Libri di Giorgio Cosmacini
L'arte lunga. Storia della medicina dall'antichità a oggi
Giorgio Cosmacini
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 2011
pagine: 464
"L'arte lunga" è la medicina, 'arte della cura' che ha per scopo di tutelare la salute o di ricuperarla quando è perduta. La sua storia è antichissima, forse quanto l'uomo stesso, ed è modernissima, coinvolgendo oggi, come forse prima non mai, la durata e la qualità della vita umana. Lo sguardo di Cosmacini indaga nei fatti e fruga nei concetti, passando in rassegna personaggi, luoghi e istituzioni (medici, ospedali, università) e raccontando di malattie e di paure, di piccoli tentativi e di grandi ideali, sullo sfondo della storia naturale e sociale dell'umanità.
Ciarlataneria e medicina. Cure, maschere, ciarle
Giorgio Cosmacini
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 1998
pagine: 260
Uomini di poca qualità che ammantano di ciarle il loro sapere e il loro potere sono numerosi in ogni campo. Nel campo delle cure il ciarlatano è tuttavia una figura dotata di una sua dignità: è infatti il prodotto dell'angoscia esistenziale dell'uomo, dell'ansia di trovare un rimedio, magari solo consolatorio, all'inguaribilità della malattia e alla paura della morte. Sfruttare quest'ansia, lucrare su quell'angoscia, rende però il ciarlatano una figura indegna, un tipo spregevole. Questo libro racconta le storie, dal Medioevo ai giorni nostri, di ciarlatani degni e indegni, vissuti ai margini del mondo medico ma anche dentro di esso.
Il medico giacobino. La vita e i tempi di Giovanni Rasori
Giorgio Cosmacini
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 2002
pagine: 262
Giovanni Rasori (Parma, 1766-Milano, 1837) fu un personaggio scomodo: lo fu anzitutto per l'accademia, di cui contestò le posizioni conservatrici e retrive arroccate nella difesa di antichi privilegi; lo fu per il mondo medico, a cui indicò l'accidentata via di ricerca di una medicina nuova, forse avventata e certamente utopica, ma a suo avviso adeguata alla società egualitaria nata dalla Rivoluzione. Rasori fu scomodo per i francesi, incalzandoli con un giacobinismo scientifico nutrito delle idee rivoluzionarie da loro stessi esportate e poi messe a tacere; e lo fu per gli austriaci, durante la Restaurazione, cospirando contro di essi.
Il medico materialista. Vita e pensiero di Jakob Moleschott
Giorgio Cosmacini
Libro: Libro rilegato
editore: Laterza
anno edizione: 2005
pagine: IX-189
Uomo di scienza, medico, filosofo, Jacob Moleschott è uno dei principali protagonisti del materialismo, di quel filone di pensiero, cioè, che dal Settecento in poi trova nello sviluppo della chimica, della fisiologia e della medicina conferme a una spiegazione deterministica della realtà naturale e umana. Un filone che dà spiegazioni non solamente ai fenomeni fisiologici della vita, a ogni aspetto della natura e alla nascita dell'uomo, ma anche ai problemi filosofici, etici e sociali. Jacob Moleschott fu ostracizzato a lungo e molto tardivamente chiamato all'insegnamento universitario. Questa biografia ne ricostruisce il contributo alla luce della storia delle idee della cultura scientifica del nostro paese.
Gemelli. Due vite, una sola
Giorgio Cosmacini
Libro: Copertina morbida
editore: KC Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 332
Il romanzo è la storia, tra realtà e immaginazione, di due fratelli gemelli, "ragazzi del Novantanove", sopravvissuti al terremoto di Messina del 1908 e alla prima guerra mondiale, già "martinitt" a Milano dove vivono e lavorano come tipografi, dove conoscono l'amore e dove nutrono idee politiche che, dopo molte vicissitudini in Italia e fuori d'Italia, li portano a militare nelle file partigiane della resistenza al fascismo e infine a concludere le loro vite in Sicilia, loro terra d'origine, in una sorta di nemesi esistenziale.
Medici e guaritori. Malattia, cura e pratiche popolari in Brianza
Vittorio A. Sironi
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2019
pagine: 240
Tra i ceti umili la ricerca di aiuto, di assistenza e di cura in caso di malattia si è per lungo tempo rivolta in ogni direzione, prima di fissarsi sul medico. Innanzitutto in seno alla famiglia, l’ambito naturale entro il quale si svolgevano gli eventi cruciali dell’esistenza: le nascite, le malattie, le morti. La famiglia non chiedeva aiuto alla medicina dotta, quella “scientifica” dei dottori, ma si rivolgeva in prima istanza alla medicina popolare, quella “empirica” del popolo, col suo corteo di pratiche consolidate dalla tradizione. Era questa una medicina semplice, che rispecchiava le virtù salutari delle erbe medicinali (i “semplici” appunto). Era una medicina povera, come le risorse impiegate e le pratiche attuate per riconquistare la salute. Era una medicina umile, che traeva dalla terra (humus) i suoi rimedi. Era, in ultima analisi, appunto una medicina popolare, a somiglianza del ceto sociale che ne costituiva l’utenza. Rimedi curativi realizzati utilizzando le proprietà medicamentose della piante, pratiche sanitarie tramandate nel tempo la cui efficacia era indiscussa, ritualità magico-religiose in grado di guarire attraverso il potere dei segni anche i mali più misteriosi e complessi. Medici e guaritori, terzo volume della collana “Le Brianze”, esplora un mondo scomparso e in via di estinzione, indagato con le competenze storiche e l’approccio antropologico delle ricerche sul campo condotte in molte comunità della Brianza da Vittorio A. Sironi. Prefazione di Giovanni Santambrogio. Introduzione di Giorgio Cosmacini.
