Nardini
L'occhio del diavolo. Agoni, smarrimenti, riscatti nel cinema di Ingmar Bergman
Franco Marucci
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2020
pagine: 286
"L'occhio del diavolo" è un film bergmaniano che è una raffinata variazione ricamata originalmente sulle trame dei due principali e più rivisitati miti occidentali, quelli di Faust e di Don Giovanni. Ma il titolo di questo libro riassume in un esergo fantasioso un filo conduttore che percorre tutta la filmografia del regista. Dalle sue radici luterane Bergman indaga infatti l'agone tra divino e diabolico nella vita umana lasciando all'uomo, sempre preda delle sue allucinazioni e dei suoi smarrimenti, poche possibilità di riscatto. Sennonché il "diavolo" è in fondo Bergman stesso, che con il suo occhio scruta questi agoni "come in uno specchio", uno specchio nebuloso, offuscato, distorto.
Stucchi e stuccatori ticinesi tra XVI e XVIII secolo. Studi e ricerche per la conservazione
Libro
editore: Nardini
anno edizione: 2020
pagine: 238
Dall'insieme dei testi, emerge come, nell'ambito degli stucchi, vi siano alcuni temi che attraversano trasversalmente le principali questioni conservative quali quello dei trattamenti consolidanti in presenza di sali magnesiaci e dei sistemi di descialbo o di pulitura. Le comunicazioni di carattere storico-artistico hanno invece illustrato le modalità con cui questi artisti si muovevano fra le varie committenze e di come la forza dei rapporti di parentela e i legami con la terra di origine rappresentassero l'elemento "collante" che ha consentito loro una capillare penetrazione nei diversi ambienti sociali e artistici. L'intento di questo volume è di iniziare a costruire un percorso comune fra coloro che a vario titolo si stanno occupando delle decorazioni a stucco che possa contribuire al progredire delle conoscenze e allo sviluppo professionale. Questo volume sugli stucchi raccoglie gli interventi presentati durante la giornata di studi organizzata dall'Istituto Materiali e Costruzioni (IMC) del Dipartimento Ambiente Costruzioni e Design (DACD) della SUPSI di Lugano nell'ottobre del 2018, all'interno del progetto "The Art and Industry of the Ticinese Stuccatori from the 16th to the 17th Century" finanziato dal Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica. L'incontro ha voluto offrire l'occasione per mettere a confronto voci spesso lontane: quella dei conservatori-restauratori, degli storici dell'arte, degli esperti scientifici e degli architetti, presentando le attività rivolte alla conoscenza e alla conservazione degli stucchi attualmente in corso in Canton Ticino e aprendo importanti confronti con il Veneto, Genova, Roma, Torino. Questi sono centri di grande rilevanza per lo sviluppo di una decorazione tridimensionale a cui hanno attivamente contribuito gli stuccatori provenienti dalla Regione dei Laghi e in cui molto si sta facendo per la conoscenza, la conservazione e la valorizzazione di queste testimonianze.
Gli opifici idraulici della Valle Sabbia. Conoscenza e conservazione
Barbara Scala, Barbara Badiani, Stefano Barontini
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2020
pagine: 168
Ciò che rimane degli opifici idraulici, luogo della produzione che ha più caratterizzato il sistema economico della Valle, non è sempre facilmente riconoscibile. Alcuni edifici sono stati recuperati, non per l'uso originario - tranne in casi eccezionali -, conservando sia la struttura sia parti delle macchine e alcune delle opere idrauliche che servivano per alimentarli. In molti altri casi sono rimaste solo porzioni di muri, pietre sagomate, qualche frammento di opera idraulica, il tucco inghiottito da edifici del tessuto edificato, o da alberi, cespugli e muschi del bosco. Cionondimeno è proprio con la documentazione, l'analisi e la comprensione delle tracce lasciate dalla decadenza degli opifici, tracce di edifici e di canali abbandonati nei boschi, e delle rimanenze delle soglie delle traverse, dei gargami delle paratoie, degli sfioratori disseminati sul territorio, che si restituisce l'eco dell'epoca in cui quelle reti di servizi, asservite alla metallurgia valsabbina, innervavano profondamente il territorio. Riconoscere e riconnettere queste tracce ci permette di riannodare i fili che sussistono tra il paesaggio e la sua antropogenesi.
