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Jimenez

La notte arriva sempre

La notte arriva sempre

Willy Vlautin

Libro: Libro in brossura

editore: Jimenez

anno edizione: 2021

pagine: 208

Lynette ha poco tempo per non cedere alla sconfitta. Ad appena trent’anni, è già esausta. Eppure il suo sogno è modesto: comprare la casa in cui vive con la madre e il fratello e procurare loro quella sicurezza che non hanno mai avuto. Nella sua città, una Portland sempre più alla moda, i prezzi delle abitazioni in pochi anni sono più che raddoppiati, le case popolari sono state convertite in condomini prestigiosi, i negozi a gestione familiare rimpiazzati da boutique di lusso. È l’illusione del sogno americano: benessere per tutti. Ma c’è un prezzo da pagare, ed è un prezzo che non tutti possono permettersi. A Lynette sono serviti una miriade di lavori e l’aiuto della madre per poter trovare i soldi necessari all’acquisto. E quando la madre le nega i soldi promessi, è costretta a spingersi oltre i propri limiti per ottenere il denaro di cui ha bisogno. Ambientato nell’arco di due giorni e due notti, "La notte arriva sempre" segue la frenetica odissea di Lynette, una spirale di impotenza e speranza che la porta ad affrontare avidi riccastri e ambigui trafficanti, in una città nel pieno di un boom economico che la sta trasformando radicalmente. Mentre cresce l’angoscia e le sue richieste di aiuto rimangono inascoltate, Lynette fa una scelta pericolosa. Nel tentativo di salvare il futuro della famiglia, è costretta a immergersi nelle zone più oscure del proprio passato e a confrontarsi con la vera realtà della sua vita.
18,00

Il grande addio. Chinatown e gli ultimi anni di Hollywood

Il grande addio. Chinatown e gli ultimi anni di Hollywood

Sam Wasson

Libro: Copertina morbida

editore: Jimenez

anno edizione: 2021

pagine: 395

Roman Polanski, il geniale regista che aveva stregato la Mecca del cinema con le torbide ossessioni di Rosemary's Baby che stava cercando di elaborare il lutto per la tragica morte di sua moglie, Sharon Tate; Jack Nicholson, l'ineffabile attore rivelatosi con Easy Rider, qui per la prima volta impegnato in un ruolo da protagonista; Robert Evans, il visionario produttore che aveva ridato linfa all'agonizzante Paramount, trasformandola nel più fecondo e intraprendente degli studios; Robert Towne, l'angosciato sceneggiatore che voleva scrivere la storia della sua vita e non vincere un Oscar (e però lo avrebbe vinto); Hollywood, nella sua stagione più ribelle, avventurosa e creativa, dopo il classicismo ormai stantio della golden age e prima della svendita alle mega-corporazioni, Sono questi i protagonisti di Il grande addio, il volume che celebra uno dei più grandi film della storia - Chinatown, anno 1974 - e insieme reinventa un genere narrativo, più vicino alla letteratura che alla cronaca saggistica, così come il film aveva reinventato un genere cinematografico (da noir a neonoir). Sam Wasson ci guida dentro la testa fratturata di un Polanski bambino nel ghetto di Cracovia e adulto davanti alla porta insanguinata della villa di Cielo Drive; negli abiti ben stirati di Jack Nicholson, un uomo senza padre e con troppe donne destinato a grandi imprese: nell'inquieta frenesia di Robert Towne, che contemporaneamente a Chinatown scriveva due storici film di Hal Ashby (L'ultima corvè e Shampoo) e intanto dava una mano a Coppola per risolvere le scene più delicate del Padrino; nella residenza di Robert Evans, Woodland, dove tra le fontane della piscina, le ragazze in bikini e le orchidee sempre fresche si faceva la storia del cinema: e infine, ma non ultimo, nella "nascita" di Los Angeles, avvenuta sulle macerie degli abusi di potere, della corruzione, della guerra dell'acqua, dell'addomesticamento del deserto, della mercificazione del sogno americano e dell'imboscamento dei segreti più terribili, uno dei quali - il più terribile di tutti - è il motore che fa girare Chinatown a un ritmo mai più eguagliato.
20,00

