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Roberto Nicolucci Editore

Quartieri spagnoli. I volti, le storie

Quartieri spagnoli. I volti, le storie

Vittorio Del Tufo, Sergio Siano

Libro: Libro rilegato

editore: Roberto Nicolucci Editore

anno edizione: 2025

pagine: 150

Un dedalo di viuzze che penetra come una lama nell'anima della città", così definisce Vittorio Del Tufo i Quartieri spagnoli. Un reticolato di stradine che si incrociano e che collegano la collina del Vomero al centro storico di Napoli. La toponomastica della zona è già di suo intrisa di storia. Inizialmente usato come "dormitorio" per l'esercito spagnolo al tempo dei Viceré, questo casermone a cielo aperto diventa in breve fulcro di una Napoli in fermento. Qui troveranno casa i poveri e "i lazzaroni" della città, ma anche gli animi più illustri e sensibili che hanno soggiornato a Napoli; nel tentativo di "toccare con mano" l'ingegno e la miseria del popolo napoletano, nei Quartieri Spagnoli avranno casa Leopardi ed Eleonora Pimentel Fonseca. Quest'ultima, tra palazzi storici e taverne che ancora esistono e resistono, alimentava il vento della rivoluzione che, nel 1799, portò alla nascita della Repubblica Napoletana. Intorno a questi nomi altisonanti vorticano una miriade di personaggi "minori", reali e non, che sono stati e sono immutabili nella memoria storica della città. La Santa delle "cinque piaghe", la Tarantina, Filumena Marturano, i ragazzi del Filangieri... Tutti questi spettri vagano ancora per quei vicoli che oggi sono invasi da orde di turisti affamati, vivono nei racconti di chi fa trincea nei Quartieri, riaffiorano nelle targhe e nelle reliquie sparse distrattamente nelle strade. Tra Napoli e Germania è ambientato poi il primo romanzo noir scritto in Italia. L'autore, Mastriani, è nativo dei Quartieri spagnoli e viene nel tempo definito "narratore del popolo" perché di quel popolo racconta con minuzia gli affanni e le disfatte, aprendo la via al filone della narrativa di denuncia. Come per Posillipo. Il mito e le storie anche qui le parole di Del Tufo sono accostate alle fotografie di Sergio Siano, che da 40 anni ci regala frammenti mirabili di una Napoli spesso sconosciuta. Siano e Del Tufo ci mostrano, ancora una volta, quanta storia e quanta magia può contenere un singolo quartiere di Napoli, mescolando passato e presente, architettura e musica, sacro e profano... perché Dio, come scrisse Giuseppe Marotta, creò i Quartieri Spagnoli "per sentirvisi lodato e offeso il maggior numero di volte nel minore spazio possibile.
25,00

