Rubbettino
Il Mezzogiorno e la questione universitaria. Il piano dei nuovi atenei e la nascita dell'Università del Molise (1951-1982)
Giuseppe Iglieri
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 240
Sono trascorsi quarant'anni dall'approvazione della legge istitutiva di "nuove" Università nel Molise e nel Mezzogiorno (l. 590/1982), Particolarmente significativa per le regioni meridionali, essendo incentrata sulla visione innovativa di una rete di università strettamente correlate alla programmazione per lo sviluppo del territorio, seguita all'attuazione delle regioni a statuto ordinario. Con questo tema si inaugura il primo volume della Collana sugli Scritti e discorsi politici di Lello Lombardi, la cui connotazione è l'attualizzazione dei temi che hanno costituito oggetto delle battaglie politiche di Lombardi e di coloro con cui ha condiviso l'impegno, la passione e l'ispirazione ai valori democratici dell'Italia repubblicana. L'intento è quello di stimolare oggi il dibattito tra le istituzioni, le forze politiche, il mondo accademico e culturale, le realtà sociali e produttive del Paese, quale impulso per un percorso comune verso traguardi da tempo delineati, non ancora raggiunti. Per questa pubblicazione la Fondazione ha reso disponibile la ricca documentazione inedita del Fondo Lello Lombardi, depositato presso l'Archivio centrale dello Stato, che include il momento di svolta, gli anni '70, in cui Lombardi si sarebbe trovato a seguire e coordinare, dapprima nelle vesti di Assessore regionale alla Programmazione nel Molise e successivamente come Senatore della Repubblica, l'iter di costruzione del progetto preliminare, della proposta e della realizzazione definitiva del nuovo quadro normativo per il piano di sviluppo complessivo degli atenei nel Mezzogiorno. L'approfondimento sulla nascita dell'Università del Molise, arricchito dall'appendice documentaria, è testimonianza dell'azione incisiva di Lombardi nel dotare il suo territorio di questa prestigiosa istituzione. La Prefazione del Sovrintendente dell'Archivio centrale dello Stato, Andrea De Pasquale, evidenzia il ruolo fondamentale degli archivi custoditi presso l'ACS per la ricostruzione di momenti rilevanti nella storia politico-istituzionale e culturale italiana, quale presupposto per comprendere meglio il presente, orientando lo sguardo verso il futuro, investendo nelle nuove generazioni.
Mezzogiorno e Germania Est. Un confronto
Luigi Ruscello
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 208
Una delle tante espressioni secondo le quali il Mezzogiorno d'Italia sarebbe la chiave di volta per lo sviluppo dell'intero Paese è fatta risalire addirittura a Giuseppe Mazzini, il quale sembra che abbia detto o scritto: «L'Italia sarà quel che il Mezzogiorno sarà», espressione ripresa anche nel 2020 dal Ministro per il Sud e la coesione sociale in carica, senza citare peraltro la fonte. Altre, tra le tante più moderne, recitano così: «Il Sud è il tesoro nascosto dell'economia italiana e da questo dipende lo sviluppo del nostro paese», «Molto più che in passato, dal decollo del Sud può derivare una crescita sostenuta e duratura della intera nostra economia». Oppure: «Il Sud non può morire, perché se muore il Sud muore l'Italia». E ancora: «L'Italia non può crescere se non si risolve la questione meridionale». E, per finire: «Sud da problema a risorsa» oppure «Il Mezzogiorno d'Italia: chiave di rilancio per l'economia italiana?». E tante altre espressioni similari potrebbero essere riportate. Poi si scopre che nell'attualità, cioè nel 2022, si utilizzano ancora i soliti "trucchi", come si vedrà in seguito, al fine di non ottemperare ai più elementari criteri, non per l'eliminazione, ma quanto meno per attenuare il divario Nord-Sud. Nel tanto decantato Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ad esempio, si sarebbe dovuto riservare al Mezzogiorno almeno il 40% dei fondi. In realtà, nel documento di approvazione del PNRR italiano, il Consiglio dell'Ue nel Fascicolo interistituzionale n. 2021/0168 (NLE) dell'8 luglio 20219, relativo all'approvazione della valutazione del piano dell'Italia, ha indicato più volte il 37% quale quota dei fondi da destinare