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Lady Baltimore, il dolce tipico degli Stati Uniti del Sud, è il piatto con cui il giovane Augustus viene accolto a Kings Port (versione fittizia di Charleston, nel South Carolina). Ma per Augustus, proveniente dal Nord abolizionista e uscito vincitore dalla Guerra di Secessione, non sarà facile l’impatto con il Sud nostalgico e segregazionista; eppure il contatto con il calore e l’intensità dei sentimenti di Kings Port lo indurrà a rivedere le proprie posizioni. Sotto la parvenza di una storia d’amore contrastata, e con uno stile brillante e ironico, si nasconde una amara analisi di un Paese ancora diviso dalle conseguenze della guerra civile e dai contrasti razziali, e in cui ritroviamo le contraddizioni ancora presenti nell’America di oggi. Con una prefazione di Elisabetta Marino.

La sera del 13 luglio 1868, due uomini diversi, in due città diverse, lasciano le rispettive case dopo aver ricevuto una misteriosa convocazione a New York. Entrambi sono agitati e temono di non fare più ritorno. Quindici anni dopo, il noto politico Samuel White muore nel giorno del proprio matrimonio, forse suicida, forse per un incidente. Quella stessa mattina aveva ricevuto uno strano visitatore e un pacchetto con la scritta “Riservato e personale”. Nello stesso momento, in un quartiere malfamato, scompare un uomo che portava sulle mani lo stesso marchio del defunto Samuel White… La prima “regina” del giallo ci conduce in una storia di intrighi, amori contrastati e una vendetta consumata nel corso di decenni.

Nelle terre selvagge del Sudafrica, mentre si risvegliano le lotte di potere tra i capi Zulu, Allan Quatermain incontra Mameena, “la figlia dell’uragano”, bellissima e desiderata, che per la sua sete di potere sconvolgerà gli equilibri delle tribù e porterà a una guerra sanguinosa. Sposatasi prima con uno Zulu accusato di stregoneria, Mameena viene poi presa in moglie dall’ambizioso guerriero Saduko per fuggire infine con Umbelazi, figlio del re Zulu Mpande, alla vigilia dello scontro tra lo stesso Umbelazi e il fratello Cetewayo. Snodo fondamentale nella saga di Allan Quatermain, "La figlia dell’uragano" riprende gli eventi storici iniziati nel precedente volume "Marie", di cui ritroviamo l’enigmatico personaggio dello stregone Zikali.

Rientrando nell’ospedale in cui lavora, il dottor Lowell si imbatte nel gangster Julian Ricori che cerca aiuto per uno suo scagnozzo, paralizzato da una strana forma di terrore. Inizia così una vicenda allucinante, in cui il medico si troverà a fronteggiare casi simili e inspiegabili, finché le indagini non lo portano alla scoperta di una misteriosa fabbricante di bambole, che sembra in grado di rubare l’anima alle sue vittime. A rischio della vita, e della sanità mentale, Lowell e Ricori decidono di andare fino in fondo…

La vita di Christine Penmark, con il marito perennemente lontano per lavoro, è tutta incentrata sulla figlia Rose, di 8 anni. Apparentemente adorabile e amata da tutti, Rose nasconde un animo tormentato e, forse, crudele. Quando, durante una gita scolastica, un coetaneo muore in circostanze poco chiare, Christine comincia a guardare con occhi diversi la figlia, che aveva litigato con il bambino. Mentre Leroy Jessup, il custode del complesso residenziale, decide di provocare Rose riguardo il delitto, Christine inizia ad avere dei ricordi sulla sua infanzia, ricordi che potrebbero spiegare come il comportamento di Rose derivi da un “seme cattivo” in famiglia… Un thriller psicologico ambientato in un tranquillo quartiere residenziale, tra casalinghe disperate e segreti inconfessabili.

Una misteriosa epidemia, che stermina solo gli uomini, arriva in Inghilterra causando la distruzione della società come la conosciamo. Attraverso gli occhi dei Gosling – una famiglia formata da marito, moglie e due figlie – assistiamo alla nascita di un nuovo mondo: mentre i pochi maschi sopravvissuti cercano un nuovo ruolo, le donne devono mettere da parte ciò a cui erano abituate per poter dare un futuro all’umanità. Per la prima volta in italiano, un romanzo che ha segnato un’epoca e creato un genere.

