PaginaUno
Falso risveglio
Walter G. Pozzi
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2021
pagine: 108
Il libro raccoglie due graphic novel: Falso risveglio e Ottododicimillenovecentottanta, con testi di Walter G. Pozzi e illustrazioni di Valentina Villa. In Falso risveglio una famiglia si riunisce per una particolare circostanza. Gli eventi si confondono con i ricordi e i sogni di padre e figlio, riducendo ai minimi termini il loro rapporto. Questioni arcaiche vengono alla luce mentre fuori l'autunno volge ormai al termine. In Ottododicimillenovecentottanta, mentre in Italia un adolescente vive i suoi tormenti d'amore durante una notte insonne, a New York Chapman sta portando a termine il suo assurdo piano di uccidere John Lennon. Due esistenze diverse collegate da un istante, che è la luce di una candela accesa, consapevolezza di ciò che accade fuori di noi, nel mondo.
Perché Sanremo è Sanremo. Da «Grazie dei fior» a «Me ne frego». Storia del Festival più amato dagli italiani
Davide Steccanella
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2021
pagine: 248
“Anche noi abbiamo il nostro richiamo militare obbligatorio. Possiamo non aver cantato mai, neppure sotto la doccia. Possiamo non amare le canzoni, ma quando la Patria canora ci richiama in questo periodo dell’anno, tutti davanti al televisore per il Festival di Sanremo. Ubbidiamo lamentandoci come sotto la naja.” Beniamino Placido, La Repubblica, 24 febbraio 1993. Nel racconto di settanta edizioni di un Festival cominciato il 29 gennaio del 1951, e capace di registrare nell’ultima edizione ancora il 54,78% di share televisivo, si ripercorre l’evoluzione (o involuzione?) del costume e del gusto del nostro Paese.
Il nemico non è. I cantautori, la guerra e il conflitto sociale
Mario Bonanno
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2021
pagine: 148
Durante il lungo Sessantotto l’onda della protesta irrora la canzone di poetiche di caratura dirompente: le parole diventano cronaca e poesia dal teatro della storia. Per la gioventù movimentista degli anni Settanta le prove tecniche di rivoluzione passano anche dalle ballate dei cantautori che risuonano dagli stereo, dalle piazze, come nelle aule delle università occupate. La loro contiguità con il tema della guerra e del conflitto sociale è l’argomento specifico di questo libro, nel suo doppio declinarsi argomentativo di lotta combattuta tra nazioni, e di lotta instaurata tra Sistema e individuo. Il nemico non è (da un verso di una canzone di Enzo Jannacci) ha intenti scopertamente politici, a sostegno di due tesi: la prima riguarda lo statuto sociale assunto dalla canzone d’autore negli anni Settanta; la seconda inerisce al conflitto Stato-individuo. Un conflitto oggi taciuto e a quel tempo persino rappresentato/cantato. Di questa azione coercitiva ha sempre fatto le spese il cittadino comune. Militare in divisa o burattino senza fili che sia.
Pancine fantastiche
Cristiana Boido
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2021
pagine: 165
“Tribù” di madri legate a valori differenti da quelli della società corrente: gruppi chiusi, nei quali si entra solo tramite la raccomandazione di altre madri. Sono i gruppi delle Pancine, svelati dal blogger Vincenzo Maisto. In questo breve saggio cerchiamo di individuare, negli infiniti racconti delle pancine, la nascita, nelle pieghe di internet, di queste tribù premoderne nelle quali il ruolo della donna nella società contemporanea è condannato, per tornare ad una nozione di famiglia e di relazioni coniugali improntate a logiche sovversive, almeno per il moderno pensare. A Maisto il merito di averle scoperte, additandole come un fenomeno di spassosa comicità. Questo breve lavoro, grazie alla profilazione di quarantadue Pancine, è anch'esso sovversivo: le Pancine non sono solo manifestazioni di culture marginali, arcaiche ma donne di ogni status sociale e culturale. È un libro divertente che non vuole suscitare risate. Perché, come confermato nella postfazione dai dottori Paolo Francesco Peloso e Giuseppina Romeo “il fenomeno delle mamme pancine rappresenta, pur nella sua estremizzazione, alcune delle caratteristiche presenti nei vissuti relativi alla maternità culturalmente diffusi”.
