Museo Storico Italiano della Guerra
Ceramiche patriottiche e militari dell’Italia contemporanea
Romain H. Rainero
Libro: Libro rilegato
editore: Museo Storico Italiano della Guerra
anno edizione: 2008
Il catalogo presenta la collezione di ceramiche patriottiche donata da Anna e Romain H. Rainero al Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto ed oggi interamente esposta al pubblico. L’importanza di questi materiali diventò evidente durante la Rivoluzione francese quando le raffigurazioni su ceramica divennero immagini fondamentali nel processo di “educazione del cittadino”. La loro diffusione testimonia la circolazione e il radicamento di sentimenti politici nazional risorgimentali nella società italiana dell’Ottocento. Il catalogo presenta un saggio introduttivo di Romain H. Rainero e una scheda descrittiva illustrata per ogni pezzo della collezione.
Graecia capta. Diario fotografico del capitano di artiglieria Giuliano Zandonati (1941-1943)
Antonio Zandonati
Libro
editore: Museo Storico Italiano della Guerra
anno edizione: 2008
pagine: 182
Il volume raccoglie l’album fotografico che Giuliano Zandonati, capitano di artiglieria, realizzò partecipando alla campagna di Grecia del 1940-41 e alla successiva occupazione. Un ampio testo introduttivo segue le tappe dell’itinerario: dall’addestramento, alla partecipazione alle operazioni militari, all’occupazione. Molte immagini restituiscono la drammaticità della guerra che coinvolge anche le popolazioni civili esposte alla fame e alla violenza. Per Zandonati la spedizione militare è anche l’occasione per avvicinarsi a quella “Grecia interiore” che ha incontrato nel corso della formazione scolastica: il paesaggio archeologico, le rovine classiche, il Partenone. L’8 settembre 1943 Zandonati sarà catturato dai tedeschi e internato. Della vicenda greca si sono salvati solo i rullini inviati a casa prima della cattura. L’introduzione storica è accompagnata da schede relative all’organizzazione militare e all’armamento dei reparti italiani.
In Spagna per l’idea fascista. Legionari trentini nella guerra civile spagnola (1936-1939)
Gabriele Ranzato, Camillo Zadra, Davide Zendri
Libro
editore: Museo Storico Italiano della Guerra
anno edizione: 2008
pagine: 140
Il catalogo della mostra realizzata dal Museo Storico Italiano della Guerra nel 2008 si apre con un ampio saggio di Gabriele Ranzato, autorevole storico della guerra civile spagnola, intitolato Volontari italiani in Spagna: identità e motivazioni e dedicato a quanti combatterono inquadrati sia nelle formazioni fasciste che in quelle antifasciste. Il saggio di Davide Zendri descrive i risultati della ricerca condotta al fine di stabilire il numero e l’identità dei legionari trentini. Il catalogo riporta inoltre una sezione antologica e un album fotografico relativo a volontari trentini e alle tappe del percorso del Corpo Truppe Volontarie in Spagna.
Nieuport 10. Storia di un aereo
Libro
editore: Museo Storico Italiano della Guerra
anno edizione: 2008
pagine: 100
Il catalogo è dedicato al Nieuport 10 esposto nelle sale del Museo Storico Italiano della Guerra. L’accurato restauro a cui l’aereo è stato sottoposto ha evidenziato il valore documentario di questo esemplare, forse uno tra gli ultimi aerei del 1918 ad aver conservato struttura, telaggio e mimetismo originari, con pochissime integrazioni. La prima parte del catalogo è dedicata al ruolo dei Nieuport nella Grande Guerra (saggi di Gianni Cattaneo, Bernard Klaylé, Paolo Varriale, Gregory Alegi). La seconda parte ricostruisce la storia del Nieuport-Macchi Ni. 10 13469 di proprietà del Museo e il suo restauro (saggi di Gregory Alegi, Marco Gueli, Giovanni Dellantonio, Maurizio Longoni e Mirko Saltori).
