Ronzani Editore
L'ignoranza e la scelta. Etica per un'umanità disorientata
Giuliano Pisani
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 188
«L’etica si nutre di libertà. In una società disorientata come l’attuale, che impone ogni giorno scelte complesse, nessuno di noi può permettersi il lusso di non saper distinguere il bene dal male, di non saper tracciare un confine netto tra informazione, propaganda e manipolazione. Qual è il rischio dell’inconsapevolezza? L’ignoranza etica – l’amathia del pensiero greco – è agli antipodi dell’insegnamento socratico, che muove dal dubbio metodico (“so di non sapere”) e ha come fine il rispetto del primo motto delfico: “conosci te stesso”, che interroga il nostro ruolo sociale e ci mette in condizione di prendere decisioni. L’amathès, convinto di sapere ciò che non sa, è facile preda di ideologie e alienazioni e mina alla base, con la sua acriticità, l’obiettivo sociale per definizione: la pacifica convivenza. Come evitare, ciascuno di noi, di cadere vittima della stessa sirena? È lungo il lavoro da fare per riuscire a costruire un nuovo modo di pensare che ci configuri comunità consapevole; ma sarà bene provarci, tenendo a mente che essere coerenti non significa vedere sempre le cose nello stesso modo, ma agire in conformità a ciò che è giusto e doveroso in quel preciso momento, di fronte a quella specifica scelta» (l'autore)
Comisso en français
Agostino Contò
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 168
Questo saggio ricostruisce le (problematiche) relazioni culturali di Comisso con l’editoria francese: dall’infelice tentativo di traduzione de Il porto dell’amore – pur apprezzato da critici come Benjamin Crémieux e Valéry Larbaud – ai rapporti fraterni con Roger Peyrefitte, a cui segue un’antologia di scritti di Giovanni Comisso finora mai pubblicati in Italia, apparsi sulla rivista francese «Arcadie» a partire dal 1956: tra questi, Reminiscences, Le diable boiteux (la prima stesura di Cribol, uscito in Italia nel 1964) e una versione inedita di Gioco d’infanzia, ultimato già nel 1932 ma pubblicato in italiano solo nel 1965, ad eccezione di alcuni estratti. In chiusura, un excursus sulle prime fasi della creatività comissiana negli anni dell’impresa di Fiume, sull’esperienza di «Yoga» e sugli incontri e le amicizie di una vita: Filippo de Pisis, Léon Kochnitsky, Henry Furst e Guido Keller.
La via di Emilio. Un poeta fra due mondi
Valerio Di Donato
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 140
Un viaggio nella memoria di Emilio Sergi, personaggio liberamente ispirato a Giacomo Scotti, uno degli intellettuali più rappresentativi della minoranza italiana residente in Croazia. Emilio ha ormai superato i 95 anni e vive in un palazzone di Fiume con la moglie Dorina, rintanato nel suo piccolo appartamento. Vi si trasferì diciannovenne, attratto dagli ideali del socialismo titino. Stimolato nelle riflessioni da una impertinente voce interiore, Emilio ricostruisce i passaggi più importanti della sua vita coincidenti, per lo più, con eventi salienti della grande Storia: l’esodo degli italiani dalla Venezia Giulia, il cosiddetto ‘controesodo’ dei monfalconesi, l’orrore dell’Isola Calva, le guerre in Croazia e in Bosnia dopo la dissoluzione del 1991, l’assiduo impegno come inviato di guerra e animatore di iniziative umanitarie e pacifiste. Impegnato attivamente come giornalista presso «La Voce del popolo», quotidiano in lingua italiana dell’Istria e Quarnero, nel 1960 finisce in carcere come ‘nemico del popolo’ per un articolo contrario all’ortodossia ufficiale e il giornale lo licenzia perché considerato poco malleabile alle direttive politiche. Nelle difficoltà di sfamare la famiglia, Emilio trova la sua via di salvezza nella poesia e nelle collaborazioni con i giornali italiani.