La libertà all'improvviso
Évelyne Pisier, Caroline Laurent
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2020
pagine: 436
Mona Desforêt ha la grazia e la giovinezza delle fate. In Indocina tutti gli occhi sono per lei. Nel frattempo il paese sta bruciando, preso tra l'occupazione giapponese, le infamie e l'ascesa del Viet Minh. Così, insieme alla figlia Lucie e al marito, un ufficiale di alto rango coinvolto con il regime di Pétain, fugge in Nuova Caledonia. Nella nuova destinazione, a Nouméa, i giorni sono scanditi da monotonia, ordinario razzismo e nuoto in laguna. Lucie sta crescendo e Mona vive di sogni e immaginazione fino al giorno in cui incappa nella lettura de "Il secondo sesso di Simone de Beauvoir". È la nascita di una coscienza, l'inizio della libertà. Tornata in Francia da donna divorziata e indipendente, Mona introduce la figlia alle lotte femministe e alla guerra per la liberazione anticoloniale dei popoli. Da questo momento in poi, Lucie coltiva un solo sogno: andare a Cuba. Non sa ancora che lì incontrerà un certo Fidel Castro...
Questo è domani. Gioventù, cultura e rabbia nel Regno Unito, 1956-1967
Silvia Albertazzi
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2020
pagine: 222
Il 1956 è un anno-chiave nella storia inglese: mentre la crisi di Suez porta alla definitiva perdita di potere del Regno Unito sullo scacchiere mondiale, l'invasione sovietica dell'Ungheria è motivo di ripensamento degli ideali marxisti da parte di chi già ipotizzava un socialismo all'inglese. Tre eventi, al cui centro si pongono i giovani, la gente comune e l'idea di una cultura "ordinaria", fondata sul recupero dell'esistente, si segnalano: il primo programma del Free Cinema; il debutto del dramma Ricorda con rabbia, e la mostra This Is Tomorrow. Scopo di questo lavoro è dimostrare quanto questi avvenimenti del 1956 abbiano influenzato la scena culturale successiva – dagli angry young men alla new wave cinematografica alla pop art, dai Beatles alla swinging London – imponendo l'idea di una via britannica alla cultura, in grado di porsi come autentico "modo di vita", oltre che corpus di lavoro intellettuale e immaginativo. Comune ai tre eventi è uno stesso proposito: "porre l'arte in una prospettiva spazio-temporale che confida nel futuro per essere completata". Si tratta ora, a più di sessant'anni di distanza, di verificare come – se – quelle proposte sono state "completate", osservandole da quell'allora lontanissimo futuro che oggi è il nostro presente.
La seconda occasione
Edith Wharton
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2020
pagine: 148
Con questi tre racconti, e l’affilata potenza della sua prosa, Edith Wharton ci conduce nelle stanze più segrete del cuore di donne particolarmente coraggiose. Le prime due protagoniste hanno avuto il coraggio di fare quella scelta controcorrente e scandalosa a cui hanno rinunciato le eroine dei più famosi romanzi della scrittrice: far vincere l’impulso potente del sentimento sulle convenzioni sociali. Ora si trovano a convivere con le conseguenze della scelta. Nell’ultimo racconto, si agita una domanda: cosa accadrebbe se non ci fosse castigo per aver seguito il proprio cuore? Se non ci fosse alcuna condanna, se non quella che le donne, da sole, si infliggono? La risposta è tutt’altro che scontata.
Scritti dal carcere. Poesie e prose
Bobby Sands
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2020
pagine: 270
Bobby Sands, rivoluzionario irlandese morto il 5 maggio 1981 dopo un lungo sciopero della fame nel carcere britannico The Maze a Belfast, durante la prigionia compose numerose poesie e pagine di prosa, scrivendo su carta igienica e cartine per sigarette. L'amore per la libertà, l'attaccamento alla propria terra e ai compagni, il sogno di una repubblica socialista, le ragioni della protesta per il riconoscimento dello status di prigionieri politici e la passione per letteratura, storia, sport e ornitologia: nei suoi testi Sands rivela la tenacia di un ribelle lucido e inflessibile, una straordinaria sensibilità umana e poetica e il senso morale altissimo che lo porterà alla scelta finale. I suoi scritti, universali e attuali, rimasti in buona parte inediti, vengono qui tradotti in italiano per la prima volta. Con prefazione di Gerry Adams.
