Pantarei
Risorgimento a due voci ovvero Il medico politico. Vite parallele di Giovanni Lanza e Agostino Bertani
Giorgio Cosmacini
Libro: Copertina rigida
editore: Pantarei
anno edizione: 2021
pagine: 214
Il libro intreccia le "vite parallele" di due medici con gli avvenimenti che precedono e seguono l'unificazione italiana: il percorso di vita dei due protagonisti, la loro formazione, l'impegno professionale e quello politico. Entrambi deputati, Giovanni Lanza, cavouriano, è presidente della Camera, più volte ministro, capo del governo dal 1869 al 1873, gli anni che portano la capitale a Roma. Agostino Bertani, radicale, ha i suoi riferimenti politici in Cattaneo e Mazzini, è seguace di Garibaldi, della cui dittatura per le province del Mezzogiorno sarà segretario generale, ha rapporti anche con Bakunin. Sul piano medico e sanitario, si intrecciano le malattie dei due protagonisti, l'improvvisa morte di Cavour, le vicende sanitarie degli eserciti regolari e dei volontari, le caratteristiche della sanità italiana e della sua organizzazione prima e dopo l'unità. Non manca il racconto delle epidemie e delle "fake news" di allora, con i medici accusati di spargere ad arte il colera, la peste dell'epoca. Il tutto si tiene nella relazione globale tra medicina e politica e nella riaffermazione del metodo intrinsecamente materialistico della scienza medica.
Il porto di Genova e la Compagnia Unica "Paride Batini". Dai Caravana alla Nuova Via della Seta
Mario Caprini
Libro: Copertina rigida
editore: Pantarei
anno edizione: 2021
pagine: 716
Questo libro affronta un processo complesso: lo sviluppo e l'organizzazione di un settore del proletariato, i portuali di Genova, lungo quasi un secolo e mezzo, dal primo periodo di sviluppo capitalistico dell'Italia post-unitaria sino al decollo industriale a cavallo tra Ottocento e Novecento e sino alla maturazione imperialistica del capitalismo italiano. Lo sviluppo trasforma anche la classe: da strati in via di proletarizzazione, dominati ancora dalla figura mista dell'operaio-contadino, a proletariato ormai stabile e organizzato, poi strato di vera e propria aristocrazia operaia, sino a perdere questo carattere di privilegio nella ristrutturazione europea degli anni Ottanta. Inoltre, la condizione di aristocrazia operaia presenta due caratteristiche specifiche. Compare piuttosto precocemente rispetto allo sviluppo del capitalismo italiano, in virtù della peculiare condizione del porto come monopolio naturale. Ma la stratificazione consolidata di aristocrazia operaia, quella organizzata nelle compagnie, si porta dietro una massa di lavoratori precari, non organizzati, a più basso salario: sono le molte figure degli occasionali, protagonisti di tante stagioni di lotta.
Sviluppo e crisi del capitalismo e movimento operaio
Lev Trotsky
Libro: Copertina morbida
editore: Pantarei
anno edizione: 2020
pagine: 184
Nell'ottantesimo anniversario del suo assassinio da parte dello stalinismo, ricordiamo e commemoriamo Lev Trotsky pubblicando alcuni suoi scritti, da decenni difficilmente reperibili se non introvabili in Italia, ma che costituiscono un contributo del grande rivoluzionario all'analisi marxista del ciclo economico e politico mondiale, oggi sconvolto dall'ascesa asiatica. Si tratta di tornare su questi testi alla luce dei grandi rivolgimenti che segnano il nuovo secolo dello sviluppo imperialistico nei rapporti tra le classi e tra gli Stati nel mondo. Dunque, rileggere le pagine di Trotsky del Novecento, quel suo "ventesimo secolo nato tra tempeste e procelle", e portarle in un nuovo tempo dalle possibilità altrettanto illimitate ed estensione veramente mondiale. Un nuovo secolo di guerre, certo, ma anche di grandiose rivoluzioni che vi porranno fine, aprendo la via a una società superiore.
Il mondo in una scuola. L'odissea dei migranti nei racconti dei partecipanti alla Scuola d'italiano dei Circoli Operai
Ezio Poletti, Bruno Fragiacomo, Luca Sansone
Libro: Copertina morbida
editore: Pantarei
anno edizione: 2020
pagine: 324
Attraverso le vicende di donne e uomini giunti a Genova e Savona da diversi continenti, queste pagine aiutano a comprendere le ragioni che animano e sospingono il fenomeno migratorio, da sempre parte della storia umana ed uno dei suoi fattori più progressivi. La verità - incontestabile - è che l'Italia, come tutto il Vecchio Continente, è attanagliata nell'inverno demografico, e il ruolo fondamentale ricoperto dagli immigrati è dunque innegabile: anche sulle loro spalle si reggono le economie europee, sfiancate dai postumi della crisi del 2008, dal fardello del debito, fino - oggi - agli effetti della pandemia. Tutto ciò dimostra in modo evidente che i migranti costituiscono energie giovani e vitali, vera e propria linfa che rinvigorisce una società altrimenti senza futuro, sempre più avvizzita e ripiegata su se stessa. Sono racconti drammatici, ma in queste pagine ci sono la sofferenza ma soprattutto il coraggio, l'intraprendenza, la tenacia, una forza d'animo gigantesca. Molti lettori si porranno domande, cercheranno risposte. L'augurio è che ci si spinga anche oltre, impegnando cuore e cervello nella scelta internazionalista contro il razzismo e per l'accoglienza.