Silvana Weiller. Paesaggi e leggende. Catalogo della mostra (Padova, 18 gennaio-2 marzo 2025)
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 328
"Silvana Weiller. Paesaggi e leggende" è il catalogo che accompagna l’omonima mostra visitabile dal 18 gennaio al 2 marzo 2025 presso il Centro Culturale Altinate San gaetano di Padova. La mostra è cirata da Nicola Galvan ed Elisabetta Vanzelli. «La mostra antologica Paesaggi e leggende, dedicata all’opera di Silvana Weiller Romanin Jacur, propone la produzione più significativa della pittrice nata a Venezia, che si trasferì a Padova nell’immediato dopoguerra e ben presto si inserì, con eleganza e discrezione, nel fervido ambiente culturale cittadino. Immaginata a partire dal centenario della nascita dell’artista e ideata per gli spazi del Centro Culturale Altinate San Gaetano, l’esposizione presenta un centinaio di opere distribuite lungo due scenari diversi ma complementari, a testimonianza delle principali tematiche approfondite da Weiller dal secondo dopoguerra in avanti. Nell’Agorà trova spazio il tema intimo e privato della cultura ebraica, che l’autrice rielabora attraverso formule narrative di grande originalità, caratterizzate da enormi rotoli di carta, animati da episodi e personaggi di derivazione biblica. Si tratta di lavori inediti, dal tono fiabesco e ironico, mai precedentemente esposti se si considera il carattere familiare e domestico per il quale furono concepiti. I ballatoi, invece, espongono opere ispirate all’ambiente, con soggetti riconducibili a elementi naturali e urbani, in primis le numerose vedute di Prato della Valle, abitato da alberi e palazzi che virano dal dettaglio naturalistico alla sintesi astratta. Nella sua eterogeneità, la mostra rende testimonianza, da un lato, dei luoghi più cari alle vicende personali dell’artista, e dall’altro, di quanto essa stessa fu in grado di sperimentare nel corso di tutto il secondo Novecento, complici una sintonia con i linguaggi delle Avanguardie e una profondità intellettuale che le permisero di spaziare tra formule ora più liriche, ora più astratto-geometriche o gestuali. Con questa mostra l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova rende un doveroso e sentito omaggio a Silvana Weiller, e restituisce alla Città la figura di un’artista poliedrica e innovativa, che grazie alla sua arte contribuì significativamente al fiorire di una stagione culturale dal grande valore espressivo e intellettuale» (Andrea Colasio, Assessore alla Cultura del Comune di Padova)
La questione ecologica nell'opera di Mario Rigoni Stern
Marguerite Bordry
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 240
Nella narrativa di Mario Rigoni Stern la descrizione dello scenario naturale dove si svolge l’azione è importante tanto quanto la trama e le azioni dei protagonisti stessi. Il ciclo delle stagioni e i cambiamenti del paesaggio segnano lo scorrere del tempo, quando non entrano drammaticamente in collisione con le azioni dell’uomo – in particolare nei disastri bellici; e ugualmente importanti sono gli animali, sempre presenti nella prosa dello scrittore, senza mai essere ridotti a semplici comparse. Per Rigoni Stern, infatti, la natura è ben più dello sfondo sul quale svolgere la trama dei propri racconti; il tema di questo volume, che raccoglie gli atti del convegno interazionale tenutosi a Parigi a maggio 2024, è proprio l’ecologia, filo rosso che unisce tutte le opere dello scrittore. Prima che si sviluppasse il dibattito sul concetto di Antropocene, in un periodo in cui si faceva incalzante il senso di emergenza climatica, Rigoni Stern era già consapevole della finitezza delle risorse naturali e della necessità di tutelare la natura, che costituisce un vero e proprio perno della sua poetica.
70 anni da vicentini nel mondo
Stefano Ferrio
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 226
Decine di migliaia, eppure invisibili. Sono le vicentine e i vicentini di pianura e montagna che a partire dal XIX Secolo, da ogni angolo di una provincia grande per estensione e storia, hanno lasciato la loro terra perché costretti a emigrare, chi per le piantagioni di caffè del Brasile, chi per le miniere di carbone del centro Europa, chi per avviare imprese e commerci in Australia, Argentina e Canada. Sono solo alcuni dei Paesi raggiunti in due secoli da povere quanto operose famiglie vicentine, che hanno lasciato traccia, ovunque, di una laboriosità e di un ingegno non comuni; si tratta, del resto, di una provincia che ha dato i natali a illuminati imprenditori, geniali artigiani, fecondi scrittori, uomini e donne segnati da profonde vocazioni religiose. Questo libro celebra i settant’anni dalla fondazione, in seno alla Camera di Commercio di Vicenza, dell’Associazione Vicentini nel Mondo: ufficio necessario e prezioso, punto di riferimento caro e insostituibile per quanti, pur da lontano, coltivano legami affettivi e culturali con la terra delle proprie origini.