Corrispondenze

Corrispondenze

Yvonne De Rosa

Libro: Libro rilegato

editore: Roberto Nicolucci Editore

anno edizione: 2025

pagine: 186

Yvonne De Rosa è una narratrice visiva che utilizza la fotografia per esplorare e rappresentare le emozioni umane. Partendo dallo studio di due carteggi amorosi dei primi del ’900, esplorando le tematiche della memoria, del desiderio e dell’amore, emerge l’evidenza di come queste esperienze umane siano sostanzialmente universali e atemporali, capaci di fornire uno spunto per riflettere sulla natura dei desideri umani. Il libro di Yvonne De Rosa ci regala briciole di vita che non ci appartengono ma con cui possiamo, e vogliamo, catarticamente empatizzare. Epoche diverse, a noi lontane, che però sentiamo nostre nell’universalità della parola scritta e dei sentimenti. Francesco, studente di Giurisprudenza affronta l’inizio della vita adulta spinto dalla voglia di far bene per la sua amata, ma quello stesso amore diventa occasione per esprimere il suo malessere, un profondo senso di inadeguatezza, una spasmodica ricerca di conferme sociali. Ida, la donna amata, ci mostra indirettamente la vita di una ragazza napoletana all’inizio del ’900, la libertà di esibirsi come pianista che si contrappone alla “prigionia” della casa e della famiglia, che non le concede neanche quella “stanza tutta per sé” in cui poter scrivere e tenere la sua corrispondenza privata. A quella di Francesco si contrappone la storia di Magda, italiana emigrata in America dove vive una vita autonoma, anche con una certa spregiudicatezza. La sua indipendenza però è maschera di una solitudine abissale che la donna prova a colmare iniziando una corrispondenza – come era d’uso in quel periodo – con un soldato italiano sul fronte eritreo. Il carteggio di Magda è un grido pieno di desiderio e tenerezza che si scontra con i palazzoni newyorkesi e la freddezza di un popolo a lei non affine. Se a Francesco è concessa la fortuna di vivere nella quotidianità, seppur in segreto, il suo amore, Magda invece non ha la possibilità di vedere Edoardo; il loro amore, fin dove ci è permesso di leggere e vivere, è fatto esclusivamente di parole… Con l’aiuto di una psicologa esperta in grafologia, l’artista approfondisce la conoscenza della personalità dei soggetti scriventi. L’analisi grafologica permette di decifrare la scrittura come un vero e proprio “ritratto grafico” della persona che l’ha prodotta. De Rosa ha lavorato e trasformato il contenuto emotivo di quanto scoperto in immagini: correlativi oggettivi che donano ai protagonisti una nuova vita e, per quanto possibile, l’impressione di un loro movimento nel presente. La sua opera è esempio contemporaneo di come i confini tra le discipline artistiche possano essere sfumati e interconnessi, rivelando nuovi modi di comprendere e rappresentare la realtà e la memoria.
30,00

La madre di tutte le autostrade

La madre di tutte le autostrade

Roberto Nicolucci

Libro: Libro in brossura

editore: Roberto Nicolucci Editore

anno edizione: 2024

pagine: 64

La storia italiana passa anche, e forse soprattutto, dalle sue strade. Roberto Nicolucci, dopo la carrellata di ponti “che uniscono”, ci guida sulle corsie dell’A8, quella che è stata definita l’autostrada più bella del mondo dal nostro Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, nonché prefatore di questo libro. Meglio conosciuta come la Milano Laghi, questo tratto stradale quest’anno compie cento anni. Parliamo di un’infrastruttura così tanto intrecciata con la storia del nostro paese che è impossibile non fare riferimento al contesto politico e sociale dell’epoca. Ricco di cenni artistici e riferimenti di cultura “pop” questo tributo, dovuto, è per addetti ai lavori e non. Per svago, per lavoro, di corsa o alla giusta velocità, tutti, da guidatore o da passeggero, hanno percorso almeno una volta questi tratti stradali a più corsie, probabilmente però senza mai chiedersene la storia o la progettazione; troviamo in questo volume, ben spiegate da Nicolucci, tutte le motivazioni e i passaggi che hanno portato alla nascita e allo sviluppo della rete autostradale nostrana, nata “dall’intuizione di un ingegnere e imprenditore edile scomparso a Milano nel 1951”, come ci ricorda il prefatore di questo volume. Una strada senza “incroci a raso con altre arterie, riservata al traffico veloce delle auto e dei veicoli a motore, escludendo ogni altro veicolo, con il pagamento di un pedaggio per coprire le spese di costruzione e di gestione”, così la immagina e la progetta Pietro Puricelli, il “padre” delle autostrade. Era il 1924 e si inaugurava, con il sovrano in prima linea, la Milano Laghi; “non esistono callaie insidiose, carri e carrozze da schivare o ciclisti o simili da mandare all’altro mondo. Si divora la strada con ebbrezza, ci si riconcilia con tutto e con tutti, anche con le automobili” uno dei primi commenti a caldo dell’epoca, di Giuseppe Bavilacqua, dalle pagine di “Tribuna”. L’ebrezza della guida… è l’inizio della storia. Attraverso l’immaginario finestrino di una Fiat 500 osserviamo il paesaggio italiano cambiare seguendo il flusso del progresso. Da Tondelli a Dalla, passando per Calvino, tutti i grandi autori hanno tratto ispirazione dallo scorrere costante dei paesaggi autostradali, che diventavano l’occasione perfetta per far fluire pensieri e riflessioni. “Dai ponti si guarda il mondo, sulle strade lo si percorre provando ad abitarlo” – ci dice Nicolucci – e allora, radio a palla, ci immergiamo in questo squarcio di quotidianità italica che si articola a suon di automobili. Dalle utilitarie alle sportive, in Italia l’auto ha sempre definito lo status quo di una persona, la velocità era il metro di giudizio. Sulla scia di un Futurismo non all’apice – ma ancora vivo – il cinema attinge a piene mani da questa spinta del progresso e sfrutta il manto autostradale come un vero e proprio palcoscenico… ci troviamo così a bordo di un auto sportiva, insieme a Mastroianni e a una stupenda Loren, proprio sull’A8 che scorre lenta ma che segue – come un terzo protagonista – i due attori, che danno prova di una magistrale recitazione e di un sodalizio artistico unico. Dopo De Sica ci penseranno poi Luchini, Dino Risi e Rosi a portarci in viaggio sulle nuove arterie autostradali. Così Nicolucci ci accompagna nelle decadi dell’evoluzione del nostro paese mescolando cultura e infrastrutture, rivelando quanto la mobilità sia, in primis per noi italiani, sinonimo di libertà. Prefazione di Matteo Salvini.
15,00