Il viaggio di un ragazzo attraverso il fascismo. 1935-1946
Giorgio Cosmacini
Libro: Copertina rigida
editore: Pantarei
anno edizione: 2019
pagine: 200
Questo libro è la narrazione di una vicenda "biopolitica" che, con riferimento ai narrati "anni verdi", ha pochi precedenti in letteratura. Privilegiare la dimensione politica nell'età evolutiva - dai 4 ai 15 anni - può sembrare un controsenso, un vezzo o un azzardo. Così non è. L'età "di crescenza", in cui crescono idee ed emozioni, propizie anche al formarsi di un'aurorale coscienza politica, è coinciso con anni cruciali della storia d'Italia - dal 1935 al 1946 -, segnati da guerre, lotte, eventi di vita e di morte, taluni dei quali hanno visto l'autore, allora ragazzo, testimone partecipe.
Gruppi anarchici d'azione proletaria. Le idee, i militanti, l'organizzazione. Volume 3
Libro: Copertina morbida
editore: Pantarei
anno edizione: 2019
pagine: 476
Tra il 1949 e il 1957 si consuma all'interno dell'anarchismo italiano una profonda frattura, figlia della sua crisi politica e ideologica maturata dalla sconfitta degli anni Venti e Trenta. Una delle esperienze forse meno conosciute di quel periodo storico furono i Gruppi Anarchici d'Azione Proletaria. La scelta del gruppo di militanti che si aggregarono intorno alle figure chiave di Pier Carlo Masini e Arrigo Cervetto fu quella di voler costruire un'organizzazione politica di "quadri", un "partito" libertario con una prospettiva internazionalista/libertaria, classista e consiliarista. La loro parabola si chiuderà dopo il fatidico 1956 (Rivolta d'Ungheria) quando questa esperienza si fonderà nel Movimento della Sinistra comunista. In seguito dal "gruppo originario" già presente nei G.A.A.P. prenderà vita Lotta Comunista. Questo volume, il terzo dei tre tomi di cui si compone l'opera pubblicata in coedizione da Edizioni Biblioteca Franco Serantini ed Edizioni Pantarei, presenta le biografie dei militanti e simpatizzanti che formarono il nucleo di questo "ardito" esperimento politico.
Ungheria 1919. Gli insegnamenti di una sconfitta nel 100° anniversario della Repubblica dei Consigli
Pietro Acquilino, Józef Pankovits
Libro: Copertina rigida
editore: Pantarei
anno edizione: 2019
pagine: 424
A un secolo di distanza, un'analisi attenta della vicenda della Repubblica dei Consigli in Ungheria, nel 1919, rivela aspetti che ne indicano il rilievo nel contesto geopolitico europeo e nel processo rivoluzionario internazionale iniziato con la rivoluzione in Russia nell'Ottobre 1918. Questa cambiava radicalmente il quadro strategico della Prima guerra mondiale: per le classi dominanti dei paesi coinvolti, continuare la guerra significava esporsi al rischio crescente di una rivoluzione in casa propria; per la Russia dei Soviet l'esigenza vitale era quella di un'espansione del processo rivoluzionario in Occidente, a cominciare dalla Germania. È in questo quadro che la Repubblica dei Consigli ungherese si trova al centro di uno scontro strategico che vedrà la mancata rivoluzione in Occidente aprire la strada da una parte al decollo dell'era dell'imperialismo, dall'altra alla controrivoluzione staliniana, in Russia e nel movimento operaio di tutto il mondo. Gli avvenimenti di quei giorni in Ungheria e le biografie dei maggiori protagonisti ne sono una drammatica testimonianza.
L'Internazionale Comunista nel centenario della sua nascita
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Pantarei
anno edizione: 2019
pagine: 2144
Questo lavoro è un doveroso omaggio a quegli uomini e a quelle donne che cent'anni fa tentarono di dar vita ad una Internazionale Comunista. Se la realtà sociale e la situazione geo-politica odierna attestano sempre di più che la storia "non è finita" - come qualcuno improvvidamente si affrettò a proclamare all'indomani del crollo del "falso socialismo" russo - l'insegnamento dell'Internazionale Comunista torna allora d'attualità. Se continuiamo a vivere nell'epoca dell'imperialismo e delle rivoluzioni proletarie, i problemi che si trovò ad affrontare il proletariato mondiale allora sono nuovamente all'ordine del giorno. 1.411 biografie di esponenti di 69 nazioni compongono il corpo centrale dei primi tre volumi: in pratica la grande maggioranza di coloro che, a vario titolo, parteciparono alle vicende dell'Internazionale Comunista fino al suo quarto congresso compreso. Nel quarto volume una cronologia politica dal 1907 al 1946 e un repertorio della storia dei movimenti operai e dei partiti comunisti di oltre 70 nazioni completano il materiale, corredato da indici delle oltre 3.300 fonti consultate, dei luoghi, dei periodici e dei nomi.
