Joker
Cassandra a bruciapelo. Ediz. italiana e francese
Sandra Moussempès
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2025
pagine: 252
Opera vincitrice nel 2022 del premio Théophile Gautier de l’Académie française, "Cassandra a bruciapelo" è la prima raccolta tradotta in italiano di Sandra Moussempès, nata a Parigi nel 1965. Voce tra le più sperimentali e sorprendenti della sua generazione, in questi testi ci trasporta in un universo popolato da figure polimorfe, che attraversano epoche ed estetiche, con ritmi serrati e risultati inattesi, stranianti, talvolta inquietanti. In bilico tra Emily Dickinson e l’horror hollywoodiano, tra Sylvia Plath e il post-punk anni ’90, "Cassandra a bruciapelo", per chi saprà addentrarsi nel suo mondo, incenerirà i cliché letterari, scardinerà i meccanismi psicologici, rinnoverà le visioni del femminile e le forme del moderno.
Cinque giorni a Teheran
Elena Mobasser
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2025
pagine: 74
È un racconto costruito per “tracce” (“tracce mnestiche”, giustamente), in cui l’io cerca di ricostruire attraverso frammenti di memoria la vita e il passato, sforzandosi di dare un volto, oltre che alla propria inquietudine, alla propria esperienza fatta di impressioni e ricordi, che possono essere ricondotti tutti a un bisogno essenziale, quello che Lacan chiama “una domanda d’amore” (amore di sé e dell'Altro). Il risultato è quanto mai interessante: la narrazione, anche grazie al suo andamento formale e strutturale, diventa progressivamente più avvincente man mano che si avvicina verso la fine, verso quel “qualcosa di nuovo”, che costituisce l’obiettivo della ricerca dell’autrice, ossia la figura del Padre, che incarna più che un principio di autorità il riconoscimento di sé, cui fa da contraltare il progressivo delinearsi del profilo del fantasma della Madre (l’autrice lo chiama la “presenza-assenza”). È nel sovrapporsi e fondersi di queste due figure fondanti dell’Immaginario, che si svolge la peripezia della protagonista, il viaggio a Teheran, alla “ricerca di un senso” quale antidoto al trauma della solitudine.
Albero di maestra
Giuseppe Coppeta
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2025
pagine: 68
Con il titolo "Albero di maestra" l’autore ha voluto introdurre una sineddoche, che nel linguaggio figurato indica una o più parti di un’entità per l’entità intera, nel caso di specie una nave. Una nave con la quale intraprendere una breve avventura nel mondo delle idee. È anche un’avventura nella dimensione del pensiero critico, che rappresenta la più nobile forma di libertà. Con un uso accorto della forma breve, l’autore ci introduce a delicati problemi, anche di più stretta attualità. Materia che viene trattata con un sano senso dell’umorismo e dell’ironia, non senza inoltrarci in un percorso introspettivo, in un’indagine sulla soggettività dell’uomo in generale. Chiude l’opera un piccolo ma singolare raggruppamento di “scherzi”, aforismi composti da un modo di dire (nel caso di specie sono quelli relativi a uno dei cinque organi di senso) e da una nota umoristica. La forma breve è utilizzata in diverse sue varianti: definizioni, paradossi, pensieri che l’autore ama definire “paraforismi”, ossia paradossi formulati in chiave umoristica. Non mancano altre figure di prosa breve, come" greguerias", battute satiriche, motti di spirito.