al Sud. Che poi, in concreto, tale aliquota non sia rispettata è altro discorso. Si scopre, però, tra l'altro, che le opere relative all'alta velocità/capacità, nonostante l'arretratezza del Mezzogiorno, attestata anche dall'Europa, non vengono considerate ai fini della quota dovuta al Mezzogiorno, perché non territorializzabili. Ed è veramente impressionante guardare attentamente la grafica al 2019 relativa ai collegamenti ferroviari tra i principali centri urbani dell'Ue. Da tale cartina si evince che Cristo (alias alta velocità) non è riuscito ad arrivare a Eboli13, bensì si è fermato a Napoli. Insomma, come di consuetudine, si proclamano misure in favore del Mezzogiorno che, in pratica, non lo sono o in misura ben minore del previsto. D'altronde, non è un fenomeno nuovo perché, come è stato dimostrato con numeri ben precisi, confortati peraltro dalla Corte dei Conti, si è sempre operato così e, in particolare, negli anni Ottanta. Per non parlare della stampa che fa da megafono ai proclami dei fondi stanziati in favore del Mezzogiorno, come accaduto, ad esempio, con gli ultimi ministri, senza poi verificarne l'effettiva spesa.
Immagini della città in Asia tra passato e presente
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 162
I contributi raccolti in questo volume intendono rispondere a una domanda generale sui caratteri delle trasformazioni delle città asiatiche, identificando all’interno di questo macro-tema alcuni aspetti significativi del rapporto tra dimensione reale e dimensione simbolica della città da una pluralità di prospettive disciplinari. La questione della trasformazione delle città, per eccellenza simbolo della coesistenza e della interazione di persone, idee e culture, permette di toccare molti temi, tra cui quello della permeabilità delle città, luogo di arrivo e partenza di individui e comunità nei processi di migrazione e di urbanizzazione e quello dei conflitti umani, sociali e politici, che attraversano le città. Questi e altri temi rimandano alla questione centrale della identità delle città, della sua rappresentazione e ricostruzione attraverso miti e narrazioni, della sua stratificazione e mutamento.
Istituzioni del federalismo. Rivista di studi giuridici e politici. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 776
La pubblicazione, a carattere trimestrale, ospita contributi sulle autonomie territoriali di taglio multidisciplinare, seppure con una naturale preferenza per l'ambito giuridico-politico.
Rivista di politica. Volume Vol. 4
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 264
In questo numero: Gustave Le Bon e la psicologia contemporanea: un classico da rimeditare, John Drury; Irredentismo e neutralismo nell'Italia del secondo dopoguerra: lo strano incontro tra Pietro Nennie Attilio Tamaro, Gianni Scipione Rossi; L'inconscio nel pensiero di Le Bon: tra C.G. Jung e I. Pavlov, Francesco Gallino; Spettacolo o informazione? Il talk show e la crisi della politica, Donatella Campus; La tradizione liberale italiana tra storia, teoria e politica, Antonio Masala; Le origini della psicologia delle folle nell'Europa di fine Ottocento, Vincent Rubio; Il corpo mutevole della folla: Le Bon a confronto con W. Whitman ed E. Canetti, Christian Borch; Federico Chabod a Perugia: un itinerario biografico-intellettuale, Leonardo Varasano.
Occupazione sine titulo e danno in re ipsa. Tra soluzioni praticate e implicazioni sistematiche
Maria Luisa Chiarella
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 170
Il volume intende offrire un contributo al vivace dibattito – sorto a seguito di due ordinanze interlocutorie rese dalla terza (n. 1162/2022) e dalla seconda Sezione civile (n. 3946/2022) della Corte di Cassazione – sul tema del danno da occupazione sine titulo di un cespite immobiliare. Partendo dall’analisi delle due ordinanze e delle recentissime decisioni delle Sezioni Unite, il lavoro ricostruisce in prospettiva critica il complesso quadro delle problematiche sottese alle controversie giurisprudenziali, esaminando in chiave ricostruttiva i punti nodali delle soluzioni praticate e riflettendo sulle relative implicazioni sistematiche e su possibili soluzioni alternative.