Selvaggi

Selvaggi

Katherine Johnson

Libro: Copertina morbida

editore: Jimenez

anno edizione: 2021

pagine: 352

Basato su una storia vera, Selvaggi ci fa viaggiare dall'Australia coloniale al cuore dell'Europa nel biennio 1882-83, quando tre giovani aborigeni furono fatti esibire - in lotte, danze e lancio del boomerang - davanti a un pubblico di massa nei cosiddetti "zoo umani", spettacoli etnici molto diffusi all'epoca. Bonny, Jurano e Dorondera non furono certo i soli: si stima che, tra il 1800 e il 1958, oltre 35.000 "performer esotici" furono ammirati da un miliardo di spettatori sulle due sponde dell'Atlantico. Ma in questo romanzo, per la prima volta, l'autrice predilige il punto di vista dei presunti "selvaggi", storicamente esclusi dai resoconti ufficiali di quanto avveniva nei giardini botanici, nei parchi pubblici e nelle esposizioni universali. Pur non potendo contare sulle testimonianze dirette dei tre giovani aborigeni prelevati dall'Isola di Fraser (la meravigliosa e incontaminata "isola dei dingo"), Katherine Johnson immagina la loro storia facendo interagire personaggi reali, tra cui numerosi scienziati interessati alle teorie della razza e dell'evoluzione umana, e altri di finzione; tra questi ultimi, Hilda, giovane tedesca che, dopo sei anni trascorsi nelle colonie australi della Corona d'Inghilterra, intraprende il viaggio insieme a suo padre (l'ingegnere Luis Müller, altro personaggio realmente esistito) e ai tre ragazzi aborigeni, di etnia batdjala, che ormai considera suoi amici. Ne risulta una vicenda al contempo appassionante e dolorosa, in cui si alternano l'euforia della scoperta, i palpiti amorosi e il senso di impotenza di fronte alle ingiustizie e all'atavica stupidità degli uomini.
19,00

Storie sterrate. Musicisti/scrittori. Scrittori/musicisti

Storie sterrate. Musicisti/scrittori. Scrittori/musicisti

Marco Denti

Libro: Copertina morbida

editore: Jimenez

anno edizione: 2021

pagine: 320

In tutti i musicisti/scrittori o scrittori/ musicisti c'è una vocazione a non fermarsi, a mutare forme e dimensioni per misurarsi con qualcosa di ignoto, di inedito. Per molti non è solo il passaggio dalla parola cantata a quella scritta (o viceversa): è la ricerca di nuovi mondi, di spazi diversi. Perché le canzoni vanno veloci, vivono nell'immediato, creano una miniatura del mondo reale, un microcosmo da esplorare in poco, pochissimo tempo. Tre minuti, all'incirca. Macrocosmi sono invece i romanzi, mondi sconfinati in cui si intrecciano vite, storie, paesaggi, linguaggi. Il rock è l'attimo, mentre la letteratura ha bisogno di più tempo, anche di più pazienza, di un corteggiamento più convinto. Tra gli autori di cui racconta Marco Denti c'è chi ha scritto un libro e chi poteva evitarlo, chi ha narrato la propria autobiografia e insieme tutta un'era, chi scrivendo il proprio memoir ha smantellato un'intera carriera, chi ha varcato il confine tra il memoir e il romanzo, chi avrebbe potuto scrivere un romanzo e invece non l'ha mai fatto ma nelle sue canzoni ci sono più storie che in un'intera bibliografia, chi l'ha fatto per una causa, chi l'ha fatto senza motivo, chi per tornare indietro nel tempo, o per andare avanti, scegliendo tra una strada già tracciata e una storia sterrata. Con, tra gli altri, Patti Smith, Bob Dylan, Lou Reed, Stephen King, Nick Cave, Bruce Springsteen, William Burroughs, Jim Morrison, Leonard Cohen, David Byrne, Hunter S. Thompson, Joni Mitchell, Willy Vlautin, Morrissey, Billy Corgan, Chuck Berry, Jim Carroll...
18,00