Il viaggio di un ragazzo attraverso il fascismo. 1935-1946
Giorgio Cosmacini
Libro: Copertina rigida
editore: Pantarei
anno edizione: 2019
pagine: 200
Questo libro è la narrazione di una vicenda "biopolitica" che, con riferimento ai narrati "anni verdi", ha pochi precedenti in letteratura. Privilegiare la dimensione politica nell'età evolutiva - dai 4 ai 15 anni - può sembrare un controsenso, un vezzo o un azzardo. Così non è. L'età "di crescenza", in cui crescono idee ed emozioni, propizie anche al formarsi di un'aurorale coscienza politica, è coinciso con anni cruciali della storia d'Italia - dal 1935 al 1946 -, segnati da guerre, lotte, eventi di vita e di morte, taluni dei quali hanno visto l'autore, allora ragazzo, testimone partecipe.
Etica medica. Le basi e lo sviluppo dell’etica medica nei secoli
Raimondo G. Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Mnamon
anno edizione: 2021
pagine: 414
"L’autore, medico, con molteplici esperienze nella ricerca scientifica e nella farmacovigilanza, in Italia e all’Estero, compie un itinerario storiografico impegnativo ed importante che parte da prima di Ippocrate per zigzagare tra Greci, Romani, Bizantini e Barbari, per portarci poi in estremo, medio e vicino Oriente, risalendo dall’apporto caritativo del Medioevo cristiano al coevo contributo di Arabi ed Ebrei, per condurci poi nei secoli della modernità, confrontando ideologie etico-politiche contrapposte e approdando infine alle questioni di vita delle quali noi tutti, uomini e donne d’oggi, abbiamo quotidiana esperienza nella vita piena e residua che ci è riservata". Dalla prefazione di Giorgio Cosmacini.
Federica Montseny. Una anarchica al governo della Salute
Giorgio Cosmacini
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2021
pagine: 188
Il libro è la biografia, unica in Italia, di una protagonista della Storia che vanta il primato d’essere stata la prima donna in Europa a far parte del governo di uno Stato: Federica Montseny (1905-1994), anarchica militante e ministra della sanità e dell’assistenza sociale nel governo della Spagna Repubblicana durante il primo biennio della guerra civile (1936-1937). La sua esperienza è narrata attraverso le premesse culturali, la crescita intellettuale, la partecipazione alla lotta, l’opera assistenziale e sanitaria svolta in un periodo difficile e ci offre uno spunto di riflessione su argomenti di viva attualità ancora oggi.
Risorgimento a due voci ovvero Il medico politico. Vite parallele di Giovanni Lanza e Agostino Bertani
Giorgio Cosmacini
Libro: Copertina rigida
editore: Pantarei
anno edizione: 2021
pagine: 214
Il libro intreccia le "vite parallele" di due medici con gli avvenimenti che precedono e seguono l'unificazione italiana: il percorso di vita dei due protagonisti, la loro formazione, l'impegno professionale e quello politico. Entrambi deputati, Giovanni Lanza, cavouriano, è presidente della Camera, più volte ministro, capo del governo dal 1869 al 1873, gli anni che portano la capitale a Roma. Agostino Bertani, radicale, ha i suoi riferimenti politici in Cattaneo e Mazzini, è seguace di Garibaldi, della cui dittatura per le province del Mezzogiorno sarà segretario generale, ha rapporti anche con Bakunin. Sul piano medico e sanitario, si intrecciano le malattie dei due protagonisti, l'improvvisa morte di Cavour, le vicende sanitarie degli eserciti regolari e dei volontari, le caratteristiche della sanità italiana e della sua organizzazione prima e dopo l'unità. Non manca il racconto delle epidemie e delle "fake news" di allora, con i medici accusati di spargere ad arte il colera, la peste dell'epoca. Il tutto si tiene nella relazione globale tra medicina e politica e nella riaffermazione del metodo intrinsecamente materialistico della scienza medica.
Ferite, piaghe, ulcere. Un viaggio tra storia e umanità
Piero Bonadeo, Giorgio Guarnera
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Medica
anno edizione: 2021
pagine: 144
Dante e l'arte medica
Giorgio Cosmacini
Libro: Copertina rigida
editore: Pantarei
anno edizione: 2021
pagine: 162
Dante è l'ultimo poeta medievale, il grande campione di un Medioevo in declino, ed è il primo poeta della modernità, non solo dal punto di vista linguistico, ma anche per come sa usare i vari aspetti della scienza e della cultura del suo tempo radunandoli al servizio del suo insegnamento morale. In Firenze, egli è ascritto, nominalmente, alla Corporazione dei medici. È un "sapiens de medicina", pur non avendola studiata, né professata, e di medicina e medici parlano diffusamente le tre Cantiche della Divina Commedia. Il volume presenta appunto una ricognizione del testo della Commedia con riferimenti al campo medico-sanitario e individua passi salienti della "sapienza medica" di Dante. Un punto di vista sicuramente originale all'interno della copiosa produzione editoriale occasionata dalla ricorrenza settecentenaria della sua morte.