famiglie numerose e le ristrutturazioni immobiliari; il supporto dei privati alle attività caritative e assistenziali; la revisione della spesa pubblica; i provvedimenti in favore dei cittadini meno abbienti. All’età moderna risalgono il ricorso alle privative per il commercio di tabacco, neve, acquavite e caffè; la legittimazione del gioco del Seminario – dal quale deriverà il gioco del Lotto – e il suo appalto per finanziare le casse dello Stato; la nascita dell’imposta di bollo. Il reperimento delle risorse finanziarie necessarie alla gestione dello Stato genovese è legato, oltre che al sistema tributario, al suo debito pubblico, uno dei più antichi del mondo. La sua riforma, nel 1407, determina la nascita della Casa di San Giorgio, fondamento del sistema finanziario genovese fino all’annessione della Repubblica all’impero napoleonico, nel 1805. Autori dei saggi, delle trascrizioni e delle schede di catalogo: Luca Filangieri, Fausto Fioriti, Giustina Olgiati, Daniele Tinterri, Andrea Zanini, Andrea Zappia.
35,00

Il tappeto a Genova. Dalle crociate al Novecento

Il tappeto a Genova. Dalle crociate al Novecento

Paolo Perutelli

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2025

pagine: 128

Per la prima volta viene studiata la presenza del tappeto a Genova, una presenza discreta, ma continua, a partire dalla fine del XII secolo. I tappeti arrivano inizialmente dal Levante e, all’inizio del Seicento, anche dalla Persia. I preziosi e costosi tappeti orientali sono un vero e proprio status symbol (talune famiglie vi inseriscono il proprio stemma nobiliare) e vanno ad arricchire le dimore aristocratiche stesi sul pavimento (tapeta) o sui tavoli (tapeto); Andrea Doria ne possedeva ben centosei, dei quali trentotto in seta. Tappeti adornano anche le chiese della Superba, i banchi dei cambiavalute e i moli sui quali vengono accolti re e imperatori. Paolo Perutelli è un biologo con la passione per la storia, per l’arte e per il tappeto, del quale è diventato collezionista e studioso.
25,00

Museo nazionale e parco archeologico di Luni

Museo nazionale e parco archeologico di Luni

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2025

pagine: 84

Guida al Museo Nazionale e Parco Archeologico di Luni, La Spezia.
7,00

National museum and archaeological park of Luni

National museum and archaeological park of Luni

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2025

pagine: 84

7,00

Paganini. Angelo o demone. Un'inchiesta diabolica

Paganini. Angelo o demone. Un'inchiesta diabolica

Enzo Marciante

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2025

pagine: 64

Entra nella Genova di fine Settecento, un labirinto di vicoli e musica dove il nome che risuona è solo uno: Paganini. Un ragazzino prodigio che con il suo violino fa tremare le corde come vele nel libeccio, zittisce i critici e conquista le folle. Ma un talento così sfacciato, si dice, non può venire alla luce senza l’aiuto del Maligno. Nel Ministero della Possessione Diabolica, il caso di Paganini, definito “Indiavolato”, semina scompiglio: se non è uno di loro, di chi è questo “uomo-violino” capace di incantare i genovesi? Così, una schiera di diavolacci in incognito scende sulla città. Indagano sull’infanzia di Niccolò, sul suo rapporto con la sorella di Napoleone e sul suo celebre motto “Paganini non replica”. Attraverso cinquanta tavole dai colori sgargianti e dalle battute salaci, Enzo Marciante smonta e riassembla la vita del musicista, mescolando documentazione storica e invenzione, satira e sortilegio. Questo fumetto è un’epopea picaresca e un pamphlet sociale, che racconta la storia di un’epoca inquieta, in bilico tra ancien régime e modernità. Un’opera che, con il suo stile unico, tra il grottesco e il tenero, si rivolge a tutti. Età di lettura da 10 anni.
20,00

Antoon van Dyck. La pala Orero a San Michele di Pagana

Antoon van Dyck. La pala Orero a San Michele di Pagana

Daniele Sanguineti

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2025

pagine: 56

Daniele Sanguineti, con la sua nuova monografia “La pala Orero a San Michele di Pagana”, ci offre uno sguardo inedito e approfondito su uno dei capolavori di Antoon van Dyck. Il volume ricostruisce la storia della “Crocifissione” realizzata per l’altare del mercante Francesco Orero nella chiesa di San Michele di Pagana, a Rapallo. L’autore, grazie a un’attenta analisi di nuove evidenze documentarie, delinea un’inedita cronologia del soggiorno genovese di Van Dyck, ridimensionando i tempi finora accettati e proponendo un’interpretazione più dinamica dei suoi spostamenti in Italia. Il libro indaga le complesse relazioni del giovane fiammingo con l’ambiente artistico genovese del XVII secolo, caratterizzato da invidie e una presunta mancanza di grandi commissioni pubbliche, che lo spinsero a cercare fortuna altrove. In un’epoca in cui i pittori stranieri dominavano la scena genovese, Van Dyck riuscì a distinguersi come ritrattista, ma la sua abilità non si limitò a questo. L’analisi della pala Orero rivela la sua profonda conoscenza della pittura veneziana, in particolare di Tiziano...
15,00

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