Il cuore più buio. Un mystery con D Hunter

Il cuore più buio. Un mystery con D Hunter

George Nelson

Libro: Copertina morbida

editore: Jimenez

anno edizione: 2020

pagine: 272

D Hunter si è lasciato alle spalle Brooklyn e il lavoro da bodyguard: adesso vive a Los Angeles e fa il talent manager. È un uomo d'affari, e gli affari vanno bene: Lil Daye, astro nascente della scena trap di Atlanta, è il pezzo forte della sua agenzia di management, e D gli ha appena procurato un remunerativo contratto di endorsement con una marca di liquori. Ma quando viene a conoscenza delle perversioni sessuali e delle idee suprematiste del capo della prestigiosa azienda, D inizia a temere di aver venduto la sua anima. Come del resto a Los Angeles fanno tutti, in un modo o nell'altro. Intanto, il passato non cessa di tormentare D: a New York è stato rinvenuto un cadavere e ora un agente dell'Fbi vuole parlare con D. Nel frattempo Serene Powers, nota ai lettori per il ruolo decisivo avuto in "Funk e morte a L.A.", è a Londra per una delle sue missioni tese a interrompere un traffico di esseri umani. D chiede il suo aiuto per sbrogliare ancora un'altra questione, che coinvolge il trapper Lil Daye, la di lui moglie Mama, la di lui amante Dorita e il di lui scagnozzo Ant. Nella vena della migliore tradizione noir, a cui aggiunge una ricca dose di ironia, il romanzo è un intreccio di storie e di casi, di persone e di segreti, di azioni ripugnanti e di slanci di onestà. Dietro agli affari e agli uomini d'affari striscia subdola una visione politica razzista e sprezzante che cela il cuore più buio di una nazione che non ha ancora fatto i conti con le zone oscure della propria parabola democratica.
18,00

Qui giace un poeta. 60 visite a tombe d'artista

Qui giace un poeta. 60 visite a tombe d'artista

Libro: Copertina morbida

editore: Jimenez

anno edizione: 2020

pagine: 336

Oltre cinquanta autori italiani e stranieri - tra scrittori, artisti, editori, giornalisti, librai e blogger - accomunati dalla passione per i viaggi sulle tombe di poeti e romanzieri. Tombe sfarzose, come quella di Oscar Wilde, o semplici lapidi in un prato, come quelle di Jack Kerouac e James Joyce, tombe ospitate in cimiteri celebri - il Père-Lachaise di Parigi o l'acattolico di Roma - oppure nascoste in mezzo a monti desertici, coperte dal segreto di un monastero, come quella di Javsandamba Zanabazar, artista e poeta mongolo, in patria venerato come un santo. Tombe che raccolgono ossa e ceneri, niente di più, ma che sono spesso meta di trascinanti pellegrinaggi. Perché, quando si ama visceralmente un poeta o uno scrittore ormai morto e sepolto, non bastano le parole che ha lasciato, non sono sufficienti i diari, le lettere, le biografie e le auto-biografie. Quando si ama qualcuno che non c'è più, arriva sempre il giorno in cui si fa irresistibile il desiderio di "vederlo ancora una volta", andare a trovarlo dove giace per sempre. Cosa si prova - quali emozioni, ricordi, riflessioni scattano - quando ci si trova di fronte alla tomba di un artista amato? Che storia c'è, dietro quella lapide? E che storia c'è, dietro quel pellegrinaggio? Di questo scrivono gli autori coinvolti: hanno compiuto il loro pellegrinaggio e ce lo hanno raccontato. Massimiliano Governi sulla tomba di Sandro Onofri, Daniele Mencarelli sulle tracce di Camillo Sbarbaro, Barry Gifford tra i cimiteri di Parigi e Venezia, Matteo Trevisani in ricordo di Giordano Bruno, Giovanni Dozzini in cerca di Elio Vittorini, Tyler Keevil tra le brughiere gallesi con Dylan Thomas, Nicola Manuppelli sulle tracce di William Butler Yeats e molti altri ancora. Alcuni di loro hanno scelto di descrivere che fine abbiano fatto, post mortem, alcune coppie celebri della letteratura, altri si sono avventurati anche tra tombe di personaggi che, nel loro ambito e a loro modo, potevano definirsi poetici. Insieme compongono un mosaico di pellegrinaggi letterari su tombe di poeti, scrittori e artisti, per parlare, attraverso la morte, della vita e dell'arte.
20,00

