Libreria Editrice Torre

La responsabilità per fatto illecito costituisce uno degli istituti di maggior rilievo, ma anche di particolare, significativa complessità, sia in ordine alle scelte operate dal codice civile del 1942 sia rispetto alle diverse interpretazioni al riguardo fornite. Muovendo, pertanto, dalla generale previsione dettata in apertura della relativa trattazione, si individuano i tratti strutturali e funzionali della fattispecie. La relativa disamina, a partire dalla assai discussa formula dell'ingiustizia del danno e dei diversi criteri di imputazione, si sviluppa all'interno di un complessivo quadro ricostruttivo, anche alla luce dei più importanti arresti giudiziali.

Questo "Manuale Breve" offre un quadro chiaro ed esaustivo della disciplina dell'immigrazione, analizzandone l'evoluzione normativa a partire dalla riforma Minniti-Orlando del 2017 fino ai più recenti interventi legislativi, tra cui il Decreto Legge 2 gennaio 2023, n. 1, convertito nella Legge n. 15/2023 (Meloni-Piantedosi) in materia di salvataggio in mare e regolamentazione delle ONG, e il Decreto "Cutro". Caratterizzato da un taglio pratico e scorrevole, il volume rappresenta un valido strumento per gli operatori del diritto, ma anche per chiunque desideri approfondire l'evoluzione della normativa sull'immigrazione dal 2017 al 2024. Il percorso legislativo affrontato tocca snodi fondamentali, tra cui: -la soppressione di un grado di giudizio nei ricorsi in materia di asilo; -l'abolizione della protezione umanitaria introdotta dai Decreti Sicurezza dell'allora Ministro Matteo Salvini; -l'istituzione della protezione speciale con la riforma Lamorgese, poi modificata dal Governo Meloni con i Decreti "Cutro". Un testo essenziale per comprendere i cambiamenti normativi che hanno segnato il diritto dell'immigrazione negli ultimi anni, fornendo strumenti utili per orientarsi tra le diverse riforme e le loro implicazioni.

Questo libro non è destinato al mondo massonista, così pieno di sé, fatto di loci communes e flatus voci. È invece destinato a quella, oramai esigua ma indomabile e ostinata, schiera ancora alla ricerca dell'esistenza di qualche traccia della Massoneria Iniziatica.

Il 3 maggio 2022 la Commissione ha presentato un primo bilancio dell'attuazione della direttiva 2014/89/UE che istituisce un quadro per la pianificazione strategica dello spazio marittimo. Ne scaturisce una descrizione di quasi dieci anni di difficoltà pratiche nell'attuazione della direttiva, ma anche, tra le righe, una complicata vicenda ricostruttiva della concettualizzazione della nozione stessa di pianificazione strategica marittima

È indubbio che il mutamento della realtà indotto dalle trasformazioni economiche e sociali del XX secolo e, soprattutto, l'inarrestabile progresso tecnico-scientifico, segnato dall'avvento delle biotecnologie, delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) e della c.d. intelligenza artificiale, abbiano svelato l'«ambiguità del corpo - della sua qualificazione, della sua consistenza, del suo "spazio" - e quindi della sua "appartenenza"». L'indagine che ci si appresta a compiere intende dunque verificare, in termini generali, se e come possano individuarsi talune - quantunque minime - coordinate operative per la risoluzione dei conflitti di interesse riguardanti le plurime "identità corporee", mettendo in relazione le tradizionali categorie del diritto civile con il nuovo biodiritto civile; «la settorialità» delle questioni biogiuridiche, infatti, «non implica necessariamente la frammentazione, bensì sollecita al coordinamento in cerca di un guadagno di senso che può essere conseguito tramite il confronto sistematico su entrambi i piani (…) in biunivoca interazione».