Vers les rives de la langue traduisante. Traduction, rhétorique et imaginaire
Yannick Preumont
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 164
Campi immaginabili. Volume Vol. 66-67
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 542
Fondata ne 1990 e diretta da Rocco Mario Morano, la rivista «Campi Immaginabili» si è distinta per aver creato e consolidato proficue occasioni di confronto di idee e metodologie tra i nostri italianisti più qualificati operanti anche all'estero e quelli stranieri. Inclusa nei più importanti repertori bibliografici internazionali delle riviste di studi umanistici, si rivolge al pubblico degli specialisti di letteratura italiana e comparata, offrendo, allo stesso tempo, strumenti utili di consultazione e di aggiornamento ai docenti delle scuole secondarie e spunti e suggerimenti di lettura ai cultori più esigenti e raffinati delle lettere. Per l'apertura a tematiche vaste e complesse, l'indipendenza critica, la dimensione e il valore qualitativo dei contributi, è stata definita «lo spaccato migliore dell'Italia letteraria». Giorgio Bárberi Squarotti ha dichiarato: «La rivista "Campi Immaginabili", con i suoi saggi di carattere filologico e critico e il suo rigore scientifico - abbastanza raro oggi - è diretta in modo eccellente ed estremamente originale anche per scelta di argomenti e di autori di assoluto valore, talora addirittura mai studiati e ricondotti a una visione nuova e del tutto indipendente da qualsiasi scuola o moda o tendenza dominanti».
Lune elettriche. Volume Vol. 3
Libro: Opuscolo
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 32
«Abbiamo scelto di dedicare questo intero terzo volume di "Lune Elettriche" proprio al lavoro: perché una rivista di cultura d0impresa dovrebbe trattare il lavoro e farlo con enorme trasparenza? Non prendiamoci in giro: l'Italia proviene da decenni in cui o si stava dalla parte degli imprenditori o dalla parte dei lavoratori. Ancora troppo spesso lavoro e impresa non sembrano sedere allo stesso tavolo: noi pensiamo che non debba più essere così. L'impresa è lavoro: lo è ontologicamente nella misura in cui senza il lavoro non vi sarebbe alcuna impresa.» (Dall'editoriale di Valentina Barbieri)
Thadea. La figlia segreta di Carlo V
Andrea Margaritelli
Libro: Libro rilegato
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 122
Sebbene possa apparire un romanzo, si tratta di una storia vera. È la singolare vicenda di una donna tenace che trascorse un'intera vita di solitudine nascondendo al mondo la propria identità. E poi lottò fino alla morte per essere riconosciuta. Non tanto come figlia, ma come persona, come creatura degna di esistere e di poter scandire a chiare lettere il proprio nome, prima ancora che reclamare il titolo di principessa. Si spense infine come uno stoppino esausto, e fu inghiottita nell'oblio. Non senza aver prima trovato la forza di rivolgere al cielo la sua ultima supplica: che il Tempo, con la stessa onestà del mare, potesse un giorno restituire la "pura, netta e chiara Verità". Sorprendentemente inabissata per mezzo millennio - affiorata solo a tratti, trascurata oppure non creduta - la storia di Thadea è infine riemersa nella sua interezza. Questa seconda edizione - pubblicata da Rubbettino in occasione del cinquecentenario della nascita di Thadea - si arricchisce del testo inedito "Solo per la Verità" a firma di Maria Grazia Calandrone. A lei va un ringraziamento speciale per la generosità d'animo e per la straordinaria intensità con cui ha saputo dare voce contemporanea a una preghiera soffocata, un flebile sussurro raccolto dal passato. Nella rappresentazione teatrale le parole della poetessa si intrecciano mirabilmente alla musica di UmbriaEnsemble. Con una certa emozione sentiamo qui di restituire alla "minima indegnia e inutilissima serva Tadea" ciò che in vita le era stato negato e che tanto invece aveva desiderato. Cioè il semplice diritto di consegnare alla Storia il proprio vero nome: Thadea d'Asburgo, figlia di Carlo V Imperatore. (Andrea Margaritelli)