I ragazzi di Cota Street

I ragazzi di Cota Street

Melissa Anne Peterson

Libro: Copertina morbida

editore: Jimenez

anno edizione: 2020

pagine: 224

Ambientato nello scenario di una decadente città forestale, I ragazzi di Cota Street esplora i temi della povertà, della violenza e del degrado ambientale che plasmano l'esistenza di un gruppo di adolescenti in una comunità rurale stravolta dagli aspetti più nefasti della modernità. Manca il lavoro. Manca il senso di sicurezza. Manca il futuro. Ma c'è un piccolo gruppo di amici leali, c'è un pick-up in attesa con il motore acceso, ci sono un paio di anfibi ricoperti di sangue e una pistola con l'impugnatura madreperlata. La casa di Vera Violet O'Neel è situata nel Pacific Northwest, non la raffinata scena dei coffee bar e dei birrifici artigianali, ma la regione dei furgoni arrugginiti e dei sogni spezzati. La madre di Vera se n'è andata, il padre è emotivamente instabile, il fratello si trova nei guai seri. Su questo sfondo ruvido e precario, Vera combatte strenuamente per vivere la sua vita, una vita fortificata dai pochi amici e dal suo amore faticosamente conquistato. Ma la povertà implacabile e l'isolamento sociale si alleano con il doppio miraggio delle anfetamine e dei soldi facili che spezzano le fragili unioni. Il suo mondo si lacera violentemente, e così Vera si rintana a St. Louis, Missouri. Lì, da sola in un minuscolo appartamento, elabora il proprio dolore per la famiglia disgregata, per gli amici finiti sottoterra e per il suo adorato Jimmy James Blood.
18,00

Motel life

Motel life

Willy Vlautin

Libro: Libro in brossura

editore: Jimenez

anno edizione: 2020

pagine: 208

Due fratelli in viaggio lungo le strade del Nevada, tra città in rovina e anime in pena, cercano rifugio in desolati motel che sono insieme simbolo di deriva esistenziale e di conforto dal peso di sentirsi costantemente in trappola. Frank, narratore nato, e Jerry Lee, un talento per il disegno, hanno un’inclinazione naturale per le decisioni sbagliate, e scappano dopo il mortale incidente automobilistico causato da Jerry Lee. È una fuga in cerca di redenzione, segnata dal senso di colpa quanto dal desiderio di libertà, riscatto, comprensione. Con la loro storia, Willy Vlautin si fa portavoce degli emarginati, dei feriti, degli uomini soli, nobilitando i personaggi più umili con il suo sguardo compassionevole e la sua scrittura “piena di tenerezza, verità e vita” (Guillermo Arriaga). Dal romanzo è stato tratto il film The Motel Life (2012), diretto dai fratelli Alan e Gabe Polsky, con protagonisti Emile Hirsch e Stephen Dorff.
18,00