Taccuini di prigionia (1943-1945)
Giorgio Raffaelli
Libro
editore: Museo Storico Italiano della Guerra
anno edizione: 2008
pagine: 210
Nei quadernetti del suo diario Giorgio Raffaelli (1921-1988) registra la propria vicenda di giovane ufficiale coinvolto nella tragedia dell’8 settembre 1943 e inviato nei campi di prigionia del Reich tedesco. Il testo, uscito nel 1990 e ripubblicato nel 2008 con un ricco apparato di note curate da Fabrizio Rasera, spicca nel panorama editoriale dedicato alle scritture autobiografiche prodotte durante la prigionia di guerra per la qualità dello stile, l’irrisolta tensione morale che lo percorre, la consapevolezza autocritica che esprime.
Arditi e alpini sul Dosso Alto di Nago (1915-1918)
Tiziano Bertè
Libro
editore: Museo Storico Italiano della Guerra
anno edizione: 2006
pagine: 165
Il libro ricostruisce le vicende militari che videro coinvolte truppe italiane ed austro-ungariche sul monte Baldo e in particolare sul Dosso Alto di Nago, in Trentino meridionale. Nel 1915, su questo tratto di fronte, furono impegnati in combattimento i futuristi arruola nel Battaglione Lombardo dei Volontari Ciclisti Automobilisti; nel 1918 agirono reparti di volontari cecoslovacchi, forma dall’esercito italiano nell’ultimo anno di guerra attraverso l’impiego di prigionieri austro-ungarici. Attraverso relazioni originali vengono descritte e commentate le azioni militari e si descrivono gli itinerari per raggiungere le diverse località e scoprire ciò rimane del complesso sistema fortificato realizzato nel corso della guerra.
Diario e lettere (1914-1916)
Damiano Chiesa
Libro
editore: Museo Storico Italiano della Guerra
anno edizione: 2006
Il volume, curato da Stefano B. Galli, propone per la prima volta un’edizione completa degli scritti di Damiano Chiesa, giovane irredentista roveretano catturato dagli austriaci e fucilato a Trento il 19 maggio 1916. Nel 1913 Chiesa si iscrisse al Politecnico di Torino: del periodo dell’università sono le annotazioni del diario, avare di aperture sulla sua dimensione interiore, ricche di dettagli sulla vita quotidiana e sulle esperienze politiche. La scelta della guerra, nel diario e nelle lettere agli amici, appare come un esito naturale, desiderato con crescente impazienza. Il 28 maggio 1915 poté infine arruolarsi come volontario “irredento” in un reggimento di artiglieria. Le lettere agli amici, alla fidanzata Emma, al cugino Enrico e alla Famiglia del volontario trentino costituiscono una sorta di secondo diario, molto più appassionato e coinvolgente, che consente di seguire dall’interno la sua esperienza di guerra fino alla vigilia della cattura.
La scelta della Patria. Giovani volontari nella grande guerra
Patrizia Dogliani, Gilles Pécout, Alessio Quercioli
Libro
editore: Museo Storico Italiano della Guerra
anno edizione: 2006
pagine: 104
Il volume è stato pubblicato in occasione della mostra “La scelta della Patria” organizzata dal Museo della Guerra nel 2006 e dedicata alla vicenda di quanti scelsero di arruolarsi volontari nell’Esercito italiano per contribuire alla sconfitta militare e alla fine politica dell’Impero austro-ungarico. Il Museo torna a riflettere su un tema sul quale, dopo una stagione di retorica ed enfasi celebrativa, era sceso un lungo oblio. La pubblicazione presenta due saggi: Gilles Pécout e Patrizia Dogliani ricostruiscono su un campo storico lungo un profilo del volontariato di matrice risorgimentale (Il volontariato militare italiano. L’eredità di un’avventura nazionale e internazionale); Alessio Quercioli analizza l’esperienza dei volontari trentini nell’Esercito italiano. Completa il volume una ricca galleria fotografica e a un’antologia di lettere di volontari trentini curata da Alessio Quercioli.