Case dove non si abita più. Testo spagnolo a fronte
Luisa Futoransky
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2025
pagine: 112
«Le mie radici sono la mia lingua», dichiara in un’intervista Luisa Futoransky, una delle voci più importanti e indispensabili della poesia latino-americana contemporanea. Aprire la mappa, sfumarne i confini, adattarla ad altri contesti e rielaborarne le dimensioni per farne un corpo, una strada percorsa, un punto geografico e un’azione, più che politica, etica, sono alcune delle pratiche poetiche che derivano dalla sua produzione letteraria. La sua vita è stata segnata da esperienze concrete di diaspore, viaggi, pellegrinaggi ed esilio. Figlia della generazione degli anni Sessanta, nelle poesie qui selezionate troviamo anche una predilezione per il tema e l’uso del linguaggio abituale della città, compreso il linguaggio quotidiano, le inflessioni della parlata colloquiale e persino, in alcuni casi, elementi di slang urbano e il linguaggio e il ritmo del tango.
Le stagioni di Chieketè. Almanacco 2025
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2025
pagine: 322
Chieketè è un’associazione aperta e “curiosa”, ma nello stesso tempo convinta dell’importanza di preservare le proprie radici e la propria memoria. Nell'attività svolta finora, ha lavorato con serietà e passione alla riscoperta di radici e tradizioni dell’Oltregiogo, ma ha anche scoperto che solo attraverso il confronto e la collaborazione è possibile capire la realtà che ci circonda. Ecco, probabilmente la risposta alla domanda "Chieketè?" - "Tu chi sei?" sta proprio qui: l'attività continua e si amplia perché si è saputo attivare numerose collaborazioni, ascoltare voci e opinioni differenti, proporre temi diversificati, raccogliere saperi e memorie. Anche questo volume, come un altro che lo ha preceduto, è costruito con questa filosofia. Raccoglie contributi di autori che ci mostrano, con i loro scritti, quanto ricca e complessa sia la storia del nostro territorio. Ma ci indicano, contemporaneamente, quanto lavoro di scavo sia ancora necessario per capire la nostra realtà e le direzioni che sta prendendo.
Io, cavallo
Albane Gellé
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2025
pagine: 104
La musica concreta di questi poemi-cavallo di Albane Gellé ci porta fuori dall’immobilità del mondo con impennate improvvise. "Moi, cheval" e "Cheval, chevaux" (qui tradotti in italiano, insieme, per la prima volta), sono due libri che testimoniano il passaggio fuori da questa e dentro questa vita. l’immagine del cavallo non ha nulla di pittoresco e di simbolico: è figura viva, reale, intima, selvaggia, che la poeta fa propria con ardore, dentro una prospettiva che offre alla lingua una nuova, libera, felice andatura.
Ombre, spiriti, spettri. Seconda raccolta di soprannaturale in versi. Ediz. multilingue
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2025
pagine: 184
Tre anni or sono le Edizioni Joker pubblicarono "Parvenze, visioni, presagi. Soprannaturale in versi", una raccolta di poesie inglesi, francesi, latine e tedesche tradotte da Gian Maria Panizza. Nella postfazione l’autore le presentava come pagine scelte da un diario di viaggio fra le ombre “che si aggirano nei cimiteri, nelle case infestate, nelle città in rovina, nei boschi stregati”, dove, disse Novalis, assenti gli Dei, spadroneggiano spettri. In questo volume Panizza presenta un’ulteriore tappa del suo viaggio, una seconda raccolta di “soprannaturale in versi”, dedicata alle ombre, agli spiriti, agli spettri, in narrazioni provenienti dall’età classica al Medioevo, dal Romanticismo ad oggi, e da autori illustri agli anonimi protagonisti del cosiddetto immaginario popolare. Da Adriano a De la Mare, da Lucano a Cocteau, da Poe a Crowley a Paul Roland, da von Chamisso a Giraud, da Shelley a Bob Dylan, riscoprendo e visitando De Musset, Tennyson, Verlaine e Yeats, procurandoci incontri inaspettati tra le ballate piemontesi, le canzoni napoletane, le filastrocche inglesi per bambini.