Scrivere con gli archetipi
Augusto Q. Bruni
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2020
pagine: 193
Che cosa unisce Amleto e Sherlock Holmes, Edipo e il tenente Colombo, Pandora e Kay Scarpetta? Perché alcuni personaggi di letteratura e del cinema ci rimangono impressi per tutta la vita e altri li dimentichiamo? E perché alla fine certe storie funzionano e hanno successo più di altre? La risposta sta dentro la natura stessa dei protagonisti, una natura così potente che riesce a fare da modello di riferimento attraverso i millenni. E può anche servire a conoscere meglio se stessi. Scrivere con gli archetipi è un vero e proprio manuale di scrittura creativa, uno strumento prezioso per costruire i personaggi con fantasia ed efficacia. Un manuale operativo che è anche riflessione teorica, oltre che un'esperienza immersiva nella propria coscienza.
Come la sabbia
Alice Rivaz
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2020
pagine: 204
Questo secondo romanzo di Alice Rivaz, apparso nel 1946, ci invita a seguire, durante una manciata di giorni e notti dell'inverno del 1928, l’esistenza di alcuni funzionari che lavorano in un organismo internazionale a Ginevra. Le scelte private, le aspettative tradite, le passioni brucianti dei protagonisti, in special modo di Hélène Blum e André Chateney, costituiscono un palcoscenico illuminato dietro il quale si muove, implacabile e sinistra, la Storia. Cieca e sorda alle istanze collettive che pure passano tra le sue mani, sotto forma di relazioni su scioperi e proteste in gran parte dell’Europa, una collettività privilegiata, al riparo dalla “disgrazia che bussa alle porte dei loro vicini”, come scriverà Rivaz nel 1966, desidera la propria felicità in termini individuali, come se il mondo al di fuori dell’ufficio e delle relazioni private non fosse che un’entità astratta. In "Come la sabbia" si può notare l’avvio di quella tematica delle rivendicazioni femminili cui l’autrice rimarrà fedele e che si accentuerà l’anno dopo in "La pace degli alveari" (Paginauno, 2019), prima di diventare il soggetto principale delle scrittrici femministe degli anni Settanta.
Il figlio
Sabrina Campolongo
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2020
pagine: 260
Tommaso ha preso dal padre – Ottavio Manfrè, il grande attore – gli occhi prodigiosi e la passione per la recitazione. Da sempre vive nella luce abbagliante che avvolge la figura pubblica, amata e incensata, e nelle ombre profonde che l’uomo, il marito, il padre hanno lasciato dietro di sé. Ma ora che Ottavio ha scelto di recitare in solitudine il suo ultimo atto, il confronto non può più essere rimandato. Sabrina Campolongo torna a raccontare la violenza e la dolcezza della famiglia, con una storia che parla di ferite, eredità e talento.
Diario dalla Catalogna
Andrea Lapponi
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2020
pagine: 410
Questo libro è il racconto, quasi quotidiano, di Barcellona e del suo referendum indipendentista. Della vita che si intreccia con la politica, la magistratura, gli arresti, le cariche della polizia, il Parlamento chiuso e il processo concluso nel 2019. Cittadini che si scontrano con uno Stato ancora immerso nel franchismo, dove la democrazia e i diritti vengono messi in discussione proprio in nome del diritto e della democrazia. Lapponi comincia a scrivere gli "aggiornamenti" nel settembre 2017 su Facebook. Diventano virali e "Globalist" inizia a pubblicarli, trasformandoli in articoli, perché "nessuno racconta quello che scrivi tu", dicono i redattori. I post proseguono per due anni, fino alle sentenze di condanna di un processo che la stampa spagnola definisce "l'evento più importante dopo la fine del franchismo". Qui raccolta e strutturata, questa dettagliata cronistoria si trasforma in un crescendo che parla a tutti noi, perché dà la visione complessiva della repressione politica e giudiziaria messa in atto dallo Stato spagnolo verso un'istanza e una protesta sempre pacifiche. Comunque la si pensi, che si sostenga o meno l'indipendentismo catalano, in ballo c'è altro: perfino la libertà d'opinione.