William S. Burroughs e il culto del rock 'n' roll

William S. Burroughs e il culto del rock 'n' roll

Casey Rae

Libro

editore: Jimenez

anno edizione: 2020

pagine: 368

19,00

Notti del sud: Gente di notte-Baby Cat-Face-Alzati e cammina

Notti del sud: Gente di notte-Baby Cat-Face-Alzati e cammina

Barry Gifford

Libro: Copertina morbida

editore: Jimenez

anno edizione: 2020

pagine: 452

Jimenez porta nuovamente in libreria tre romanzi: Gente di notte, Alzati e cammina e Baby Cat-Face. Ripubblicati negli Stati Uniti nel 2019 in un unico volume - Notti del Sud - sono i romanzi che lettori e critica hanno più amato: per il susseguirsi incalzante degli eventi; per il loro mix di brutalità e tenerezza, di peccato e redenzione; per la pungente ironia; per come l'orrore convive con l'autentica umanità e bellezza dei personaggi, per quello che questi personaggi fanno e soprattutto per quello che dicono. I protagonisti di questa raccolta non fanno altro che parlare: e sono proprio i dialoghi l'indiscusso punto di forza di Gifford, incalzanti e sorprendenti. Come dice uno dei personaggi di Gente di notte: «Prima salvati la pelle non è mai stato il mio motto».
22,00

Poncho e Lefty

Poncho e Lefty

TYLER KEEVIL

Libro: Copertina morbida

editore: Jimenez

anno edizione: 2020

pagine: 352

Tim Harding si è sempre guadagnato da vivere con lavori onesti, ma quando suo fratello minore,Jake, lo trascina via dal porto di Vancouver, Tim capisce subito che il vento sta girando, portando aria di problemi. Jake è un vagabondo, un sognatore, un ex detenuto, e ora ha bisogno del suo aiuto per ripagare il debito contratto con una pericolosa gang. È così che Tim e Jake Poncho e Lefty, come si chiamano tra loro evocando il quasi omonimo brano di Townes Van Zandt - si trovano coinvolti in un furto imprevedibile, che li porta oltre il confine del Canada verso gli Stati Uniti, in un viaggio via terra e via mare che li rende criminali ricercati in entrambi gli Stati e involontari eroi della Rete. Nella loro rocambolesca odissea tutto quello che poteva andare male va anche peggio, ma lo sguardo divertito della voce narrante, la voce di Tim/Poncho, ci impedisce di credere che il peggio possa sconfinare nel disastro. Mentre i due si barcamenano per sfuggire alla Legge, però, non c'è via di fuga dai fantasmi del tragico passato della loro famiglia, né da cosa - e da chi - li aspetta alla fine del viaggio. Poncho e Lefty è un inno alla famiglia e alla fedeltà tra fratelli; una storia di avventure, amore e perdita, che ricorda tanto i romanzi di Elmore Leonard per quel modo scanzonato di raccontare le vicende di malviventi poco fortunati quanto i personaggi di Mark Twain o John Steinbeck; una meditazione sulle cose che possiamo cambiare e quelle che possiamo solo imparare ad amare e accettare incondizionatamente.
18,00

Alex Chilton. Un uomo chiamato distruzione

Alex Chilton. Un uomo chiamato distruzione

HOLLY GEORGE-WARREN

Libro: Copertina morbida

editore: Jimenez

anno edizione: 2020

pagine: 449

Influente autore, cantante e chitarrista, il carismatico, enigmatico, idiosincratico Alex Chilton è stato più di una semplice rockstar: era, ed è, un'autentica figura di culto. Alex lottava contro i suoi demoni - tare genetiche, alcol, mal d'amore, suicidio -e intanto sbancava le classifiche, sfidava il sistema, inventava il power pop e stabiliva i canoni espressivi e operativi di quel modo di intendere la musica che oggi conosciamo come "indie" o "alternative". Sullo sfondo degli studi e dei locali di Memphis, del CBGB e dei vicoli di New York, delle bellezze e delle devastazioni di New Orleans, luoghi simbolo di un'esistenza dai contorni gloriosi e tragici al contempo, Un uomo chiamato Distruzione ripercorre nei minimi dettagli la vita di Chilton dalle prime esibizioni negli anni Sessanta con i Box Tops, giovanissimi hitmaker con singoli epocali quali The Letter e Cry Like a Baby, passando per i dischi seminali dei Big Star negli anni Settanta, fino alle sperimentazioni con il punk e il roots e a una prolifica, per quanto sconnessa, carriera da solista. Con il contributo di tutti coloro che hanno conosciuto e amato Alex Chilton, "Un uomo chiamato distruzione" racconta la storia di un'icona musicale e traccia le coordinate dell'evoluzione del rock attraverso mezzo secolo.
22,00

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