Spostamenti. Prose e racconti
Giovanni Granatelli
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2020
pagine: 112
Gli spostamenti di Giovanni Granatelli sono i viaggi nei quali l'autore si concede il diritto all'osservazione pacata, mai emotiva ma ricca di umanità, di luoghi, persone, fatti quotidiani. Se il moderno viaggiatore vuole dare un senso al suo scegliere le destinazioni, lo deve fare con disincanto ma partecipe, raccontando anzitutto a se stesso quello che ha visto o del quale è testimone. Sono le città, spesso, la scena del viaggio e degli spostamenti, e lo spettatore/viaggiatore vede come su un palcoscenico gli incontri fra gli "attori" e gli eventi, senza imporre il suo ritmo ma al contrario cercando di fermare l'attimo per comprendere le persone anche solo dai loro sguardi e dai loro movimenti. Le annotazioni di chi scrive possono essere amare come intenerite, sempre intrise di una malinconia che soltanto l'eventuale presenza di chi è caro può stemperare. Viaggiare significa anche muoversi tra le pagine più amate, con i libri che diventano i testimoni e gli specchi necessari per capire come raccontare e raccontarsi, come osservare, interpretare e infine perdersi in storie che, con una leggerezza tutta personale, vengono consegnate ai lettori.
I leganti nell'arte contemporanea
Leonardo Borgioli
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2020
pagine: 144
Che colori hanno usato Jackson Pollock, Frank Stella e Roy Lichtenstein? con quale resina Burri ha realizzato i famosi cretti? Cos'era la misteriosa Membranite? I colori acrilici sono nati per caso? Come si restaura l'arte contemporanea realizzata con resine sintetiche? Il libro affronta l'introduzione delle resine nel mondo della produzione dell'arte contemporanea. Per estensione oggi si definiscono spesso acrilici tutti i dipinti realizzati con resine sintetiche, ma in realtà gli acrilici non costituiscono la loro totalità. I leganti sintetici hanno affiancato il classico olio nei cataloghi dei prodotti di belle arti a partire dalla fine degli anni Cinquanta, ma il loro utilizzo risale addirittura agli anni Trenta, anche se con modalità artigianali e occasionali. Si illustra il percorso che ha portato allo sviluppo di queste tecniche pittoriche, che ha radici nell'Ottocento con la nascita dei colori industriali. Vengono descritte la natura dei leganti sintetici, le formulazioni a solvente e all'acqua, le cause di degrado e le problematiche del restauro come la pulitura e il consolidamento. Infine si descrivono le tecniche diagnostiche utilizzate per la loro identificazione.
Restauri dell'antico a Paestum. Proposte e cantieri tra Settecento e Ottocento
Stefania Pollone
Libro: Libro in brossura
editore: Nardini
anno edizione: 2020
pagine: 460
La storia dei restauri delle architetture del sito archeologico di Paestum con riferimento al periodo compreso tra il secondo Settecento e la prima metà dell'Ottocento. Vera e propria icona della riscoperta neoclassica dell'architettura dorica, la città antica conserva le tracce di una storia strettamente connessa alle problematiche di tutela e conservazione del patrimonio, che è rimasta a lungo ignorata. Per tale motivo si è voluto fare luce su una fase che si è rivelata emblematica per la comprensione dei restauri necessari alla protezione delle strutture architettoniche di Paestum e che ha fornito nuovi riscontri per l'evoluzione della scienza della conservazione.
Bioarchitettura. Appunti per una città sostenibile
Libro: Libro in brossura
editore: Nardini
anno edizione: 2020
pagine: 192
Bioarchitettura e città. I professionisti e tecnici delle costruzioni sono ormai in grado di realizzare edifici altamente efficienti, finanche passivi, che possono essere quasi totalmente smontati e recuperati; quello che ancora manca è il vero rapporto con il territorio. Per questo INBAR Lucca ha scelto di realizzare una raccolta di contributi riguardanti la città. Guardiamo al futuro parlando di un tema ancora aperto che è divenuto centrale nel dibattito culturale: la qualità dello spazio urbano come importante motore di socialità, salute e investimenti.
Electric boy
Riccardo Ferrante
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2020
pagine: 138
È un mondo difficile quello che vive nei sogni e negli incubi dei ragazzi di tutto il pianeta, un mondo di ingiustizie e di grandi poteri da desiderare o da combattere. Esiste, nell'universo virtuale che diventa reale anzitutto nelle storie a fumetti ma poi nei libri, nei giornali, al cinema e nei videogiochi, una categoria di malvagi personaggi: sono i supercattivi che vogliono distruggere il mondo, conquistare i cervelli e imporre le loro leggi folli perché il buio del cielo diventi quello dell'anima, prevalga sulla vita e nasconda la Luce, l'Amore, l'Amicizia. Se esiste il Male deve esistere però anche il Bene che lo combatte: dalle pagine dei fumetti ecco apparire i SuperEroi che difendono una città, un popolo, un'idea. Con chi si dovrà alleare Electric Boy? Cosa dovrà fare per nascondere l'identità del suo alter ego e salvare il mondo?