Medici e medicina durante il fascismo
Giorgio Cosmacini
Libro: Copertina rigida
editore: Pantarei
anno edizione: 2019
pagine: 222
Questo libro ha per argomento la medicina e i medici che l'hanno interpretata e attuata in Italia nel ventennio compreso tra le due guerre mondiali. Esso viene a inserirsi nella bibliografia non esigua dedicata alla sanità italiana durante il fascismo, alla quale l'autore ha già contribuito. La rivisitazione attuale più vasta dell'argomento segue, in generale, l'andamento cronologico unidirezionale delle vicende narrate e tuttavia, talvolta, segue un percorso zigzagante "tra passato e presente" e "tra presente e passato" conforme all'insegnamento storiografico trasmesso da Marc Bloch nel suo "Métier d'historien". Giorgio Cosmacini è medico, laureato in filosofia, docente universitario. Storico e filosofo della medicina, è socio onorario della Società italiana di igiene e sanità pubblica e della Società italiana di antropologia. È socio emerito della Società italiana di radiologia e autore di molte opere, alcune delle quali pubblicate anche all'estero. Nel 2017 è stato insignito dell'Ambrogino d'oro da parte del Comune di Milano.
Scritti. Novembre 1867-luglio 1870
Karl Marx, Friedrich Engels
Libro: Copertina morbida
editore: Pantarei
anno edizione: 2018
pagine: 716
Gli scritti di Marx ed Engels qui raccolti coprono il periodo fra novembre 1867 e luglio 1870. Emergono le loro esperienze di militanti e dirigenti dell'Associazione Internazionale dei Lavoratori, tra cui gli scritti attinenti la polemica nei confronti di Bakunin e dei suoi seguaci, nel tentativo di limitarne l'influenza sull'Internazionale. Molti testi di Engels sono destinati alla Germania, su questioni specifiche dell'Internazionale e del mondo del lavoro. Una menzione particolare meritano gli scritti di entrambi sugli scioperi sostenuti dall'Internazionale dei lavoratori e artigiani a Ginevra alla fine degli anni Sessanta. Una parte fondamentale concerne l'Irlanda, cui Marx ed Engels dedicarono ricerche e riflessioni, riflettendo sui rapporti di carattere coloniale che l'Inghilterra prima e la Gran Bretagna poi intrattennero nei confronti del "sister Kingdom", mettendo in luce le spoliazioni delle terre, lo sfruttamento delle risorse umane e materiali, le sopraffazioni e l'oppressione.
Scritti. Ottobre 1871-novembre 1873
Karl Marx, Friedrich Engels
Libro: Copertina morbida
editore: Pantarei
anno edizione: 2018
pagine: 780
Il volume raccoglie gli scritti di Marx ed Engels compresi fra ottobre 1871 e fine 1873, quando essi sono impegnati nelle attività del Consiglio generale dell'Associazione Internazionale dei Lavoratori. Vi sono testi a firma congiunta, come la "Prefazione" all'edizione tedesca del 1872 del "Manifesto del partito comunista", le "Risoluzioni" del congresso generale svoltosi all'Aja, l'ampio pamphlet "L'Alleanza della Democrazia Socialista e l'Associazione Internazionale dei Lavoratori", steso nella polemica contro gli "anti-autoritari". Vari gli interventi di Marx a nome dell'Internazionale, i contributi di Engels su questioni legate ai dibattiti internazionalisti, sulla situazione sociale in Germania e Austria, sugli strumenti del capitale per condizionare l'esistenza dei lavoratori al di fuori della sfera produttiva. Molti scritti sono dedicati alla Spagna e all'Italia, tra cui quelli specificamente destinati al pubblico italiano, come le polemiche con Giuseppe Mazzini.
Gruppi anarchici d'azione proletaria. Le idee, i militanti, l'organizzazione. Volume 2
Libro: Copertina morbida
editore: Pantarei
anno edizione: 2018
pagine: 782
Tra il 1949 e il 1957 si consuma all'interno dell'anarchismo italiano una profonda frattura, figlia della sua crisi politica e ideologica maturata dalla sconfitta degli anni Venti e Trenta. Una delle esperienze forse meno conosciute di quel periodo storico sono stati i Gruppi anarchici d'azione proletaria. La scelta del gruppo di militanti che si aggregarono intorno a Pier Carlo Masini, il principale ispiratore e responsabile della nascita dei gaap, è stata quella di voler costruire un'organizzazione politica di «quadri», un «partito» libertario con una prospettiva internazionalista/libertaria, classista e consiliarista. La loro parabola si chiuderà dopo il fatidico 1956 (Rivolta d'Ungheria) quando questa esperienza si fonderà con quella dei Gruppi d'azione comunista - movimento dissidente comunista ispirato da Giulio Seniga - formando il Movimento della Sinistra comunista. Questo è il secondo dei tre volumi di cui si compone l'opera.