Maradino alla scoperta dell’Italia. Roma

Maradino alla scoperta dell’Italia. Roma

Roberto Nicolucci

Libro: Libro in brossura

editore: Roberto Nicolucci Editore

anno edizione: 2024

pagine: 72

Roberto Nicolucci torna in libreria con «Maradino alla scoperta dell'Italia. Roma», la seconda tappa di una favola illustrata dai disegni di Paola Del Prete, che parla ai bambini e li invita ad accogliere il mondo con curiosità e avventura. Dopo averlo accompagnato per il capoluogo campano, tra statue, cibo delizioso e grandi amicizie, torna, carico del suo entusiasmo e tanta voglia d'esplorare, il piccolo ma grande avventuriero dai riccioli scuri. La sua nuova meta è Roma, la mitica capitale italiana ricca di bellezze artistiche. Nuova destinazione, nuovi personaggi, nuove avventure, la storia di Maradino si arricchisce per stupire e divertire. Con indosso la sua amata maglietta azzurra dedicata al suo grande eroe, Diego Armando Maradona e sempre affiancato dal suo fidato amico tamburellante Pony Esposito, Maradino varcherà la soglia della città eterna e, "da due che sono, in quest'avventura, presto diverranno tre. Incontreranno monaci, gladiatori e giocheranno con le ninfe dell'acqua che si fanno chiamare naiadi…". Sullo sfondo di una Roma da favola che sembra quasi prendere vita, con il Colosseo, la Fontana di Trevi e la Bocca della verità, i due amici aggiungeranno al proprio seguito un nuovo e bizzarro personaggio: Romeo il reziario, per gli amici "Micione". Saranno dunque in tre ad affrontare le avventure e disavventure di questo nuovo capitolo della saga di Maradino e, insieme, accompagneranno i piccoli lettori in una città da ammirare e scoprire. Con questa nuova e originale storia, Roberto Nicolucci racconta un viaggio tra le vie e le leggende più celebri e più insolite della capitale italiana. Maradino alla scoperta dell'Italia. Roma è una favola tutta romana che narra, insegna e diverte ma è, soprattutto, un invito alla scoperta dell'arte a portata di tutti, raccontata con passione e semplicità. Età di lettura: da 6 anni.
15,00