Scienza, filosofia e teologia. Che cos’è veramente il diritto naturale
Pietro Melis
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 420
Vengono affrontati i temi attuali più scottanti di oggi alla luce delle riproposizioni del diritto naturale, le cui radici vanno ricercate nel concetto di giustizia cosmica espresso nell’antichità presocratica e in Platone, oltre che nello stoicismo. Viene documentata, tra l’altro, come l’eclisse del diritto naturale avvenga dopo il ‘700 con il rinchiudersi della filosofia dentro le Università. Sino all’800 non si trova alcun filosofo che appartenga alla cultura universitaria (eccetto Kant, con cui inizia la perdita della connessione della filosofia con la società civile). Ciò è dovuto anche al trasformarsi del linguaggio filosofico in un linguaggio per iniziati. Sino al ‘700 una persona medialmente colta era capace di affrontare la lettura dei più importanti testi filosofici, che avevano pertanto una diffusione che permetteva ad essi di avere dei riflessi sulla società. Le rivoluzioni del ‘600 e del ‘700 e trovavano un terreno fertile nelle idee preparatorie dei filosofi dell’epoca. Ma ancora nell’800 vi furono filosofi come Schopenhauer, Bentham e Stuart Mill che rimasero estranei alla cultura universitaria. Essi furono nell’800 gli unici ad affrontare il tema dei diritti degli animali, che nel XX secolo si affaccia in modo specifico in filosofi quali Peter Singer e Tom Regan. Un’eccezione, tra i maggiori filosofi della seconda metà del XX secolo, è Robert Nozick, le cui coerenti analisi sono fondate su una ripresa del diritto naturale, osteggiato contraddittoriamente dal giuspositivismo di Hans Kelsen, di Benedetto Croce e di Norberto Bobbio. La costante confusione tra morale e diritto vive nella filosofia universitaria, incomprensibile per il suo tecnicismo accessibile ai pochi addetti ai lavori e inutilizzabile alla luce dei temi più inquietanti del nostro tempo. Il diritto naturale viene inteso dall’autore quale diritto all’autoconservazione oltre la natura umana.
Etica pubblica. Studi su legalità e partecipazione. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 120
This is another issue of our journal «Etica pubblica. Studi su legalità e partecipazione» written completely in English. It is in line with our original project to publish a genuinely international journal looking at the Italian situation in a comparative perspective: the essays that Benedetto Ponti has collected on the theme of transparency are inspired by this aim. Moreover they confirm another feature of our journal: the interdisciplinary approach. The theme of transparency is discussed here by scholars of different disciplines: students of law, political scientists, philosophers. I believe that in this way we may offer a more comprehensive view of an «opportunity» to improve our democracies. Indeed, there is no doubt that transparency can be named «an opportunity» as it is an instrument for the participation of the citizens to the life of the community: discussing the problems that transparency still meets in different contexts can contribute to improve citizens participation. At the same time, transparency is an «obligation» too: as stated in almost all of the essays collected in this issue it is a necessary qualification of a democratic regime. Such as Immanuel Kant suggested, there is no democracy without transparency. The essays of this present issue do not hide that transparency faces many problems: their investigation represents the contribution that «Etica Pubblica. Studi su Legalità e Partecipazione» may offer to the community of scholars and citizens. In this issue of the journal Benedetto Ponti takes care also of our section «Note e commenti» (usually edited by Nando dalla Chiesa) with an intervention of a journalist that passed through a «difficult» transparency experience. «Letti e riletti», edited by Francesco Clementi, collects reviews of the books of four associates of the journal: Enrico Carloni, Donatella Della Porta, Nando dalla Chiesa e Alberto Vannucci.