Il patrimonio architettonico montano rurale della Valle Trompia. Linee guida alla conoscenza e alla conservazione
Barbara Scala, Cristina Boniotti
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2020
pagine: 346
Le presenti linee guida dedicate al patrimonio architettonico montano rurale della Valle Trompia sono state elaborate grazie al progetto "Valli relisilienti". Il lavoro si è proposto di promuovere lo sviluppo locale con un approccio intersettoriale volto a potenziare le risorse ambientali, economiche, sociali e culturali, nonché i legami di collaborazione, solidarietà e accoglienza del territorio in esame. La pubblicazione si propone di fornire degli indirizzi per gli interventi di conservazione in riferimento alle scelte legate alla composizione, alle soluzioni tecnologiche e ai materiali dell'architettura, a difesa dell'identità locale e a salvaguardia del costruito storico rurale. Il testo vuole rappresentare un primo passo nell'individuazione di metodi e modalità per sensibilizzare la comunità, le amministrazioni e gli organi decisionali alla definizione di politiche di tutela del patrimonio montano della Valle Trompia, che non si limitino solamente a incentivare un recupero strettamente edilizio ma favoriscano la rigenerazione del territorio in sinergia con altre realtà identitarie.
Un universo paradossale. Appunti, contrappunti e frammenti
Stefano Wittum
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2020
pagine: 294
"Riporre un libro dopo averlo letto dà la sensazione di partecipare a un mondo del quale finalmente si fa parte. È la parola che si è fatta carne, comunicazione, informazione, unione con il lettore. Ma che ne è dei mondi, delle vite, delle vicende, e dei pensieri che pulsano nelle parole, nelle pagine del libro, una volta chiuso e riposto o quando, peggio, pochi o nessuno l'hanno mai aperto? Dove va quella vita segreta che ora non è più? Forse in un sogno che vive, in un'altra dimensione, in un altro esistere. Forse in un Altrove, un luogo-non-luogo di ricomposizione? O negli Universi paralleli, i "multi versi" di cui parlano i fisici moderni? Tutti i libri letti e dimenticati in biblioteche e librerie invecchiano, le pagine ingialliscono e scolorano, i caratteri sfumano con la grana che si sfalda decennio dopo decennio. Anche l'aspetto esteriore, l'involucro di quell'esistenza apparentemente autonoma che è racchiusa all'interno del libro, vanno piano piano perduti. Resta solo una dimensione di vita vissuta, di vicenda sentita, di pensieri espressi da chi ha scritto e da chi ha letto quel libro, una storia fermata nell'eternità. È a questo punto che il libro può anche liquefarsi nel nulla, scomparire (anche se nascosto in qualche biblioteca virtuale), poiché le idee, i concetti racchiusi in esso (il meme, per dirla con Richard Dawkins) hanno trovato collocazione in quell'Altrove."
Viaggio al centro della terra da Jules Verne
Elisabetta Pozzi, Daniele D'Angelo
Libro: Libro in brossura
editore: Nardini
anno edizione: 2019
pagine: 56
Viaggio al Centro della Terra è una suggestiva e potente metafora del cammino che ogni essere umano può compiere alla ricerca di sé stesso. L'opera di Jules Verne viene rivisitata per giungere a un testo che coniuga la dimensione fantastica con il senso profondo del Viaggio inteso come percorso iniziatico
Intervista a Gesù di Nazareth. L'utopia negata
Santo Giangrasso
Libro: Libro in brossura
editore: Nardini
anno edizione: 2019
pagine: 414
È deprimente e scandaloso vedere ogni giorno sui palinsesti tv alternarsi giornalisti, opinionisti, attori, artisti, intellettuali, politici, filosofi, teologi... impegnati in dibattiti infiniti su questioni di ogni genere: urlanti, frementi, mostrano i muscoli dell'intelligenza in una competizione dialettica rissosa, volgare ma sempre "amante della ricerca della verità". A tutti voi che vi considerate il sale della terra, la crema intellettuale, i "migliori", i creativi, io dico: a cosa valgono il vostro lavoro, le vostre opere, la vostra arte, se sotto i vostri occhi ciechi si spalanca ogni giorno l'oscenità della morte per denutrizione e per fame, che raramente viene documentata e mandata in onda?