L'anima del campione

L'anima del campione

Marco Maddaloni

Libro: Libro in brossura

editore: Roberto Nicolucci Editore

anno edizione: 2024

pagine: 140

Spontaneità, forza e determinazione sono solo alcune delle qualità che emergono dalle appassionanti pagine del libro L'anima del campione di Marco Maddaloni. Un racconto tramite il quale è possibile seguire le varie tappe della carriera sportiva del judoka, del suo vissuto personale e della sua sfera privata, e in cui non è solo l'atleta a risaltare, ma anche l'uomo. Attraverso storie di vita quotidiana, divertenti aneddoti o racconti profondi, Marco Maddaloni si narra nella sua totalità e non nasconde, accanto alle vittorie, gli insuccessi, accanto ai punti di forza, le debolezze, in un gioco di contrasti che vede spesso contrapposte le ombre di una Napoli di periferia e le luci del podio e della televisione. Le esperienze sul piccolo schermo, con le due vittorie di Pechino Express e L'isola dei famosi, hanno contribuito a far emergere una personalità tanto complessa quanto autentica, che Marco Maddaloni ha voluto condensare in questa autobiografia. Viene fuori con forza, dalle pagine del libro, il tormento di un uomo che conosce la fatica e il sacrificio, che lotta con abnegazione per raggiungere i suoi obiettivi. Un uomo che conosce la frustrazione, la delusione, un uomo capace, però, allo stesso tempo, di non arrendersi, di non mollare la presa neanche quando l'amaro in bocca si fa insopportabile. La rabbia, la tenerezza, l'amore incondizionato per la famiglia e per i figli ci mostrano, poi, l'altro lato della medaglia di una vita vissuta sempre al massimo, in tutta la sua pienezza, seppure tra mille difficoltà e contraddizioni. Così, senza filtri, maschere o costruzioni, il judoka si apre al lettore, lo fa entrare in casa propria, lo porta in trasferta con lui durante le competizioni, lo fa viaggiare sul filo conduttore dei suoi pensieri più intimi, dandogli pieno accesso al cuore dell'uomo e all'anima del campione.
18,00

Posillipo. Il mito, le storie

Posillipo. Il mito, le storie

Vittorio Del Tufo, Sergio Siano

Libro: Libro rilegato

editore: Roberto Nicolucci Editore

anno edizione: 2024

pagine: 146

Se Napoli è terra di incantesimi e miti, Posillipo, la collina che dà tregua al dolore, è la porta d’ingresso nel mito e nell’incantesimo. A Posillipo, più che altrove, il mito non è mai lontano dal reale, ma è un respiro lontano e potente che arriva dal passato. Un luogo ricco di testimonianze archeologiche e di tesori che attendono, da centinaia di anni, di essere riportati alla luce: questo tratto di costa, a partire dal I secolo avanti Cristo, fu densamente abitato, come ci testimoniano oggi i numerosi resti di epoca romana osservabili lungo la costa sopra e sotto la superficie del mare. Qui – ecco il respiro potente e lontano del mito – il grande poeta Virgilio insegnava le arti magiche ai suoi discepoli, lasciandoli a bocca aperta. Qui, tra la terraferma e le due piccole isole della Gaiola, sorgeva in passato un tempio dedicato ad Afrodite Euplea, protettrice dei naviganti che doppiavano il Capo di Posillipo. Un angolo di paradiso che i cristiani avrebbero profanato, scatenando l’ira della stessa dea, che da allora vieterebbe agli uomini un’esistenza tranquilla.
22,00