Il mio Veneto e altri scritti
Giorgio Lago
Libro: Libro rilegato
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 540
Nel suo articolo di congedo dalla direzione lunga dodici anni del «Gazzettino», Giorgio Lago si definiva “il facchino del Nordest”: il suo ruolo di giornalista lo vedeva come quello di chi trasportava materiali, progetti, idee, per costruire l’immagine di un’area strategica per il Paese. A vent’anni dalla sua prematura scomparsa, questo libro si propone di restituirne l’essenza e la pluralità dell’immagine: a chi con lui ha compiuto lunghi tratti di strada, dal giornalismo alla politica, dall’economia alla società; ma anche a chi oggi, pur non avendolo conosciuto, si trova a tu per tu con un’informazione deformata, distorta, scadente e scaduta, in cui è arduo districarsi per capire quello che accade attorno a noi. Il libro è suddiviso in due grandi filoni portanti. C’è il Lago visto e raccontato da fuori, da chi ha intersecato la sua lunga strada: lo fa attraverso interviste da lui rilasciate, ma soprattutto attraverso la testimonianza di chi ha avuto il privilegio di frequentarlo, sia nel giornale che nella vita civile, tra personaggi dello sport e della società civile. E c’è poi, soprattutto, il Lago che esce dai suoi tantissimi scritti, da giornalista di sport a direttore di testata: una figura centrale per quel Nordest di cui è stato il più autorevole testimonial, e al tempo stesso un giornalista attento a registrare le trasformazioni della sua epoca, e a pungolare i lettori ma anche i responsabili della vita pubblica a coltivare quella passione civile che è stata la sua regola di giornalista e di uomo.
Cura
Mauro Sambi
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 112
«Mettere in versi la vita» era il programma poetico di Giovanni Giudici, uno degli autori senz’altro più amati e frequentati da Mauro Sambi. Il quale può «trascrivere fedelmente, senza tacere / particolare alcuno l’evidenza» della propria condizione umana, e può come in questo nuovo libro, intenso e necessario, mettere in versi l’inciampo inatteso e spiazzante della malattia. Una malattia che chiama immediatamente in causa il bisogno e la responsabilità della cura, termine che ha molte sfaccettature ma che per Sambi è soprattutto legato all’esistenza stessa della poesia, alla possibilità che la poesia ha – con le parole dell’autore – di «tentare una forma di salvezza non effimera e non fallace di tutto ciò che abbiamo perduto, di tutto ciò che ha patito l’ingiustizia della fine e della morte, [e] farlo risuonare in una piccola durata che persiste quanto il presente della nostra eternità». La poesia è una cura, in questo senso, che va al di là del soggetto stesso e si offre con generosità e naturalezza al tu, ossia a tutti noi. Naturalezza è una parola chiave per la poesia di Sambi: anche il colpo più duro può trovare una intonazione, una vibrazione musicale che si modella con leggerezza, senza sforzo alcuno, dentro lo spartito del sonetto, la forma più amata. Da qui nasce una voce poetica che sa essere intimamente personale e insieme farsi attraversare e irrorare dalle voci del «grande stile» novecentesco.
Bestiario bibliofilo. Imprese di animali nelle marche tipografiche dal XV al XVIII secolo (e altro)
Hans Tuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2024
pagine: 254
Nuova edizione interamente rivista, aggiornata e integrata dall’Autore con l’aggiunta di oltre 100 nuovi tipografi. Progetto grafico e impaginazione di Giorgio Cedolin. Riccamente illustrata con circa 130 immagini di marche tipografiche. Lo struzzo di Einaudi, la rosa di Mondadori, il pesce rosso di Scheiwiller, la coppia umana di Adelphi sono marche tipografiche, e vengono da lontano, da quando a Magonza verso il 1455 si iniziarono a stampare libri, grazie alla duplice invenzione dei caratteri mobili e del torchio tipografico. Da subito i migliori tipografi vollero un logo, così lo chiameremmo oggi, che permettesse subito di riconoscere il loro lavoro. La più celebre marca tipografica è indubbiamente, a livello mondiale, il delfino attorcigliato all’ancora che, sotto il motto FESTINA LENTE (affrettati lentamente), distingue le edizioni di Aldo Manuzio, il principe degli editori-tipografi veneziani, quando a Venezia, nei primi anni del Cinquecento, si stampava un quarto dei libri “messi in luce al mondo” in Europa. Se molte marche erano contrassegnate, in varie combinazioni, dalla croce, dal globo, da figure sacre, da simboli particolari come “il 4 dei mercanti” o da scudi araldici con le iniziali del tipografo, molte, moltissime, ricorsero alla simbologia latente nel mondo animale: aquila e leone, unicorno e drago, orso e api, cicogne e colombe, ma anche animali che non ci aspetteremmo. Questo libro ne racconta la storia e ne testimonia la presenza e la diffusione, in Europa e nelle Americhe, fra Quattrocento e Settecento.