Garbagna. A villaga between Liguria and Piemonte
Ivana Melloni
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2025
pagine: 98
Il paese delle armi arrugginite
Jöe Bousquet
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2025
pagine: 82
"Si saprà perché abbiamo perduto tutto. È stato a causa della purezza intransigente che c’era nel nostro amore d’infanzia: anche voi avete corso verso l’interno delle terre nella sabbia e nel sole. Alla velocità di un treno ardente, avete lasciato il mare che amavate, con, intatta in voi e anche davanti ai vostri sguardi, l’immagine, ad ogni secondo più precisa e più lacerante della vostra lacerazione, di ciò che dovevate abbandonare... Quest’acqua limpida e che la calma faceva gonfiare e levigava interiormente, era la vostra ferita, la vostra crudeltà, quella di tutti gli uomini, la sventura che hanno messo al mondo, la loro sventura. Dal treno si vedeva la trasparenza dell’acqua che la finezza della sabbia affilava ulteriormente e le acque più chiare preparavano a una dolcezza più fresca e meravigliosa. Occorre proprio essere vecchi e disperati per ritrovare questo sentimento che suscita la vocazione degli uomini e vi fa perdonare i loro omicidi, le loro follie".
Trilogia del sorriso
Enzo Buarné
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2025
pagine: 174
La prima cosa che viene in mente per spiegare a qualcuno che non l’ha conosciuto chi fosse Enzo Buarné è un’immagine: l’Etna. Un vulcano sempre fumante e molto spesso in eruzione di lava colante color oro e nero, come le sue parole da commedia e da tragedia capaci di lasciarti leggero e incantato da ritmi e parole esilaranti oppure, in grado di arrivare nel profondo della tua anima con pensieri e riflessioni colme di umanità commovente.Enzo conosceva le sfumature comiche e tragiche della vita e le masticava nel pensiero e le traduceva in parole magiche che puntano dritte al cuore. Questa è la "Trilogia del Sorriso" e quindi tre commedie da leggere e vedere ed attuare. Solo a leggerle già le si immagina vissute sul palco e hanno una potenza irresistibile.
Arancini e marionette. Una bella storia d'amore novese
Salvatore Sacco
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2025
pagine: 186
A pensarci bene quell’amore tra Ilda e Guido era la storia d’Italia di quegli anni. Gli italiani del nord vedevano i nuovi arrivati con sospetto. Le stesse problematiche c’erano anche al contrario: era un’Italia che non si conosceva e si annusava diffidente. Salvo poi, stabilendo un contatto personale, ritrovarsi a dire: «Tu sei diverso dagli altri» (chissà come erano gli altri). Alla fine, checché ne dicano alcuni irriducibili, noi italiani siamo tutti uguali. Ho sentito gente del nord cantare Pino Daniele in napoletano e figli del sud, dimentichi delle proprie origini, denigrare i meridionali del mondo. In poche parole: ho visto cose che voi umani...
Mariti, mogli, amanti e preti. Le origini del matrimonio nell'Alto Medioevo
Luca Brusotto
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2025
pagine: 130
I rapporti tra uomini e donne, tra mariti e mogli, tra coniugati e amanti, tra chierici e laici (insomma, a dirla appunto col titolo dello studio di Brusotto, tra “mariti, mogli, amanti e preti”: dove la "plaque tournante" è appunto il “prete”, che nella Chiesa romana fino all’XI secolo inoltrato può essere anche marito e che d’altronde è talora anche “amante”, talaltra giudice, confessore e/o confidente di ciascuna delle altre tre categorie) si sono profondamente evoluti nel tempo. E il lettore particolarmente competente noterà, al di sotto del pur fitto tessuto di quel che si apprezza della ricerca, un’ancor più spessa trama e un ancor più stretto ordito di fonti esaminate in dettaglio senza risultati apparenti. Tra i pregi di questo lavoro figura in primissima istanza l’aver prestato certo attenzione ai testi giuridici e alla trattatistica, ma l’aver indagato altresì sulle cronache, sui testi letterari, sulle carte processuali: ché nella storia altra cosa sono la teoria e la normativa, altra la prassi e la casistica.