La musica che porto nel sangue. Memoria e racconto in Domenico Rea

La musica che porto nel sangue. Memoria e racconto in Domenico Rea

Libro: Libro in brossura

editore: Roberto Nicolucci Editore

anno edizione: 2024

pagine: 150

18,00

Compriamo bambini

Compriamo bambini

Luigi Incoronato

Libro: Libro in brossura

editore: Roberto Nicolucci Editore

anno edizione: 2024

pagine: 122

18,00

Pablo Picasso. Lo straordinario ladro della pittura

Pablo Picasso. Lo straordinario ladro della pittura

Roberto Nicolucci

Libro: Libro in brossura

editore: Roberto Nicolucci Editore

anno edizione: 2023

pagine: 96

Autore, tra gli altri, dei celebri Guernica e Les demoiselles d'Avignon, Pablo Picasso è uno di quegli artisti che non hanno bisogno di presentazioni. Uomo dalla personalità poliedrica, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo per le sue opere, è stato uno dei protagonisti della vita culturale del '900. Artista trasversale, a cinquant'anni dalla sua morte, avvenuta l'8 aprile 1973, rimane saldo nel suo ruolo di grande maestro e innovatore. Ed è per questo che, con «Pablo Picasso. Lo straordinario ladro della pittura», Roberto Nicolucci intende non solo celebrarlo come uno dei più grandi artisti del ventesimo secolo, ma anche illustrare, in maniera schietta e spiritosa, come la sua figura, insieme a quella di pochi altri: Frida, Caravaggio, Van Gogh, Leonardo, etc., sia riuscita a diventare, complice la diffusione dei social, un vero e proprio fenomeno pop: Quando un pittore, antico o moderno, scappa dalle sale di un museo rifugiandosi nelle fiction e sul web significa che è riuscito a recidere il filo spinato delle discipline. Picasso è patrimonio di tutti. Picasso è il '900 e il '9oo è Picasso, scrive ancora l'autore mentre ne delinea la figura e il lascito, mentre ne analizza l'evoluzione, posizionandolo come colonna portante di un intero secolo, nonché come re indiscusso di una nuova tradizione artistica che rompe con quella antica senza mai abbandonarla e dalla quale attinge continuamente. Ma Picasso non è solo forma e colore. Dell'artista spagnolo, infatti, come sottolinea Augusto Guarino nella postfazione al testo, è interessante indagare anche il rapporto, non sempre lineare e sereno, con la vita culturale e con la letteratura del suo Paese. Un gioco di contaminazione reciproca che apre a Picasso anche i territori della scrittura, a riprova della sua poliedricità: La metà degli anni Trenta, scrive Guarino, è per Picasso un periodo di crisi, sia dal punto di vista personale che artistico. Sorprendentemente, cessa quasi di dipingere e si abbandona, soprattutto tra il 1935 e il '36, a una frenetica attività di scrittura. Si tratta di una produzione volutamente caotica, ispirata alla composizione automatica cara ai surrealisti, redatta alternatamente sia in spagnolo che in francese. In questo breve divertissement di Roberto Nicolucci, dunque, Picasso viene presentato come artista, mito, personaggio, maestro, innovatore e persino ladro. Prendendo a prestito le parole di Italo Calvino: Picasso è uno straordinario ladro dell'arte. Ma tutti i grandi maestri sono ladri matricolati. […] In fondo, oltre che un ladro professionista Picasso è uno storico dell'arte che, sia pure dipingendo e non parlando, fa una lezione universitaria.
18,00

Napoleone

Napoleone

Alexandre Dumas

Libro: Libro in brossura

editore: Roberto Nicolucci Editore

anno edizione: 2023

pagine: 200

Intorno alla figura di Napoleone Bonaparte sono nate, sin dal principio, storie e leggende che hanno contribuito a crearne il mito e suggellarne la fama, consegnando l'Imperatore alla memoria dei secoli. Il Napoleone che Alexandre Dumas, però, ci restituisce, si colora di altre e più profonde sfumature. Deve essere stata un'esperienza assai peculiare, infatti, scrivere di quell'uomo che aveva saputo conquistare il mondo e la cui ascesa era cominciata nel 1795, quando l'allora giovane militare di origine corse era stato chiamato a sedare le rivolte del 13 Vendemmiaio al posto del Generale Dumas, padre dello scrittore; quel padre che proprio Napoleone costrinse al ritiro a causa delle sue idee repubblicane. Il Dumas scrittore, però, non è solo figlio del generale Dumas, ma è anche enfant du siécle, è figlio cioè dell'epoca della Rivoluzione e dell'epopea napoleonica, come sottolineano le parole di Luigi Mascilli Migliorini, nella prefazione: "A questa paternità storica Alexandre Dumas, come gli altri suoi coetanei, non può che guardare nel modo in cui si guarda a ogni paternità, soprattutto quando essa si presenta con l'ingombrante fardello di una irripetibile eccezionalità: con ammirazione e con desiderio di contrapposizione, temendo di non esserne all'altezza e, al tempo stesso, cercando una propria individualità, rimpiangendo di non aver preso parte a quelle straordinarie imprese e progettando, contemporaneamente, nuove e più originali avventure. Non è, forse, un caso che tra le pagine più intense di questo Napoleone ci siano quelle che Dumas dedica ai tristi giorni di Sant'Elena. È quasi un padre morente quello sul quale si posa lo sguardo di chi ne racconta la fatica, la malattia e soprattutto la pena, resa più acuta dalle rancorose angherie del governatore inglese Hudson Lowe, nel dover misurare la miseria dell'oggi e la grandezza del passato". D'altra parte, il ritmo incalzante della narrazione, che richiama metaforicamente quello delle battaglie, descritte dall'autore con grande dovizia di particolari, rende la lettura intensa e, allo stesso tempo, scorrevole. "Sembra quasi, per riprendere ancora le parole del prefatore, che l'autore voglia far presto (…) nel portare sé e il lettore fuori di questa grande vita per potersi misurare con altre, non minori e più personali avventure".
18,00