100 caffè con la prof
Elena Girardin
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2024
pagine: 252
Cosa significa insegnare nelle scuole medie oggi? Viviamo un’epoca di transizione dove il mestiere dell’insegnante viene spesso duramente criticato, dove le tecniche sono in continua evoluzione e stare al passo con le passioni emergenti nei ragazzi è una sfida quotidiana. Caffè dopo caffè, Elena Girardin prende il lettore per mano e lo accompagna tra gli studenti mostrando come si fa o, meglio, si prova a fare il mestiere più bello del mondo. Passo dopo passo si affrontano sfide e si riflette sul sistema scolastico e l’opportunità di accogliere il cambiamento affinché la scuola non rimanga indietro rispetto al progredire della società e delle esigenze di famiglie e ragazzi. Un libro che nasce da vent’anni di esperienza come educatrice. Con una prosa ricercata, a tratti seria ma che cede volentieri alla spensieratezza, l’autrice mostra le diverse sfaccettature emotive che animano l’insegnante: lo spirito positivo sempre rivolto al miglioramento, la consapevolezza che non esistono soluzioni preconfezionate ai problemi, ma che ogni caffè può aprire un dibattito, e la voglia di trasmettere ai ragazzi passione, curiosità e senso critico.
Un anno a tavola con Dio
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2024
pagine: 88
«Caro lettore, questo libro nasce da una sfida culturale e magari l’hai colta anche tu. Non ti incuriosisce questo inusuale accostamento “liturgico” e “gastronomico”? Prima di avventurarci nel calendario delle celebrazioni liturgiche e prendere in mano le ricette che potrebbero rendere festive le nostre tavole è meglio toglierci qualche dubbio, farci qualche domanda, cercare qualche risposta che ci aiuti a mettere insieme in modo nuovo (o forse antico) e creativo il nostro quotidiano e la storia viva della comunità cristiana.» (estratto dall’introduzione). L’Ufficio diocesano per l’Educazione, la Scuola l’insegnamento della Religione Cattolica della diocesi di Vicenza da tre anni ha iniziato un percorso formativo con gli insegnanti di religione sul valore del cibo e della convivialità dei pasti nella vita delle comunità e delle persone. In particolare i docenti si sono formati sulla trasmissione dei codici culinari tradizionali e dei valori in essi racchiusi: convivialità, festa, sobrietà e rispetto della natura e dell’ambiente. Negli ultimi mesi alcuni insegnanti di religione (compresi quelli in servizio presso l’istituto Artusi di Recoaro e la scuola Reffo di Tonezza) si sono dedicati a un’ampia ricerca sul patrimonio culturale e di vita cristiana espresso dalle ricette tipiche del nostro territorio collocate dentro l’anno liturgico. Essa è stata condotta sotto la supervisione di due esperti cuochi e insegnanti di cucina: Amedeo Sandri, che ha nel suo curriculum numerose pubblicazioni sulla cucina vicentina, e Alessandro Ferro, docente dell’istituto Berti di Soave (VR) che ha curato diverse pubblicazioni e partecipato a varie trasmissioni televisive.
Oltre lo stretto. Cienfuegos alla ricerca delle spezie
Claudio Galileo Conti
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2024
pagine: 408
Siviglia, 1431. 61 anni prima di Cristoforo Colombo. Il capitano Hernan Cienfuegos e il suo equipaggio salpano verso ovest per aprire una nuova rotta verso le Indie. Non è una traversata semplice: i portoghesi di Enrico il Navigatore non accettano concorrenti e un inseguimento spietato, aggravato da una lunga tempesta, mette a dura prova il successo della spedizione. Dopo più di un anno – un anno di fatiche, di disagi, di scontri e di contrasti tra i membri dell’equipaggio, costretti a confrontarsi con le fragilità di ognuno – ecco finalmente il Nuovo Mondo, che non riserva però il benvenuto sperato: i popoli locali sono chiusi e diffidenti, soprattutto nei confronti della fede cristiana. Come è possibile farsi capire da un giovane indigeno che parla solo yoruba? Come instaurare un clima fraterno affinché due comunità vivano in pace? Un racconto di mare, in un oceano ancora sconosciuto la cui traversata richiede il coraggio di affrontare i propri limiti; un racconto di amicizia e umanità, un viaggio negli abissi dell’animo umano e fra le onde dei legami tra compagni e sconosciuti.