Durante un incontro casuale in treno, poco prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, il politico e industriale Charles Rainier racconta a uno sconosciuto di quando, nel 1917, fu colpito da una granata e perse la memoria. Rainier si risvegliò su una panchina a Liverpool nel 1919, di nuovo in possesso di tutti i suoi ricordi, tranne che per quei due anni di vuoto. Tornato a casa e presa in mano l’azienda di famiglia, Rainier è diventato un uomo di successo ma la lacuna nella memoria e un matrimonio non troppo riuscito lo rendono insoddisfatto e infelice. Muovendosi tra diversi piani temporali, la storia struggente di una incessante ricerca della memoria e della felicità racconta con sensibilità e acume gli anni che fanno da ponte tra i due conflitti mondiali.

1914. Allo scoppio della Grande Guerra, Ronald Ewart decide di arruolarsi ma, prima di partire, va a congedarsi dalla fidanzata Myra nelle Highlands. Mentre stanno pescando, la ragazza vede una misteriosa luce verde e diventa cieca. Poco dopo, anche il suo cane perde la vista e viene poi rapito. Un misterioso americano che vive nelle vicinanze sembra sapere più di quanto dice, e il suo atteggiamento insospettisce Ronald. Il ragazzo, con l’aiuto dell’amico Dennis e di un intraprendente oculista che collabora con l’esercito britannico, inizia così a indagare sull’americano e su un suo misterioso amico, mettendo così a rischio la propria vita per la salvezza della fidanzata e, forse, di tutta l’Inghilterra… Tra giallo scientifico, fantascienza e spionaggio, un mistero terrificante e irrisolvibile sullo sfondo della Prima Guerra Mondiale.

Dopo aver ricevuto notizia che il suo amico Samuel Darnley ha scoperto una regione mai raggiunta dall'uomo, l'esploratore Hareton Ironcastle organizza una spedizione per visitarla. Qui si troverà davanti a un mondo abitato da specie - umane, animali e vegetali - sconosciute e pericolose, e solo scendendo a patti con la natura i coraggiosi esploratori potranno sopravvivere. A metà tra i mondi di Verne e le avventure di Rider Haggar, un classico della narrativa fantastica che ha ispirato autori come Philip Josè Farmer.

Negli anni precedenti la Rivoluzione Francese, la vita di Andre-Louis Moreau – figlioccio di un notabile di provincia e destinato a una grigia carriera legale – cambia all’improvviso quando assiste all’uccisione in duello del suo migliore amico a opera del marchese de la Tour d’Azyr. Giurando di vendicarsi, lascia tutto e si trova a spalleggiare i rivoluzionari e, per scampare all’arresto, si unisce a una compagnia di attori girovaghi, camuffandosi sotto la maschera di Scaramouche. In queste vesti si troverà di nuovo a fronteggiare il marchese, diventato intanto suo rivale in amore. Per portare a termine la vendetta, ad Andre non resta che diventare uno spadaccino ancora più temibile del rivale...

Il signor Polton, fido assistente di Thorndyke, assume le inedite vesti di narratore per raccontare i propri anni giovanili, quando scoprì la passione per la meccanica e venne a contatto con persone e fatti che, in futuro, torneranno a galla. Ora, il misterioso incendio di un deposito di pellicole di celluloide, in cui ha perso la vita un certo Cecil Moxdale, mette a dura prova Thorndyke, convinto che ci sia qualcosa di strano ma senza alcun elemento per provarlo. Sarà il ritrovamento casuale dei resti di un orologio a risvegliare l’interesse di Polton che, rispolverando i ricordi del passato, riuscirà a mettere il Dottore sulla strada giusta. Un racconto dickensiano che, nella seconda parte, diventa un mistero inestricabile in grado di mettere in difficoltà persino l’abilità di Thorndyke.

Fin dalla tenera infanzia, Edmond Hall si rende conto di non essere come gli altri e si convince di essere il primo rappresentante di una nuova specie più evoluta. Dopo aver sperimentato il proprio genio in invenzioni che potrebbero distruggere l’umanità, passa a sperimentare nel campo dell’amore, cercando una donna che possa essere la nuova Eva… Al tempo stesso affascinati dal suo genio e disgustati dalla sua mancanza di scrupoli, assistiamo così alla possibile nascita di un superuomo.