Fatti per unire. Ponti nell’arte tra Messina, Roma, Genova e il fiume Kwai. Ediz. italiana e inglese

Fatti per unire. Ponti nell’arte tra Messina, Roma, Genova e il fiume Kwai. Ediz. italiana e inglese

Roberto Nicolucci

Libro: Libro in brossura

editore: Roberto Nicolucci Editore

anno edizione: 2023

pagine: 158

Prefazione di Matteo Salvini. I proventi della vendita di questo volume saranno devoluti in beneficenza alla Lega del Filo d'Oro.
20,00

Ricomincio da 3. Napoli in festa. 1987-1990-2023

Ricomincio da 3. Napoli in festa. 1987-1990-2023

Sergio Siano

Libro: Libro in brossura

editore: Roberto Nicolucci Editore

anno edizione: 2023

pagine: 180

"Ricomincio da tre. Napoli in festa" di Sergio Siano non è solo una raccolta di fotografie di una città celebrante, è un racconto, vivido ed emozionante, di un popolo e la sua capacità di onorare una passione, o meglio, una religione: il calcio. Le giornate dei festeggiamenti a Napoli per i suoi tre scudetti – 1987, 1990, 2023 –, osservate con l’occhio attento di Sergio Siano, prendono vita attraverso scatti in cui emergono colori e suoni di un’intera città implacabile. Lo stesso Siano racconta: «fotografavo la mia città sopra e sotto, in lungo e largo da due anni, ma non l’avevo mai vista così colorata, felice, così unita. Persone di ogni età, ceto e condizione, ricco o povero dei quartieri partenopei, sui balconi e le finestre di qualsiasi strada e nei vicoli lunghi o corti, storti o ciechi avevano tutti lo stesso sorriso, tutti volevano partecipare alla festa della città che mai aveva vissuto prima, anche quelli che non avevano le forze, furono aiutati e qualcuno pensò di sfruculiare persino i morti». Esistono libri che, come scatole cinesi, ne contengono altri. Raccontare i due scudetti di Maradona e ora questo vuol dire far riemergere il cuore vivo della città. Lo sport a tutti i livelli è un legante portentoso di vita e cultura; e lungo l’archetto cronologico tra i tre scudetti s’incontrano e scontrano volti, gesti e i luoghi della Napoli passata e futura. Ma se in tanti hanno provato e continuano a sforzarsi di sintetizzare, tra immagini e parole, l’unica città europea che muti pelle ogni giorno senza snaturarsi, pure bisogna ammettere che pochi ci sono riusciti al pari dei maestri della fotografia. Tra questi un ruolo di primissimo piano lo ha assunto, guadagnando i galloni sul campo da quarant’anni, un testimone e poeta dell’obiettivo come Sergio Siano. E per orientare nella giusta direzione questo nuovo cannocchiale napoletano non si poteva non confidare nel talento e nella vena inesauribili di uno scrittore come Maurizio de Giovanni.
25,00

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