Le mine antiuomo e anticarro nelle guerre italiane del ’900
Filippo Cappellano, Fernando Termentini
Libro
editore: Museo Storico Italiano della Guerra
anno edizione: 2006
pagine: 95
Catalogo della mostra “Terre di Caino” allestita presso il Museo Storico Italiano della Guerra nel 2000. Nella prima parte dell’opera Fernando Termentini traccia un rapido quadro della produzione e del commercio delle mine antiuomo, nonché dei problemi legati all’individuazione di quest’arma e alle opere di sminamento. Nella seconda parte Filippo Cappellano ricostruisce la storia dell’impiego delle mine nelle guerre italiane tra la fine dell’800 e la Seconda guerra mondiale, e della bonifica compiuta sul territorio italiano dopo il 1945.
Pasubio eroico (rist. anast.)
Mario Ceola
Libro
editore: Museo Storico Italiano della Guerra
anno edizione: 2006
pagine: 299
Mario Ceola (1894-1969) fu a lungo direttore del Museo Storico Italiano della Guerra e autore di numerosi lavori sulla Prima guerra mondiale alla quale partecipò come volontario nell’esercito italiano. In questo volume, ristampa anastatica dell’edizione del 1939, Ceola “individua i presupposti di tipo geografico che dal giugno 1916 portarono agli aspri combattimenti su questo monte. La descrizione delle azioni di guerra si sviluppa in modo preciso e secondo lo svolgimento cronologico. Fotografie e schizzi dall’archivio del Museo offrono un ulteriore arricchimento di informazioni. Naturalmente si citano in prevalenza documenti di parte italiana, ma vengono riportate costantemente anche fonti austro-ungariche. Qua e là emergono lo spirito e la mentalità del fascismo, soprattutto nello stile e nel linguaggio, e ciò è da considerarsi oggi dal nostro punto di vista come una ragione ulteriore di interesse. Il libro è così documento di due fasi decisive della storia contemporanea europea…” (Walter Schaumann).
Giovanni Tiella. Architettura in tempo di guerra (1915-1919)
Marco Tiella, Angiola Turella, Silvana Giordani
Libro
editore: Museo Storico Italiano della Guerra
anno edizione: 2005
pagine: 132
Nel percorso di formazione dell’architetto Giovanni Tiella (1892-1961) la Prima guerra mondiale occupa uno spazio particolarissimo. Studente a Vienna, è mobilitato come soldato austro-ungarico e inviato sul fronte orientale, in Galizia. Il volume riporta le sue lettere dal fronte, insieme a quaderni di schizzi e ad altri suggestivi documenti del periodo immediatamente successivo. Fatto prigioniero dai russi, Tiella viene impiegato presso il comando di un battaglione del genio ferrovieri in Volinia. “Mi si assegna un tavolo da disegno con tutto il corredo necessario: carta, matita, boccette d’inchiostro, colori all’acquerello! […]. Febbraio 1917. Lavoro giorno e notte. Imparo, dirigo, insegno. Sorgono casette e ponti, tutto in legno”, ricorda nelle sue note autobiografiche.
Cento lettere dalla Russia (1942-1943)
Guido Vettorazzo
Libro: Libro in brossura
editore: Museo Storico Italiano della Guerra
anno edizione: 2004
pagine: 193
Il libro raccoglie le lettere inviate da Guido Vettorazzo (1921-2019) ai famigliari durante la campagna di Russia e un ampio memoriale scritto al ritorno, subito dopo la tragica ritirata. Vettorazzo parte per la Russia il 9 agosto 1942 come comandante del plotone mortai da 81 nella 114° compagnia armi d’accompagnamento del battaglione Tolmezzo, 8° reggimento della divisione Julia. Il composito testo, molto ricco di informazioni sul piano dei fatti, diviene il resoconto di un percorso personale e generazionale, dall’iniziale entusiasmo alla terribile prova, alle domande su una sconfitta che non fu solo militare. Prefazione di Giorgio Rochat.

